Che cosa è il cocamidopropylbetaine? e come al solito quali e quanti pallini ha?
GRAZIE!!!! :-)))
cocamidopropylbetaine
Moderatore: Erica Congiu
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ciao,
E' un tensioattivo. Io ho comprato un detergente che la contiene perchè viene considerata poco irritante.
Ho visto prodotti che ne contengono fino al 40% ma dalle modeste prove fatte mi sembrano percentuali esagerate ... sarà anche 'mild' ma lava di brutto!
Per quanto riguarda i pallini bisogna aspettare Fabrizio.
E' un tensioattivo. Io ho comprato un detergente che la contiene perchè viene considerata poco irritante.
Ho visto prodotti che ne contengono fino al 40% ma dalle modeste prove fatte mi sembrano percentuali esagerate ... sarà anche 'mild' ma lava di brutto!
Per quanto riguarda i pallini bisogna aspettare Fabrizio.
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Cara Valeria To,
la cocamidopropylbetaine è un tensioattivo anfotero noto per essere dolce. Nel passato c'erano segnali che non fosse biodegradabile in condizioni anaerobiche.
Adesso la situazione è la seguente, alla luce delle ultime acquisizioni scintifiche si può dire che:
- la sintesi della molecola ha un passaggio in cui viene usato il sodio monocloro acetato cioè una sostanza estramamente reattiva e dunque pericolosa. I migliori produttori ne propongono delle forme con un contenuto residuo di sodio monocloro acetato inferiore ai 5 ppm. Molto poco quindi.
- la discussione sulla biodegradabilità anaerobica è stata definitivamente chiusa con l'evidenza che la sostanza è perfettamente biodegradabile in tutte le condizioni.
- infine una considerazione fatta anche da Clara e cioè che lava alla grande e quindi livelli esageratamente alti non vanno bene.
Ciao
Fabrizio
la cocamidopropylbetaine è un tensioattivo anfotero noto per essere dolce. Nel passato c'erano segnali che non fosse biodegradabile in condizioni anaerobiche.
Adesso la situazione è la seguente, alla luce delle ultime acquisizioni scintifiche si può dire che:
- la sintesi della molecola ha un passaggio in cui viene usato il sodio monocloro acetato cioè una sostanza estramamente reattiva e dunque pericolosa. I migliori produttori ne propongono delle forme con un contenuto residuo di sodio monocloro acetato inferiore ai 5 ppm. Molto poco quindi.
- la discussione sulla biodegradabilità anaerobica è stata definitivamente chiusa con l'evidenza che la sostanza è perfettamente biodegradabile in tutte le condizioni.
- infine una considerazione fatta anche da Clara e cioè che lava alla grande e quindi livelli esageratamente alti non vanno bene.
Ciao
Fabrizio
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Allora se ho capito bene per la pelle non è il massimo...sui due prodotti che ho acquistato non ci sono le percentuali...
Nello shampoo è al 4° posto,nel detergente intimo al 2°...cosa ne dite?Uffa, pensavo di aver trovato dei prodotti validi e invece...infatti entrambi hanno il Cocamidopropylbetaine+Glyceryl oleate+piante varie...mi sembrava potessero andare bene.
Magari ne uso ancora meno...il fatto è che il detergente intimo è importante: sulla confezione c'è scritto a ph leggermente acido...quando ho chiesto il valore in cifre non me lo hanno saputo dire e meno male che ho chiesto direttamente a chi li produce...che ne pensate?
grazie!
Ciao :-)))
Nello shampoo è al 4° posto,nel detergente intimo al 2°...cosa ne dite?Uffa, pensavo di aver trovato dei prodotti validi e invece...infatti entrambi hanno il Cocamidopropylbetaine+Glyceryl oleate+piante varie...mi sembrava potessero andare bene.
Magari ne uso ancora meno...il fatto è che il detergente intimo è importante: sulla confezione c'è scritto a ph leggermente acido...quando ho chiesto il valore in cifre non me lo hanno saputo dire e meno male che ho chiesto direttamente a chi li produce...che ne pensate?
grazie!
Ciao :-)))
La memoria storica del forum è di nuovo qua!
Ti incollo una considerazione di Fabrizio, così capirai perchè c'è sempre la betaina nei detergenti:
la questione betaina, da sola, è da prendere con le molle! In effetti da sola è parecchio irritante e solo se combinata con degli anionici non solo riduce il potere irritante dell'anionico ma anche di se stessa, se potessi farti qualche disegnino su un pezzo di carta forse riuscirei a spiegartelo ma insomma, per il momento, accontentati di questa considerazione: uno SLES irrita 1, la betaina 0,5, messi assieme irritano 0,2. Ecco!
Lola
Ti incollo una considerazione di Fabrizio, così capirai perchè c'è sempre la betaina nei detergenti:
la questione betaina, da sola, è da prendere con le molle! In effetti da sola è parecchio irritante e solo se combinata con degli anionici non solo riduce il potere irritante dell'anionico ma anche di se stessa, se potessi farti qualche disegnino su un pezzo di carta forse riuscirei a spiegartelo ma insomma, per il momento, accontentati di questa considerazione: uno SLES irrita 1, la betaina 0,5, messi assieme irritano 0,2. Ecco!
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Eccomi qua in tuo soccorso, sono l'esperta delle parole povere, se vuoi discorsi un po' più scientifici devi chiedere ad altri! ;-)))
La betaina non è inquinante (per un periodo pensavano lo fosse ma poi hanno cambiato idea) e quindi va bene. In più rende molto meno aggressivo il tensioattivo schiumogeno (nella quasi totalità dei prodotti viene usato il sodium laureth sulfate, alle volte abbreviato in SLES). Quindi va benone, guai se non ci fosse!
Un bacione
Lola
La betaina non è inquinante (per un periodo pensavano lo fosse ma poi hanno cambiato idea) e quindi va bene. In più rende molto meno aggressivo il tensioattivo schiumogeno (nella quasi totalità dei prodotti viene usato il sodium laureth sulfate, alle volte abbreviato in SLES). Quindi va benone, guai se non ci fosse!
Un bacione
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