Ma no, cloclo, stai tranquilla.
Hai fatto un favore ricordando che esiste un prodotto da super con un discreto inci e un prezzo accessibile.
Così anche chi non lo conosce e non lo trova lo può cercare!!!!
Ciao!
promozione neutromed
Moderatore: Erica Congiu
Re: promozione neutromed
no cloclo scusate me, il putiferio credo di averlo scatenato io...
allora per quanto riguarda la multinazionale "brutta" in effetti non volevo dire brutta perche in generale è difficile che ci siano multinazionali belle ma credo che questo non centri con il forum e quindi lasciamo stare.
comunque il neutromed è prodotto da Henkel e vi rimando al sito www.lavocedeiconigli.it dove c'è l'elenco di tutti i prodotti testati e no..
scusate ma visto che pensavo di essere su un forum che come l'intestazione dice "..del vivere etico e vegan" ritenevo scontato che la gente che ci partecipa fosse a conoscenza più o meno dei prodotti testati e invece c'è stato un grosso riscontro positivo su un prodotto che secondo me( non sono un chimico quindi questo ce lo può dire fabrizio) magari non è neanche biodegradabile..
io non ce l'ho per niente con cloclo sia chiaro, ma con fabrizio si che mi scrive che non so di cosa sto parlando quando mi dedico alla cura di animali anche provenienti da laboratori, ho partecipato attivamente per anni a campagne contro la vivisezione e non mi sembra di essere stata maleducata nel tirar fuori un mio dubbio su un prodotto pubblicizzato su un sito etico e vegan! non credo che il boicottaggio delle aziende che tutt oggi testano sia una cosa infattibile,anzi e in un forum del genere dovrebbe essere bello chiaro.e poi grazie della gentilezza anche a te maresa,come da forum serio(tu sai a cosa mi riferisco)...
allora per quanto riguarda la multinazionale "brutta" in effetti non volevo dire brutta perche in generale è difficile che ci siano multinazionali belle ma credo che questo non centri con il forum e quindi lasciamo stare.
comunque il neutromed è prodotto da Henkel e vi rimando al sito www.lavocedeiconigli.it dove c'è l'elenco di tutti i prodotti testati e no..
scusate ma visto che pensavo di essere su un forum che come l'intestazione dice "..del vivere etico e vegan" ritenevo scontato che la gente che ci partecipa fosse a conoscenza più o meno dei prodotti testati e invece c'è stato un grosso riscontro positivo su un prodotto che secondo me( non sono un chimico quindi questo ce lo può dire fabrizio) magari non è neanche biodegradabile..
io non ce l'ho per niente con cloclo sia chiaro, ma con fabrizio si che mi scrive che non so di cosa sto parlando quando mi dedico alla cura di animali anche provenienti da laboratori, ho partecipato attivamente per anni a campagne contro la vivisezione e non mi sembra di essere stata maleducata nel tirar fuori un mio dubbio su un prodotto pubblicizzato su un sito etico e vegan! non credo che il boicottaggio delle aziende che tutt oggi testano sia una cosa infattibile,anzi e in un forum del genere dovrebbe essere bello chiaro.e poi grazie della gentilezza anche a te maresa,come da forum serio(tu sai a cosa mi riferisco)...
Re: promozione neutromed
Mi riferivo al fatto che questo E' DAVVERO UN FORUM SERIO, dove si trovano esperti onesti che danno i loro consigli personali in modo chiaro e sintetico.
Fabrizio ha dato il suo parere sull'inci di questo prodotto.
Siccome questo inci è buono non vedo perchè scartare il prodotto a priori solo perchè è venduto nella grande distribuzione e prodotto da qualche multinazionale.
Fabrizio ha dato il suo parere sull'inci di questo prodotto.
Siccome questo inci è buono non vedo perchè scartare il prodotto a priori solo perchè è venduto nella grande distribuzione e prodotto da qualche multinazionale.
Re: promozione neutromed
non è scartarlo a priori, ma se è una azienda che testa i suoi prodotti sugli animali ti interessa o no?
vi dico per esperienza che nella grande distribuzione è difficile trovare prodotti non testati, saranno 2 o 3 che trovi nei supermercati.
vi dico per esperienza che nella grande distribuzione è difficile trovare prodotti non testati, saranno 2 o 3 che trovi nei supermercati.
Re: promozione neutromed
Anche a me andrebbe bene un prodotto non testato sugli animali, ma allora dovremme scartare anche tutti gli altri, quelli che si definiscono non testati sugli animali pur sapendo che vengono comunque testate suglianimali le materie prime.
Secondo te esistono ditte che sono sicure di utilizzare prodotti non testati sugli animali per la produzione dei loro cosmetici? Quali?
Secondo te esistono ditte che sono sicure di utilizzare prodotti non testati sugli animali per la produzione dei loro cosmetici? Quali?
Re: promozione neutromed
ti rispondo con questo che spiega benissimo:
Cosmetici cruelty-free
Di Marina Berati (coordinatrice NoVisezione.org e di VIVO - Comitato per un consumo consapevole) e Massimo Tettamanti (chimico ambientale, responsabile per l'Europa del centro I-CARE, Centro Internazionale per le Alternative nella Ricerca e nella Didattica)
Questa FAQ è stata scritta per fornire un punto di riferimento a chi non conosce bene l'argomento "cosmetici cruelty-free" e incontra sulla sua strada qualcuno che lo induce a desistere dallo scegliere questi prodotti, in particolare da persone che vendono cosmetici, le quali creano confusione su questo argomento, facendo credere che lo Standard "cruelty-free" non abbia alcun valore.
Noi che di cosmetici non ne vendiamo, ma, tra le attività di volontariato, cerchiamo di aiutare le persone a fare, nel proprio piccolo, il possibile per combattere la vivisezione, intendiamo chiarire qui che NON È VERO che comprare un cosmetico (compresi shampoo, dentifrici, ecc.) o un altro è lo stesso e che NON È VERO che l'adesione allo Standard cruelty-free è inutile.
Per approfondire l'argomento e per sapere qual è la lista aggiornata delle aziende cruelty free, potete andare alla pagina: http://www.consumoconsapevole.org/cosme ... _free.html
Qui invece riportiamo delle breve risposte alle affermazione confusionarie fatte in alcuni forum.
1. In breve: cos'è un prodotto cruelty-free
È un prodotto che aderisce allo Standard internazionale 'Non Testato su Animali'. Questa è la Home Page dello Standard per l'Europa (ma lo stesso Standard vale anche per gli USA): http://www.eceae.org/english/hcs.html
Lo Standard si riferisce sia al prodotto finito che agli ingredienti.
"Non Testato su Animali" significa sicuramente che il prodotto finito non è mai stato testato, mentre riguardo agli ingredienti significa che non sono stati testati dopo una specifica data (che varia da un produttore all'altro), chiamata cut-off date, il che equivale a dire non tanto che nessuno degli ingredienti sia MAI stato testato (sarebbe impossibile), ma che non viene incrementata la vivisezione. Nella pratica, significa che il produttore si impegna a non comprare più ingredienti nuovi a partire da quella data (infatti per ogni ingrediente nuovo si devono compiere nuovi test).
2. Scordatevi la positive-list
Se qualcuno, parlando di cosmetici cruelty-free, si mette a parlare della positive-list, potete smettere di ascoltarlo, perché sta parlando di qualcosa che non c'entra nulla con lo Standard. La positive-list è l'elenco degli ingredienti in commercio nel 1976, ma, che esista o non esista, che quegli ingredienti si trovino ancora sul mercato o meno, è irrilevante, perché lo Standard NON si basa sulla positive-list, ma solo sulla cut-off date di cui sopra, quindi, cancellatevi dalla testa la positive-list quando si parla di cosmetici cruelty-free.
3. perché è importante l'adesione allo Standard
È importante perché è una presa di posizione di chi produce comestici e di chi li compra. In pratica, si dice, alle aziende che vogliono continuare con la vivisezione, e all'Unione Europea: "cambiate le regole, questi test obbligatori non li vogliamo più!". Ci sono tanti altri modi per dirlo, ci sono le petizioni, ci sono le lettere da inviare, ciascuno di noi può fare anche queste altre cose, ma quella di scegliere i cosmetici aderenti allo Standard è UNA di queste cose, ed è una che va a toccare direttamente il portafoglio delle aziende, per cui è importante.
E poi è chiaro che se possiamo scegliere un prodotto che non incrementa la vivisezione al posto di uno che è certamente testato su animali... è certamente da preferire il primo!
4. E il "ri-test"?
Con "ri-test" si intende: cosa succede se un ingrediente viene testato non solo per la messa in commercio, ma anni dopo? Questo è un non-problema: per essere in linea con lo Standard l'azienda deve presentare una dichiarazione del fornitore che attesti che ciascun ingrediente non è stato testato dopo la cut-off date. Se un ingrediente era in regola, e a un successivo controllo (fatto ogni 2-3 anni) non lo è più, perché è stato testato dopo la cut-off date, quell'ingrediente non può più essere usato, e va sostituito con un altro che rispetti i requisiti. Questo problema, comunque, si pone molto raramente, perché a nessuna industria piace fare i test per nulla.
Se poi qualcuno fa dei test su una data sostanza, per ricerca di base, per sfizio, per pubblicare un articolo o quant'altro, in modo del tutto indipendente dal produttore di quell'ingrediente, questo non riguarda lo Standard, perché qualsiasi cosa può essere testata su animali in qualsiasi momento: lo sono anche i succhi di frutta, i cavolfiori e il sale da cucina, sempre per ricerca di base, per sfizio, ecc., ma è lampante che questo non c'entra nulla con gli obblighi di legge o con chi produce quei dati prodotti.
5. E le altre informazioni sugli ingredienti?
È importante, certamente, conoscere anche altre informazioni sugli ingredienti: se sono di origine animale, se sono vegetali o di origine chimica, se sono inquinanti, ecc. ed è giusto cercare anche queste informazioni, ma ciò non significa che informarsi su questo debba portare a ignorare la questione dei test su animali!
6. E allora, quali sono queste aziende che aderiscono allo Standard?
Per l'Italia, sono quelle riportate sul sito VIVO (che non vende nulla e non chiede soldi a nessuno), che comprendono quelle che hanno aderito allo Standard attraverso il disciplinare ICEA-LAV che prevede dei controlli, e quelle che hanno aderito in regime di autocertificazione mandando tutti i documenti necessari alla valutazione ad Antonella de Paola, autrice della "Guida ai prodotti non testati" (Ed. Cosmopolis). In più, sono escluse quelle aziende tali che TUTTI i loro prodotti contengono uno o più ingredienti di origine animale, e sono segnalate quelle che usano in taluni prodotti ingredienti di origine animale. La pagina è questa: http://www.consumoconsapevole.org/cosme ... -free.html
7. Ma possiamo fidarci dell'autocertificazione?
Autocertificazione significa che il produttore prende precisi impegni e li firma. Se poi viene scoperto a mentire, il danno che gliene viene è grande, chi glielo fa fare? Inoltre, se produrre autocertificazioni menzognere fosse così facile, ci sarebbero centinaia di aziende no-cruelty. Viceversa, nonostante siano state contattate tantissime aziende, quelle che hanno risposto positivamente sono solo una diecina in tutta Italia. Sottoscrivere una dichiarazione falsa su carta intestata e timbro dell'azienda è un reato bello e buono, che può costare molto caro a chi lo commette...
8. Che etichetta o dicitura devo cercare sul prodotto?
Per ora, nessuna, qualsiasi etichetta o dicitura ci sia va ignorata, perché non è indicativa, bisogna solo far riferimento alla lista di aziende aderenti che trovate alla pagina citata sopra.
Il logo relativo allo Standard è la sagoma di un coniglietto che salta con 2 stelline, ma per ora è usato molto poco, anche le aziende aderenti spesso non lo usano, quindi per ora non fateci conto. Se lo trovate, tanto meglio, altrimenti, qualsiasi altro simbolo troviate, ignoratelo.
Cosmetici cruelty-free
Di Marina Berati (coordinatrice NoVisezione.org e di VIVO - Comitato per un consumo consapevole) e Massimo Tettamanti (chimico ambientale, responsabile per l'Europa del centro I-CARE, Centro Internazionale per le Alternative nella Ricerca e nella Didattica)
Questa FAQ è stata scritta per fornire un punto di riferimento a chi non conosce bene l'argomento "cosmetici cruelty-free" e incontra sulla sua strada qualcuno che lo induce a desistere dallo scegliere questi prodotti, in particolare da persone che vendono cosmetici, le quali creano confusione su questo argomento, facendo credere che lo Standard "cruelty-free" non abbia alcun valore.
Noi che di cosmetici non ne vendiamo, ma, tra le attività di volontariato, cerchiamo di aiutare le persone a fare, nel proprio piccolo, il possibile per combattere la vivisezione, intendiamo chiarire qui che NON È VERO che comprare un cosmetico (compresi shampoo, dentifrici, ecc.) o un altro è lo stesso e che NON È VERO che l'adesione allo Standard cruelty-free è inutile.
Per approfondire l'argomento e per sapere qual è la lista aggiornata delle aziende cruelty free, potete andare alla pagina: http://www.consumoconsapevole.org/cosme ... _free.html
Qui invece riportiamo delle breve risposte alle affermazione confusionarie fatte in alcuni forum.
1. In breve: cos'è un prodotto cruelty-free
È un prodotto che aderisce allo Standard internazionale 'Non Testato su Animali'. Questa è la Home Page dello Standard per l'Europa (ma lo stesso Standard vale anche per gli USA): http://www.eceae.org/english/hcs.html
Lo Standard si riferisce sia al prodotto finito che agli ingredienti.
"Non Testato su Animali" significa sicuramente che il prodotto finito non è mai stato testato, mentre riguardo agli ingredienti significa che non sono stati testati dopo una specifica data (che varia da un produttore all'altro), chiamata cut-off date, il che equivale a dire non tanto che nessuno degli ingredienti sia MAI stato testato (sarebbe impossibile), ma che non viene incrementata la vivisezione. Nella pratica, significa che il produttore si impegna a non comprare più ingredienti nuovi a partire da quella data (infatti per ogni ingrediente nuovo si devono compiere nuovi test).
2. Scordatevi la positive-list
Se qualcuno, parlando di cosmetici cruelty-free, si mette a parlare della positive-list, potete smettere di ascoltarlo, perché sta parlando di qualcosa che non c'entra nulla con lo Standard. La positive-list è l'elenco degli ingredienti in commercio nel 1976, ma, che esista o non esista, che quegli ingredienti si trovino ancora sul mercato o meno, è irrilevante, perché lo Standard NON si basa sulla positive-list, ma solo sulla cut-off date di cui sopra, quindi, cancellatevi dalla testa la positive-list quando si parla di cosmetici cruelty-free.
3. perché è importante l'adesione allo Standard
È importante perché è una presa di posizione di chi produce comestici e di chi li compra. In pratica, si dice, alle aziende che vogliono continuare con la vivisezione, e all'Unione Europea: "cambiate le regole, questi test obbligatori non li vogliamo più!". Ci sono tanti altri modi per dirlo, ci sono le petizioni, ci sono le lettere da inviare, ciascuno di noi può fare anche queste altre cose, ma quella di scegliere i cosmetici aderenti allo Standard è UNA di queste cose, ed è una che va a toccare direttamente il portafoglio delle aziende, per cui è importante.
E poi è chiaro che se possiamo scegliere un prodotto che non incrementa la vivisezione al posto di uno che è certamente testato su animali... è certamente da preferire il primo!
4. E il "ri-test"?
Con "ri-test" si intende: cosa succede se un ingrediente viene testato non solo per la messa in commercio, ma anni dopo? Questo è un non-problema: per essere in linea con lo Standard l'azienda deve presentare una dichiarazione del fornitore che attesti che ciascun ingrediente non è stato testato dopo la cut-off date. Se un ingrediente era in regola, e a un successivo controllo (fatto ogni 2-3 anni) non lo è più, perché è stato testato dopo la cut-off date, quell'ingrediente non può più essere usato, e va sostituito con un altro che rispetti i requisiti. Questo problema, comunque, si pone molto raramente, perché a nessuna industria piace fare i test per nulla.
Se poi qualcuno fa dei test su una data sostanza, per ricerca di base, per sfizio, per pubblicare un articolo o quant'altro, in modo del tutto indipendente dal produttore di quell'ingrediente, questo non riguarda lo Standard, perché qualsiasi cosa può essere testata su animali in qualsiasi momento: lo sono anche i succhi di frutta, i cavolfiori e il sale da cucina, sempre per ricerca di base, per sfizio, ecc., ma è lampante che questo non c'entra nulla con gli obblighi di legge o con chi produce quei dati prodotti.
5. E le altre informazioni sugli ingredienti?
È importante, certamente, conoscere anche altre informazioni sugli ingredienti: se sono di origine animale, se sono vegetali o di origine chimica, se sono inquinanti, ecc. ed è giusto cercare anche queste informazioni, ma ciò non significa che informarsi su questo debba portare a ignorare la questione dei test su animali!
6. E allora, quali sono queste aziende che aderiscono allo Standard?
Per l'Italia, sono quelle riportate sul sito VIVO (che non vende nulla e non chiede soldi a nessuno), che comprendono quelle che hanno aderito allo Standard attraverso il disciplinare ICEA-LAV che prevede dei controlli, e quelle che hanno aderito in regime di autocertificazione mandando tutti i documenti necessari alla valutazione ad Antonella de Paola, autrice della "Guida ai prodotti non testati" (Ed. Cosmopolis). In più, sono escluse quelle aziende tali che TUTTI i loro prodotti contengono uno o più ingredienti di origine animale, e sono segnalate quelle che usano in taluni prodotti ingredienti di origine animale. La pagina è questa: http://www.consumoconsapevole.org/cosme ... -free.html
7. Ma possiamo fidarci dell'autocertificazione?
Autocertificazione significa che il produttore prende precisi impegni e li firma. Se poi viene scoperto a mentire, il danno che gliene viene è grande, chi glielo fa fare? Inoltre, se produrre autocertificazioni menzognere fosse così facile, ci sarebbero centinaia di aziende no-cruelty. Viceversa, nonostante siano state contattate tantissime aziende, quelle che hanno risposto positivamente sono solo una diecina in tutta Italia. Sottoscrivere una dichiarazione falsa su carta intestata e timbro dell'azienda è un reato bello e buono, che può costare molto caro a chi lo commette...
8. Che etichetta o dicitura devo cercare sul prodotto?
Per ora, nessuna, qualsiasi etichetta o dicitura ci sia va ignorata, perché non è indicativa, bisogna solo far riferimento alla lista di aziende aderenti che trovate alla pagina citata sopra.
Il logo relativo allo Standard è la sagoma di un coniglietto che salta con 2 stelline, ma per ora è usato molto poco, anche le aziende aderenti spesso non lo usano, quindi per ora non fateci conto. Se lo trovate, tanto meglio, altrimenti, qualsiasi altro simbolo troviate, ignoratelo.
Re: promozione neutromed
Ommioddio, ancora 'stà storia dei test!
Karabà, sul forum c'è un topic "importante" che spiega la posizione sul cruelty free, leggilo per favore.
Ma per favore non fare repliche perchè ti avviso che sono inutili: abbiamo sviscerato la questione nel corso di ANNI e grazie a Zago siamo arrivati ad una corretta informazione che consente a ciascuno di prendere le proprie decisioni con cognizione di causa.
Karabà, sul forum c'è un topic "importante" che spiega la posizione sul cruelty free, leggilo per favore.
Ma per favore non fare repliche perchè ti avviso che sono inutili: abbiamo sviscerato la questione nel corso di ANNI e grazie a Zago siamo arrivati ad una corretta informazione che consente a ciascuno di prendere le proprie decisioni con cognizione di causa.
Re: promozione neutromed
Ciao Karabà,
mi dispiace, per essere nuova, non ti è stata fatta una grande accoglienza. Questo forse perché hai toccato un tasto importante di questo forum (la questione sui test) che, come diceva Laura12, è già stata dibattuta e dibattuta.
Il topic di cui parla Laura è questo: viewtopic.php?f=2&t=23229
Qui Fabrizio spiega molto chiaramente di NON lasciarsi ingannare dalle immagini di coniglietto e dalle diciture del tipo "PRODOTTO FINITO NON TESTATO SU ANIMALI": tanto per cominciare, quest'ultima NON significa niente, vuol dire solo che il bagnoschiuma o il rossetto, nella sua formulazione finale (prodotto finito) NON vengono provati sugli animali (e ci mancherebbe ancora che mettessero il rossetto alle scimmie
), ma i singoli ingredienti sono testati...e lo devono essere per legge. Quindi chi scrive NON TESTATO SU ANIMALI scrive una mezza bugia.
A questo punto, si va più sul sicuro acquistando prodotti con un inci verde, i cui ingredienti siano....come posso dire..."storici" (?) cioè già confermati, già testati e dunque non necessitano di essere ritestati ogni volta.
Comunque, sicuramente Fabrizio lo spiega meglio di me sul topic che ti abbiamo segnalato e che si intitola proprio "posizione comune cruelty free". A mio avviso, è giusto che chi si avvicina per la prima volta a questo forum, legga quanto vi è scritto, x avere chiaro lo spirito con cui ci si muove qui.
Ciao Karabà....e benvenuta tra noi!!!!
Sole
mi dispiace, per essere nuova, non ti è stata fatta una grande accoglienza. Questo forse perché hai toccato un tasto importante di questo forum (la questione sui test) che, come diceva Laura12, è già stata dibattuta e dibattuta.
Il topic di cui parla Laura è questo: viewtopic.php?f=2&t=23229
Qui Fabrizio spiega molto chiaramente di NON lasciarsi ingannare dalle immagini di coniglietto e dalle diciture del tipo "PRODOTTO FINITO NON TESTATO SU ANIMALI": tanto per cominciare, quest'ultima NON significa niente, vuol dire solo che il bagnoschiuma o il rossetto, nella sua formulazione finale (prodotto finito) NON vengono provati sugli animali (e ci mancherebbe ancora che mettessero il rossetto alle scimmie
), ma i singoli ingredienti sono testati...e lo devono essere per legge. Quindi chi scrive NON TESTATO SU ANIMALI scrive una mezza bugia.A questo punto, si va più sul sicuro acquistando prodotti con un inci verde, i cui ingredienti siano....come posso dire..."storici" (?) cioè già confermati, già testati e dunque non necessitano di essere ritestati ogni volta.
Comunque, sicuramente Fabrizio lo spiega meglio di me sul topic che ti abbiamo segnalato e che si intitola proprio "posizione comune cruelty free". A mio avviso, è giusto che chi si avvicina per la prima volta a questo forum, legga quanto vi è scritto, x avere chiaro lo spirito con cui ci si muove qui.
Ciao Karabà....e benvenuta tra noi!!!!
Sole
Re: promozione neutromed
grazie sole .. 
sì, sono nuova e il sito lo sto leggendo piano piano e quando sono arrivata alla promozione neutromed mi sembrava così assurda che mi è venuto istintivo rispondere senza in effetti (e in questo ho sbagliato di sicuro)leggere prima bene tutto il sito. ma magari se qualcuno mi avesse subito risposto come te non si ritornava sull'argomento in questo modo...
comunque la so la cosa sulle etichette che mi spieghi,nell articolo che ho messo nell'ultima risposta c'è scritto più o meno la stessa cosa(chi scrive è sempre il tettamanti) ma spiega secondo me meglio come comportarsi da un punto di vista animalista e qui mi fermo se no chissa come si arrabbia laura..
ciao
sì, sono nuova e il sito lo sto leggendo piano piano e quando sono arrivata alla promozione neutromed mi sembrava così assurda che mi è venuto istintivo rispondere senza in effetti (e in questo ho sbagliato di sicuro)leggere prima bene tutto il sito. ma magari se qualcuno mi avesse subito risposto come te non si ritornava sull'argomento in questo modo...
comunque la so la cosa sulle etichette che mi spieghi,nell articolo che ho messo nell'ultima risposta c'è scritto più o meno la stessa cosa(chi scrive è sempre il tettamanti) ma spiega secondo me meglio come comportarsi da un punto di vista animalista e qui mi fermo se no chissa come si arrabbia laura..
ciaoRe: promozione neutromed
Ok..vado al super perchè non ho molti soldi da spendere per uno shampoo..mi dite cosa comprare senza fare male a me o agli animali?Mi basta una marca sola...
Re: promozione neutromed
Il prodotto oggetto di questo topic, per esempio.bia ha scritto:Ok..vado al super perchè non ho molti soldi da spendere per uno shampoo..mi dite cosa comprare ...
Re: promozione neutromed
Appunto Laura..è quello che uso!!!Però ammetto la mia IGNORANZA e non so nulla di quali siano le Aziende incriminate!
Re: promozione neutromed
Non ci sono aziende incriminate; vai un po' su nel topic pazientementebia ha scritto: non so nulla di quali siano le Aziende incriminate!
scritto oggi da Sole75 e clicca nel link che ha messo.Re: promozione neutromed
Qualcuno di voi potrebbe dirmi se nel neutromed ci sono sostanze comedogene? Dato che anche io lo posseggo, vorrei sapere se posso lavarmici tranquillamente il viso, nonostante abbia una pelle grassa tendente all'acneico.