La morte del commerciale
Moderatore: michele ricci
- franco mori
- Messaggi: 4971
- Iscritto il: lun ago 17, 2009 10:10 am
- Controllo antispam: Diciotto
La morte del commerciale
Ho notato che molte aziende sul mercato non usufruiscono di commerciali....il mio mestiere sta morendo (perlomeno in questo settore?) . Secondo voi è un bene ? Certo abbassa il prezzo, sia pur della miserrima percentuale che ci riservano.... insomma che ne pensate??
-
- Messaggi: 55
- Iscritto il: mar lug 12, 2016 1:56 pm
- Controllo antispam: diciotto
Re: La morte del commerciale
Il mio post è a metà strada tra il questo e le opinioni su Milano.
Vista Milano venerdì ma scrivo anche per altre esperienze....
Il commerciale e' e sara' sempre la chiave.
Se hai un buon prodotto e non lo sai raccontare....sei morto (o morirai).
Un'azienda mi ha parlato di se con uno degli ingegneri della società vantandosi del fatto che non aveva comm.li da pagare. Ma il suo "appeal" con me e' stato invece semplicemente perché era entrato in empatia , sapeva di cosa parlava, capiva cosa cercavo ed a cosa potevo essere interessato. Raccontava le sue peculiarità rispetto ad altri .... insomma , faceva il commerciale.
Ma tolto questo esempio, comunque in generale , non trovo possibile non avere dei comm.li.
Una grande haus ha perso il fascino con noi per via del venditore troppo acerbo, altri per la supponenza dello stesso....
Per me , quando capiranno l'importanza , avranno già fatto dei bei passi avanti.
Poi...per carità .... se dovessero sparire , e potrebbe anche essere, sarà solo perché tutti abbiamo deciso di rivolgerci a dei progettisti... quindi andiamo dall'arch con le ns preferenze , ma tanto lui le stravolge con le sue più importanti esperienze costruttive.
Ma allora comunque ... servirà un comm.le per conquistare i progettisti....
No ?
Vista Milano venerdì ma scrivo anche per altre esperienze....
Il commerciale e' e sara' sempre la chiave.
Se hai un buon prodotto e non lo sai raccontare....sei morto (o morirai).
Un'azienda mi ha parlato di se con uno degli ingegneri della società vantandosi del fatto che non aveva comm.li da pagare. Ma il suo "appeal" con me e' stato invece semplicemente perché era entrato in empatia , sapeva di cosa parlava, capiva cosa cercavo ed a cosa potevo essere interessato. Raccontava le sue peculiarità rispetto ad altri .... insomma , faceva il commerciale.
Ma tolto questo esempio, comunque in generale , non trovo possibile non avere dei comm.li.
Una grande haus ha perso il fascino con noi per via del venditore troppo acerbo, altri per la supponenza dello stesso....
Per me , quando capiranno l'importanza , avranno già fatto dei bei passi avanti.
Poi...per carità .... se dovessero sparire , e potrebbe anche essere, sarà solo perché tutti abbiamo deciso di rivolgerci a dei progettisti... quindi andiamo dall'arch con le ns preferenze , ma tanto lui le stravolge con le sue più importanti esperienze costruttive.
Ma allora comunque ... servirà un comm.le per conquistare i progettisti....
No ?
Re: La morte del commerciale
franco mori ha scritto:Ho notato che molte aziende sul mercato non usufruiscono di commerciali....il mio mestiere sta morendo (perlomeno in questo settore?) . Secondo voi è un bene ? Certo abbassa il prezzo, sia pur della miserrima percentuale che ci riservano.... insomma che ne pensate??
sembri uno statale però così.... pare tu faccia il peggior lavoro al mondo, poco retribuito, ma che non lasceresti mai!!
Il commerciale è importante se lavora bene e controproducente (per l'azienda) se lavora male. Hanno quasi sempre il difetto di rendere tutto facile e possibile, anche quando si fanno apposite richieste di soluzioni sbagliate (mi piace testare la serietà di un'azienda che deve saper dire "no" di fronte a palesi problemi). è una figura che non morirà mai perchè servirà sempre una figura di riferimento sul territorio. Certo che per lavorare meglio deve diventare sempre più tecnico
- tmx64
- Messaggi: 2483
- Iscritto il: gio lug 02, 2009 3:25 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Milano
- Contatta:
Re: La morte del commerciale
Ciao Franco.franco mori ha scritto:Ho notato che molte aziende sul mercato non usufruiscono di commerciali....il mio mestiere sta morendo..
Io vederei più che sta morendo il commerciale puro, quello senza grandi basi veramente tecniche.
Il tutto in un mercato che si evolve e si polverizza come offerte.
Anche perché ormai anche il semplice privato inizia ad avere, nel bene e nel male, conoscenze tecniche relativee alle case in legno e perciò inizia a capire a cosa effettivamente bisogna stare attenti.
Ai "bei tempi che furono" magari ti bastava portare i clienti in una bella area espositiva (dicendo che erano graditi ospiti ma in verità il coso della visita era previsto già nel prezzo della casa), fare vedere un paio di case belle pulite e con tanti fiori, una esposizione con quattro piastrelle e due impianti ed era fatta.
L'unica cosa che forse capiva/giudicava il cliente era la velocità con cui veniva montata la casa.
Ancora oggi trovo qualcuno che giudica la qualità di una casa e della Haus che l'ha eseguita dalla velocità con cui hanno fatto i lavori!! Proprio un mio amico mi parlava con orgoglio di una casa fatta dalla blasonatissima R., dicendo: sono bravissimi. Hanno fatto la casa in soli due mesi. Ho cercato di far capire che forse la qualità di una casa va cercata in mille altre voci, ma niente!
Naturalmente tutto questo discorso vale anche x i progettisti. Ormai vogliono entrare nel dettaglio tecnico, senza prendere per oro colato tutto quanto gli si dica.
ciao
TMX
-
- Messaggi: 275
- Iscritto il: ven mag 16, 2014 10:42 am
- Controllo antispam: diciotto
- Località: Treviso
Re: La morte del commerciale
Perfettamente d'accordo.IngMR ha scritto:...Hanno quasi sempre il difetto di rendere tutto facile e possibile, anche quando si fanno apposite richieste di soluzioni sbagliate (mi piace testare la serietà di un'azienda che deve saper dire "no" di fronte a palesi problemi)...
Per questo motivo io prendo con le pinze tutto quello che mi dicono i commerciali e valuto molto bene. Spesso a loro interessa solo vendere senza ascoltare le esigenze del cliente. Credo che 1/4 di quelli che conosco potrei definirli venditori di fumo.
Ricordo un episodio divertente capitato a mio padre quando ha fatto l'isolamento del tetto. Il commerciale della ditta di isolanti ci proponeva un pannello di 4 cm + 3 di sagomatura per poggiare le tegole. A me non convinceva perchè di isolamento effettivo erano solo 4 cm, ma il commerciale elogiava la praticità di posa in opera delle tegole e altre cose che non ricordo.
Catalogo della ditta alla mano trovo un pannello spesso 12 cm, senza sagomature e gli ho fatto notare che loro avevano anche quello (tra l'altro costava uguale dell'altro...). A quel punto senza battere ciglio ci ha chiesto quanti mq volevamo.
- franco mori
- Messaggi: 4971
- Iscritto il: lun ago 17, 2009 10:10 am
- Controllo antispam: Diciotto
Re: La morte del commerciale
Non lo dico solo io. Diverse ricerche prevedono la scomparsa quasi totale del commerciale puro. I clienti compreranno sempre piu su internet che dovrebbe contribuire tantissimo alla cultura generale.
Re: La morte del commerciale
Quello veramente morto è il tecnico... ormai sono tutti commerciali. I peggiori sono quelli "senza bandiera" che dovrebbero fare analisi oggettive e invece prendono provvigioni a destra e a manca
Dio benedica internet e la possibilità di informarsi almeno un pochino
Dio benedica internet e la possibilità di informarsi almeno un pochino
- hm52
- Messaggi: 892
- Iscritto il: gio feb 11, 2010 7:37 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Bassano del Grappa
- Contatta:
Re: La morte del commerciale
Da un anno io mando in giro solo informatori tecnici: giovani ingegneri con entusiasmo che devono spiegare il prodotto e al massimo raccogliere preventivi
- franco mori
- Messaggi: 4971
- Iscritto il: lun ago 17, 2009 10:10 am
- Controllo antispam: Diciotto
Re: La morte del commerciale
Quindi, dobbiamo pensare al tecnico con ad un commerciale?? Quindi il tecnico superpartes muore insieme al commerciale??? Quindi quando scegliete il tecnico non lo sapete ma avete anche gia ' scelto la haus?
- franco mori
- Messaggi: 4971
- Iscritto il: lun ago 17, 2009 10:10 am
- Controllo antispam: Diciotto
Re: La morte del commerciale
Quindi hm 52 la tua proposta di prendermi come commerciale non e' piu valida? Io sono laureato in economia non sono un tecnico
Re: La morte del commerciale
il tecnico è già scomparso da tempo per tanti motivi.franco mori ha scritto:Quindi, dobbiamo pensare al tecnico con ad un commerciale?? Quindi il tecnico superpartes muore insieme al commerciale??? Quindi quando scegliete il tecnico non lo sapete ma avete anche gia ' scelto la haus?
- tmx64
- Messaggi: 2483
- Iscritto il: gio lug 02, 2009 3:25 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Milano
- Contatta:
Re: La morte del commerciale
..sono morti il commerciale, il tecnico e il progettista. E anche il cliente non è che stia molto bene.
Mi ricorda un po' la battuta di Woody Allen: "Dio è morto, Marx è morto, e io mi sento poco bene"
Mi ricorda un po' la battuta di Woody Allen: "Dio è morto, Marx è morto, e io mi sento poco bene"
- hm52
- Messaggi: 892
- Iscritto il: gio feb 11, 2010 7:37 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Bassano del Grappa
- Contatta:
Re: La morte del commerciale
Tu sei un'altra cosa: i commerciali vecchio stampo come te sono merce rarafranco mori ha scritto:Quindi hm 52 la tua proposta di prendermi come commerciale non e' piu valida? Io sono laureato in economia non sono un tecnico
Re: La morte del commerciale
Ci se ne accorge dopo un po'...e poi si cerca di non cascarcifranco mori ha scritto:Quindi quando scegliete il tecnico non lo sapete ma avete anche gia ' scelto la haus?
- tmx64
- Messaggi: 2483
- Iscritto il: gio lug 02, 2009 3:25 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Milano
- Contatta:
Re: La morte del commerciale
Forse si stanno confondendo un po' le cose.Pece008 ha scritto:Ci se ne accorge dopo un po'...e poi si cerca di non cascarcifranco mori ha scritto:Quindi quando scegliete il tecnico non lo sapete ma avete anche gia ' scelto la haus?
Si parla dei commerciali puri delle varie Haus, che stanno sparendo. Figure puramente commerciali con poco o niente di spessore tecnico.
Si parla della figura tecnica, sempre delle Haus (e che naturalmente ne deve sapere di commerciale), e si parla del tecnico inteso come progettista.
Cose diverse.
ciao
TMX