konekina ha scritto:bè lille,continua a compare felice allora i prodotti che hai sempre comprato =) non capisco che bisogno hai di essere così acida °_°
io dei mille campioncini che mi davano in erboristeria (helan, erbolario etc),ci ho sempre fatto bene poco...alla fine la mia pelle è quella che è e ha bisogno di una linea sola,dei campioncini per pelli secche o altro che spesso mi rifilavano ci ho sempre fatto ben poco :/
e riguardo agli altri prodotti (dalla loreàl in sù),mai trovati i tester delle creme & C,e per avere un maledetto campioncino in profumeria dovevo comprare,altro che palle :P
Cara Konekina, ti ringrazio innanzi tutto molto per avermI dato dell'acida. Dispiace, in un forum che leggo comunque con interesse, vedere che appena si fanno delle critiche ben giustificate al marchio preferito di qualcuno (da osannare come una specie di Bibbia, a quanto pare?) subito si passa per antipatiche. Ad ogni modo, per farti conoscere l'acidità, avresti dovuto leggere le amene risposte della "signorina info" della Fitocose che ha risposto alla mia mail. E naturalmente, non c'è bisogno di dirlo, certo che continuerò a comprare quel che compro o cose nuove che mi aggradino e che soddisfino la mia pelle e il mio senso critico: e che certo non sono la Garnier e la L'Oréal, ma sono marchi che coniugano l'attenzione all'ecobio con l'attenzione alle esigenze del cliente.
In ogni caso, al di là delle sterili polemiche, la richiesta di campioncini che avevo fatto non era generica ma mirata a 4 prodotti che mi interessavano e che avevo individuato anche grazie al loro test sul sito "Di che pelle sei" ... strumento di diagnostica abbastanza rudimentale, ma tant'è... meglio di niente!
Sono pienamente d'accordo con ciò che ha detto raha sui campioncini... personalmente non sono una che li usa per "scroccare" cosmetici gratis... li uso perché ho una pelle molto sensibile e perché sopno esigente in campo di cosmetici, e i campioncini orientano il mio acquisto in modo cosciente, permettendomi di prendere in considerazione parametri che certo non si evincono dal solo sito internet! Come me, credo che ci siano molti altri consumatori che si comportano egualmente (soprattutto su un target come quello di fitocose, che presuppone persone "attente" o quanto meno interessate ad una certo modo di fare cosmetica).
Quello che spesso non si capisce è che il campioncino è un mezzo di promozione a favore del produttore stesso: quante volte è capitato a me e ad altri di essere scettici o non interessati ad un prodotto e di acquistarlo dopo averlo provato ed essersi ricreduti?
Un'azienda che a suo dire produce prodotti validi... dovrebbe sposare questo metodo, certa che il consumatore dopo aver provato non ne farà più a meno... o forse teme che il prodotto in sè non sia poi così convincente?
Una cosa è certa : che se le grandi case mangiasoldi che si trovano in profumeria come Chanel, Dior ecc.... (che pensano più che altro a trarre il maggior profitto dai propri prodotti con ogni diavoleria...) ritengono produttivo investire in campioni gratuiti, questo vuol dire che in fondo è una prassi che premia...
Per chi dice che i campioncini inquinano: invece le tonnellate di prodotti inutilizzati, comprati inutilmente perché non li si è provati prima e magari una volta usati non ci piacciono, fanno bene all'ambiente e alle nostre tasche???
Davanti alle risposte fornitemi da Fitocose devo proprio trarre le conclusioni che i più ecofurbi son loro, con i loro "validissimi" INCI.