Ciao a tutti, spero di non fare cosa sgradita utilizzando questo canale, ma credo che molti frequentatori di questo blog troveranno la questione di loro interesse. (Scopiazzo da AZ che sembra aver riassunto bene la cosa). A quanto pare il 1 maggio 2011 entrerà in vigore una direttiva europea (n. 2004/24/CE) secondo cui i medicinali tradizionali a base di erbe non potranno più beneficiare della procedura semplificata per poter essere messi sul mercato, ma dovranno sottostare allo stesso sistema di richiesta di autorizzzazione valido per i medicinali di sintesi, con tutti i costi (elevati) che ciò comporta. Lo scopo è (almeno apparentemente) quello di aumentare la sicurezza del consumatore riguardo all’impiego di questi preparati; tuttavia l’ovvia conseguenza è che le piccole aziende Bio che producono o importano medicinali a base di erbe (inclusi quelli alimentari) non avranno la possibilità di sostenere i costi per ottenere l’autorizzazione, mentre i colossi farmaceutici continueranno generalmente a non averne interesse in quanto tali tipi di preparati non sono brevettabili e quindi nettamente meno redditizi dei farmaci di sistesi. Pertanto si presume che molti preparati erboristici potranno essere venduti solo a patto che non vengano classificati come medicinali, cosa che preoccuperà non poco i naturopati – cosa prescriveranno ai pazienti senza rischiare di farlo illegalmente?
Se da una parte è necessario regolamentare il commercio di questi prodotti per tutelare la sicurezza e la salute del consumatore, dall’altra c’è sicuramente un modo per farlo senza uccidere chi questo commercio lo fa di dimensioni modeste ma di buona qualità.
Se lo ritenete sensato, potete firmare la petizione on-line contro l’applicazione di questa direttiva: http://www.gopetition.com/petition/39757/sign.html
Fabrizio, un tuo parere sulla questione credo sarebbe graditissimo a tutti…. grazie!
direttiva europea sulle erbe medicinali
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