colla bio per unghie finte

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riverbero
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colla bio per unghie finte

Messaggio da riverbero » lun nov 13, 2006 4:12 pm

Ciao a tutti, sono un chitarrista classico e da circa 6 anni uso le unghie finte per suonare perchè le mie unghie naturali erano troppo fini e morbide per natura. Con le unghie finte mi trovo molto bene, si ottiene un bel suono pieno e posso suonare forte quanto voglio, ma l'unico problema è che per incollarle si deve usare una colla a base di cianoacrilato ( lo stessa molecola dell'attack per intenderci), e quindi volevo sapere se esisteva una colla bio vegetale della stessa efficacia del cianoacrilato da utilizzare per stare più tranquilllo. Ho fatto una ricerca veloce, ho trovato molte colle biologiche per restauri e lavori di edlizia , ma nessuna colla per uso cosmetico. Spero nel vostro aiuto,specialmente nelle femminuccie che di solito sono esperte in questo campo ;) grazie !

Laura12
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Re: colla bio per unghie finte

Messaggio da Laura12 » lun nov 13, 2006 4:37 pm

riverbero ha scritto:Ciao a tutti, sono un chitarrista classico .......l'unico problema è che per incollarle si deve usare una colla a base di cianoacrilato .....
Perchè le unghie finte ti risulta siano fatte di materiale eco-bio?
Guarda che sono inquinantissime.
Ciao :-).

riverbero
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Re: colla bio per unghie finte

Messaggio da riverbero » lun nov 13, 2006 5:30 pm

Laura12 ha scritto:
riverbero ha scritto:Ciao a tutti, sono un chitarrista classico .......l'unico problema è che per incollarle si deve usare una colla a base di cianoacrilato .....
Perchè le unghie finte ti risulta siano fatte di materiale eco-bio?
Guarda che sono inquinantissime.
Ciao :-).
Lo sapevo, per avere unghie eco bio dovrei tagliarle al gatto :)... io vi avevo presentato un problema per volta per non metterti in difficoltà:)...scherzi a parte, come capirai anche da sola non ha tanta importanza ai fini della mia salute se sono di plastica, perchè sono una struttura solida che si appoggia sopra l'unghia e lì rimane. Quello che mi interessa invece è il solvente che le incolla, perchè essendo gel verrà assorbito in parte dall'unghia che è fatta di cheratina (elevata permeabilità all'acqua). Il cianoacrilato infatti nonostante sia utilizzato anche in chirurgia, tende a dare allergie da contatto, ecco perchè vorrei farne a meno. C'è in fase di studio una colla ricavata dalle cozze con la quale questi mitili si attaccano ai fondali, resistenza superiore al cianoacrilato, ma non è ancora in commercio.

akemichan
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Messaggio da akemichan » lun nov 13, 2006 5:50 pm

Ciao, credo che Laura intendesse sottolineare che sono inquinanti per l'ambiente...

Laura12
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Messaggio da Laura12 » lun nov 13, 2006 5:58 pm

Ciao Riverbero, mi dispiace davvero leggere che per te il problema è limitato solo all'immediato rischio salute dovuto alla tossicità della colla.
Sarebbe importante che tu ti ponessi anche il grave problema di inquinamento ambientale che queste unghie finte producono una volta che devono essere staccate, pensa a qualche centinaia di migliaia di donne che ogni giorno le cambiano e fatti un'idea del volume di materiale sintetico del tutto superfluo che finisce in ambiente con gravi danni anche alla TUA salute sulla distanza.
E poi, ma non ti fa orrore pensare di dover andare a scomodare dei poveri e pacifici mitili che hanno un loro senso nell'ambiente in cui vivono, e non certamente per servire a produrre una stupida colla per delle stupide unghie finte.
Hai mai pensato di migliorare le tue naturali? Ci sono molti metodi altamente ecobio :-).

valeria
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Messaggio da valeria » lun nov 13, 2006 9:44 pm

E nel frattempo? ;-) Scusa ma, essendo io stessa una musicista, capisco benissimo il problema di questo ragazzo...il suo non è un capriccio. Nel frattempo che ti irrobustisci le unghie con metodi ecobio che cosa fai, ritiri la chitarra nella sua custodia?

edit: e poi mi verrebbe da dire: e le corde, che sono in metallo? E i plettri, che sono in plastica?

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bckbkice
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Messaggio da bckbkice » mar nov 14, 2006 11:31 am

valeria ha scritto:E nel frattempo? ;-) Scusa ma, essendo io stessa una musicista, capisco benissimo il problema di questo ragazzo...il suo non è un capriccio. Nel frattempo che ti irrobustisci le unghie con metodi ecobio che cosa fai, ritiri la chitarra nella sua custodia?

Infatti mi era venuto lo stesso pensiero.
Vade retro l'estratto di cozza, l'alternativa potrebbe essere i cappuccetti in legno tipo cappello di Pinocchio su ogni dito :-))))
Scusa riverbero, sto scherzando ;-)

E poi immagino che le unghie finte non debbano essere applicate e sostituite tutti i giorni, anche se non le ho mai usate a me non risulta.
Capisco l'impatto ambientale, per carità, ma mi sembra che riverbero non ne stia facendo un discorso estetico :-)))

Laura12
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Messaggio da Laura12 » mar nov 14, 2006 11:45 am

Sì sì per carità capisco il discorso artistico, corde e plettri sono indispensabili per la musica, le unghie finte no.
Mi pare che il miglior rock e la miglior musica in generale siano stati prodotti in tempi non sospetti per le unghie finte :-).

valeria
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Messaggio da valeria » mar nov 14, 2006 2:46 pm

Veramente, da un certo punto di vista, ne facevano ben di peggio...Vogliamo parlare dei tasti d'avorio del pianoforte? O -orrore e raccapriccio- dei poveri gufi spiumati per fare le penne dei clavicembali?
Del resto, la plastica contenuta nelle unghie fine è meno -quantitativamente, proprio- di quella per i plettri di plastica...e di plettri, i chitarristi, ne usano a bizzeffe...

lakura
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Messaggio da lakura » mar nov 14, 2006 9:27 pm

Laura12 ha scritto:Sì sì per carità capisco il discorso artistico, corde e plettri sono indispensabili per la musica, le unghie finte no.
La', e' un chitarrista classico, senza unghie da usare come plettri suona la meta' delle note che dovrebbe. C'hai presente il classico tipo con unghie zero sulla sinistra e unghie lunghe sulla destra? non e' una questione di scarso senso estetico (vabbe', non e' garantito :P), ma una questione funzionale.

Intanto... colle ecobio per uso estetico non ne conosco proprio... qualcuno sa niente?

un solo pensiero. Riverbero, come fai col problema del lungo termine? le unghie finte ti daranno ancora piu' problemi, visto che soffocano la tua unghia sotto

liquirizia
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Messaggio da liquirizia » mar nov 14, 2006 10:44 pm

comunque adesso esistono anche tipi di plastiche derivate dal mais...certo non fanno ancora unghie finte di plastica di mais, ma magari in qualche sito, oppure più avanti nel tempo le potresti trovare riverbero!(potresti fabbricarti da solo le unghie ritagliandole da piatti o posate in plastica derivata da mais...lo so è una cosa un pò pazza ma è pur sempre una soluzione...Comunque in questo mondo non c'è nessuno senza macchia..magari qualcuno spreca in una cosa ed un'altra persona in un'altra...anche noi stessi che sprechiamo energia utilizzando il pc non facciamo certo bene al pianeta, ma comunque continuiamo a farlo, perchè ci piace, perchè ci è utile...ognuno cerca di togliere e spremere fin quando può.. e ognuno fa il suo...=)

riverbero
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Messaggio da riverbero » mer nov 15, 2006 3:15 am

Grazie a tutti amici per le vostre risposte, mi fa piacere leggere il vostro coinvolgimento, la vostra volontà di aiutarmi, ognuno apportando le sue idee, le sue perplessità e timori,la sua empatia.
E' vero, come ha detto bene Valeria, il musicista fin dal passato in tutte le culture si è servito di utensili e accessori di ogni sorta pur di raggiungere il suo scopo,pur di ottenere quel suono che si era immaginato in testa, senza preoccuparsi tanto del male che poteva arrecare, anche se questo oggi può offendere la nostra sensibilità . I suonatori di quell'affascinante e antico strumento che è il koto giapponese per esempio usavano e utilizzano ancora delle unghie lunghissime fatte di avorio, i nostri bellissimi liuti e tiorbe del rinascimento montavano corde di budello animale, e quello strumento magico e meditativo che è il sarod indiano usa come cassa di risonanza una pelle di asino.Pensate che esiste addirittura uno strumento usato anche da Mozart per comporre alcune sue musiche chiamato glassa armonica , che porta ad avvelenamento da piombo lo strumentista che lo suona per una vita ! Insomma spero di avervi convinto che i musicisti sono persone sciagurate da tenere alla larga :)
Da parte mia vi prometto che passerò con grande piacere alle unghie derivate dal mais non appena saranno disponibili e farò qualche prova intanto come suggeritomi da Liquirizia.
Lakura, non mi è mai riuscito pensare a lungo termine, quindi non ti so proprio dire come farò :)
Liquirizia, dalle tue belle parole " nessuno è senza macchia" traspare molta saggezza e umiltà, due qualità davvero preziose.

vitao
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radicalismi

Messaggio da vitao » gio dic 14, 2006 12:11 pm

con dispiacere leggo alcuni messaggi in questo topic, nn sto a riportare gli autori, talmente radicali da essere di per se stessi buona scusa per tutte quelle persone che restano lontane dal pensioero bio-eco-compattibile. nessuno me ne voglia, ma tutti dovremmo cercare di fare il massimo possibile restando nel contesto del secolo in cui viviamo. nn sono d'accordo con la farmacista di un altro post che con orrore guarda la crema weleda e dice alla cliente di usarne il meno possibile perché è nella cosmetica chimico-farmacologica che sta la soluzione (orrore!!!), ma nn sono d'accordo neanche con il demonizzare le cose a priori. è l'uso e la filosofia dell'uso che contano. e poi, tutte queste persone che stanno qua spesso ad aiutare, altre volte a lanciare corone di aglio contro il demonio, cosa fanno loro, pedalano per produrre l'energia elettrica necesaria affinché si possano collegare sul forum a spargere perle di saggezza?!

barbara3
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Re: radicalismi

Messaggio da barbara3 » gio dic 14, 2006 12:17 pm

vitao a mio modestissimo avviso spesso si dimentica che questo è un forum dedicato a "cosmetici e prodotti biodegradabili". Vale a dire che la biodegradabilità e quindi l'ecologicità di quello che ci spalmiamo addosso, qui è considerata come conditio sine qua non per prendere in considerazione o meno un prodotto.
Questo non vuol dire che chi frequenta questo spazio debba per forza essere ecologico in ogni aspetto della sua vita. Significa solo che lo spazio è dedicato agli aspetti ecologici dei cosmetici.

vitao
Messaggi: 53
Iscritto il: ven dic 01, 2006 10:52 pm

ecologia

Messaggio da vitao » gio dic 14, 2006 12:42 pm

peccato! credevo che il proposito fosse quello di aiutare le persone ad essere il più possibile ecologiche nelle scelte che devono fare. sparereste ad un meccanico perché povero ingoia chili di schifezze al giorno, con tutto il corpo cosparso di olii da motore? avreste ragione, avrebbe potuto studiare di più da potersi permettere un lavoro pulito...
bella filosofia...
invece di consigliare come essere il più possibile compattibili con l'ambiente bacchettiamo chi nn può sempre permetterselo. e probabilmente finirete poi per raccontarvela solo fra di voi.
ma forse questo alla fine è il vostro scopo, restare una nichia di gente pseudointellettualecologica.
veramente peccato.
uno chiede un consiglio sul mal minore e gli si urla incontro vade retro satana!!
nn è questa la soluzione. nn è dicendo che i pannolini lavabili sono più ecologici che ho fato ragionare mia suocera, ma solo dicendole che si spende di meno. la società è fatta di persone che nn vedono oltre il prorio naso, quelle che vedono ma nn sempre possono agire nel migliore dei modi, e poi di nuovo da quelle che non vedono oltre il prorio naso ed inculcamento.
quotidianamente cerco di essere il più possibile responsabile nei confronti dell'ambiente. nn sempre ci riesco. speravo di aver trovato in questo forum gente che mi potesse aiutre a diventarlo ancora di più, ma compattibilmente con la vita di tutti i giorni.
invece ho paura di aver trovato dei moralizzatori.
leggerò con piacere tutti i post, sono molto interessata a tutti gli argomenti del forum, ma sono delusa ed invece di essere capita negli intenti vengo "bacchettata" a mia volta.
e così uno in meno per la discussione e sempre più vicino il proposito di "contarvela fra voi....".
adoro le persone aperte ai confronti.

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