Burro di Ucuuba

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clara
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Burro di Ucuuba

Messaggio da clara » mer feb 15, 2006 4:19 pm

UCUUBA - Virola sebifera - syn Myristica sebifera
(ma anche virola spp).

Qui andiamo nella fanta-cosmesi anche perchè sotto il termine generico ci sono varie piante come virola calophylla, calophylloidea, rufula,
sebifera, theiodora... molte buone x farci il burro anche se *pare* che quella utilizzata in genere sia la sebifera (burro scuro) o otoba (burro chiaro e che dovrebbe in realtà chiamarsi Otoba butter).

Queste piante sono di recentissimo studio e non si conoscono ancora tutte le componenti. Le differenze tra le varie specie è poco nota, diverso è il punto di fusione del grasso e diversi a quanto pare alcuni composti contenuti.
Interessanti da un punto di vista cosmetico le cere contenute (ocuba wax x es) x l'effetto finale sulla pelle e la capacità filmante.

L'uso tradizionale dei semi, che è la parte che più ci interessa, è quello di sostiuire la paraffina ma anche come antisettico (da verificare)

In pratica ci si fanno candele, saponi e creme paraffino-simili tipo i dopo barba o gli unguenti e le creme 'barriera'

Pochi gli studi che ci possano interessare che cito:

Antioxidant activity of aryltetralone lignans and derivatives from Virola sebifera (Aubl.).

Faculdade de Farmacia, Universidade Federal de Goias, Goiania, GO, Brazil.

Aryltetralone lignans bearing methylenedioxy groups (1a-b; 2a-b) were isolated from seeds of Virola sebifera. Their antioxidant activities were evaluated by inhibition of lipid peroxidation as indicated by TBARS and chemiluminescence emission (CL) assays. The lignan 1c, 'having a 2'-hydroxy-4',5'-methylenedioxyphenyl group, was the most active compound with TBARS/CL Q 1/2 values of 0.89 and 0.10 microg/mL, respectively. The catechol derivatives 3 and 4, obtained by demethylenation of lignans 1a and 2a, were of similar activity to 1c, and all were much more effective as antioxidants than alpha-tocopherol.

Altro studio su questa sostanza complicatissima isolata

The lignan otobaphenol, (8R,8´R,7R)-4´-hydroxy-5´-methoxy- 3,4-methylendioxy-2´.7,8.8´-neolignan, was extracted from Virola aff. pavonis leaves, and its antioxidant properties were studied ...

La composizione del burro è introvabile su internet ma se qualcuno ha accesso alla scheda di un fornitore sarebbe interessante averla.

Io ho trovato solo questa:

Composizione dell'olio (frazionato?)

Lauric acid 15.0-17.6%
Myristic acid 72.9-73.296
Palmitic acid 4.4- 5.0%
Oleic acid 5.1- 6.3%

C'è un bel po' di acido myristico cosa che è cosmeticamente interessante.

Il burro che ho io (da behawe) è marroncino, con un piacevolissimo aroma legnoso ma duro come il marmo impossibile da utilizzare da solo e soprattutto difficile da sciogliere cosa che all'inizio gli aveva procurato un giudizio negativo.

Tra i fattori che avevano influenzato questo giudizio c'era la mia stupidità :-) In pratica quando si scioglie rimangono sospesi tanti fiocchi marrone scuro che io volevo eliminare a tutti i costi.
Questi filamenti penso siano in realtà o sostanze aromatiche tipo resine o non so che cosa ma una volta fatta l'emulsione non si vedono più quindi inutile insistere nel volerli sciogliere rischiando di friggere l'olio.

Se invece di guardare i difetti consideriamo un pregio la sua durezza e l'effetto ceroso\siliconico\filmante finale (1-2% nella fase grassa) direi che è un burro interessante e sicuramente sottovalutato in campo cosmetico.

Da consistenza e un piacevole effetto finale, non è particolarmente grasso e potrebbe essere usato non solo nelle creme ma anche nei prodotti per labbra.
Tengo a precisare che l'effetto ceroso non è lo stesso della comune cera ma molto meno grossolano.

Un produttore statunitense lo ha inserito in una linea per capelli destinata a persone di colore che normalmente hanno bisogno di un forte effetto filmante-condizionante sui capelli.

Se avete altre info utili aggiungete.

Lola
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Messaggio da Lola » mer feb 15, 2006 5:00 pm

Clara sei una fonte di informazioni preziosissima! Leggo e imparo, prima o poi...

Ma di tutti questi grassi esotici, quale ti è piaciuto di più?

Lola

clara
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Messaggio da clara » mer feb 15, 2006 5:55 pm

Ciao,

Non riesco onestamente a fare una scelta in positivo xchè non ne ho trovati di veramente 'cattivi'.
Quello che fino ad ora mi è piaciuto di meno (lascia anche uno strano odore) è il burro di mango ma prima o poi proverò un diverso fornitore.

Babassu e Cupuacu non sono male così come mi sembra buono il burro di avocado.

Stanno bene insieme ad olii leggeri come la macadamia, il trigliceride o come base in cui mettere poi la 'nostrana' borragine.

La cosa interessante è che secondo me sono piuttosto 'asciutti' per essere burri. Nessuno dei burri provati è ideale da usare da solo intendiamoci, e in questo è forse ancora meglio il vecchio karitè ma per quel pochissimo che ho provato studiandoci sopra si possono fare creme simil-siliconiche di facile assorbimento e con buoni effetti.

Ho la sensazione che l'eco-bio non abbia del tutto esplorato le potenzialità di tanti grassi in commercio da un punto di vista 'decorativo' . Della serie ci metto un bel trigliceride economico che non unge troppo e 2 olietti che la gente riconosce o che hanno funzionali noti senza stare troppo a badare alla 'texture' finale che ottengo e rimedio grazie agli emulsionanti\addensanti - fattori di consistenza.

Oppure metto tanti olietti e burri esotici che attirano sulla confezione ma in modo tale che poi mi viene una emulsione unta e poco piacevole come aveva fatto BV con una crema abbastanza eco della linea equosolidale

Su questo versante c'è molto da lavorare molto secondo me e aggiungo che una valutazione 'su carta' della sostanza in base solo al tipo di grassi contenuti può risultare fuorviante xchè quello che su carta ti potrebbe sembrare più o meno sovrapponibile ad un olio di oliva poi sulla pelle potrebbe comportarsi in modo proprio diverso per quanto rigurda la piacevolezza e la sensorialità intendo.

Su questo dissento con Paracelso quando diceva che tanti olii che vanno di moda adesso alla fine non sono niente di speciale.
Magari non saranno speciali come 'funzionalità' ma visto che i funzionali ce li mettiamo comunque in una crema secondo me non possiamo limitarci a valutare solo i vari c16 c18 e compagnia bella ma i formulatori con santa pazienza uno sforzo per tirarne fuori un alchemico mix sensoriale-funzionale dovrebbero farlo (secondo me).

paracelso
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Messaggio da paracelso » gio feb 16, 2006 1:41 am

Ciao Clara

per prima cosa devo farti i complmenti, stai trovando e valorizzando degli oli veramente particolari.
Poi sul fatto che non condividi certe mie valutazioni , non mi può fare che piacere: la discussione è stimolante; se fossimo d'accordo su tutto anzichè scrivere in un forum tanto vale mettersi davanti ad uno specchio.
Sull'ucuuba so poco, il nome della pianta:miristica sebifera è tutto un programma.:-).
Industrialmente la resa è altissima e l'acido miristico rappresenta quasi il 50% del seme .
I semi sono talmente ricchi di acido miristico che infilati con un filo a collana erano usati come candele , almeno così mi risulta.
Se ti domandi frazionato o no ,direi che quello commercializzato non lo è. Dalla composizione deduco che stiamo parlando comunque di un burro, termine non tecnico che indica gli oli vegetali solidi a temperatura ambiente.
Sono tutti grassi saturi , l'unica componente fluida a temperatura ambiente è quel 5-6 % di oleico che non influenza particolarmente la temperatura di fusione del mix.
Un interesse per frazionarlo sarebbe quello di estrarre a livello industriale l'acido miristico puro per produrre l'isopropil miristato.
Nel complesso è considerato un prodotto " povero" contrariamente al moringa che ha un bel po' di molecoline interessanti.
In questi burri la sensazione asciutta o unta o bagnata è spesso collegata
alla "diversa" cristallizzazione dei trigliceridi, con comportamenti specifici nei trigliceridi trisaturi o bisaturi simmetrici .
Per me, negli oli, è comunque errato considerare funzionali solo le componenti non grasse....stiamo parlando di pelle e di sebo e quindi l'acido stearico o palmitico o palmitolenico sono funzionali, eccome.
Per questo parlare di c 10 c16 c18 ecc... selezionarli, miscelarli nel modo dovuto è fondamentale per la formulazione di un buon cosmetico.

PS: il 22:1 più comune ( w9 ) è l'erucico

Lola
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Messaggio da Lola » gio feb 16, 2006 9:24 am

Due domande: perchè l'acido miristico è così cosmeticamente interessante?

...e poi c'è bisogno a questo mondo dell'isopropyl myristate?

Lola

clara
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Messaggio da clara » gio feb 16, 2006 11:37 am

paracelso ha scritto:Per questo parlare di c 10 c16 c18 ecc... selezionarli, miscelarli nel modo dovuto è fondamentale per la formulazione di un buon cosmetico.
Si certo per carità !

E io in questo campo sono ancora una frana in quanto mi limito 'a naso' a metterne insieme di vario tipo (saturi, polinsaturi, un po' burri un po' oli , un trigliceride che male nn fa e un zic di squalane ...) della serie che un po' guardo le schede, un po' l'effetto che fanno ... insomma empirismo allo stato puro (ma mi sto impegnando a capirne di più)

Quello che volevo dire è che avendo a disposizione sempre un maggior numero di grassi tra cui scegliere posso trovarmi ad ottenere la mia 'composizione ideale' variando sia gli oli che uso sia il numero stesso di olii che impiego.

Il mix prodotto, pur avendo composizione 'simile' potrebbe avere caratteristiche 'sensoriali' differenti per chi lo utilizza dovute ai componenti 'minori' come per es la qualità delle cere o a comportamenti intrinsechi e peculiari di un determinato olio che non possono solo essere riconducibili ad una precisa quantità di linoleico o palmitico o caprilico, concetto che se ho ben presente quando tocco un olio lungi da me tentare di tradurre in 'cosmetichese' :-)

-------

Sul miristico, per Lola, io so solo che ci sta sempre bene xchè è emolliente e idratante e che non dovrebbe mancarne in un mix.
Sul perchè e percome e come funzioni lascio volentieri la patata bollente agli esperti .. io è già tanto che sappia che esiste :-))

Lola
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Messaggio da Lola » gio feb 16, 2006 3:50 pm

Tanto per curiosità, siccome mi sono arrivati ben 73 campioncini di creme varie, e li provo tutti tanto per capire come da un certo inci si ottiene una certa consistenza, vi posto l'inci di crema viso notte Yves Rocher "con 30 oli preziosi"...
Domani la provo e vediamo che pastone sarà. Non credo abbiano giocato molto sulla composizione sensorialmente adeguata...

aqua
butylene glycol
dimethicone
petrolatum
methylpropanediol
etilhexyl stearate
vitis vinifera
elaeis guineensis
cocos nucifera
brassica campestris
steareth -21
propylene glycol
ethylhexyl cocoate
urea
heliantus annuus
lecithin
parfum
olea europea
ethyl linoleate
methylparaben
zea mays
xanthan gum
rethinyl palmitate
panthenol
allantoin
carthamus tinctorius
corylus avellana
ricinus communis
macadamia ternifolia
simmondsia chinensis
tocopheryl acetate
sorbic acid
glycine soja
triticum vulgare
prunus persica
prunus armeniaca
pistacia vera
persea gratissima
oryza sativa
mangifera indica
juglans regia
gossypium
camellia oleifera
ethylparaben
BHT
propylparaben
rosa moschata
oenothera biennis
limnanthes alba
gevuina avellana
carapa guaianensis
camelina sativa
argania spinosa
anacardium occidentale
butylparaben
tetrasodium EDTA
sodium hydroxyde.

mayday
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Messaggio da mayday » gio feb 16, 2006 4:15 pm

C'è di tutto qui dentro...

Lola
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Messaggio da Lola » gio feb 16, 2006 4:18 pm

Manca il karitè e l'olio di cereali e frutti, per il resto siamo coperti! ;-))))

Lola
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Messaggio da Lola » ven feb 17, 2006 9:21 am

Paracelso, che fai, ti cancelli le risposte??? Immagine
Se non soffro di allucinazioni stamattina alle sette ce n'era una tua qui, adesso non c'è più!

Comunque, provato la cremina.. gassoccia ma niente di eccezionale, la consistenza è buona, si spalma decentemente, stimo che di oli totali ce ne sia il 10%. Quindi per ogni olio siamo allo 0.3%... La gente non si rende conto che più di tanta roba in un vasetto non ci può stare! Specie se l'inci inizia con acqua e silicone...

Lola

paracelso
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Iscritto il: mer giu 08, 2005 10:24 am

Messaggio da paracelso » ven feb 17, 2006 11:16 am

Lola ha scritto:Paracelso, che fai, ti cancelli le risposte??? Immagine
Se non soffro di allucinazioni stamattina alle sette ce n'era una tua qui, adesso non c'è più!
troppo noiosa, il pupo non dormiva e per passare il tempo a notte fonda mi ero messo a disquisire sulla diversa distribuzione dei trigliceridi dei diversi oli. Poi mi sono dato delle regole di partecipazione al forum che con quella risposta non rispettavo....zac ! tutto sistemato.

creatus
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Messaggio da creatus » ven feb 17, 2006 12:45 pm

ah, paracelso, come ti capisco! "il pupo non dormiva", ma perché cavolo non dormono, questo lovorrei sapere!

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Riky
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Messaggio da Riky » ven feb 17, 2006 12:52 pm

paracelso ha scritto: ....zac ! tutto sistemato.

.....ma c'è chi la risposta l'ha letta, in quanto sveglia perchè il pupo è rientrato a notte fonda - disgraziato!- e, per passare un po' il tempo, evitando di sclerare troppo, si bazzica da queste parti....
Quanto ci condizionano sti pupi....

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