Gli zuccheri in cosmesi (per Fabrizio ed esperti)
Moderatore: Erica Congiu
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Cara Jenny,
niente di più semplice: Il Brix è una misura delle sostanze allo stato solido dissolte in un liquido. Un grado Brix (simbolo °Bx) corrisponde a 1 parte di sostanza solida (peso secco) in 100 parti di liquido. Per esempio una soluzione a 25°Bx contiene 25 grammi di sostanze solide in 100 grammi di liquido. Questo può significare per esempio 25 grammi di zucchero e 75 grammi di acqua. (Definizione presa dal vocabolario).
Ciao
Fabrizio
niente di più semplice: Il Brix è una misura delle sostanze allo stato solido dissolte in un liquido. Un grado Brix (simbolo °Bx) corrisponde a 1 parte di sostanza solida (peso secco) in 100 parti di liquido. Per esempio una soluzione a 25°Bx contiene 25 grammi di sostanze solide in 100 grammi di liquido. Questo può significare per esempio 25 grammi di zucchero e 75 grammi di acqua. (Definizione presa dal vocabolario).
Ciao
Fabrizio
Ciao Fabrizio sono di nuovo qui e devo dire che ho ancora qualche cosa da dire anche su queste affermazioni, solo un paio poca cosa.
Innanzitutto con solo 40 Brix di sostanza zuccherina c’è il rischio di avere un buon inquinamento (vedi Lola quando scrive brodo) una volta che si è messo mano nel prodotto tanto è vero che gli sciroppi utilizzati in farmacia o nell’industria farmaceutica che hanno un quantitativo simile di zuccheri vengono addizionati con sodio benzoato o potassio sorbato, solamente attestandosi attorno ai 60 brix si ha la certezza dell’effetto batteriostastico.
Be in un bagnoschiuma con i tensioattivi occorre tener presente i conservanti contenuti nelle basi tensioattive che guarda caso la maggior parte dei casi sono preservate con cessori di formaldeide, thiazolinoni o altre porcate simili (no menzionati nell’inci in quanto classificati come additivi tecnologici) in questo ci credo che anche a 40 brix si ha un effetto antimicrobico o batteriostatico.
Gaton
Innanzitutto con solo 40 Brix di sostanza zuccherina c’è il rischio di avere un buon inquinamento (vedi Lola quando scrive brodo) una volta che si è messo mano nel prodotto tanto è vero che gli sciroppi utilizzati in farmacia o nell’industria farmaceutica che hanno un quantitativo simile di zuccheri vengono addizionati con sodio benzoato o potassio sorbato, solamente attestandosi attorno ai 60 brix si ha la certezza dell’effetto batteriostastico.
Be in un bagnoschiuma con i tensioattivi occorre tener presente i conservanti contenuti nelle basi tensioattive che guarda caso la maggior parte dei casi sono preservate con cessori di formaldeide, thiazolinoni o altre porcate simili (no menzionati nell’inci in quanto classificati come additivi tecnologici) in questo ci credo che anche a 40 brix si ha un effetto antimicrobico o batteriostatico.
Gaton
Grazie a Fabrizio e a Gaton.
In pratica, spignattando con materie prime, devo tener presente anche la % d'acqua che vi è contenuta e non scendere sotto un tot (diciamo 50% di zuccheri sul peso totale d'acqua), tanto i tensioattivi sono quasi tutti conservati. Per le aggiunte ai bagnoschiuma comprati invece la cosa si complica, perchè è impossibile stabilire con certezza quanta acqua ci sia dentro un prodotto finito.
Penso che ci proverò comunque... uno shampoo o un bagnoschiuma spignattato in casa si finisce alla svelta, specie con questi caldi. Troppo fiduciosa?
In pratica, spignattando con materie prime, devo tener presente anche la % d'acqua che vi è contenuta e non scendere sotto un tot (diciamo 50% di zuccheri sul peso totale d'acqua), tanto i tensioattivi sono quasi tutti conservati. Per le aggiunte ai bagnoschiuma comprati invece la cosa si complica, perchè è impossibile stabilire con certezza quanta acqua ci sia dentro un prodotto finito.
Penso che ci proverò comunque... uno shampoo o un bagnoschiuma spignattato in casa si finisce alla svelta, specie con questi caldi. Troppo fiduciosa?
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Ciao Jenny,
per le tue spignattature estive puoi considerare che i migliori bagni schiuma hanno una quantità di sostanze secca che si attesta attorno al 15 - 18% mentre quelli economici dall'8 al 10%. In questo modo e del tutto a spanne ti puoi fare una botta di conti per sapere quanta sostanza zuccherina puoi usare.
Ciao
Fabrizio
per le tue spignattature estive puoi considerare che i migliori bagni schiuma hanno una quantità di sostanze secca che si attesta attorno al 15 - 18% mentre quelli economici dall'8 al 10%. In questo modo e del tutto a spanne ti puoi fare una botta di conti per sapere quanta sostanza zuccherina puoi usare.
Ciao
Fabrizio
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Caro Gaton,
no! io non mi riferivo e non contavo sui conservanti provenienti dalle materie prime. Ma su altre considerazioni riguardo la tossicità che alcune materie prime dimostrano sui batteri. Ti faccio un esempio: la coccoamido propil betaina ha un fattore di tossicità dieci volte più grande di un lauril etere solfato. (Per inciso le Betaine sono spesso non conservate proprio perchè autoconservanti).
Contando su questi dati è possibile fare uno shampoo in cui una parte dell'effetto conservante può essere imputato alle materie prime e concluso con la riduzione dell'acqua dato che l'aggiunta dello zucchero non rende affatto l'effetto battericida (o atteriostatico) mentre la riduzione dell'acqua libera sì.
Ciao
Fabrizio
no! io non mi riferivo e non contavo sui conservanti provenienti dalle materie prime. Ma su altre considerazioni riguardo la tossicità che alcune materie prime dimostrano sui batteri. Ti faccio un esempio: la coccoamido propil betaina ha un fattore di tossicità dieci volte più grande di un lauril etere solfato. (Per inciso le Betaine sono spesso non conservate proprio perchè autoconservanti).
Contando su questi dati è possibile fare uno shampoo in cui una parte dell'effetto conservante può essere imputato alle materie prime e concluso con la riduzione dell'acqua dato che l'aggiunta dello zucchero non rende affatto l'effetto battericida (o atteriostatico) mentre la riduzione dell'acqua libera sì.
Ciao
Fabrizio
Ecco un articolo che ho trovato su natural style di ottobre:
USA SAPONI DOLCI
Bagnati le mani sotto il rubinetto ed al posto del solito sapone, usa un bel cucchiaio di miele. VERSALO SUI PALMI, STROFINA E POI SCIACQUA BENE. In alternativa puoi aggiungere al tuo sapone, al momento di lavarti, un cucchiaio di fruttosio che, come il miele, addolcisce i detergenti e la pelle.
Cosa ne pensate? Ci si può davvero lavare le mani con il miele? Aggiungere il fruttosio al sapone che si sta usando può essere una buona idea secondo voi? è proprio l'argomento lanciato da jenny!!!
Aspetto le vostre considerazioni a riguardo...
ciao emma.
USA SAPONI DOLCI
Bagnati le mani sotto il rubinetto ed al posto del solito sapone, usa un bel cucchiaio di miele. VERSALO SUI PALMI, STROFINA E POI SCIACQUA BENE. In alternativa puoi aggiungere al tuo sapone, al momento di lavarti, un cucchiaio di fruttosio che, come il miele, addolcisce i detergenti e la pelle.
Cosa ne pensate? Ci si può davvero lavare le mani con il miele? Aggiungere il fruttosio al sapone che si sta usando può essere una buona idea secondo voi? è proprio l'argomento lanciato da jenny!!!
Aspetto le vostre considerazioni a riguardo...
ciao emma.
Re: Gli zuccheri in cosmesi (per Fabrizio ed esperti)
ok, dall'ultima mancata risposta di qualche annetto fa - giustissimo secondo me stopparsi, altrimenti si andava in loop - riprendo solo per fare il punto della situazione con le parole semplici di una potenziale aspirante spignattatrice...
Quindi per semplificare (se si può!!):
Si alla conservazione tramite zuccheri, ma solo se al di sopra del 60% .... ma parliamo di queste alte percentuali solo per prodotti a risciacquo!!
Se si stesse al di sotto di questa percentuale (brix o grammi nella mia ignoranza li vedo uguali...), meglio aggiungere del conservante per stare tranquilli!!
Giustooo??
Mi son fatta uno struccante-detergente oil-free, prendendo spunto da un'amica del forum Natura & Bellezza, che lèvati !!
Per sicurezza, oltre il 40% di destrosio aggiunto, e visto che ho messo pure un buon 10% di polpa della mia aloe vera - oltre naturalmente qualche altro ingredientino - ho aggiunto del conservante (cosgard) nella solita misura suggerita dello 0,6%.
Lascia la pelle una seta incomparabile.. e pulita!!!
Spero di non aver fatto danni con questo suggerimento e aspetto eventuali punizioni corporali... (seeeee... tanto stiamo online!! )!!!
Però mi sorge una domanda: senza considerarli quali conservanti, qual è la percentuale minima di zuccheri (destrosio-fruttosio-saccarosio) per avere appieno un potere umettante e idratante ??
Graziee
Quindi per semplificare (se si può!!):
Si alla conservazione tramite zuccheri, ma solo se al di sopra del 60% .... ma parliamo di queste alte percentuali solo per prodotti a risciacquo!!
Se si stesse al di sotto di questa percentuale (brix o grammi nella mia ignoranza li vedo uguali...), meglio aggiungere del conservante per stare tranquilli!!
Giustooo??
Mi son fatta uno struccante-detergente oil-free, prendendo spunto da un'amica del forum Natura & Bellezza, che lèvati !!
Per sicurezza, oltre il 40% di destrosio aggiunto, e visto che ho messo pure un buon 10% di polpa della mia aloe vera - oltre naturalmente qualche altro ingredientino - ho aggiunto del conservante (cosgard) nella solita misura suggerita dello 0,6%.
Lascia la pelle una seta incomparabile.. e pulita!!!
Spero di non aver fatto danni con questo suggerimento e aspetto eventuali punizioni corporali... (seeeee... tanto stiamo online!! )!!!
Però mi sorge una domanda: senza considerarli quali conservanti, qual è la percentuale minima di zuccheri (destrosio-fruttosio-saccarosio) per avere appieno un potere umettante e idratante ??
Graziee
Re: Gli zuccheri in cosmesi (per Fabrizio ed esperti)
nessuna punizione?? Bene
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Re: Gli zuccheri in cosmesi (per Fabrizio ed esperti)
Ciao, beh, forse il conservante con tutta quella sostanza secca te lo potevi anche risparmiare. Ma se vuoi stare tranquilla non vedo problemi di sorta.
Per le altre questioni che poni, il problema è che non ci sono le risposte. Non si può dare un livello di zuccheri "sicuro" bisogna provare e capire quale è il limite e questo è necessario perché una formulazione cosmetica è sempre piuttosto complicata e non è agevole stabilire a priori come si comporterà a livello microbiologico.
Ciao
Fabrizio
Per le altre questioni che poni, il problema è che non ci sono le risposte. Non si può dare un livello di zuccheri "sicuro" bisogna provare e capire quale è il limite e questo è necessario perché una formulazione cosmetica è sempre piuttosto complicata e non è agevole stabilire a priori come si comporterà a livello microbiologico.
Ciao
Fabrizio
Re: Gli zuccheri in cosmesi (per Fabrizio ed esperti)
Ok, grazie ... Faro' altre prove