A mio parere l'antibiotico di deve prendere nella forma acuta della patologia, invece curare quanto piu' si possa con prodotti naturali la forma cronica, cercando quale sia la causa scatenante del processo.
Non dimentichiamo poi gli antibiotici non farmaceutici.
Devo cedere alla medicina ufficiale?
Moderatore: Erica Congiu
Non amo le medicine e meno che meno gli antibiotici ma a volte è forse meglio assumerli anche preventivamente piuttosto che dover ricorrere successivamente a dosi più masicce per contrastare la forma acutarinez ha scritto:A mio parere l'antibiotico di deve prendere nella forma acuta della patologia, invece curare quanto piu' si possa con prodotti naturali la forma cronica, cercando quale sia la causa scatenante del processo.
Non dimentichiamo poi gli antibiotici non farmaceutici.
- rinez
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Dunque, assumere gli antibiotici come misura preventiva mi sembra un po' azzardato, non dimentichiamo che a lungo andare incidono su fegato, intestino..... come dicevo, in forma non acuta o cronica si potrebbero assumere altre forme di medicine, che so, fitoterapici od omeopatici, vitamina C che stimolino il sistema immunitario, un occhio (grande)all'alimentazione, vita quanto piu' possibile lontana dagli inquinamenti e da stress,questa e' prevenzione. E poi l'antibiotico bisogna assumerlo non in dosi massicce, ma il giusto per la quantita' giusta di giorni.
le mie esperienze in merito alle cure naturali sono positive: Ho curato efficacemente e in tempi brevi una cistite con uva ursina (anche mia madre l'ha provata con successo e approvata anche dal suo medico curante!); in più per raffreddori vari e tosse uso la propoli, l'estate scorsa avevo una tosse secca sicuramente da raffreddamento che ho curato con aerosol di propoli in 5 gg...quest'inverno più di qualche compressa di propoli+rosa canina+salice bianco non ho preso...Insomma mi sembra di stare meglio di quando sistematicamente 2-3 volte all'anno e anche più ero costretta a prendere antibiotici di vario genere.
Ah! Dimenticavo l'onicomicosi curata con Tea tree oil.
Ah! Dimenticavo l'onicomicosi curata con Tea tree oil.
e allora vi racconto la mia di esperienza:
-troppo spesso vedo antibiotici prescriti per malattie virali. certo che cosi non passa niente. si puó cambiare antibiotico quante volte si vuole, e niente. finché il virus non é vinto dal proprio corpo...
- gli antibiotici spesso (dipende di quale é) continuano a fare effetto dopo che si ha smesso. in genere 5 giorni bastano a curare una polmonite, perché poi l'effetto rimane per un'altro pó di giorni (ripeto, dipendendo dall'antibiotico).
insomma, lo so che la sfiduccia nella medicina é spesso colpa dei medici, che la medicina convenzionale ha dei suoi limiti, peró c'é un senso aquello che é fatto, e bisogna capire PERCHÉ un medico consiglia questo o quel farmaco.
comunque, la medicina convenzionale non dovrebbe essere antonima al fatto di capire perché la persona si ammalla. posso anche prescrivere un'antibiotico, ma posso allo stesso tempo aiutare il paziente a capire perché mai si ammalló. no?
mónica
-troppo spesso vedo antibiotici prescriti per malattie virali. certo che cosi non passa niente. si puó cambiare antibiotico quante volte si vuole, e niente. finché il virus non é vinto dal proprio corpo...
- gli antibiotici spesso (dipende di quale é) continuano a fare effetto dopo che si ha smesso. in genere 5 giorni bastano a curare una polmonite, perché poi l'effetto rimane per un'altro pó di giorni (ripeto, dipendendo dall'antibiotico).
insomma, lo so che la sfiduccia nella medicina é spesso colpa dei medici, che la medicina convenzionale ha dei suoi limiti, peró c'é un senso aquello che é fatto, e bisogna capire PERCHÉ un medico consiglia questo o quel farmaco.
comunque, la medicina convenzionale non dovrebbe essere antonima al fatto di capire perché la persona si ammalla. posso anche prescrivere un'antibiotico, ma posso allo stesso tempo aiutare il paziente a capire perché mai si ammalló. no?
mónica