argento colloidale come conservante

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myosotis
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argento colloidale come conservante

Messaggio da myosotis » lun feb 23, 2009 8:11 pm

Ciao a tutti,questa è la prima volta che scrivo in questo forum...Da qualche giorno sto cercando di documentarmi sull'argento colloidale,di cui solo adesso sono venuta a conoscenza...Ho letto che,praticamente,viene impiegato nella medeicina naturale come efficace antibiotico in diverse tipologie di affezioni per l'organismo,compresi i problemi dermatologici...ma ancora non mi sono fatta un'idea molto chiara di questo elemento...Qualcuno di voi conosce come usare bene l'argento colloidale e i suoi eventuali effetti collaterali? Mi chiedevo,in particolorare,essendo questo considerato un biocida,se si potrebbe usare come conservante per cosmetici ecobio o se potrebbero esserci dei pericoli nel caso quest'elemento si dovesse "combinare" con altri all'interno della formula...Scusatemi se sono approssimativa o non mi esprimo con sufficiente preparazione sull'argomento,ma spero che qualcuno mi risponda lo stesso...Vorrei capire se sto immaginando "alchimie premedioevali "o se l'argento coll. come conservante cosmetico ha effettivamente un senso positivo..,

P.S. Cercando su questo forum ho trovato qualcosa sull'argomento,ma niente di particolarmente approfondito riguardo l'uso nella cosmesi...

Fabrizio Zago
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da Fabrizio Zago » lun feb 23, 2009 8:18 pm

Ciao myosotis,
è vero che l'argento colloidale è un battericida. Purtroppo non è possibile usarlo in cosmesi perché reagisce con la luce, esattamente come i negativi delle pellicole fotografiche, e quindi ti "impressioneresti" diventando da grigia a nera a seconda della quantità di argento utilizzata.
Non mi sembra una buona idea.
In tutti i casi benvenuta tra noi.

Laura12
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da Laura12 » lun feb 23, 2009 8:21 pm

L'argento colloidale è praticamente introvabile, è caduto in disuso da molto tempo e io diffidirei di chi lo proponesse come alternativa a conservanti o altro, troppo alto il rischio che sia argento normale quindi abbastanza tossico.
Fabrizio ma circola come ingrediente in ambiente chimico?

Fabrizio Zago
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da Fabrizio Zago » lun feb 23, 2009 8:25 pm

"Fabrizio ma circola come ingrediente in ambiente chimico?"
Attualmente e come dici tu, per fortuna, no! Ma sono quelle cose cicliche che ogni tanto rispuntano fuori.

BEWO
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da BEWO » lun feb 23, 2009 11:01 pm

Io lo uso da anni sia per uso esterno che interno

lo compro in diverse farmacie di milano senza problemi

la reazione alla luce è superabile semplicemente conservandolo al buio
o meglio dentro una bottiglia di vetro scuro.

è comunque possibile produrselo a casa con una semplice macchina
in teoria basta una batteria da 9V e dell'argento puro (99,9%) e acqua distillata

io ho trovato due strumenti tra i tanti per produrlo (uno tedesco e uno russo molto buono) e pensavo di ordinarlo

BEWO
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da BEWO » lun feb 23, 2009 11:06 pm

sulla battuta "ti impressioneresti"

io lo uso come disinfettante sulla pelle
anche mischiato con creme

e ti assicuro che nessuno diventa grigio
tra l'altro l'argento colloidale migliore è quello incolore o leggermente paglierino...
questo indica che il processo chimico di produzione è stato svolto a regola d'arte

myosotis
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da myosotis » mar feb 24, 2009 1:43 am

Vi ringrazio d'avermi risposto...A questo punto,considerato specialmente il discorso di Bewo,mi chiedo se l'argento colloidale (forse,meglio definirlo "ionico") viene usato puro e in dosi omeopatiche in una crema,è possibile,comunque,un lento e progressivo"ingrigimento"della pelle?Data,infatti,la sua fotosensibilità e la frequenza con cui mettiamo le creme idratanti questo pericolo esiste,no?Non so se il discorso possa considerarsi definitivamente chiuso (ci sono anche molti pregiudizi e ostracismi contro i rimedi naturali),ma,per quanto mi riguarda,continuo ad avere qualche debole perplessità...perchè,nonostante,ho appena conosciuto le ipotesi legate a questo elemento"ideale",in verità,ci speravo sia come farmaco che come conservante per cosmesi ecobio...Che dire...per il momento,non mi resta che ringraziarvi ancora e salutarvi...

poecilia
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da poecilia » mar feb 24, 2009 8:21 am

Uso far bollire in acqua l'argento e l'oro, con coperchio aperto, pensando di ottenere ioni d'argento e oro colloidale. era, forse è, un sistema molto usato dagli aiurvedici. ma cosa ottengo realmente?
utilizzo quest'acqua come parte acquosa in emulsioni e come base per un siero viso notturno....per me strepitoso.

rossi
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da rossi » mar feb 24, 2009 10:04 am

Tanto per essere più precisi: stiamo parlando di silver citrate o l'argento colloidale ha un altro nome inci? :?:

Laura12
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da Laura12 » mar feb 24, 2009 11:03 am

BEWO ha scritto:Io lo uso da anni sia per uso esterno che interno

lo compro in diverse farmacie di milano senza problemi
Ciao, che marca è e cosa c'è scritto sulla confezione? E' quello Boiron?

BEWO
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Re: argento colloidale come conservante

Messaggio da BEWO » mar feb 24, 2009 8:43 pm

Laura12 ha scritto:
BEWO ha scritto:Io lo uso da anni sia per uso esterno che interno

lo compro in diverse farmacie di milano senza problemi
Ciao, che marca è e cosa c'è scritto sulla confezione? E' quello Boiron?

silver blu - argento microcolloidale - processato con stabilizzazione naturale - 10ppm BIOGROUP


ciao

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