Il the in foglie contiene ferro?

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sonicale
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Il the in foglie contiene ferro?

Messaggio da sonicale » sab ago 18, 2007 3:41 pm

Sono un po scarsa di ferro e facendo una ricerca su iternet, ho trovato una tabella dove al secondo posto mette il the in foglie come alto contenuto di ferro.. Qualcuno me lo può confermare?
Per the in foglie si intende quello che si compra in erboristeria sfuso credo.. E quale tipo di the ne contiene di più?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto, ciao a tutti!!

vegan26
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Messaggio da vegan26 » sab ago 18, 2007 4:04 pm

Il tè è uno dei vegetali commestibili con più alto contenuto in ferro (in forma non-eme). Ma dalle mie conoscenze il ferro che contiene è poco disponibile e solo in minima parte viene assimilato dall'organismo.

Inoltre è controindicato consumare tè vicino ai pasti perchè contiene tannini che inibiscono l'assorbimento del ferro contenuto negli altri vegetali

In casi di anemia un rimedio fitoterapico potrebbe essere l'ortica (?)

Ma aspettiamo il moderatore per conferme, ciao

Marco Valussi
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Re: Il the in foglie contiene ferro?

Messaggio da Marco Valussi » sab ago 18, 2007 8:13 pm

sonicale ha scritto:Sono un po scarsa di ferro e facendo una ricerca su iternet, ho trovato una tabella dove al secondo posto mette il the in foglie come alto contenuto di ferro.. Qualcuno me lo può confermare?
Per the in foglie si intende quello che si compra in erboristeria sfuso credo.. E quale tipo di the ne contiene di più?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto, ciao a tutti!!
Quoto quanto detto da vega26, il ferro nel tè c'è, ma non così tanto. Le fonti in letteratura sul ferro sono però poco affidabili, per cui prendere tutto con un pizzico di sale. Ecco alcune delle piant eteoricamente più ricche in ferro:
Tarassaco radice, Echinacea radice, Artemiisia vulgaris, Verbasco, zafferano, timo.
Detto questo, il ferro non-eme (quelo contenuto nei vegetali) è meno biodisponibile di quello eme, e comunque il modo migliore di aumentare i livelli di ferro è assorbirlo meglio, e questo si fà intervenendo sui processi digestici. Assumere un amari 20-30 min prima dei pasti aumenta l'assorbimento di ferro e vitamina B12. Quindi un'idea è quella di assumere della genziana prima dei pasti, e di bere dei decotti di tarassaco, artemisia e ortica, magari acidificati con del limone per aumentare il contenuto in ferro
ciao
marco

vegan26
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Messaggio da vegan26 » mer ago 29, 2007 11:23 am

Quindi un'idea è quella di assumere della genziana prima dei pasti, e di bere dei decotti di tarassaco, artemisia e ortica
Pensavo che le foglie di ortica che si acquistano in erboristeria andassero masticate come verdura, invece devo prepararale come preparo il tè? (decotto= tisana?)

Grazie

Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » mer ago 29, 2007 1:22 pm

vegan26 ha scritto:
Quindi un'idea è quella di assumere della genziana prima dei pasti, e di bere dei decotti di tarassaco, artemisia e ortica
Pensavo che le foglie di ortica che si acquistano in erboristeria andassero masticate come verdura, invece devo prepararale come preparo il tè? (decotto= tisana?)

Grazie
Puoi anche assumerle come verdura, ma non è detto che questo aumenti la biodisponibilità. Quando mangi delle piante il tuo organismo deve spendere una certa % di energia per "estrarre" il materiale dalla matrice vegetale, e questo abbassa la biodisponibilità. Se invece fai una estrazione preventiva (tisana) allora ciò che hai estratto è subito disponibile con dispendio energetico ridotto.
Il decotto è un tipo di preparazione, la tisana è una miscela di piante secche atta ad essere preparata tramite decotto o infuso.
Per fare un decotto devi mettere la pianta in acqua fredda, poi scaldare il tutto fino ad eboillizione, far sobbollire per 10 minuti e lasciar raffreddare. Usa 2 cucchiai di pianta per 1 tazza di acqua
ciao
marco

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