detersivi fai da te
Moderatore: Erica Congiu
Re: detersivi fai da te
sole ma allora perche' non ti sciogli le scaglie di marsiglia in una saponata? considera che la saponata resta tendenzialmente liquida d'estate e bella gellata d'inverno, pero' dovrebbe essere piu' semplice da sciogliersi delle scaglie
Re: detersivi fai da te
Com'è che si fa la saponata?
C'era la ricetta qua?
grazieeeeee
sole
C'era la ricetta qua?
grazieeeeee
sole
Re: detersivi fai da te
Eccomi di nuovo coi miei...pasticci
Vorrei sapere: se per il Sonia-Sartana occorrono 2 manciate (3ogr) di Marsiglia in scaglie, se al posto del marsiglia solido si usa del marsiglia liquido (quello ottenuto con la potassa), quanto bisogna metterne? Il marsiglia liquido è più efficiente?
Per quanto riguarda la saponata, invece, immagino che si tratti solo di sciogliere le scaglie in acqua, giusto? Qualcuno può darmi le proporzioni.
Oggi ho fatto un bel po' di lavatrici usando sapone liquido di marsiglia (ne ho messo 2 tappi), detersivo piatti e 2 cucchiai colmi di polvere sbiancante ecor (che contiene sia percarbonato che sodio citrato). Insomma, le dosi me le sono un po' inventate, ma il risultato stavolta è stato davvero soddisfacente: tutto pulito!!!EVVIVA!!!
Qui di seguito vi scrivo i componenti della polvere sbiancante igienizzante Ecor:
Tra 5 e 15% sodium carbonate, sodium citrate, tra 15 e 30% sodium carbonate peroxide, sodium bicarbonate, sup a 30% sodium sulfate.
Altri ingredienti: malaleuca alternifolia oil (tea tree oil)
Fabrizio, va bene questa polvere al posto di percarbonato e sodio citrato? Quanto dovrei metterne?
Grazie
ciao
sole
Vorrei sapere: se per il Sonia-Sartana occorrono 2 manciate (3ogr) di Marsiglia in scaglie, se al posto del marsiglia solido si usa del marsiglia liquido (quello ottenuto con la potassa), quanto bisogna metterne? Il marsiglia liquido è più efficiente?
Per quanto riguarda la saponata, invece, immagino che si tratti solo di sciogliere le scaglie in acqua, giusto? Qualcuno può darmi le proporzioni.
Oggi ho fatto un bel po' di lavatrici usando sapone liquido di marsiglia (ne ho messo 2 tappi), detersivo piatti e 2 cucchiai colmi di polvere sbiancante ecor (che contiene sia percarbonato che sodio citrato). Insomma, le dosi me le sono un po' inventate, ma il risultato stavolta è stato davvero soddisfacente: tutto pulito!!!EVVIVA!!!
Qui di seguito vi scrivo i componenti della polvere sbiancante igienizzante Ecor:
Tra 5 e 15% sodium carbonate, sodium citrate, tra 15 e 30% sodium carbonate peroxide, sodium bicarbonate, sup a 30% sodium sulfate.
Altri ingredienti: malaleuca alternifolia oil (tea tree oil)
Fabrizio, va bene questa polvere al posto di percarbonato e sodio citrato? Quanto dovrei metterne?
Grazie
ciao
sole
Re: detersivi fai da te
lo sai che succedeva anche a me, quando provavo ad usare il marsiglia da solo? Strano però. perché da quando lo mischio con gli altri ingredienti, al massimo rimane sui tessuti ma non blocca la lavatrice. Pensa che prima bastava un solo lavaggio per intasare lo scarico.
Forse dipende dal tipo di marsiglia e quanto ne metti.
PErché poi metti il percarbonato lontano dagli altri ingredienti?
Forse dipende dal tipo di marsiglia e quanto ne metti.
PErché poi metti il percarbonato lontano dagli altri ingredienti?
Re: detersivi fai da te
Ciao annap,
Ma tu il marsiglia lo metti in scaglie o fai la saponata. Io ne mettevo 30 gr, ma mi sembra una quantità eccessiva
Fammi sapere...
ciao
sole
boh...forse avevo paura che reagisse subito con gli altri ingredeienti, perdendo efficacia.annap ha scritto:PErché poi metti il percarbonato lontano dagli altri ingredienti?
Ma tu il marsiglia lo metti in scaglie o fai la saponata. Io ne mettevo 30 gr, ma mi sembra una quantità eccessiva
Fammi sapere...
ciao
sole
Re: detersivi fai da te
Ti riferisci al detersivo "Aequa"? Anch'io uso quello, ma rispetto la proporzione della ricetta, cioè un po' meno di mezzo bicchiere piccolo. Dici che esagero? Se a te lavano bene solo "un poco sulle macchie e due cucchiai nel cestello", riduco subitoannap ha scritto:IL detersivo dei piatti è quello di Officina Naturae Equo solidale, ottimo e concentrato, quindi, un poco sulle macchie e due cucchiai nel cestello.
Tra l'altro, sono rimasta colpita dalle dritte di "riduzione dosi" date da Fabrizio nel topic sul sodio citrato, ma ho postato là le mie perplessità...
Re: detersivi fai da te
Gio' ha scritto:Ti riferisci al detersivo "Aequa"? Anch'io uso quello, ma rispetto la proporzione della ricetta, cioè un po' meno di mezzo bicchiere piccolo. Dici che esagero? Se a te lavano bene solo "un poco sulle macchie e due cucchiai nel cestello", riduco subitoannap ha scritto:IL detersivo dei piatti è quello di Officina Naturae Equo solidale, ottimo e concentrato, quindi, un poco sulle macchie e due cucchiai nel cestello.
Tra l'altro, sono rimasta colpita dalle dritte di "riduzione dosi" date da Fabrizio nel topic sul sodio citrato, ma ho postato là le mie perplessità...
Carissima Giò, in realtà considerata la quantità di macchie che mi fanno i piccoli...direi che ce n'è abbastanza! DUe cucchiai poi di liquido, non sono poi pochissimi se tu metti un mezzo bicchierino (quello da caffè o quello per l'acqua?). COmuqnue, la mia preoccupazione è la spesa, perché il piatti eco non è economico affatto. Poi, prima di due mesi fa provavo anche a farlo da me, ed era una tale fatica che sprecarlo per la lavatrice mi sembrava un delitto.
Ad ogni modo, direi che dopo che lo hai messo sotto le ascelle e sui colletti e sulle macchie di cibo, già lo hai distribuito bene.
Che dice Fabrizio?
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Re: detersivi fai da te
Ad ogni modo, direi che dopo che lo hai messo sotto le ascelle e sui colletti e sulle macchie di cibo, già lo hai distribuito bene.
Certamente! E' così che si deve fare.
Certamente! E' così che si deve fare.
Re: detersivi fai da te
Ecco, è questo il punto.
Io direttamente sui capi lo metto poco: giusto un velo sui colletti e sui polsi se proprio sono sporchi, altrimenti lo metto direttamente nel bicchiere.
A proposito: non è di plastica tipo quelli da caffè o da acqua; è un ex bicchiere da yogurt in terracotta, quindi dovrebbe contenere circa 125 ml di liquido (quindi un po' meno di metà corrisponde a 60 ml di detersivo, che mi paiono ben di più di due o tre cucchiai...)
Io direttamente sui capi lo metto poco: giusto un velo sui colletti e sui polsi se proprio sono sporchi, altrimenti lo metto direttamente nel bicchiere.
A proposito: non è di plastica tipo quelli da caffè o da acqua; è un ex bicchiere da yogurt in terracotta, quindi dovrebbe contenere circa 125 ml di liquido (quindi un po' meno di metà corrisponde a 60 ml di detersivo, che mi paiono ben di più di due o tre cucchiai...)
Re: detersivi fai da te
Ciao a tutti!
Riprendo questa discussione che era all'inizio di questo topic, in particolare per quanto riguarda la LISCIVA:
benvenuta tra noi.
Rispondo alle tue domande con lo stesso ordine delle risposte:
1) Io dico che i tessuti di disintegrano. In effetti l'uso della lisciva aveva senso nel passato quqndo tutto era profondamente diverso: i tessuti, lo sporco, la frequenza di lavaggio e l'azione meccanica per finire con la temperatura.
2) Ci sono delle ditte, citate molte volte in questo forum, che te lo possono vendere. Ma anche la ricerca in negozi specializzati è un'ottima idea.
3) Purtroppo il business dei tensioattivi ecocompatibili non è ancora tale da interessare i vari distributori e quindi o ci organizziamo tra noi oppure occorre attendere tempi ligliori.
4) Come ho detto sopra la lisciva non mi sembra una grande idea, mentre trovo che fare l'orto vicino alla fossa biologica sia un obiettivo assolutamente raggiungibile.
Ve lo chiedo, perché una ragazza mi ha regalato una prova di detersivo fatto da lei, utilizzando la lisciva (prodotta a partire dalla cenere esattamente nel modo descritto sopra da Elsatar) e sciogliendo poi 200 gr di scaglie di sapone (tipo Marsiglia) in 1,2 lt (1200 ml) di lisciva. Voi mi sconsigliate di usarlo?
Per capirci un po' di più: la lisciva è così aggressiva sui tessuti per quale motivo? Corrisponde alla potassa? E' molto basica?
Grazie
sole
Riprendo questa discussione che era all'inizio di questo topic, in particolare per quanto riguarda la LISCIVA:
Alle domande di Elsatar così ripondeva Fabrizio:elsatar ha scritto:Salve a tutti, è la prima volta che scrivo ma vi leggo sempre.
Ho una montagna di domande da farvi, abbiate pazienza...!
1) Ricette autarchiche:
Ho provato a lavare in lavatrice con un miscuglio di: soda, sapone, liscivia autoprodotta (partendo dalla cenere), ma non mi soddisfa molto e soprattutto non so se a lungo andare mi si disintergeranno i tessuti; voi che dite?
2) Vorrei provare a fabbricare il detersivo Sartana ma non riesco a trovare il percarbonato. L'ho trovato in rete, ma ci sono sempre spese di spedizione, qualcuno sa a Roma dove si può comprare? Io penso che forse un negozio di sostanze chimiche sarebbe il più economico, ma non ne conosco.
Intanto ho comprato il detersivo per piatti (sempre da utilizzare nella lavatrice) di marca BIO Green line della UNIRA, ma sul sito non ho trovato la scheda tecnica degli ingredienti (anche se sulla confezione c'era scritto "Scheda tecnica degli ingredienti a disposizione sul sito web"), qualcuno lo conosce? sapete cosa c'è dentro?
3) Dove si possono comprare i tensioattivi che Fabrizio cita? Mi piacerebbe sostituire nel "Sartana per bucato" il detersivo per i piatti con un tensiattivo, in modo da lavorare con ingredienti base.
4) Avendo il camino sempre acceso mi piacerebbe sfruttare la cenere, in tutti gli usi possibili, non potrei utilizzare la lisciva ottenuta al posto di qualche ingrediente? Quindi riformulare in parte i detersivi autarchici?
Per la produzione della lisciva procedo così:
1 parte di cenere 5 di acqua, faccio bollire per 2 ore circa, filtro. La parte solida che rimane la uso in cucina per lavare a mano, va benissimo per i metalli, vetro e ceramica, non è consigliabile per la plastica, rimane un'orribile patina. La parte liquida la vorrei utilizzare, ma non so bene come.
Una curiosità: leggendo qua e la ho trovato le istruzioni per fabbricare un "Lisciviometro": si fa una soluzione satura di sale da cucina in acqua, si immerge un bastone con un peso in modo che resti dritto e si segna sul bastone il livello del pelo della soluzione; si immerge il bastone nella liscivia: se è allo stesso livello la lisciva è abbastanza "forte" per la saponificazione; che ne dici Fabrizio? Il mio dubbio è: se non la uso per fare il sapone ma per altri usi sarà troppo aggressiva?
Un'ultima cosa: il criterio che vorrei utilizzare nella scelta dei detersivi ecc è quello di poter fare l'orto vicino alla fossa biologica senza mangiarmi schifezze! E' un'utopia?
Grazie a tutti
Ciao elsatar,
benvenuta tra noi.
Rispondo alle tue domande con lo stesso ordine delle risposte:
1) Io dico che i tessuti di disintegrano. In effetti l'uso della lisciva aveva senso nel passato quqndo tutto era profondamente diverso: i tessuti, lo sporco, la frequenza di lavaggio e l'azione meccanica per finire con la temperatura.
2) Ci sono delle ditte, citate molte volte in questo forum, che te lo possono vendere. Ma anche la ricerca in negozi specializzati è un'ottima idea.
3) Purtroppo il business dei tensioattivi ecocompatibili non è ancora tale da interessare i vari distributori e quindi o ci organizziamo tra noi oppure occorre attendere tempi ligliori.
4) Come ho detto sopra la lisciva non mi sembra una grande idea, mentre trovo che fare l'orto vicino alla fossa biologica sia un obiettivo assolutamente raggiungibile.
Da quello che ho capito, la lisciva danneggia i tessuti. Ho capito bene?
Ve lo chiedo, perché una ragazza mi ha regalato una prova di detersivo fatto da lei, utilizzando la lisciva (prodotta a partire dalla cenere esattamente nel modo descritto sopra da Elsatar) e sciogliendo poi 200 gr di scaglie di sapone (tipo Marsiglia) in 1,2 lt (1200 ml) di lisciva. Voi mi sconsigliate di usarlo?
Per capirci un po' di più: la lisciva è così aggressiva sui tessuti per quale motivo? Corrisponde alla potassa? E' molto basica?
Grazie
sole
Re: detersivi fai da te
La lisciva ( http://it.wikipedia.org/wiki/Liscivia ) e il ranno ( http://it.wikipedia.org/wiki/Cenere ) sono ottenuti la prima per cottura di acqua e cenere, il secondo per soluzione in acqua calda (entrambi nel rapporto 1:5). La composizione è un misto di carbonati di sodio e di potassio ( http://www.itchiavari.org/chimica/lab/k2co3.html ; http://it.wikipedia.org/wiki/Carbonato_di_potassio ) oltre a qualche probabile fosfato. E' da considerare che il carbonato di potassio è irritante e la soluzione è fortemente alcalina, per questo la lisciva va usata con precauzione.
Riporto alcuni brani (confermati dalla mia esperienza degli anni '50 in un paese di montagna del meridione):
http://www.coopfirenze.it/info/art_1481.htm
Si incominciava a versare sulla cenere l'acqua calda, che passandole attraverso ne riceveva l'umore liscio di fosfati e lo cedeva alla biancheria sottostante, nettandola. Era questo il "ranno".
http://digilander.libero.it/nerina1/pag10.htm
"Pensare che c'erano donne che si offrivano per pochi soldi e companatico per questi lavori…i polsi fasciati per evitare la corrosione della lisciva...."
.... Insomma roba grossa e grossolana, che non aveva paura di un detersivo feroce, quale era il ranno. Così aggressivo e senza pietà che faceva sanguinare le mani.
Sicuramente la lisciva ha effetto sgrassante, ma non è garantita l'assenza di nocività sulle persone e sull'ambiente, anche per la presenza di possibili fosfati. (Non è detto che le nostre nonne non inquinassero, ma allora il problema si poneva meno perchè i bucati erano più ridotti e soprattutto la popolazione mondiale non era di 6 miliardi....)
Riporto alcuni brani (confermati dalla mia esperienza degli anni '50 in un paese di montagna del meridione):
http://www.coopfirenze.it/info/art_1481.htm
Si incominciava a versare sulla cenere l'acqua calda, che passandole attraverso ne riceveva l'umore liscio di fosfati e lo cedeva alla biancheria sottostante, nettandola. Era questo il "ranno".
http://digilander.libero.it/nerina1/pag10.htm
"Pensare che c'erano donne che si offrivano per pochi soldi e companatico per questi lavori…i polsi fasciati per evitare la corrosione della lisciva...."
.... Insomma roba grossa e grossolana, che non aveva paura di un detersivo feroce, quale era il ranno. Così aggressivo e senza pietà che faceva sanguinare le mani.
Sicuramente la lisciva ha effetto sgrassante, ma non è garantita l'assenza di nocività sulle persone e sull'ambiente, anche per la presenza di possibili fosfati. (Non è detto che le nostre nonne non inquinassero, ma allora il problema si poneva meno perchè i bucati erano più ridotti e soprattutto la popolazione mondiale non era di 6 miliardi....)
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Re: detersivi fai da te
Alle domande di Elsatar così ripondeva Fabrizio:
Ciao elsatar,
benvenuta tra noi.
Rispondo alle tue domande con lo stesso ordine delle risposte:
1) Io dico che i tessuti di disintegrano. In effetti l'uso della lisciva aveva senso nel passato quqndo tutto era profondamente diverso: i tessuti, lo sporco, la frequenza di lavaggio e l'azione meccanica per finire con la temperatura.
2) Ci sono delle ditte, citate molte volte in questo forum, che te lo possono vendere. Ma anche la ricerca in negozi specializzati è un'ottima idea.
3) Purtroppo il business dei tensioattivi ecocompatibili non è ancora tale da interessare i vari distributori e quindi o ci organizziamo tra noi oppure occorre attendere tempi ligliori.
4) Come ho detto sopra la lisciva non mi sembra una grande idea, mentre trovo che fare l'orto vicino alla fossa biologica sia un obiettivo assolutamente raggiungibile.
Confermo tutto.
Ciao elsatar,
benvenuta tra noi.
Rispondo alle tue domande con lo stesso ordine delle risposte:
1) Io dico che i tessuti di disintegrano. In effetti l'uso della lisciva aveva senso nel passato quqndo tutto era profondamente diverso: i tessuti, lo sporco, la frequenza di lavaggio e l'azione meccanica per finire con la temperatura.
2) Ci sono delle ditte, citate molte volte in questo forum, che te lo possono vendere. Ma anche la ricerca in negozi specializzati è un'ottima idea.
3) Purtroppo il business dei tensioattivi ecocompatibili non è ancora tale da interessare i vari distributori e quindi o ci organizziamo tra noi oppure occorre attendere tempi ligliori.
4) Come ho detto sopra la lisciva non mi sembra una grande idea, mentre trovo che fare l'orto vicino alla fossa biologica sia un obiettivo assolutamente raggiungibile.
Confermo tutto.
Re: detersivi fai da te
Ti ha già risposto Fabrizio, comunque non te lo consiglio, io ci ho provato ma è assolutamente insoddisfacente.sole75 ha scritto: una ragazza mi ha regalato una prova di detersivo fatto da lei, utilizzando la lisciva (prodotta a partire dalla cenere esattamente nel modo descritto sopra da Elsatar) e sciogliendo poi 200 gr di scaglie di sapone (tipo Marsiglia) in 1,2 lt (1200 ml) di lisciva. Voi mi sconsigliate di usarlo?
sole
Ciao Elsatar
Re: detersivi fai da te
Grazie a Matedena, Fabrizio e Elsatar, per le vostre risposte moooooolto esaurienti.
Grazie Matedena x tutti i link su lisciva e ranno
E così....lasciamo perdere la lisciva!!!!!
ciao
sole
Grazie Matedena x tutti i link su lisciva e ranno
E così....lasciamo perdere la lisciva!!!!!
ciao
sole
Re: detersivi fai da te
Qualche consiglio per togliere le macchie d'erba da un capo delicato?
Il detersivo per piatti direttamente sulle macchie non ha funzionato
Grazie fin d'ora per le risposte!
Il detersivo per piatti direttamente sulle macchie non ha funzionato
Grazie fin d'ora per le risposte!