vitamine...queste sconosciute!

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elena
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vitamine...queste sconosciute!

Messaggio da elena » mer dic 22, 2004 3:21 pm

Ciao a tutti, tempo fa abbiam parlato delle varie forme della vitamina C(cercando così di far evitare future ustioni a supergatto), anche se alcune differenze non son state ancora chiarite.
In mezzo al polverone ci butto anche la vitamina A acetato e la vitamina A palmitato...differenze?Entrambe oleose e insolubili in acqua, è indifferente usare l'una o l'altra?
Qualche esperto in vitamine?....!!

Ciao Elena

Ospite

Messaggio da Ospite » mer dic 22, 2004 5:36 pm

Salute Elena,

il mio umile contributo ti dirà che tecnicamente in un'emulsione non ci dovrebbero essere differenze, tra l'uno e l'altro estere. Funzionalmente pure:-), a parte il fatto che scomponendosi sulla pelle uno darà acido palmitico, acido grasso, l'altro l'acido acetico, con ciò che comporterà su piccola scala.

Le differenze non ancora chiarite per la vitC&soci?

Ciao.

clara
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Messaggio da clara » mer dic 22, 2004 5:41 pm

acido acetico ??
Quello che si usa x le vetrerie dei laboratori?
Gulp !

Ospite

Messaggio da Ospite » mer dic 22, 2004 5:43 pm

Salute Clara,

bèh, quello che c'è anche al 6% circa in un buon aceto da tavola... certamente sarà un acido acetico sintetico nell'estere, ma c'è chi prende preventivamente e per os allegramente cucchiainate di sinteticissimo acido ascorbico...

Ciao.

elena
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Messaggio da elena » mer dic 22, 2004 6:03 pm

Riporto le parole di supergatto:

"Riguardo alla vit.C, mi e' sovvenuto che non fosti tu a parlarne, ma Gianluca: "Io sto usando come ringiovanente cellulare e antiossidante l'ascorbato di potassio. " Cos'e'? Dove si trova? quanto se ne prende? Mica e' un suicidio, vero?
Poi Elena aveva scritto: "per la vitamina C ho trovato queste forme:
ascorbil palmitate, calcium ascorbate, sodium ascorbate, sodium ascorbyl phosphate. Vanno tutte bene per formulazioni cosmetiche? Che differenze ci sono? " Gia', che differenze ci sono?
E il sale fosfato? Si mangia o si applica sulla pelle? In quali dosi?
Scusa se scoccio, ma urge una certa istruzione alle truppe sottospecializzate. "

X Gianluca: come utilizzi l'ascorbato di potassio?
che differenza c'è tra ascorbil palmitato e sodium ascorbil phosphate?

Per quanto riguarda la Vit A palmitato e acetato in che %?0,1-0,5% va bene?

Grazie!;-))

gianluca
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ascorbato di potassio - come usarlo

Messaggio da gianluca » gio dic 23, 2004 2:01 pm

Scusami se non ti ho risposto subito ma in questi giorni ho avuto un pò da fare e non so ancora usare bene le nuove funzionalità del Forum . In ogni modo , l'ascorbato di potassio è un sale che fu scoperto per la prima volta dal biochimico italiano pantellini . Come si usa ?
La punta di un cucchiaino, quindi molto poco,di acido ascorbico assieme a due punte di cucchiaino di bicarbonato di potassio (queste due materie prime le trovi facilmente in Farmacia) . Se vivi a Roma le puoi trovare al negozio AromaFarmacoteca di Via Cavour 260 . Lì le materie chimiche pure le trovi all'ingrosso e a poco prezzo . L'ascorbato di potassio ha proprietà rigeneranti sulla cellule . Poichè il potassio è uno ione intracellulare - al contrario il sodio è extracellulare - la molecola dell'ascorbato "dovrebbe" (ripeto il condizionale, dovrebbe, onde evitare fraintendimenti da parte di qualcuno che ha problemi con l'italiano) esplicare la sua azione all'interno della cellula, diminuendo l'attività dei radicali liberi . C'è anche un altro sale che andrebbe bene (condizionale !!!) , ed è il cloruro di magnesio . Pure questo si reperisce molto facilmente in Farmacia e costa molto poco . Io ho usato il cloruro di magnesio come colluttorio e devo dire che ha fatto veramente mezzo miracolo. Dopo sole due settimane di applicazione giornaliera ho potuto vedere coi miei occhi come i denti si siano rinforzati e sono diventati più resistenti, le gengive letteralmente rigenerate (un pò come con l'infuso di salvia) . Il motivo è che il corpo può trasmutare un elemento in un altro . Esempio : latte e formaggio (la Macro Edizioni ha pubblicato un libretto molto informativo che illustra perfettamente gli inganni dell'industria del latte e dei suoi lobbisti) . Si dice che contengono calio, ed è vero . Il trucco delle mezze verità. E' vero però che il calcio viene assimilato se a questo si accompagna , per 1 molecola di calcio, da 2 a 4 molecole di magnesio, altrimenti che succede ? Che il latte , invece di darci il calcio ce lo ruba dalle ossa; cioè il calcio della mozzarella, tanto per fare un esempio, richiede al copo che venga preso calcio dalle ossa, che verrà trasmutato in magnesio per cercare di assimilare quel calcio . In bilancio, una perdita netta. Motivo per il quale popolazioni africane, asiatiche e giapponesi (che latte non ne bevono perchè non è nel loro modello culturale alimentare) pur non assumendo latte e derivati, non soffrono di osteoporosi .
Qui il discorso è molto semplice : sperimentare e vedere .

elena
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Messaggio da elena » gio dic 23, 2004 2:38 pm

Ciao Gianluca, grazie per la risposta, solo una cosa...ma lo assumi per via orale o lo utilizzi sulla pelle?Perchè ho paura che messo in una crema succeda un po' come per l'acido ascorbico, ovvero si ossidi in fretta.
Cosa ne pensi?

Il discorso sul latte lo conosco bene, tra l'altro non posso bere quello di mucca e quindi consumo latte di soia o di riso arricchiti in calcio.

Ciao Buone Feste!
Elena

Ospite

Messaggio da Ospite » gio dic 23, 2004 5:01 pm

Salute a voi,

ma il discorso sul latte (anch'io uso il latte di soja arricchito in calcio, certo che privarsi di un bel tocco di pecorino stagionato piccante col miele di castagno è dura però... anzi non ce la faccio perdonatemi!:-)) è un pò più complesso temo, ci sarebbe da considerare anche il rapporto calcio:fosforo tanto per dirne una... la vitamina D, l'attività fisica, l'assunzione antagonista del ferro... l'esagerazione d'assunzione di fibre... e poi consideriamo che latte e formaggi non li si assume sempre da soli.

Interessante il discorso sul magnesio, purtroppo oggigiorno tende a non essere presente troppo nella dieta alimentare. Gianluca, come lo usi il cloruro nel collutorio, credo tu lo sciolga in acqua?

Per il potassio ascorbato anche qui, attenzione, mettiamo che funzioni: una punta di cucchiaino sarà circa 200-250 mg di sale? Quanto sarà, mettiamo 200 mg di acido ascorbico? Quanto una volta il giorno? Ne assumi quanto ne vuoi e l'eccesso il tuo organismo lo restituisce alla natura nel giro di un'ora o due... e per le altre 22-23 ore? Stesso dicasi per il potassio. Ti bevi-mangi una spremuta d'arance al mattino con una banana e un kiwi con un'altra banana al pomeriggio, verdura fresca ai pasti e niente polveri sintetiche, un'assemblea parlamentare (riunita in tema di tasse da applicare!) di altre sostanze benefiche unita a un dosaggio di vitamina e potassio graduale nell'arco della giornata. Che ne dite?

Ciao.

gianluca
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ascorbato di potassio e cloruro di magnesio

Messaggio da gianluca » mar dic 28, 2004 7:25 pm

L'ascorbato di potassio l'ho usato sia per via topica che interna, bevendolo. Il cloururo di magnesio l'ho sciolto nell'acqua e poi ho fatto gli sciacqui.
Certo, la mia è stata un pò una semplificazione. Occorre tener presente anche gli altri equilibri biologici del calcio, non solo quello calcio-magnesio ma anche quello calcio-fosforo e probabilmente altri che non conosco . In linea di massima posso dire con relativa certezza che assumere troppi derivati del latte (troppi rispetto sia alle calorie che servono quotidianamente che alle dosi RDA/LARN raccomandate - pure queste da prendere con le pinze) di certo bene non fa, nè al giro-vita nè alle ossa . L'unico aspetto posotivo è che essendo il latte alcalino, questo è un coaduivante per chi soffre di ulcera gastrica.

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