Buonasera.
Vi linko alcune persone o associazioni di persone per le quali il preparato funziona, alcuni lo integrano con poco detersivo ecobio come faccio io, altri no.
Spiegazioni a iosa. Trovato tempo di conservazione consigliato.
Vi faccio partecipi. Sperando che non sia OT.
Eventualmente cancellate miei interventi, non mi offendo certo.
In questo momento mi sento che sto scrivendo e, facendo questo, forse disturbando e non mi piace sentirmi così. Credevo di contribuire con le mie esperienze per l’utilità di tutti…… pur nei diversi punti di vista e come avviene in effetti con le altre ragazze che mi hanno risposto.…..
Ma qualcosa mi sfugge Fabrizio e sentirmi importuna o inopportuna solo per aver espresso una mia opinione non fa per me.
E’ vero: non avevo assolutamente capito lo spirito del forum di Promiseland. Ho posto le domande sbagliate nel posto sbagliato, evidentemente. Me ne scuso.
Grazie cybermarzia: sì certo che avevo provato. Io provo tutto. Magari io e te abbiamo cibi e cotture diversi o durezza dell’acqua diverse.
Per me, se anche ACQUA BOLLENTE=DETERSIVO LIMONI, se anche ciò fosse (e per me non lo è) resta da stabilire se è conveniente in ottica più ampia per l’ambiente e per le tasche usare ogni giorno molta acqua bollente per piatti, biancheria, pavimenti, ecc. Tiepida/caldina è un conto, bollente è un altro (a meno che non attingi a fonti di energia rinnovabili e a zero emissioni).
Secondo me, mi conviene produrre una tantum il detersivo dei limoni. (serve anche ad esempio, come si legge in più siti ambientalisti e senza alcuna aggiunta di detergente convenzionale, a lavare stoviglie tipo bicchieri e tazze in cui si è bevuto solo acqua o bevande leggere, tisaniere, utensili che hanno toccato cibi poco unti, cucchiaino dello yogurt, della marmellata, recipiente di lavaggio delle verdure, pentole di bollitura di verdure,ecc. I vegani poi ne rimangono entusiasti perché non facendo uso di alcun grasso animale sono ancora più facilitati nell’uso di un preparato così leggero).
Ecco alcune opinioni in rete.
Il primo link è un’associazione facente parte di una federazione europea, poi ci sono blog personali e altre associazioni italiane.
http://www.naturanostra.org/portal/docu ... ersivi.doc pag 5 e pag 9
http://stelladisale.blogspot.com/2007/0 ... iatti.html
http://www.pastamadre.org/node/16
http://www.oltrelaspecie.org/download/p ... -vegan.pdf
http://www.altratrieste.org/gasts/autoproduzione.html
http://terraterra.wordpress.com/2007/10 ... o-in-casa/
http://tippitappi-it.blogspot.com/2007/ ... iglie.html
Fabrizio, dici che non mi spiego: sul serio non capivi la domanda sui tempi di conservazione a cui cercavo risposta?
Ci tengo a specificare che ovviamente il lavaggio maschile e femminile era una cosa ironica, scherzosa che rivelava comunque due modi di affrontare lo stesso argomento.
Quello che mi sfugge, Fabrizio, è perché in un forum “di livello tecnico e scientifico” come dici tu , non sia stato più semplice rispondermi:
“Secondo me e per la scienza ufficiale questa preparazione non è considerata una sostanza lavante , ma se vuoi preparare il tuo inutile intruglio sappi che durerà all’incirca tot giorni prima della proliferazione batterica”.
ciao