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Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: mer lug 17, 2013 8:48 pm
da arunka
wow. Troppo complicato.
Mi limiterò a unire acqua+soda all'olio a questo punto immediatamente senza aspettare l'equilibrio termico e nascondere tutti i danni prima del ritorno di mio marito :P

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: gio lug 18, 2013 2:26 pm
da arunka
comunque pensavo di fare 800 gr di olio di oliva e 200 gr di olio di cocco con 144 gr di soda (no sconto) per rendere il sapone meno gelatinoso e più compatto.

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: gio lug 18, 2013 3:17 pm
da Fabrizio Zago
Non credo che tu riuscirai nel tuo intento. Facendolo con la metodica tua "dentro" il sapone rimangono altre sostanze ed in particolare la glicerina che rammollisce tutto. Il sapone si deve "lavare" credi a me. Provaci almeno una volta e vedrai che non riuscirai più a fare diversamente.
Ciao
Fabrizio

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: gio lug 18, 2013 3:36 pm
da arunka
ora che ho capito cos'è ciò che mi stai dicendo (l'ho scoperto leggendo questo argomento viewtopic.php?f=2&t=43797&p=364150&hili ... ia#p364150) mi rendo conto perché l'anno scorso il sapone con la frittura non è venuto.
Non sembra difficile. Ci proverò.
In pratica è un metodo moolto a caldo. :)

solo una cosa: quando dici "Si aggiunge (al sapone) una pari quantità di salamoia (acqua in cui è stato sciolto il 15 - 20% di sale da cucina) e si fa bollire per altre 4 ore." Intendi pari quantità di peso? cioè peso il sapone e aggiungo stesso peso di acqua?

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: gio lug 18, 2013 4:21 pm
da dido
La cosa si fa intrigante.....ci provo anch'io!

800 gr di oliva
200 gr di strutto
135 gr di soda

e lunedì vi so dire com'è andata :D

Dido

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: gio lug 18, 2013 4:28 pm
da Fabrizio Zago
"Intendi pari quantità di peso? cioè peso il sapone e aggiungo stesso peso di acqua?"
Sì, voglio dire proprio quello. Solo che non è acqua ma salamoia. E già che ci sono una ulteriore precisazione: l'ultima "lavata" si fa con una salamoia leggera cioè al 5% di sale e non al 15 - 20%. Ok?
Ciao
Fabrizio

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: gio lug 18, 2013 9:45 pm
da arunka
Grazie Fabrizio, i tuoi consigli sono sempre preziosi :)

dido, fammi sapere come ti va :) io lunedì forse mi metto all'opera per 800 oliva, 200 cocco, 144 soda poi metto in uno stampo di legno (ex porta bottiglia) con carta da forno per facilitare l'estrazione.

poi una volta messo a nanna con le coperte, quando lo posso tirare fuori? e quando lo posso usare? deve stagionare?

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: ven lug 19, 2013 8:26 am
da arunka
riassumendo:

1) pesare il grasso: Giusto!
2)pesare pari quantità di acqua: Giusto!
3)pesare la soda nella quantità esatta (su internet ci sono decine di siti che forniscono queste indicazioni) di soda per il tuo grasso o per la miscela di grassi. Senza sconto
4) prima cottura a fuoco diretto e si fa bollire per 5 - 6 ore. Domanda: mescolo? frullo? devo fare il nastro a forza oppure stando li e mescolando per ore viene da se? mescolo di continuo oppure cuoce da solo?
5) Il giorno dopo ci sarà il sapone solido in superficie e l'acqua con le schifezze nel fondo. Si getta il fondo e si tiene il sapone. Si aggiunge una pari quantità di salamoia (acqua in cui è stato sciolto il 15 - 20% di sale da cucina) e si fa bollire per altre 4 ore.
6) il giorno successivo terza cottura (con salamoia ma al 5%)
7) Al quarto giorno si preleva il sapone migliore dl mondo e senza più alcali liberi o altre porcherie ma solo purissimo sapone e basta, possibilità di aromatizzarlo e di metterlo negli stampi. tenerlo in caldo con coperte per ?? ore.

poi una volta messo a nanna con le coperte, quando lo posso tirare fuori? e quando lo posso usare? deve stagionare?

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: ven lug 19, 2013 9:31 am
da dido
Ciao Aruka, io penso che sia molto più semplice a farlo che a scriverlo. In ogni caso io pensavo di comportarmi così:

1) kg. 1 di grassi (oliva+strutto)
2) kg. 1 (oppure lt 1 - che sono la stessa cosa) di acqua
3) gr 136 di soda (gr previsti 134 senza sconto + 1% in eccesso)
4) soda dentro ad acqua e mescolo bene.
5) soda dentro ai grassi e rimescolo.
6) pentola sopra il fuoco, sto attenta che quando viene a bollire "non vada sopra", regolo il fuoco, metto il coperchio e lascio bollire piano piano per 5/6 ore. Spengo e lascio decantare.
7) il giorno dopo butto l'acqua con le schifezze e metto pari quantità di salamoia al 15/20% . Mi regolo a occhio: se il sapone solido occupa 1/3 della pentola aggiungo 1/3 di salamoia. bollire 4 ore spegnere e decandare.
8- secondo giorno idem
9) terzo giorno idem con salamoia al 5%.
10) Fine. il sapone è fatto: butto l'ultima acqua e vedo. Se ciò che ho è abbastanza "tenero" (ma dovrebbe essere così perchè Fabrizio dice di metterlo dentro ad uno stampo di legno per tagliarlo poi a fette) da riuscire ad amalgamarci dentro qualcosa tipo burro di karitè sciolto o oli essenziali - bene, altrimenti va bene ugualmente :) Non credo si debba avvolgere lo stampo in coperte od altro anche perchè la saponificazione è stata fatta e rifatta. Coprirlo per ripararlo da polvere e/o altro è tutto ciò che necessita. :P

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: ven lug 19, 2013 3:27 pm
da Fabrizio Zago
Perfetto dido, perfetto!
Ciao
Fabrizio

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: mer lug 24, 2013 8:31 am
da arunka
ho la pentola sul fuoco.. tra 5 ore vi dirò come sarà andato il giorno 1.

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: mer lug 24, 2013 10:39 am
da sole75
Fabrizio Zago ha scritto:Non credo che tu riuscirai nel tuo intento. Facendolo con la metodica tua "dentro" il sapone rimangono altre sostanze ed in particolare la glicerina che rammollisce tutto. Il sapone si deve "lavare" credi a me. Provaci almeno una volta e vedrai che non riuscirai più a fare diversamente.
Ciao
Fabrizio
Caro Fabrizio,

io a dire la verità credevo che fosse una buona cosa che nel sapone rimanesse la glicerina. In questo modo non è più delicato sulla pelle? :?: (sì, lo so...tu non lo consideri comunque adatto perché il pH non è compatibile :wink: )

Io finora ho usato il metodo a freddo.

Però ancora non mi sembra che sia stata data una risposta alla domanda di Arunka: se è ininfluente la temperatura che hanno l'olio e la soluzione caustica quando si uniscono.

Toto mi spiegava che invece è assolutamente importante portare olio e soda alla stessa temperatura (44-45° per l'olio d'oliva) anzi mi diceva anche che - a esser precisi - influiscono anche la temperatura esterna e il grado di umidità.

In ogni caso, anche quando tu fai il metodo a caldo, l'olio e la soda li unisci alla stessa temperatura o no?

un abbraccio

sole

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: mer lug 24, 2013 2:00 pm
da arunka
Ciao Sole,
se ho capito bene in pratica stiamo parlando di quasi due cose diverse.
Se segui il metodo a freddo e verosimilmente lo segui per non eliminare le proprietà degli olii allora probabilmente devi seguire alla lettera il procedimento (pure le temperature) per non perdere le proprietà degli olii "particolari" e alla fine otterrai molta glicerina.
Se invece vuoi un sapone da bucato.. la glicerina lo rende così mollo da essere quasi inutilizzabile e allora meglio cambiare metodo.
Terza strada: vuoi un sapone puro ma per il corpo, segui comunque le indicazioni di fabrizio e ottieni una base pura che poi modelli a tuo piacimento arricchendolo con olii o burri particolari, profumi..

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: mer lug 24, 2013 8:37 pm
da Fabrizio Zago
Esatto!
Ciao
Fabrizio

Re: domanda per i mastri saponieri

Inviato: gio lug 25, 2013 12:08 am
da toto48
arunka ha scritto:Ciao Sole,
se ho capito bene in pratica stiamo parlando di quasi due cose diverse.
Se segui il metodo a freddo e verosimilmente lo segui per non eliminare le proprietà degli olii allora probabilmente devi seguire alla lettera il procedimento (pure le temperature) per non perdere le proprietà degli olii "particolari" e alla fine otterrai molta glicerina.
Se invece vuoi un sapone da bucato.. la glicerina lo rende così mollo da essere quasi inutilizzabile e allora meglio cambiare metodo.
Terza strada: vuoi un sapone puro ma per il corpo, segui comunque le indicazioni di fabrizio e ottieni una base pura che poi modelli a tuo piacimento arricchendolo con olii o burri particolari, profumi..
Ciao Arunka,
Con la seguente tua asposizione
''Se invece vuoi un sapone da bucato.. la glicerina lo rende così mollo da essere quasi inutilizzabile e allora meglio cambiare metodo''
Se ti riferisci all'uso del metodo a freddo debbo dire la mia: Ho iniziato a fare sapone nel gennaio del 1980, realizzando sapone per il bucato con il metodo a caldo successivamente ho conosciuto il metodo a freddo e considerando la differenza dei tempi di realizzazione (senza toccare gli alti meriti qualitativi del metodo a caldo) mi sono dedicato al metodo a freddo ed il sapone da bucato non è mai venuto molle per via della sua gligerina o altro componente ne tanto meno nell'uso diventa filamentoso e (parlandoti con sapone alla mano) non mi trovi daccordo su quanto asserisci in merito alla glicerina. Il sapone che ne ricavo è duro.
Ciao
toto48