Ciao a tutti!!
Vorrei chiedere un vostro parere a proposito delle vene varicose.
Mia mamma ha le gambe piene! Ho letto che e´ una cosa ereditaria e vorrei che le mie gambe non diventassero come le sue..
Ho 23 anni e si intravedono delle venette alcune blu e altre sul rosso sottili all´interno della gamba, altre piu´ larghe e blu all´esterno all´altezza del ginocchio..
Conoscete qualche rimendio, e qualche crema/olio da poter fare qualche massaggio?
Purtroppo finora non ho mai dato la giusta attenzione alle mie gambine ..!
grazie per le info che saprete darmi!
Vene varicose
Moderatore: Erica Congiu
eh si in effetti questo è un grosso problema dato che è ereditario... e purtroppo ai geni non si comanda! (Ce l'ho anch'io...) Ma si possono notevolmente ridurre i rischi di vederti le gambe piene di 'ramificazioni' con la prevenzione (curarli con creme e cremine non credo sia molto efficace).
Non sto qui a spiegare il perchè e il percome si formano (un medico te lo spiega meglio di me) ma il problema è la circolazione sanguigna, perciò devi:
1) Fare il più possibile esercizio fisico, non solo con i corsi della palestra, ma anche camminando molto, andando in bici anzichè in macchina, ecc.
2) Adottare una alimentazione sana, con pochi grassi, carboidrati controllati, proteine il giusto, e moltissima verdura e frutta crude. (Per me ha funzionato la dieta a zona, preferibilmente vegetariana)
Se sei in sovrappeso ti consiglio di buttar giù qualche chiletto, ma più con la palestra che con la dieta...
3) Se puoi una volta alla settimana fatti fare qualche massaggio alle gambe specifico per la circolazione, tipo linfodrenaggio, ecc. (chiedi alla tua estetista) o fattelo da sola con una crema o un olio dedicandotici almeno un quarto d'ora... Ciò che fa bene alle gambe non è tanto la sostanza che è presente nella crema quanto l'uso delle mani, magari guarda come fa la tua estetista e poi copiala!
4) Evita la pillola anticoncezionale (a me ha peggiorato il problema notevolmente..) a meno che il tuo medico non ti suggerisca diversamente (in caso di altre patologie)
5) NON FUMARE!!! peggiora tantissimo il problema, e te ne porta altri...
Per ora questi... spero il mio contributo sia stato utile... nel prossimo messaggio magari ti invio pure una lista degli alimenti che fanno bene proprio alla circolazione e proteggono un po' le vene e i capillari...
In bocca al lupo
Non sto qui a spiegare il perchè e il percome si formano (un medico te lo spiega meglio di me) ma il problema è la circolazione sanguigna, perciò devi:
1) Fare il più possibile esercizio fisico, non solo con i corsi della palestra, ma anche camminando molto, andando in bici anzichè in macchina, ecc.
2) Adottare una alimentazione sana, con pochi grassi, carboidrati controllati, proteine il giusto, e moltissima verdura e frutta crude. (Per me ha funzionato la dieta a zona, preferibilmente vegetariana)
Se sei in sovrappeso ti consiglio di buttar giù qualche chiletto, ma più con la palestra che con la dieta...
3) Se puoi una volta alla settimana fatti fare qualche massaggio alle gambe specifico per la circolazione, tipo linfodrenaggio, ecc. (chiedi alla tua estetista) o fattelo da sola con una crema o un olio dedicandotici almeno un quarto d'ora... Ciò che fa bene alle gambe non è tanto la sostanza che è presente nella crema quanto l'uso delle mani, magari guarda come fa la tua estetista e poi copiala!
4) Evita la pillola anticoncezionale (a me ha peggiorato il problema notevolmente..) a meno che il tuo medico non ti suggerisca diversamente (in caso di altre patologie)
5) NON FUMARE!!! peggiora tantissimo il problema, e te ne porta altri...
Per ora questi... spero il mio contributo sia stato utile... nel prossimo messaggio magari ti invio pure una lista degli alimenti che fanno bene proprio alla circolazione e proteggono un po' le vene e i capillari...
In bocca al lupo
portare il più possibile calze elastiche A COMPRESSIONE GRADUATA
ci sono quelle da farmacia che costano un pacco
una tonnellata di altre marche da supermercato che valgono veramente poco e fanno poco
e qualche marca anche nel supermercato che invece costano decentemente e hanno una buona funzione
tipo per esempio io ho usato tanto una marca in vendita al supermercato, in scatoletta di cartone, mi pare sia della marca ibici, o qualcosa del genere, e che costi intorno alle 10 euro - non mi ricordo però-
considera che soprattutto d'inverno i collant li portiamo quasi tutte, quindi se non ti è di particolare impaccio la prevenzione migliore è proprio portare il più possibile queste calze che NON SONO QUELLE COMPRESSIVE SENZA GRADUAZIONE
bensì devono essere quelle graduate
le riconosci perchè ti fanno vedere sulla confezione come una spirale che sale lungo la gamba facendo salire il circolo sanguigno
ovvero: queste calze hanno una compressione che parte alta nella parte bassa delle gambe, mano mano salendo la compressione è sempre più leggera. In questo modo il sangue è invitato meccanicamente a risalire.
ciò è funzionale all'anatomia delle vene che è così fatta : ogni tot le vene hanno una valvola detta "a nido di rondine". questa valvola permette il flusso solo in un verso, quello che torna verso il cuore. Allora, qualunque situazione che faccia salire il sangue nelle vene, permette che esso vada oltre la valvola e non possa più tornare indietro, come dire che dalla caviglia và al ginocchio e una volta oltrepassata la valvola non può più discendere.
Le calze graduate avendo questa compressione graduata, aiutano il sangue a risalire proprio perchè LO SPINGONO SU. e una volta salito non discende più.
Una migliore circolazione del sangue permette alla vena di rimanere più scarica, meno sforzata, quindi diminuisce il suo prolasso.
Altra azione che aiuta a risalire il sangue è la pompa muscolare.
A differenza del sangue arterioso che ha la spinta della pompa del cuore, e per di più è aiutato a scendere dalla forza di gravità, il sangue venoso non ha spinte a risalire che non siano meccaniche. Quindi serve proprio azionare i muscoli entro cui le vene passano, così che la contrazione muscolare funga da POMPA che spreme le vene. Se le vene vengono spremute, come abbiamo detto prima, il flusso può andare solo in una direzione: il cuore.
Altra cosa importantissima è non rimanere a lungo su due piedi ferma: non azionando la pompa muscolare che fa risalire il sangue, la forza di gravità altro non fà che favorire il peso verso il basso e il prolasso conseguente delle vene.
Se devi rimanere in piedi cerca di muoverti ogni tanto.
Altra cosa IMPORTANTISSIMA: mai, dico MAI, indossare slip o indumenti stretti all'ìnguine: nella zona inguinale c'è una importantissima stazione linfonodale. Significa che la linfa che risale lungo le gambe ogni tot deve passare attraverso gruppi di linfonodi. Ciò serve perchè nei linfonodi la linfa viene filtrata e vengono individuate aventuali cellule microbiche o virali, e lì combattute. In pratica comunque la linfa che già è fiaccata perchè da sotto deve risalire in su, sfidando la forza di gravità, deve anche passare entro i linfonodi e passarli.
Ora, il caso vuole che noi abbiamo la pessima abitudine di portare jeans o mutande che stringono proprio ed esattamente proprio su questa zona: la stazione linfonodale inguinale entro cui passa TUTTA LA LINFA DELLA GAMBA. Ovviamente se lo stringiamo, è come se mettessimo un bel piedonzolo con scarponzolo sopra una canna dell'acqua. Risultet: La linfa non riesce a defluire, ristagna nella gamba e crea gonfiori e ristagni con tutta una serie di altri problemi.
LA LINFA altro non è che un derivato del sangue, ovvero il sangue arterioso - rosso- pervade tutto il corpo, scorre nelle arterie, arriva ai capillari arteriosi - piccolissimi- e da lì la sua corsa è finita: il sangue ricco di ossigeno e nutrienti esce nei tessuti. Dopodichè il sangue nutre e ossigena i tessuti, da questo ne derivano dei prodotti di scarto: il sangue "sporco" viene raccolto dai capillari venosi che poi trapassano in vene ecc ecc
ora,se di sangue arterioso ne esce 100, ne rientra come sangue venoso di meno - non ricordo, facciamo per esempio 80 - il 20 che rimane nei tessuti è la LINFA
Dal che ecco spiegato perchè la linfa è così importante per quanto riguarda la circolazione e curare le vene varicose significa anche curare la linfa.
Dal che: ti puoi fare anche 3 linfodrenaggi a settimana, ma se poi infili un jeans o una mutanda che ammazza, hai bello che finito di aiutare il circolo linfatico.
Altra cosa che aiuta ovviamente è il nuoto: sia perchè sei in assenza di peso che per il fatto che massaggia che per il fatto che ti permette di fare lavorare i muscoli al meglio: in assenza di peso e con spremiture eccezionali di muscoli che spingono linfa e sangue per il giusto corso.
spero di non essere stata noiosa
e pure di non avere scritto stupidate, residui di studi che furono e non ho il tempo manco di rileggere!
Altro discorso importante poi andrebbe fatto sulle scarpe e i tacchi
e altro discorso ancora sulle donne in gravidanza
e altro graaaaaaaaaaaandeeeeeeeeeeeeeee discorso su tutta la selva di massaggi e terapie cosiddette drenanti di cui una piccola parte sono valide e tante altre sono vere prese per i fondelli, come sempre
e cc ecc
ciaoooooooooo ele
ci sono quelle da farmacia che costano un pacco
una tonnellata di altre marche da supermercato che valgono veramente poco e fanno poco
e qualche marca anche nel supermercato che invece costano decentemente e hanno una buona funzione
tipo per esempio io ho usato tanto una marca in vendita al supermercato, in scatoletta di cartone, mi pare sia della marca ibici, o qualcosa del genere, e che costi intorno alle 10 euro - non mi ricordo però-
considera che soprattutto d'inverno i collant li portiamo quasi tutte, quindi se non ti è di particolare impaccio la prevenzione migliore è proprio portare il più possibile queste calze che NON SONO QUELLE COMPRESSIVE SENZA GRADUAZIONE
bensì devono essere quelle graduate
le riconosci perchè ti fanno vedere sulla confezione come una spirale che sale lungo la gamba facendo salire il circolo sanguigno
ovvero: queste calze hanno una compressione che parte alta nella parte bassa delle gambe, mano mano salendo la compressione è sempre più leggera. In questo modo il sangue è invitato meccanicamente a risalire.
ciò è funzionale all'anatomia delle vene che è così fatta : ogni tot le vene hanno una valvola detta "a nido di rondine". questa valvola permette il flusso solo in un verso, quello che torna verso il cuore. Allora, qualunque situazione che faccia salire il sangue nelle vene, permette che esso vada oltre la valvola e non possa più tornare indietro, come dire che dalla caviglia và al ginocchio e una volta oltrepassata la valvola non può più discendere.
Le calze graduate avendo questa compressione graduata, aiutano il sangue a risalire proprio perchè LO SPINGONO SU. e una volta salito non discende più.
Una migliore circolazione del sangue permette alla vena di rimanere più scarica, meno sforzata, quindi diminuisce il suo prolasso.
Altra azione che aiuta a risalire il sangue è la pompa muscolare.
A differenza del sangue arterioso che ha la spinta della pompa del cuore, e per di più è aiutato a scendere dalla forza di gravità, il sangue venoso non ha spinte a risalire che non siano meccaniche. Quindi serve proprio azionare i muscoli entro cui le vene passano, così che la contrazione muscolare funga da POMPA che spreme le vene. Se le vene vengono spremute, come abbiamo detto prima, il flusso può andare solo in una direzione: il cuore.
Altra cosa importantissima è non rimanere a lungo su due piedi ferma: non azionando la pompa muscolare che fa risalire il sangue, la forza di gravità altro non fà che favorire il peso verso il basso e il prolasso conseguente delle vene.
Se devi rimanere in piedi cerca di muoverti ogni tanto.
Altra cosa IMPORTANTISSIMA: mai, dico MAI, indossare slip o indumenti stretti all'ìnguine: nella zona inguinale c'è una importantissima stazione linfonodale. Significa che la linfa che risale lungo le gambe ogni tot deve passare attraverso gruppi di linfonodi. Ciò serve perchè nei linfonodi la linfa viene filtrata e vengono individuate aventuali cellule microbiche o virali, e lì combattute. In pratica comunque la linfa che già è fiaccata perchè da sotto deve risalire in su, sfidando la forza di gravità, deve anche passare entro i linfonodi e passarli.
Ora, il caso vuole che noi abbiamo la pessima abitudine di portare jeans o mutande che stringono proprio ed esattamente proprio su questa zona: la stazione linfonodale inguinale entro cui passa TUTTA LA LINFA DELLA GAMBA. Ovviamente se lo stringiamo, è come se mettessimo un bel piedonzolo con scarponzolo sopra una canna dell'acqua. Risultet: La linfa non riesce a defluire, ristagna nella gamba e crea gonfiori e ristagni con tutta una serie di altri problemi.
LA LINFA altro non è che un derivato del sangue, ovvero il sangue arterioso - rosso- pervade tutto il corpo, scorre nelle arterie, arriva ai capillari arteriosi - piccolissimi- e da lì la sua corsa è finita: il sangue ricco di ossigeno e nutrienti esce nei tessuti. Dopodichè il sangue nutre e ossigena i tessuti, da questo ne derivano dei prodotti di scarto: il sangue "sporco" viene raccolto dai capillari venosi che poi trapassano in vene ecc ecc
ora,se di sangue arterioso ne esce 100, ne rientra come sangue venoso di meno - non ricordo, facciamo per esempio 80 - il 20 che rimane nei tessuti è la LINFA
Dal che ecco spiegato perchè la linfa è così importante per quanto riguarda la circolazione e curare le vene varicose significa anche curare la linfa.
Dal che: ti puoi fare anche 3 linfodrenaggi a settimana, ma se poi infili un jeans o una mutanda che ammazza, hai bello che finito di aiutare il circolo linfatico.
Altra cosa che aiuta ovviamente è il nuoto: sia perchè sei in assenza di peso che per il fatto che massaggia che per il fatto che ti permette di fare lavorare i muscoli al meglio: in assenza di peso e con spremiture eccezionali di muscoli che spingono linfa e sangue per il giusto corso.
spero di non essere stata noiosa
e pure di non avere scritto stupidate, residui di studi che furono e non ho il tempo manco di rileggere!
Altro discorso importante poi andrebbe fatto sulle scarpe e i tacchi
e altro discorso ancora sulle donne in gravidanza
e altro graaaaaaaaaaaandeeeeeeeeeeeeeee discorso su tutta la selva di massaggi e terapie cosiddette drenanti di cui una piccola parte sono valide e tante altre sono vere prese per i fondelli, come sempre
e cc ecc
ciaoooooooooo ele
:))
Grazie mille per i vostri preziosissimi consigli!!
di alcuni avevo sentito parlare altri no..
artemis, quali sono i cibi particolarmente indicati? so dei mirtilli e dei pomodori..
i massaggi invece di solito li faccio la sera sempre e solo dal basso verso l'alto prendendo la gamba tra due mani e massaggiandola col pollice e indice contemporaneamente..
di alcuni avevo sentito parlare altri no..
artemis, quali sono i cibi particolarmente indicati? so dei mirtilli e dei pomodori..
i massaggi invece di solito li faccio la sera sempre e solo dal basso verso l'alto prendendo la gamba tra due mani e massaggiandola col pollice e indice contemporaneamente..
Ciao krj§ty e ciao a tutte!
Posso aggiungere: privilegia cibi crudi (frutta e verdure fresche) soprattutto quelle contenenti vitamina C.
Niente tacchi alti: preferire pianta larga e comoda con non più di 4-5 cm di altezza.
Se puoi cerca di mettere un cuscino sotto il materasso e dormire con le gambe un po' sollevate rispetto al busto. Se non riesci puoi, in alternativa, prima di andare a letto e al mattino appena alzata, sollevare le gambe a squadra, ad angolo retto (magari appoggiandoti alla parete) e trascorrere in questa posizione all'incirca 5 minuti (favorisce il ritorno del sangue venoso).
Posso aggiungere: privilegia cibi crudi (frutta e verdure fresche) soprattutto quelle contenenti vitamina C.
Niente tacchi alti: preferire pianta larga e comoda con non più di 4-5 cm di altezza.
Se puoi cerca di mettere un cuscino sotto il materasso e dormire con le gambe un po' sollevate rispetto al busto. Se non riesci puoi, in alternativa, prima di andare a letto e al mattino appena alzata, sollevare le gambe a squadra, ad angolo retto (magari appoggiandoti alla parete) e trascorrere in questa posizione all'incirca 5 minuti (favorisce il ritorno del sangue venoso).
altri consigli, forse ripetuti:
Dormire con le gambe sollevate rispetto al cuore.
Stare fermi in piedi il meno possibile.
Evitare di usare scarpe con tacchi o troppo alti o troppo bassi.
Evitare vestiti aderenti.
Utilizzare calze elastiche per aiutare la circolazione e contenere le vene.
Evitare bagni troppo caldi e la prolungata esposizione al sole.
Ridurre il sovrappeso.
Bere molta acqua.
Evitare cibi che portano a ritenzione di liquidi: salumi, fritti, alcolici, dolci, sale da cucina.
Fare attività fisica regolare.
Per quanto riguarda i cibi, cerca di consumare molta frutta, verdura, pesce a volontà (le vitamine, i flavonoidi e i gli acidi grassi insaturi sono essenziali) e pure aglio, cipolla, porri.
Tra le piante officinali con cui d'inverno puoi sbizarrirti nelle tisane ci sono meliloto, centella asiatica, rusco, ippocastano, ginko-biloba, amamelide e soprattutto vite rossa...
poi come tu dicevi utilissimi il mitico mirtillo nero e tutti gli altri cibi ricchi di antociani come ribes, melanzana, arancia, more, lamponi, ciliegie, pompelmo rosso, uva rossa... ma non hai già l'acquolina?
Importanti sono anche la banana, ricca di potassio (che con l'estate in arrivo serve pure per non svenire dal caldo!) e d'inverno fa benissimo tutto ciò che appartiene alla famiglia del cavolo-cavolfiore-verza-cavoletti... puzzano tanto in cucina ma fanno tanto bene...
Insomma... dieta mediterranea e... BUON APPETITO!!!
Dormire con le gambe sollevate rispetto al cuore.
Stare fermi in piedi il meno possibile.
Evitare di usare scarpe con tacchi o troppo alti o troppo bassi.
Evitare vestiti aderenti.
Utilizzare calze elastiche per aiutare la circolazione e contenere le vene.
Evitare bagni troppo caldi e la prolungata esposizione al sole.
Ridurre il sovrappeso.
Bere molta acqua.
Evitare cibi che portano a ritenzione di liquidi: salumi, fritti, alcolici, dolci, sale da cucina.
Fare attività fisica regolare.
Per quanto riguarda i cibi, cerca di consumare molta frutta, verdura, pesce a volontà (le vitamine, i flavonoidi e i gli acidi grassi insaturi sono essenziali) e pure aglio, cipolla, porri.
Tra le piante officinali con cui d'inverno puoi sbizarrirti nelle tisane ci sono meliloto, centella asiatica, rusco, ippocastano, ginko-biloba, amamelide e soprattutto vite rossa...
poi come tu dicevi utilissimi il mitico mirtillo nero e tutti gli altri cibi ricchi di antociani come ribes, melanzana, arancia, more, lamponi, ciliegie, pompelmo rosso, uva rossa... ma non hai già l'acquolina?
Importanti sono anche la banana, ricca di potassio (che con l'estate in arrivo serve pure per non svenire dal caldo!) e d'inverno fa benissimo tutto ciò che appartiene alla famiglia del cavolo-cavolfiore-verza-cavoletti... puzzano tanto in cucina ma fanno tanto bene...
Insomma... dieta mediterranea e... BUON APPETITO!!!
altri consigli, forse ripetuti:
Dormire con le gambe sollevate rispetto al cuore.
Stare fermi in piedi il meno possibile.
Evitare di usare scarpe con tacchi o troppo alti o troppo bassi.
Evitare vestiti aderenti.
Utilizzare calze elastiche per aiutare la circolazione e contenere le vene.
Evitare bagni troppo caldi e la prolungata esposizione al sole.
Ridurre il sovrappeso.
Bere molta acqua.
Evitare cibi che portano a ritenzione di liquidi: salumi, fritti, alcolici, dolci, sale da cucina.
Fare attività fisica regolare.
Per quanto riguarda i cibi, cerca di consumare molta frutta, verdura, pesce a volontà (le vitamine, i flavonoidi e i gli acidi grassi insaturi sono essenziali) e pure aglio, cipolla, porri.
Tra le piante officinali con cui d'inverno puoi sbizarrirti nelle tisane ci sono meliloto, centella asiatica, rusco, ippocastano, ginko-biloba, amamelide e soprattutto vite rossa...
poi come tu dicevi utilissimi il mitico mirtillo nero e tutti gli altri cibi ricchi di antociani come ribes, melanzana, arancia, more, lamponi, ciliegie, pompelmo rosso, uva rossa... ma non hai già l'acquolina?
Importanti sono anche la banana, ricca di potassio (che con l'estate in arrivo serve pure per non svenire dal caldo!) e d'inverno fa benissimo tutto ciò che appartiene alla famiglia del cavolo-cavolfiore-verza-cavoletti... puzzano tanto in cucina ma fanno tanto bene...
Insomma... dieta mediterranea e... BUON APPETITO!!!
Dormire con le gambe sollevate rispetto al cuore.
Stare fermi in piedi il meno possibile.
Evitare di usare scarpe con tacchi o troppo alti o troppo bassi.
Evitare vestiti aderenti.
Utilizzare calze elastiche per aiutare la circolazione e contenere le vene.
Evitare bagni troppo caldi e la prolungata esposizione al sole.
Ridurre il sovrappeso.
Bere molta acqua.
Evitare cibi che portano a ritenzione di liquidi: salumi, fritti, alcolici, dolci, sale da cucina.
Fare attività fisica regolare.
Per quanto riguarda i cibi, cerca di consumare molta frutta, verdura, pesce a volontà (le vitamine, i flavonoidi e i gli acidi grassi insaturi sono essenziali) e pure aglio, cipolla, porri.
Tra le piante officinali con cui d'inverno puoi sbizarrirti nelle tisane ci sono meliloto, centella asiatica, rusco, ippocastano, ginko-biloba, amamelide e soprattutto vite rossa...
poi come tu dicevi utilissimi il mitico mirtillo nero e tutti gli altri cibi ricchi di antociani come ribes, melanzana, arancia, more, lamponi, ciliegie, pompelmo rosso, uva rossa... ma non hai già l'acquolina?
Importanti sono anche la banana, ricca di potassio (che con l'estate in arrivo serve pure per non svenire dal caldo!) e d'inverno fa benissimo tutto ciò che appartiene alla famiglia del cavolo-cavolfiore-verza-cavoletti... puzzano tanto in cucina ma fanno tanto bene...
Insomma... dieta mediterranea e... BUON APPETITO!!!
Ma scherzi?!E' stato davvero interessante leggere i tuoi consigli...hai fatto un intervento preziosissimo!Elle ha scritto:spero di non essere stata noiosa
Quando ti va ed hai tempo,mi farebbe piacere che ci dessi delle dritte anche su questo...Elle ha scritto:e altro graaaaaaaaaaaandeeeeeeeeeeeeeee discorso su tutta la selva di massaggi e terapie cosiddette drenanti di cui una piccola parte sono valide e tante altre sono vere prese per i fondelli, come sempre
GRAZIE!!!
Ciao!
*miranda* ha scritto:
Quando ti va ed hai tempo,mi farebbe piacere che ci dessi delle dritte anche su questo...Elle ha scritto:e altro graaaaaaaaaaaandeeeeeeeeeeeeeee discorso su tutta la selva di massaggi e terapie cosiddette drenanti di cui una piccola parte sono valide e tante altre sono vere prese per i fondelli, come sempre
GRAZIE!!!
Ciao!
ok, ci provo anche se non è facile perchè andrebbe valutato caso per caso.
Andiamo per vie generali: come per tutto quello che riguarda l'estetica, si muovono dei CAPITALI enormi. Ergo dunque ci si inventa di sana pianta ogni genere di corbelleria che possa attirare clienti.
Valesi quindi per mille creme e cremine drenanti e trattamenti vari.
Sicuramente alcune creme, e ancor più alcuni preparati da assumere via bocca, sono validi e aiutano. Tanti sono stati nominati anche quà dentro, io non conosco granchè il campo erboristico &co quindi mi rimetto a quanto detto sopra.
allora che succede in genere: succede che se l'ippocastano per esempio favorisce la circolazione, fioriscono una serie infinita di cremine all' ippocastano - di cui magari dentro c'è il gambo secco di una foglia di ippocastano- e tutto il resto è porcheria. gli si mette sopra un prezzo da capogiro e si fa l'affare.
Come succede per le creme e i trattamenti fantadrenanti, così succede con i massaggi.
Per quanto riguarda la circolazione sicuramente il massaggio più indicato è il linfodrenaggio, perchè agisce proprio sulla linfa e sulla circolazione.
Trovare un terapista che faccia un massaggio drenante fatto bene non è cosa facile, bisogna provare e riprovare, i risultati li si valutano sul "come si stà".
Non si pretende che con un linfodrenaggio succedano miracoli, ma neanche si può pensare di fare 15 trattamenti prima di sperare di vedere qualcosa.
Considerate anche che in genere in tanti istituti accoppiano più trattamenti di modi diversi, quindi alla fine a forza di martellare qualche effetto lo si vede, ma proprio per sfiancamento...
il linfodrenaggio terapeutico, quindi quello "vero"
inizia in realtà dall'alto, dalla radice della gamba.
Nella terapia originaria dovrebbe inziiare con un 'apertura che si fà alla base del collo, zona in cui il sistema linfatico si ributta nel venoso, a volte qualcuno lo fà ancora, ilproblema è che per fare un linfo come andrebbe fatto nel suo schema originario bisognerebbe metterci tre ore a seduta!
quindi si preferisce soprassedere sulla preparazione e cominciare più a valle.
Per quanto riguarda la gamba il senso è questo:
a livello inguinale immaginate tutta la stazione inguinale ricca di linfonodi attraverso cui passa e a volte ristagna la linfa. Quella zona se è oberata, e in una gamba stanca lo è sempre, non defluisce bene, è sempre "piena" e a diversi gradi "ferma".
Allora, non serve assolutamente a nulla che io mi metta a drenare la linfa dal piede in su, se poi la linfa arriva a livello inguinale - se va bene - e li non riesce a passare.
Bisogna prima di tutto APRIRE la zona inguinale, drenare i linfonodi, massaggiare con delicatezza così da pomparli e fare si che ciò che li ingombra defluisca.
Quando senti che la zona inguinale è libera, cominci a drenare la linfa della coscia- dal ginocchio in su- e in questo caso la linfa si drena veramente perchè a livello inguinale arriva e poi scorre, risale, scivola via e poi fuori
una volta drenata bene la coscia passi al di sotto del ginocchio, nel cavo popliteo, e dreni la stazione inguinale poplitea, esattamente per gli stessi motivi e con lo stesso meccanismo con cui si è drenato l'ìnguine.
Svuotata questa puoi passare a drenare la gamba, dal ginocchio in giù, con senso che dalla caviglia risale al ginocchio.
ecc eccc
questo lo schema classico di un linfo fatto con un pò di senso.
indubbiamente possono avere inventato anche altre tecniche di cui alcune valide e altre solo di rapprensentanza. Ma ciò che conta è comunque capire cosa è il sistema linfatico e come si muove o non si muove, e da lì operare per drenare.
A volte il linfo è leggerissimo, consigliano una leggerezza estrema per lavorare sul sistema linfatico. nella mia esprienza così come viene a volte insegnato è veramente troppo leggero. io uso una profondità maggiore ma devo combattere tutte le volte con le pazienti scontente perchè sembra loro che questa manualità sia troppo leggera e non faccia nulla ( e ripeto che è decisamente più intensa di quella consigliata)
Anche questo è un problema: se il paziente non si fida di quello che fai non si va molto lontano, e capire questo massaggio non è facilissimo, deve essere spiegato e rispiegato.
Inoltre e per di più, io spesso ho usato una tecnica mista, il motivo è semplicissimo: hai poi si che voglia di lavorare solo sul linfatico, se ti arriva una persona con una gamba della consistenza del legno, con legamenti inquinali tiratissimi ecce cc. Lì bisogna che liberi prima la parte più densa e che fa da chiusura - muscoli e tendini - e dopo riesci a lavorare sui linfonodi nella giusta maniera.
Ma queste sono tutte notizie tecniche che possono confondere in questo ambito, Inoltre ripeto, bisogna valutare tecnica per tecnica e caso per caso. Cerco solo di spiegare come ci sia un senso in un massaggio che vale e fa qualcosa, e dietro della preparazione, nulla a che vedere con massaggi che spesso sono molto più piacevoli e accattivanti, più rilassanti, ma che vanno bene più per rilassare e gratificare la persona che non per agire specificatamente sulla circolazione.
Esiste anche il linfodrenaggio meccanico, detto pressoterapia fatto da una macchina con gambali entro cui tu metti le gambe, questa spreme da sotto in su in maniera ritmica e meccanica e svuolta la linfa dalle gambe, facendola risalire.
La mia opinione: va benissimo usata con INTELLIGENZA, cosa che non si vede molto spesso. innanzi tutto a volte è usata con una pressione molto forte che risulta traumatizzante, quindi andrebbe alleggerita.
Il problema comunque di base è che la macchina fa le cose a macchinetta, e non seguendo ciò che sente. La cosa che non va bene per niente è che essa non è in grado di liberare la zona linfatica inguinale, quindi questa parte fondamentale e primaria del lavoro non viene fatta.
il risultato è che la linfa viene spinta in maniera spesso violenta dal piede alla radice della coscia.
Vista la forte pressione meccanica in genere poi la linfa passa attraverso i linfonodi e la gamba in effetti si svuota.
MA
la linfa è passata per SFONDAMENTO dei linfonodi, quindi in maniera traumatica
la zona inguinale che già era faticosa di per se, risente tanto di questa operazione forzata, e sebbene lascia passare la linfa gioco forza - sfondamento - poi reagisce con sofferenza.
Si rischia quindi di peggiorare le cose.
Viceversa il lavoro manuale fatto bene aiuta i tessuti ad imparare a drenare. Ci vuole tempo e costanza, non necessariamente tanti massaggi tutti insieme ma massaggi ripetuti a distanza regolare.
e' anche vero che trovo utile l'uso della pressoterapia meccanica quando precedentemente si sono aperte le vie, quindi si può per esempio fare una volta il massaggio manuale che apre, e un'altra la presso che spinge (la presso costa meno, per questo vale la pena usarla con intelligenza)
Quello che comunque è importante è essere consapevoli:
un massaggio per quanto bene fatto non può risolvere questi problemi che sono di radice, sono presenti nella genetica e nello stile di vita della persona. Vale quindi la pena intraprendere questo percorso quando lo si aiuta e potenzia con altre cose: vedi le calze elastiche, una migliore alimentazione, delle abitudini posturali migliori e più attente, delle scarpe adatte, ecc ecc
non bisogna fare tutto e bene,
bisogna però mettere in campo alcuni fattori di cambiamento, che insieme possano incidere nel determinare un cambiamento che "tenga" e che non sia un fuoco di paglia.
Purtroppo nel mondo della compravendita estetica si tende ad inventarsi e proporre dei pacchetti preconfezionati e molto intensi che qualche effetto lo producano, senza stare lì a guardare nè come si ottiene nè quanto dura.
Secondo me la strada è un'altra: passa dalla consapevolezza della persona che si cura un pò tutti i giorni, e si aiuta anche con il massaggio se può.
Ma come ho sempre detto e dirò sempre: meglio mettere calze elastiche, cambiare qualche abitudine, curarsi un pochino da sole tutti i giorni, che farsi un massaggio a settimana e non fare null'altro, continuare a ripetere gesti lesivi sulla circolazione per tutto il resto del tempo.
Una volta che in campo si mettono cura di se e attenzioni, almeno un pochino! il massaggio è quella cosa in più che a questo punto vale la pena di fare, sia come spesa che come impegno.
nel calderone magico sono i diversi ingredienti che si potenziano l'un l'altro, uno da solo in genere fa troppo poco.
ecco qualche info in più...+
ciao!
Ultima modifica di Elle il mer mag 30, 2007 4:35 am, modificato 1 volta in totale.