Ciao a tutti, perdonate, perdonate l’abissale ritardo, spero possiate ancora rispondermi. Dunque, cerco di riprendere il discorso:
Caro Fabrizio,
lungi da me affermare che non hai sogni (anche se non ti conosco spero non ci sia uomo senza), stavo solo parlando di un modus operandi (più "sognatore" piuttosto che "razionalista"). Continuo a pensare che i tuoi modi siano un po’ troppo duri, ma vabbé.
Dunque, cerco di chiacchierare anche con Sole75 e Meristemi e inizio appunto partendo dai sogni. Ora, non voglio certo far della filosofia, ma mi pare che qui (giustamente spero) più che sui singoli prodotti ci si stia confrontando sull'approccio da tenere nei loro confronti. Dunque, sogni: il mio modello è: “stare con lo sguardo al cielo e i piedi per terra”, ovvero pensare in grande, non aver paura di osare senza perdere però l'approccio con la concretezza e la realtà. "Una scelta ideale", un sogno, quindi immaginario, non me la immagino comunque ambientata in una casa isolata a farmi il sapone, ma sempre in casa mia, quella vera, nel concreto, con quel qualcosa in più verso "l'idealità" (che siano EM o lavanoci o che so io...). Per quanto riguarda nello specifico gli EM non ho detto che cambiano la vita, ma che potrebbero essere un valido aiuto. 30 euro sinceramente credo proprio che non siano un problema per nessuno (quanto si paga per la coca cola in un anno?). Personalmente, avendo letto anche il libro dello "scopritore" degli EM, non credo la sua intenzione sia quella del mero business. Anche perché, ripeto che, anche se un è po' più difficile, una volta comprati uno se li può coltivare all'infinito. E addio il business. E non è che l'inventore non conosce questo aspetto (la coca cola, per cui immagino si spenda più di 30 euro ogni anno, non ha mai dato la formula -non guardar che poi se la son fatta dire lo stesso- e per paura che, non i cittadini, ma altre industrie la riproducessero. Così se vuoi una coca tutte le volte sborsi quei 2 o 3 euro e te la compri. Con gli EM al più ne spendi 30 ogni anno...)
Per quanto riguarda Meristemi, condivido la necessità dei "freddi numeri" per capire oggettivamente se una cosa funziona o meno. Ti dirò, come dicevi anche te, che è facile farsi trasportare dal passaparola o dalla soggettiva esperienza e spesso questo depista. Personalmente ci sto molto attento anch'io (anche perché non ho tempo per fare nulla, quindi dietro alle ciarlatanerie mi scoccia starci). Semplicemente, a differenza del "vibropower" o affini questa degli EM mi pareva una cosa diversa sia perché è stata (ed è) utilizzata a livello nazionale da alcuni stati (primo utilizzatore nel mondo è il Brasile che, essendo tu microbiologa, saprai che da molto tempo cercava fertilizzanti naturali date le potenzialità dei propri raccolti), sia perché (oltre ad altri motivi ovviamente) personalmente ho avuto modo di toccare con mano: ho visto le pozze bianche sotto ad oggetti pieni di calcare su cui ho spruzzato EM, ho preso un sacchetto, l'ho riempito di erba fresca, foglie, farina, pane raffermo, acqua, melassa e EM e dopo 15 giorni invece che odor di bottino (o aria fritta se piace più a Fabrizio), c'era un ottimo odore di fermentazione (tipo cantine per la vinificazione), sia perché spruzzandoli sulle mele appena tagliate non anneriscono.
Ora, so che sono solo esperienze personali (anche se credo ai miei occhi e al mio nappone) e infatti, per quanto sarei tentato, non le uso a dimostrazione di nulla, lo ribadisco.
E condivido anche l’affermazione per cui non dovrebbe stare a noi dimostrare scientificamente, ma a chi mette sul mercato questa roba. Purtroppo però non credo sia un ragionamento completo fino in fondo, perché manca di un tassello: sempre e comunque il passo più importante (“mi fido o meno”) deve stare ad ognuno di noi. Ripeto, sì alla dimostrazione scientifica, ma non è tutto: richiederla e basta, come fate voi, per me è una scusa: è stato dimostrato scientificamente che il tabacco provoca dipendenza e tumori, la gente lo usa. Non è stato dimostrato scientificamente che il cellulare frigge i neuroni, e la gente lo usa. Due esempi per ribadire che c’è sempre bisogno di metterci il cervello in quel che si fa: il buon Dio ci ha dato la capacità di capire se una cosa (anche solo potenzialmente) è positiva o meno. E guai a chi non interpellasse la propria coscienza ma si affidasse solo al mondo quando ha da scegliere (tutti sono onesti, tutti rispettano la legge, tutto è testato, tutto è dimostrato…eppure non funziona un beneamato piffero…why?).
E’ vero, sugli EM, a parte quelle dirette (…vabbé, dici poco…) non ho prove, ma non mi sembra neanche di andare dietro al primo ciarlatano che ti promette la Luna se gli vendi la moglie. Guardate, ci metto anche i lavanoci: perché sbattersi per capire se puliscono o meno i panni, visto che non cambiano la vita ma un singolo aspetto, e non costano neanche così poco. Ma questi EM conciliano due aspetti particolari: non costano nulla; promettono cambiamenti in tutti i settori…Sul secondo non sono gli unici, sulla prima forse sì. E questi due aspetti combinati mi sembran più che sufficienti per provare a provarli. Se mi trovate un’altra “proposta” del genere, cioè qualcun altro che propone tanto a costo nullo, ditemelo. State tranquilli che sperimenterò anche quelli.
Comunque, non mi arrendo: continuo a cercare maledette prove oggettive su questi EM, e non potete immaginare quanto per la miseria le brami (come voi e più di voi): per la documentazione il fatto che il tutto parta dal Giappone non aiuta di sicuro a cercare materiale. Ma sto provando delle strade (ricordo la scommessa di Pascal: se non valesse così tanto una possibile conferma non mi sbatterei in questo modo):
- sto cercando di entrare in contatto con i fornitori italiani di EM per farmi fornire materiale ufficiale (l'ostacolo più grande è trovare il tempo per farlo...).
- con la mia adorata vicina di casa, con cui coltivo e sperimento EM, sfrutteremo al più presto sua sorella per analisi di laboratorio dell'acqua trattata con EM rispetto a quella normale. So che non sono quelle sulla pulizia dell'abbigliamento, ma intanto...è un inizio...e appena avrò i risultati - anche se mi daranno torto
- vi assicuro che ve li comunicherò subito.
Per salutarvi aggiungo, a quelle di animavivente, un'altra piccola prova, anche se indiretta, lo so: da un rapido studio brevettuale (fatto da me) viene fuori che Teruo Higa è l'inventore di 69 brevetti (esserne l'inventore non significa averne i guadagni) e che la EM-Research Organisation ne ha una quindicina. Ora, si può brevettare (e purtroppo lo fanno) anche la macchina a moto perpetuo, quindi non dimostra nulla. MA ogni brevetto per essere mantenuto "valido" costa circa 10.000 euro l'anno per 20 anni. Quindi, che questo trovi tutti 'sti soldi per mantenere 'sti brevetti vendendo acqua calda ne dubito fortemente. Ma, ripeto, è indiretta, lo so...quindi non partitemi con la filippica dell'inattendibilità scientifica.
Un abbraccio a tutti, aspetto risposte
P.S. MI E’ CRESCIUTA L’INSALATA AGLI EM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non so se ve lo avevo detto ma ho piantato insalata in due particelle di terreno vergine (mai coltivato, era terra di riporto, ferma da 12 anni). In una particella non ci ho messo nulla, ho solo vangato (neanche l’acqua, con quanto piove…); nell’altra, vicino alla prima per non risentire di differenze stazionali ecc…, sempre vangato ed EM e basta. Cacchio, ve la vorrei far vedere…giuro che è il doppio. Anzi, se riesco a mettere le foto in rete ve lo faccio proprio vedere (altra piccola prova...)
Samu_up