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presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: lun apr 28, 2008 6:30 pm
da silviasco
Salve, sono approdata qui da siti che trattano di maternità naturale e pannolini lavabili (sarò mamma a brevissimo... :wink: ). Lo confesso, non sono normalmente una acquirente di roba biologica, soprattutto non di detergenti per piatti o lavatrice (ed ora anche lavastoviglie!). Acquisto quello che capita, non di marca (a meno di offerte!), magari butto un'occhio all'etichetta se c'è qualcosa che mi sembra meno inquinante di altro. Limito le quantità usate, e a parte l'uso intensivo del'aceto come scioglicalcare, il mio ecologismo casalingo si ferma qui. Finora... ma mi sono ripromessa di lavare le cose della piccola solo con detergenti naturali, non sintetici, perlomeno finché è "piccola" (definizione altamente arbitraria, lo so), sapendo quanto è importante evitare allergeni sui neonati; e siccome ho anche intenzione di usare i pannolini lavabili, l'argomento inizia a interessarmi in modo spasmodico. Finora ho lavato le cosette nuove con un sapone vegetale acquistato in una fiera "bio" qualche anno fa e rimasto religiosamente riposto quasi fosse troppo "prezioso" per l'uso quotidiano... :roll: L'ho anche fatto a scaglie per usarlo in lavatrice, ma effettivamente non si è sciolto molto bene ed ho dovuto ripetere il risciacquo. Quindi mi toccherà cercare un'altra soluzione (=acquistare un detersivo bio), e spero di trovarla prestissimo perché fra un paio di settimane (spero non prima) Irene arriverà, ed allora non credo che avrò molto tempo per navigare e studiare! :D
Mi resta una grossa perplessità: sui siti che parlano di pannolini lavabili, e nei forum relativi, molto spesso si trova il consiglio di usare l'aceto al posto dell'ammorbidente. Ho il vago ricordo di aver letto da qualche parte, mi pare su questo forum, che questo è un errore perché l'acidità neutralizza l'alcalinità dei detersivi e causa il rideposito degli acidi grassi sui tessuti (il che mi pare anche verosimile). Però questo consiglio dell'aceto imperversa, e Officina Naturae propone l'acido citrico come ammorbidente, ma se il problema è mischiare acido e basico, perché l'aceto no e il citrico sì? O mi ricordo male io? :shock:
Inotre, di solito in lavatrice metto anche la pastiglia di anticalcare (economico qualunque); ovviamente non l'ho fatto nel lavaggio delle cose di Irene. Con una durezza di 14, posso stare tranquilla che i sequestranti dei detersivi (bio e non) siano sufficienti per garantire un buon lavaggio e non danneggiare la lavatrice (e magari abbandonare del tutto l'anticalcare)?
Vi prego aiutatemi a capirci qualcosa... !

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: lun apr 28, 2008 8:07 pm
da Fabrizio Zago
Cara silviasco,
complimenti per te e la tua creatura.
Secondo me hai letto bene ma riassumendo:
- l'aceto scioglie i metalli, meglio (ne scioglie meno) l'acido citrico.
- con una durezza di 14 puoi stare tranquilla (e ti invidio un poco) che proprio il problema della durezza non ce l'hai.

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mar apr 29, 2008 9:49 am
da silviasco
Grazie Fabrizio, quindi mi confermi che l'aceto nella vaschetta dell'ammorbidente non va bene?
La tua risposta in realtà non ha fatto altro che stuzzicare la mia curiosità... :roll:
Non ho capito bene il discorso dei metalli (intesi anche come ioni calcio, magnesio & co, vero? non solo come ferro, alluminio, ecc. :wink: ); io mi ricordavo di aver letto qualcosa circa il fatto che l'aceto nel risciacquo finale causasse il rideposito di acidi grassi sui tessuti... dovuto proprio all'ambiente acido che sposta "indietro" l'equilibrio della dissociazione, per cui pensavo che ci fosse poca o nulla differenza fra il citrico e l'acetico (a parte magari la forza...); su acidi e metalli so che l'aceto (ma anche il limone), per esempio, è ottimo per sbiancare le mani dopo aver pulito ortaggi come i carciofi, perché l'ambiente acido aiuta a solubilizzare i metalli (responsabili in parte del mostruoso annerimento delle dita!) mentre l'ambiente basico li fa depositare come idrossidi. Solo che non riesco a collegare questo discorso con l'uso dell'aceto nella lavatrice e gli acidi grassi dei saponi, che ruolo hanno i metalli nel bucato?
E soprattutto, perché il citrico è meglio? Forse perché essendo una molecola più grossa riesce in qualche modo a chelare, mentre l'acetico, piccolino, non può farlo? Ma tu dici che l'acido citrico "ne scioglie meno"... :?: Sono un po' perplessa... illuminami! :idea: :mrgreen:

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mar apr 29, 2008 4:08 pm
da Roxx
scusate, mi aggancio qui per non aprire altro topic uguale.
Io uso aceto come amorbidente.
Ma mi chiedevo, dato che l'aceto (o l'ammorbidente), viene utilizzato dalla lavatrice nell'ultimo lavaggio e che quindi il sapone e' gia' stato sciacquato, i due prodotti non dovrebbero annullarsi l'un 'altro perche' uno dei due non c'e' piu', o no?!?
E non e' lo stesso nella lavastoviglie?!?
Dove non ho capito?!?
Mi spiegate?!?
Vi ringrazio

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mar apr 29, 2008 7:44 pm
da Fabrizio Zago
Cara silviasco,
è giusto quello che dice Roxx e cioè che se una soluzione acida interviene nell'ultimo risciacquo non c'è possibilità che il sapone si dissoci in acido grasso (che sporcherebbe invece che lavarli i tessuti).
Il sapone serve come antischiuma, è praticamente l'unico motivo per cui si mette nei detersivi altrimenti la tua lavatrice scopierebbe di schiuma.
Per quanto riguarda l'agressione dei metalli (il ferro eccetera, non il calcio e magnesio) semplicemente l'acetico è più potente del citrico. Quindi il primo scioglie di più la lavatrice che il secondo.

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mar apr 29, 2008 10:01 pm
da Roxx
Fabrizio Zago ha scritto:Cara silviasco,

Il sapone serve come antischiuma, è praticamente l'unico motivo per cui si mette nei detersivi altrimenti la tua lavatrice scopierebbe di schiuma.
Il sapone serve come antischiuma?!? Ma non la fa lui la schiuma?!?
Non ho capito ancora...
Mi armerò di acido citrico per la lavatrice allora, non voglio mi si fonda, son anni che lavoriamo bene assieme!!!
Si mette l'acido citrico in purezza nella vaschetta dell'ammorbidente, giusto? O bisogna scioglierlo prima in acqua? :roll:

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mer apr 30, 2008 10:10 am
da sole75
Roxx ha scritto: Si mette l'acido citrico in purezza nella vaschetta dell'ammorbidente, giusto? O bisogna scioglierlo prima in acqua? :roll:
[/quote]

NO, NON PURO!!!!
Devi farti una soluzione al 15% o 20% con acido citrico puro + acqua: io metto 200gr di acido citrico e 800ml di acqua il tutto dentro un flacone da 1litro: in questo modo ottengo una soluzione al 20%
Poi lo metti nella vaschetta dell'ammorbidente
Buone lavatrici!!!
ciao
sole

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mer apr 30, 2008 11:38 am
da cybermarzia
questa non l'ho capita neanche io: IL SAPONE IMPEDISCE LA SCHIUMA.
l'ho letto tante volte nel forum ma ancora non l'ho capito :((
Fabrizio ma, ad esempio, il sapone di marsiglia è un sapone, no? e la schiuma la fa eccome... com'è che un sapone impedisce la schiuma???
me lo spieghi con un dei tuoi esempi illuminanti e semplici?
grazie :D

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mer apr 30, 2008 1:43 pm
da matedena
Fabrizio Zago ha scritto: Per quanto riguarda l'agressione dei metalli (il ferro eccetera, non il calcio e magnesio) semplicemente l'acetico è più potente del citrico. Quindi il primo scioglie di più la lavatrice che il secondo.
Ho qualche dubbio rispetto a questo.
E' vero che la pKa dell'acido acetico è 4,75 mentre quella dell'acido citrico è 3,1 , ma nell'aceto l'acido acetico è presente in concentrazione variabile tra il 3 e il 5% . L'acido citrico invece lo mettiamo al 10-20%.

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mer apr 30, 2008 1:52 pm
da Jenny
Però di soluzione di citrico se ne usa poca, 50 ml se al 20%. Personalmente, quando usavo l'aceto, tendevo a buttarne giù parecchio (un paio di bicchieri). Forse l'inghippo sta anche nel fatto che l'aceto lo vediamo come innocuo, mentre l'acido citrico suscita ancora un qualche timore reverenziale (è robba chimicaaaaaaa!!!! andiamoci piano!!!)
Sbaglio? :wink:

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mer apr 30, 2008 3:23 pm
da matedena
Nel manuale dei detersivi bioallegri si consigliano 100 ml di aceto come ammorbidente e nelle pulizie normali l'aceto diluito in acqua.

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mer apr 30, 2008 3:59 pm
da Roxx
sole75 ha scritto:
Roxx ha scritto: Si mette l'acido citrico in purezza nella vaschetta dell'ammorbidente, giusto? O bisogna scioglierlo prima in acqua? :roll:
NO, NON PURO!!!!
Devi farti una soluzione al 15% o 20% con acido citrico puro + acqua: io metto 200gr di acido citrico e 800ml di acqua il tutto dentro un flacone da 1litro: in questo modo ottengo una soluzione al 20%
Poi lo metti nella vaschetta dell'ammorbidente
Buone lavatrici!!!
ciao
sole[/quote]

Ti ringrazio sole75, sei stato molto chiaro, allora vado di questa soluzione, grazie mille!!! :)

E ancora debbo capire perche' il sapone non fa schiuma quando invece la fa...boh... :roll:

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: mer apr 30, 2008 7:08 pm
da Fabrizio Zago
com'è che un sapone impedisce la schiuma???
me lo spieghi con un dei tuoi esempi illuminanti e semplici?

Confermo che il sapone è un ottimo ed economico antischiuma. Un detersivo tradizionale ma anche molti ecologici ed i bagni schiuma generano moltissima schiuma ebbene questa schiuma non è altro che un sottilissimo velo di acqua in cui sono allineate, sia all'interno che all'esterno della bolla, i tensioattivi. A questo punto arriva il sapone che è come uno spillone che punzecchia la bolla e la fa scoppiare ottenendo un effetto antischiuma perfetto.
Potere fare la prova in due minuti: prendete il lavello di casa, ci sciogliete del detersivo per piatti, anche il più ecologico che trovate e gli fate scorrere acqua tiepida, si genererà un'abbondante schiuma. A questo punto prendete un bicchiere di acqua in cui avete sciolto una noce di sapone e la versate dentro il lavello, agitare un pochino e vedrete che fine fa la schiuma.

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: sab mag 03, 2008 10:05 am
da Roxx
Fabrizio Zago ha scritto:com'è che un sapone impedisce la schiuma???
me lo spieghi con un dei tuoi esempi illuminanti e semplici?

Confermo che il sapone è un ottimo ed economico antischiuma. Un detersivo tradizionale ma anche molti ecologici ed i bagni schiuma generano moltissima schiuma ebbene questa schiuma non è altro che un sottilissimo velo di acqua in cui sono allineate, sia all'interno che all'esterno della bolla, i tensioattivi. A questo punto arriva il sapone che è come uno spillone che punzecchia la bolla e la fa scoppiare ottenendo un effetto antischiuma perfetto.
Potere fare la prova in due minuti: prendete il lavello di casa, ci sciogliete del detersivo per piatti, anche il più ecologico che trovate e gli fate scorrere acqua tiepida, si genererà un'abbondante schiuma. A questo punto prendete un bicchiere di acqua in cui avete sciolto una noce di sapone e la versate dentro il lavello, agitare un pochino e vedrete che fine fa la schiuma.
maddai! :o
Questa gliela rigiro paro paro a quel saputone dell'ingegnere di mio marito che reagira' incredulo e allora gli faro' leggere qui e, per una volta, il disinformato sara' lui, ah, la rivincita delle mogli frustrate :mrgreen:

Re: presentazione e domanda: aceto come ammorbidente?

Inviato: sab mag 03, 2008 9:54 pm
da cybermarzia
la spiegazione è stata chiarissima e mi riservo di fare la prova pratica :D (non per sfiducia ma per sperimentare!)