connettivina...

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Moderatore: Erica Congiu

pirimpa
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connettivina...

Messaggio da pirimpa » lun feb 20, 2006 3:29 pm

ciao a tutti, chi può aiutarmi?
Uso la connettivina in crema sul viso alla sera come idratante, ma siccome la mia pelle è piuttosto secca vorrei "arricchirla" con qualcosa tipo olio di sesamo o altro... ma non vorrei creare un impiasto "pericoloso" per la pelle.

Cosa mi suggerite?

...e ancora vorrei sapere se si può usare in via continuativa oppure no...

Grazie!!!

Lola
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Messaggio da Lola » lun feb 20, 2006 3:43 pm

Cos'è la connettivina? ...Inci? ;-)))

Lola

pirimpa
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è a base

Messaggio da pirimpa » lun feb 20, 2006 3:49 pm

di acido jaluronico sale sodico, per l'INCI ti mando quì:

http://www.fidiapharma.it/pballegati/Co ... ina_fi.pdf

è un farmaco da banco.

Pirimpa

Lola
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Messaggio da Lola » lun feb 20, 2006 3:56 pm

Sì, ma disperso in un mare di petrolio!!! Si inizia subito con un bel PEG, poi sul resto sorvolerei perchè è da brivido. Se hai in programma un ordine a Fitocose o se conosci qualcuno che ne fa uno io prenderei lo jalus, ha dentro il sodio ialuronato che piace a te in un mezzo tutto verde. Naturalmente si asciuga subito e d'inverno ha bisogno di qualcosa di più grasso sopra, o puoi usare una crema (bio, please!!!), oppure poco burro di karitè sciolto fra i palmi delle mani e poi passato sul viso, o un olio (ottima la mosqueta, ma le scelte sono tantissime) spalmato con le mani umide.

Lola

rossi
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Re: connettivina...

Messaggio da rossi » lun feb 20, 2006 4:01 pm

Mi permetto di fare un paio di appunti da profana:
• mi sembra che stiamo parlando di un farmaco, non di un cosmetico, e quindi anche se è venduto al banco è comunque da usare con parsimonia;
• inci, lascio commentare a chi mastica meglio di me il biodizionario:
CONNETTIVINA 0,2% Crema. Principio attivo: acido ialuronico sale sodico 2 mg/g (30 mg per tubo da 15 g)
Eccipienti: polietilenglicole 400 monostearato, estere decilico dell’acido oleico, cera emulsionante, glicerolo, sorbitolo soluzione al 70%, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio deidroacetato, aroma
(Dalin PH), acqua depurata.
• leggo sulla scheda del prodotto: "CONNETTIVINA è un cicatrizzante impiegato per il trattamento di ferite ed ulcerazioni cutanee". Non è un po' azzardato usare questa crema come idratante?
E ancora: "... È importante sapere che L’uso del prodotto, specie se prolungato, può dar origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e rivolgersi al proprio medico. Il prodotto non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari".

Io terrei la connettivina bella chiusa nell'armadietto dei medicinali e userei qualcosa di meno... impegnativo per il viso, tipo gel di aloe e burro di karitè.

peonia76
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Messaggio da peonia76 » lun feb 20, 2006 4:02 pm

a proposito di jalus: secondo voi per la primavera estate è meglio il jalus o il gel di aloe per chi ha la pelle sensibile che tende a lucidarsi in zona T?

Lo so che ogni pelle è diversa, ma qualcuno con la pelle simile alla mia ha mai provato? Così mi oriento meglio...il gel di aloe è una cosa che cmq compro, ma da solo mi sembra un po' poco (e tende a tirare un pochino), il jalus invece non l'ho mai provato...

grazie per i consigli, ciao!

Lola
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Messaggio da Lola » lun feb 20, 2006 4:30 pm

Rossi, è un farmaco che però è una crema semplicissima (petrolifera) in cui c'è sodio ialuronato in percentuale decente.
Molti farmaci da banco in realtà non hanno niente di fantascientifico, e potrebbero essere tranquillamente dei cosmetici, in quanto l'uso del loro principio attivo, che non ha controindicazioni, non è vietato in cosmetica (penso a qualche gel a base di mirtillo per la circolazione di cui non mi sovviene il nome). La differenza è che il farmaco ha il bugiardino, con scritte le controindicazioni eccetera, il cosmetico no.

Pirimpa, jalus e aloe sono due cose diverse. Sono idratanti entrambi, ma l'aloe fa più effetto tiraggio a causa dei polisaccaridi contenuti e pure dei gelificanti che ci mettono per farlo più denso, che asciugando sulla pelle la fanno tirare. Io una quota grassa (crema leggera o quello che vuoi) sopra ce la metterei sempre.
Se io dovessi scegliere... sodio ialuronato tutta la vita, mi piacciono le soluzioni tecnologiche!

Lola

peonia76
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Messaggio da peonia76 » lun feb 20, 2006 4:43 pm

peonia, Lola, peonia...non pimpa!
beh, sempre per P comincia! e oggi sono peggio della gramignia...;)

cmq grazie per i consigli, proverò con il jalus per questa primavera-estate (già mi tantava come acquisto...e così mi tenta ancora di più!)

ps. io la connettivina l'avevo usata per medicare un'ustione e devo dire che fa cicatrizzare molto in fretta (me l'aveva prescitto il medico): non pensavo che andasse bene anche come idratante! 'sto forum è fenomenale! :)

Lola
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Messaggio da Lola » lun feb 20, 2006 4:48 pm

Eh, ho fatto confusione!!! ;-)))

Io con quell'inci non la userei come idratante, comunque...

peonia76
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Messaggio da peonia76 » lun feb 20, 2006 4:52 pm

beh, da quando ho cominciato a usare il biodizionario non la userei nemmeno io come idratante...sto migliorando, ragazzi! :)

ps. Lola: ho fatto i panetti solidi: usando il cioccolato bianco se si aggiunge il miele si addensano lo stesso (forse per la lecitina?), non so se usando il burro di cacao verrebbe lo stesso risultato...ma intanto ho aggiunto un'altra cosina che fa bene alla pelle...:)

Lola
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Messaggio da Lola » lun feb 20, 2006 5:09 pm

Vai così che vai bene; a me non piace il cioccolato perchè appiccica troppo!

Lola

paracelso
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Messaggio da paracelso » lun feb 20, 2006 7:09 pm

CONNETTIVINA CREMA: personalmente non ci vedo niente di più di un normale cosmetico allo ialuronate.
Molti cosmetici di qualità riescono a dosarlo fino all'1%; oltre l'1 a parte il costo, con l'acqua diventa un gel difficile da gestire; lo 0,2% non è poi quel gran che.
Il pH della crema sarà leggermente alto, l'effetto filmogeno idratante dell'acido ialuronico è comunque garantito.
Come crema , a parte gli INCI farmaceutici, riscrivendola, un bel PEG150 stearate che tiene su tutto e una emulsione semitrasparente, che da la sensazione di assorbimento immediato.
Il fatto che la norma con cui è stata prodotta sia farmaceutica non ne fa come ingredienti nulla più che un normale cosmetico.
Fidia poi era famosa per la scoperta dell' "acqua calda". ( che d'altra parte tutti sanno che in apposita boulle (borsa) è un ottimo agente terapeutico )
Prima del fallimento , nonostante i ricercatori blasonati che referenziava, il picco di fatturato lo fece se non ricordo male con la carnitina ( la pozione miracolosa che prendevano i giocatori della nazionale che vinse in Spagna ) e giù mamme a comprare carnitina per i pupi...., ovviamente prescritta da medici.....
umh : a serietà il farmaceutico italiano non ha da insegnare nulla al cosmetico.
Ultima modifica di paracelso il lun feb 20, 2006 8:52 pm, modificato 2 volte in totale.

vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani » lun feb 20, 2006 7:35 pm

paracelso,

forse intendevi lo 0,02%, non lo 0,2? In una crema senza pretese di funzionalità specifiche, ma che vuole dare un giusto apporto idratante, una quota dello 0,05% di ialuronato mi sembra più che sufficiente, ma è una personale opinione.

Buona serata.

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Riky
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Messaggio da Riky » lun feb 20, 2006 8:35 pm

paracelso ha scritto:CONNETTIVINA CREMA: personalmente non ci vedo niente di più di un normale cosmetico allo ialuronate.
Molti cosmetici di qualità riescono a dosarlo fino all'1%; oltre l'1 a parte il costo, con l'acqua diventa un gel difficile da gestire; lo 0,2% non è poi quel gran che.
Il pH della crema sarà leggermente alto, l'effetto filmogeno idratante dell'acido ialuronico è comunque garantito.
Come crema , a parte gli INCI farmaceutici, riscrivendola, un bel PEG150 stearate che tiene su tutto e una emulsione semitrasparente, che da la sensazione di assorbimento immediato.
Il fatto che la norma con cui è stata prodotta sia farmaceutica non ne fa come ingredienti nulla più che un normale cosmetico.
Fidia poi era famosa per la scoperta dell' "acqua calda". ( che d'altra parte tutti sanno che in apposita boulle (boresa) è un ottimo agente terapeutico )
Prima del fallimento , nonostante i ricercatori blasonati che referenziava, il picco di fatturato lo fece se non ricordo male con la carnitina ( la pozione miracolosa che prendevano i giocatori della nazionale che vinse in Spagna ) e giù mamme a comprare carnitina per i pupi...., ovviamente prescritta da medici.....
umh : a serietà il farmaceutico italiano non ha da insegnare nulla al cosmetico.

Per non considerare che la Fidia ha sempre usato, nella connettivina, lo ialuronico da cresta di gallo, cioè animale.

Paracelso, approfitto di questo post per chiederti se hai mai sentito parlare di fitomelatonina.
Se sì, ti chiederò ragguagli (non si capisce a volte se veniamo presi per i fondelli....chji mi dimostra che achillea e salvia e non so qual'altra pianta contengano una melatonina vegetale? Come si fa a dire?)
Riky

paracelso
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Messaggio da paracelso » lun feb 20, 2006 8:50 pm

ciao Vittorio

anni fa col costo proibitivo , ricordo percentuali minime, oggi 2g/kg non è molto, specie se non hai problemi a gestire la texture gel.
Un gel di qualità può avere 10g/kg di ialuronate ed uscire ancora bene dal tubetto, specie se puoi procurarti lo ialuronate a basso peso molecolare.
Si parla anche di 2% ma onestamente , non mi sembra gestibile.
PS. ovviamente materia prima in polvere, acqua < al 5% o simili ( a memoria )

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