leggere le etichette? ma e' impossibile

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bustoweb
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leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da bustoweb » mer lug 26, 2017 7:19 am

Attinente anche al tema cosmetici speriamo che cambiano le cose

https://youtu.be/tki6CbdDglQ

....

Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da .... » mer lug 26, 2017 12:03 pm

Non ho mai avuto problemi a leggere, per fortuna e grazie a Dio!! Però quello che dici è giusto. Solo una volta trovai difficoltoso leggere gli ingredienti di una scatoletta per gatti e, se non sbaglio, glielo feci presente via mail. Diciamo che al super, i cosmetici puoi fare a meno di leggerli, eccetto quelli bio, anche se, come ho letto in un'altra discussione, noto che ditte come la Garnier hanno cambiato un po' le formulazioni. Il potere dei soldi! Ciao.

....

Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da .... » mer lug 26, 2017 12:04 pm

Le cose, comunque, non cambiano da sole. Forse bisognerebbe fare una petizione.

bustoweb
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Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da bustoweb » mer lug 26, 2017 1:21 pm

nosecondo me oltre gli alimentari la cosmesi va vista perche' ci sono tanti componenti che e' meglio lasciare sul bancone.Nel piccolo quello che posso fare e' rompere le balle al supermercato di disporre almeno di una lente a disposizione della clientela.Non scopro l'acqua calda certo ma sono 4 fattori importanti ,speriamo che anche il Fatto alimentare che...conta di piu' possa portare avanti questa...battaglia.

....

Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da .... » mer lug 26, 2017 1:58 pm

Sì, infatti dicevo la stessa cosa: meglio lasciar perdere le etichette dei cosmetici del super perché la maggiorparte son da scartare ma ci sono eccezioni. Al Natura sì c'è la lente, lo si vede in un video dove il dr Berrino spiega come fare la spesa. Dovrebbe essere la legge a imporre che gli ingredienti/componenti siano chiari e leggibili. Chi è interessato, però, può dare il via ad una petizione online ed anche rompere le scatole alle aziende.

Sanny82
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Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da Sanny82 » sab lug 29, 2017 4:42 pm

Ciao a tutti,
A me capita anche di andare dall'estetista e scoprire che non riesco a leggere l'INCI delle nuove creme in esposizione perché ci hanno messo un'etichetta bella grande con il prezzo sopra. E una professionista non può ignorare certe cose...

....

Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da .... » sab lug 29, 2017 5:32 pm

Chissà che roba mettono addosso le estetiste... :roll: Poi dipende, per carità, magari qualcuna usa il bio. E chissà quanto lo fa pagare...

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infiore
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Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da infiore » dom lug 30, 2017 4:09 am

Concordo Bustoweb, eppure disposizioni di legge sull’argomento esistono: :evil:

1924, regio decreto 2035/24: «Sui recipienti, carte, tele o involti di qualunque genere in cui sono contenute le conserve alimentari preparate con sostanze vegetali, poste in commercio, debbono essere impresse in modo indelebile e chiaro, oltre alla denominazione e sede della ditta fabbricante e alla dichiarazione che le conserve sono state confezionate in conformità delle norme vigenti, le indicazioni di cui al seguente prospetto…».

1979, direttiva comunitaria 79/112: «Tali indicazioni (denominazione di vendita, elenco ingredienti, TMC ecc. …) devono essere facilmente comprensibili ed apposte in un punto evidente, in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili e indelebili».

1982, decreto 322/82: «Le indicazioni (idem) devono essere indelebili e apposte in un punto evidente, in modo da essere facilmente visibili e chiaramente leggibili».

1992, decreto 109/92: «Le indicazioni (idem) devono figurare sull’imballaggio preconfezionato o su un etichetta appostavi… e devono essere menzionate in un punto evidente in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili ed indelebili; esse non devono in alcun modo essere dissimulate o deformate.

2000, direttiva comunitaria 2000/13: «Le indicazioni (idem), devono essere facilmente comprensibili ed apposte in un punto evidente, in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili e indelebili».

2007, decreto 7/2007: «L’indicazione del termine minimo di conservazione o della data di scadenza deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile e in un campo visivo di facile individuazione da parte del consumatore».

2011 Il ministro delle Politiche agricole Romano ha presentato la nuova bozza di decreto ministeriale sull’etichettatura, sottolineando la necessità di rendere l'etichetta dei prodotti alimentari ancora più leggibile e comprensibile, con caratteri più grandi e informazioni più chiare per il consumatore.
«Troppo spesso - ha dichiarato il Ministro dopo l'incontro - accade che i consumatori non riescano a leggere quanto riportato in etichetta a causa delle scritte troppo piccole. Con questo provvedimento vogliamo rendere ancora più leggibile e comprensibile quanto già previsto dalla legge. I prodotti interessati infatti sono tutti già sottoposti all'indicazione obbligatoria d'origine, però purtroppo capita sempre più di frequente che le informazioni non arrivino al consumatore, perché nascoste da caratteri troppo piccoli e da posizionamenti strategicamente poco visibili. Per questo si è resa necessaria questa norma che stabilisce le dimensioni dei caratteri da utilizzare e il posizionamento delle informazioni per i consumatori».
«Trattandosi di materia sottoposta alla direttiva comunitaria 98/34 - ha precisato Romano - seguiremo il percorso giuridico necessario e notificheremo il decreto alla Commissione europea.




IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA
ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI
Testo aggiornato e coordinato - Rev. 02.07.2012REGOLAMENTO (UE) 1169/2011 del 25 ottobre 2011
Relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti (CE) n.1924/2006 e (CE) n.1925/2006 del Parlamento europeo ....

Al punto 26) Le etichette alimentari dovrebbero essere chiare e comprensibili per aiutare i consumatori che intendono effettuare scelte alimentari e dietetiche più consapevoli. Gli studi dimostrano che la buonaleggibilità costituisce un elemento importante per far sì che l'informazione contenuta nell'etichetta possa influenzare al massimo il pubblico e che le informazioni illeggibili sul prodotto sono una delle cause principali dell'insoddisfazione dei consumatori nei confronti delle etichette alimentari. Pertanto, per tener con to di tutti gli aspetti relativi alla leggibilità, compresi carattere, colore e contrasto, è opportuno sviluppare un approccio globale.

Articolo 13
Presentazione delle indicazioni obbligatorie1. Fatte salve le misure nazionali adottate ai sens
i dell’articolo 44, paragrafo 2, le informazioni obbligatorie sugli alimenti sono appos
te in un punto evidente in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili e
d eventualmente indelebili. Esse non sono in alcun modo nascoste, oscurate, limitate o separa
te da altre indicazioni scritte o grafiche o altri elementi suscettibili di interferire.
2. Fatte salve le specifiche disposizioni dell'Unione applicabili a particolari alimenti, le
indicazioni obbligatorie di cui all’articolo 9, paragrafo 1, che appaiono sull'imballaggio o
sull'etichetta a esso apposta sono stampate in modo da assicurare chiara leggibilità, in
caratteri la cui parte mediana (altezza della X), definita nell’allegato IV, è pari o superiore a
1,2 mm.
etc...etc...http://www.unpisi.it/docs/PUBBLICAZIONI ... 072012.pdf

bustoweb
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Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da bustoweb » dom lug 30, 2017 7:08 am

Purtroppo la realta' e' molto diversa da quanto dice l'articolo sopra in ogni caso sto rompendo le balle al supermercato per mettere delle lenti.Il vs. supermercato ha la lente?

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infiore
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Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da infiore » dom lug 30, 2017 2:54 pm

Io faccio la spesa da NaturaSì e da tanti anni ci sono le lenti, confermo, ma in altri supermercati mai viste :x ultimamente in qualche erboristeria si....

Specie per i supermercati più grandi, queste https://www.wanzl.com/it_CH/prodotti/ac ... andimento/ sono applicabili sui carrelli con due viti, insomma se ci fosse la volontà un sistema si potrebbe trovare!

Però io insisterei anche sull'importanza di far osservare la legge che già c'è e che dispone in modo molto chiaro che le etichette debbano essere ben leggibili, posizionate in un punto evidente etc...E non solo per gli alimentari, anche i cosmetici, infatti: "L’etichetta deve essere redatta conformemente all’articolo 19 del Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. I prodotti cosmetici possono essere messi a disposizione sul mercato solamente se il recipiente e l’imballaggio dei prodotti cosmetici recano le seguenti indicazioni, in caratteri indelebili, facilmente leggibili e visibili:
il nome o la ragione sociale e l’indirizzo della persona responsabile;
il contenuto nominale espresso in peso o in volume (obbligatoriamente in italiano), con possibili deroghe per i campioni gratuiti, per le monodosi e per gli imballaggi con un contenuto inferiore a 5 g o a 5 ml e gli imballaggi preconfezionati solitamente commercializzati per insieme di pezzi;
la data entro cui il prodotto può essere utilizzato, se opportunamente conservato, entro cui continua a svolgere la sua funzione iniziale (data di durata minima); tale data è preceduta dal simbolo: Icona clessidra o dalla dicitura «Usare preferibilmente entro:»
Per i prodotti con durata minima superiore a trenta mesi, invece, deve essere riportata un'indicazione relativa al periodo di tempo in cui il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore, preceduta dal simbolo rappresentante un barattolo aperto Icona barattolo o dall’acronimo «PAO» (Period after opening). Sono oggetto di possibili deroghe i prodotti monodose, i prodotti confezionati in modo tale da evitare il contatto tra il cosmetico e l’ambiente circostante (es. aerosol) e i prodotti per i quali il produttore certifichi che la formula è tale da impedire qualsiasi rischio di deterioramento;
le precauzioni di impiego (necessariamente in italiano). In caso di impossibilità pratica a riportare sul contenitore o sull’imballaggio esterno le precauzioni particolari per l'impiego, queste devono essere contenute in un foglio di istruzioni, una fascetta o un cartellino allegati. A tali indicazioni il consumatore deve essere rinviato mediante un'indicazione abbreviata o mediante il simbolo di rinvio Icona libro;
il numero del lotto di fabbricazione o il riferimento che permetta di identificare il prodotto cosmetico;
il Paese d’origine per i prodotti fabbricati in paesi extra UE. È obbligatorio riportare «made in …»;
la funzione del prodotto cosmetico, salvo se risulta dalla sua presentazione;
l’elenco degli ingredienti.

Fonte: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p ... sentazione

Albina82
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Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da Albina82 » lun feb 19, 2018 6:48 pm

Anche io a un naturasì ho trovato la lente di ingrandimento a disposizione collegata con una catenella (come la penna in banca :mrgreen: )
grazie al Naturasì, ma dovrebbero essere le confezioni già con le scritte più grandi.dovremmo scrivere in massa ai produttori e boicottare chi non cambia!

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Sauro Martella
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Re: leggere le etichette? ma e' impossibile

Messaggio da Sauro Martella » mar feb 20, 2018 8:52 pm

Ciao Albina,
non per difendere i produttori (che in alcuni casi, davvero ne fanno di ogni!), ma va pur detto che in altri casi, sia per le dimensioni della confezione, sia per gli obblighi di legge di inserire una marea di cose in specifiche modalità, è davvero complicato poter utilizzare caratteri più grossi.
Forse anche noi , da una parte vorremmo tutte le informazioni, dall'altra poi andiamo a comprare i prodotti che usano tutta la superfice della confezione per presentare immagini belle e poetiche... (siamo tutti vittima del marketing).
Certo questo non giustifica il proporre elenchi ingredienti illeggibili (e spesso anche per questo fuorilegge) e certamente dobbiamo far sentire la nostra voce.
Qualcosa viene fatto. Ad esempio, sul sito www.veganblog.it stiamo facendo recensire LIBERAMENTE ai consumatori i prodotti certificati VEGANOK (e presto anche quelli certificati BIODIZIONARIO APPROVED). Si tratta di recensioni e test di prodotti liberi nella loro espressione, dove l'autore può esporre apprezzamento o critiche anche alle scelte della confezione. Ecco, forse far sentire la nostra voce ai produttori, è una mossa strategica importante per convincerli a migliorare certi aspetti.
:-)
Albina82 ha scritto:Anche io a un naturasì ho trovato la lente di ingrandimento a disposizione collegata con una catenella (come la penna in banca :mrgreen: )
grazie al Naturasì, ma dovrebbero essere le confezioni già con le scritte più grandi.dovremmo scrivere in massa ai produttori e boicottare chi non cambia!

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