che differenza c'è tra "theobroma cacao extract" e theobroma cacao butter?
Il secondo è un burro, ok, ma il primo cos'è? Nell'inci di una crema che ho comprato è il secondo ingrediente.
una curiosità; estratto di cacao e butto di cacao
Moderatore: Erica Congiu
Ciao Mara
Il burro di cacao è un grasso naturale si estrae dai semi della Theobroma cacao, sterculiaria originaria dell'america tropicale (Amazzonia, Guiana), attualmente coltivata anche in Messico, Ecuador, Perù, Venezuela, Africa settentrionale, Filippine, Ceylon, Giava un processo di pressatura ed esposizione ad alte temperature. Ha il pregio di non contenere grassi idrogenati o nella forma trans.
La caratteristica principale del burro di cacao è quella di fondere all'incirca alla stessa temperatura del cavo orale e ha la seguente composizione
acido palmitico 24,4 - 26,2%
acido stearico 34,5 - 35,4 %
acido oleico 37,3 - 39,1 %
acido linoleico 2,0 - 2,1 %
si estrae dai semi della Theobroma cacao, sterculiaria originaria dell'america tropicale (Amazzonia, Guiana), attualmente coltivata anche in Messico, Ecuador, Perù, Venezuela, Africa settentrionale, Filippine, Ceylon, Giava.
L’estratto di cacao invece contiene sostanze chimiche tonificanti, le cosiddette metilxantine, dagli effetti psico- e cardiostimolatori, diuretici e vasodilatatori. Tra queste sostanze, la teobromina el a caffeina svolgono un ruolo di primo piano, a livello sia cardiaco che respiratorio. Si tratta di un alcaloide che stimola la muscolatura liscia e le funzioni renali e che migliora le prestazioni muscolari. La teobromina agisce inoltre accelerando la trasmissione degli stimoli nervosi e diminuendo i tempi di risposta nelle situazioni di stimolazione del sistema nervoso periferico e vengono utilizzate in cosmetica in formulazioni tonificanti e coadiuvanti all’inestetismo della cellulite. Per finire e poi chiudo la sciando la palla agli altri il cacao è non solo ha un azione stimolante ma aiuta anche il nostro organismo infatti flavonoidi, che hanno proprietà anti-ossidanti .
Gaton
Il burro di cacao è un grasso naturale si estrae dai semi della Theobroma cacao, sterculiaria originaria dell'america tropicale (Amazzonia, Guiana), attualmente coltivata anche in Messico, Ecuador, Perù, Venezuela, Africa settentrionale, Filippine, Ceylon, Giava un processo di pressatura ed esposizione ad alte temperature. Ha il pregio di non contenere grassi idrogenati o nella forma trans.
La caratteristica principale del burro di cacao è quella di fondere all'incirca alla stessa temperatura del cavo orale e ha la seguente composizione
acido palmitico 24,4 - 26,2%
acido stearico 34,5 - 35,4 %
acido oleico 37,3 - 39,1 %
acido linoleico 2,0 - 2,1 %
si estrae dai semi della Theobroma cacao, sterculiaria originaria dell'america tropicale (Amazzonia, Guiana), attualmente coltivata anche in Messico, Ecuador, Perù, Venezuela, Africa settentrionale, Filippine, Ceylon, Giava.
L’estratto di cacao invece contiene sostanze chimiche tonificanti, le cosiddette metilxantine, dagli effetti psico- e cardiostimolatori, diuretici e vasodilatatori. Tra queste sostanze, la teobromina el a caffeina svolgono un ruolo di primo piano, a livello sia cardiaco che respiratorio. Si tratta di un alcaloide che stimola la muscolatura liscia e le funzioni renali e che migliora le prestazioni muscolari. La teobromina agisce inoltre accelerando la trasmissione degli stimoli nervosi e diminuendo i tempi di risposta nelle situazioni di stimolazione del sistema nervoso periferico e vengono utilizzate in cosmetica in formulazioni tonificanti e coadiuvanti all’inestetismo della cellulite. Per finire e poi chiudo la sciando la palla agli altri il cacao è non solo ha un azione stimolante ma aiuta anche il nostro organismo infatti flavonoidi, che hanno proprietà anti-ossidanti .
Gaton
Mi delucideresti sul perchè gli idrogenati non vanno bene?Gaton ha scritto:Ha il pregio di non contenere grassi idrogenati o nella forma trans.
Io ho provato ad usare gli hydrogenated palm glycerides ... fatto qualcosa di male ??? :-///
Mi sfugge anche del tutto il discorso sui grassi 'trans' ...
---------
PS x Mara: in alto a destra trovi il pulsante 'modifica' butto è proprio .. butto! ;-))
secondo me, usando la logica, no, non funzionano come con l'assunzione per via orale. ossia.
certo nei bebé neonati sembra che l'olio che utilizzi sia parzialmente assorbito. ma negli adulti, con il bel stratto corneo che abbiamo, difficilmente le dosi che eventualmente sono assorbite alterano il profilo lipidico.
mónica
certo nei bebé neonati sembra che l'olio che utilizzi sia parzialmente assorbito. ma negli adulti, con il bel stratto corneo che abbiamo, difficilmente le dosi che eventualmente sono assorbite alterano il profilo lipidico.
mónica
cara Clara
visto che Gaton non ti risponde mi intrometto....
i grassi idrogenati vanno benissimo.
Infatti sono grassi saturi , come quelli che trovi naturalmente in tutti i burri vegetali.
linoleico idrogenato = palmitico ( buono come quello naturale che trovi nel burro di cacao )
Poi che a livello alimentare si debbano equilibrare i grassi, saturi, monoins, polins ecc... è ormai consolidato , più che altro per i problemi circolatori legati ai grassi saturi ( sempre per via alimentare ).
La cattiva fama degli idrogenati, vedi discussione recente sulla margarina, è legata al processo dove in realtà si producono anche "parziali" idrogenazioni.
linoleico parzialmente idrogenato = elaidico ( versione trans dell'acido oleico ) oppure , ma solo teoricamente , oleico ( buono ).
Purtroppo durante il processo di idrogenazione , se il processo non viene completato, per ragioni fisiche e strutturali, si formano praticamente solo parziali idrogenazioni trans.
Poi che l'elaidico topico non sia "buono" ....... è tutto da dimostrare.
Poi io non accetto certi atteggiamenti sessisti, dove si manifesta una evidente fobia topica per i grassi trans, lasciando intendere che se fossero magri andrebbero bene.
Di questo passo va a finire che siete contro anche ai trans coniugati.
x creatus
La medicina non è una scienza, almeno così la penso io e qualcun altro, e con certe ricerche puoi dimostrare tutto ed il contrario di tutto.
Non trarre conclusioni su test poco significativi. I meccanismi dell'eventuale metabolismo topico dei grassi non sono affatto chiari e semplici.
La ricerca che avete scovato, non dimostra nulla....
La popolazione era statisticamente irrilevante, lo scostamento dei risultati pure, il fattore di confidenza inconsistente, il meccanismo di causalità... neppure analizzato:
per quanto ne posso capire io, con quel trial clinico potrebbero aver dimostrato che il massaggio con gli oli potrebbe stimolare l'appetito dei bebè :-)))
visto che Gaton non ti risponde mi intrometto....
i grassi idrogenati vanno benissimo.
Infatti sono grassi saturi , come quelli che trovi naturalmente in tutti i burri vegetali.
linoleico idrogenato = palmitico ( buono come quello naturale che trovi nel burro di cacao )
Poi che a livello alimentare si debbano equilibrare i grassi, saturi, monoins, polins ecc... è ormai consolidato , più che altro per i problemi circolatori legati ai grassi saturi ( sempre per via alimentare ).
La cattiva fama degli idrogenati, vedi discussione recente sulla margarina, è legata al processo dove in realtà si producono anche "parziali" idrogenazioni.
linoleico parzialmente idrogenato = elaidico ( versione trans dell'acido oleico ) oppure , ma solo teoricamente , oleico ( buono ).
Purtroppo durante il processo di idrogenazione , se il processo non viene completato, per ragioni fisiche e strutturali, si formano praticamente solo parziali idrogenazioni trans.
Poi che l'elaidico topico non sia "buono" ....... è tutto da dimostrare.
Poi io non accetto certi atteggiamenti sessisti, dove si manifesta una evidente fobia topica per i grassi trans, lasciando intendere che se fossero magri andrebbero bene.
Di questo passo va a finire che siete contro anche ai trans coniugati.
x creatus
La medicina non è una scienza, almeno così la penso io e qualcun altro, e con certe ricerche puoi dimostrare tutto ed il contrario di tutto.
Non trarre conclusioni su test poco significativi. I meccanismi dell'eventuale metabolismo topico dei grassi non sono affatto chiari e semplici.
La ricerca che avete scovato, non dimostra nulla....
La popolazione era statisticamente irrilevante, lo scostamento dei risultati pure, il fattore di confidenza inconsistente, il meccanismo di causalità... neppure analizzato:
per quanto ne posso capire io, con quel trial clinico potrebbero aver dimostrato che il massaggio con gli oli potrebbe stimolare l'appetito dei bebè :-)))
Pfiuuuu ... sospiro di sollievo :-))
Sai com'è ... non mi sono ancora ripresa dalla 'demolizione' delle creme fatte in casa con vitamina C e l'ultimo mio flluido alla vitamina C x 'colpa' o 'merito' vostro mi è diventato bifasico o meglio *bi-boccettico* .. nel senso che in un flacone c'è la crema fluida e nell'altro la vit C che si mischia alla crema ... sul palmo della mano :-//
Sai com'è ... non mi sono ancora ripresa dalla 'demolizione' delle creme fatte in casa con vitamina C e l'ultimo mio flluido alla vitamina C x 'colpa' o 'merito' vostro mi è diventato bifasico o meglio *bi-boccettico* .. nel senso che in un flacone c'è la crema fluida e nell'altro la vit C che si mischia alla crema ... sul palmo della mano :-//
ciao paracelso
hai ragione che la medicina non é scientifica, e anche la scienza non spiega tutto nella medicina.
che poi i massaggi del bebé possano stimolare l'apetito- niente di piu probabile. il massaggio dei bebé lo rende di fatti piu sveglio, piu reattivo, anche se piu tranquillo, e probabilemnte stimola anche l'apetito... eheh!
la questione é che io non credo che gli olii che mettiamo sul corpo possano alterare il profilo lipidico. forse fra 10 anni mi mordo la lingua, ma se fosse cosi facile, ci sarebbero molti piu problemi legati alle schieffezze che si mettono sulla pelle le persone. la nostra pelle é una barriera, la sua funzione é di proteggere l'equilibrio omeostatico che c'é dentro. per fortuna! anzi, l'industria cosmetica ci marcia su questa sicurezza.
non so se mi sono spiegata, scusa, il mio italiano non é granché ed il tempo é poco...
ciao
mónica
hai ragione che la medicina non é scientifica, e anche la scienza non spiega tutto nella medicina.
che poi i massaggi del bebé possano stimolare l'apetito- niente di piu probabile. il massaggio dei bebé lo rende di fatti piu sveglio, piu reattivo, anche se piu tranquillo, e probabilemnte stimola anche l'apetito... eheh!
la questione é che io non credo che gli olii che mettiamo sul corpo possano alterare il profilo lipidico. forse fra 10 anni mi mordo la lingua, ma se fosse cosi facile, ci sarebbero molti piu problemi legati alle schieffezze che si mettono sulla pelle le persone. la nostra pelle é una barriera, la sua funzione é di proteggere l'equilibrio omeostatico che c'é dentro. per fortuna! anzi, l'industria cosmetica ci marcia su questa sicurezza.
non so se mi sono spiegata, scusa, il mio italiano non é granché ed il tempo é poco...
ciao
mónica