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Ma le differenze (mediamente, ripeto) ci sono ed è giusto evidenziarle in modo che poi ciascuno scelga con il proprio criterio.
Moderatore: Erica Congiu
Fabrizio Zago ha scritto:E' vero ma è altrettanto vero che ci sono, appena lanciate, delle linee di prodotto ricche di principi attivi, di ingredienti nobili ma che costano una cifra "giusta". A mio modesto avviso penso che una riduzione dei prezzi, grazie alla grande distribuzione o no, sia una buona notizia perché non è democratico che il bio possa essere raggiunto solo da chi ne ha i mezzi economici. Non è giusto!
Ciao
Fabrizio
Sauro Martella ha scritto:Bene,
Se questa discussione ti ha aiutato a maturare una maggior consapevolezza nelle tue scelte, siamo felici per te.
Ti auguriamo tanta luce in questo tuo nuovo percorso.
Hai proprio ragione Michela, purtroppo questo tipo di attacchi sono all'ordine del giorno, ma capiamo che è normale per chi non vive questa realtà da vicino non comprendere determinati aspetti o farsi influenzare dalla "dicerie" che circolano. Il "capo Sauro" ormai ha sviluppato un'esperienza pluridecennale di "sel-control", io ahimè sono ancora una principiante, ma proverò a far pratica per rispondere a questa "punzecchiatura"Intervengo per ringraziare Sauro Martella per i toni sempre moderati e di aperta disponibilità mostrati anche in occasioni come questa dove il tentativo di provocazione è evidente (e francamente anche fuori luogo visto il luogo che ci ospita)
Mi permetto anche di sottolineare come la professionalità e l'esperienza più volte dimostrata dalla Dottoressa Erica Congiu, siano ormai un asse scientifico importante di questo luogo che, grazie a Dio, mette l'Etica e il rispetto per la vita come strada maestra.
Continuate così, siete unici nel vostro percorso e state fornendo un supporto importante e fondamentale a chi, come me e molte altre professioniste, cerca confronto e informazioni in un luogo privo di litigi e polemiche sterili che, come abbiamo appena visto, sono invece consuetudine in altri luoghi.
Grazie ancora.
Visto che ha studiato il mio curriculum saprà che mi sono laureata a pieni voti (ormai 5 anni or sono) all'università degli studi di Parma con una laurea magistrale in biologia e applicazioni biomediche. Sono una biologa e poi ho deciso di abilitarmi come nutrizionista. Quello che le è sfuggito probabilmente è tutta la lista di lavori che ho svolto MENTRE completavo gli studi, tra cui l'addetta al controllo qualità nel laboratorio di due importanti aziende alimentari. Ora, la mia laurea avrebbe comunque potuto darmi accesso a svolgere questo lavoro con tutti i titoli necessari, ma un'esperienza quasi decennale in questo settore (ebbene sì, ho cominciato a 18 anni) penso che mi renda almeno un pochino più "autorevole".Il tutto basato sull'esperienza di una giovane persona che dice di aver lavorato tanti anni in una erboristeria e che ora fa la dietologa?
Non le sembra pochino e soprattutto azzardato
Sono assolutamente d'accordo, la laurea è solo un punto di partenza. Io però non sono una 21enne appena uscita dall'università (magari!!!) sono una 33enne che, proprio credendo che il titolo di studio sia solo uno "strumento" necessario per accedere al lavoro dei sogni, ha cercato di farsi le ossa lavorando e approfondendo con seminari, letture, conferenze e divorando tutto il materiale accessibile per rendermi il più competente e preparata possibile per svolgere il mio lavoro. Il mio hobby? Il makeup e la cosmesi! Quindi questo forum prima di diventare la mia "seconda casa" era il mio punto di riferimento e ho cercato di "carpirne" quanto più possibile. Ovviamente non sono arrivata da nessuna parte, continuo a studiare ed approfondire, è anche la ragione per cui le mie risposte sono sempre piuttosto "corpose" e articolate, cerco di dare più riferimenti possibili per dare delle risposte chiare ma comunque spalleggiate da una buona base scientifica.lo stesso curriculum della d.ssa Congiu mi fa intuire una persona di buona volontà, in fase di crescita e ambiziosa, non sufficiente però a sovrintendere strumenti che si vuole porre al centro di temi complessi. Di certo è laureata, non lo metto in dubbio, ma lei dovrebbe sapere che soprattutto in campo scientifico una laurea è solo un punto di partenza per studiare seriamente argomenti in continuo aggiornamento, la prima tappa (per capirci).