Il riscaldamento ad aria
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Re: Il riscaldamento ad aria
brevemente: un impianto a tutt'aria, secondo me, trova il suo ambito ottimale in case pensate per un fabbisogno energetico minimo: è fondamentale che la velocità di spostamento dell'aria rimanga quella prevista per il ricambio, indipendentemente da quanto venga scaldata o raffreddata attraverso piccola pdc/recuperatore, etc
Re: Il riscaldamento ad aria
Riprendo questo post per farvi una domanda: ma con il riscaldamnto ad aria ho il freon che gira per tutta casa? Non è un problema per la sicurezza?
Re: Il riscaldamento ad aria
i calcoli di kwh necessari alla casa per clima,ventilazione e acs ,che ha fatto il termotecnico in fase di preparazione L10 ,sono stati molto precisi e puntuali. la mia casa è rivolta a nord,in un angolo particolarmente freddo e inoltre l inverno è stato molto duro quest anno, erano 3 anni che non gelava così.franco mori ha scritto:Da questo mese la Rensch Haus ci ha girato le specifiche tecniche per adottare il riscaldamento solo ad aria con vmc nelle nostre case Spazio Positivo. Con l avvertenza che è un tipo di riscaldamento che in certe zone consuma molta elettricità
...ora chiedo le vostre esperienze ( gyb e company) a tal proposito. Magari di qualcuno che lo ha avuto anche nel 2013/14 perché quest anno fino ad oggi è stato non eccessivamente freddo.
cmq i numeri:
consumo in una anno compreso anche i kwh necessari per vivere in 4 pax totale di tutto circa 7000 kwh.
prima in una casa grande circa uguale ma con impianto a caloriferi e casa in classe D consumavo circa 26.000 kwh in tutto (tramutando i termici del gas con quelli elettrici,non chiedetemi come han fatto).
come spesa totale sono a meno della metà ma per avere un contegio preciso devo aspettare il saldo del ftw a giugno.
bisogna anche tenere però presente che la corrente costa un botto.
alla luce di case e impianti precedenti,alla valutazione comodità ,alla parte ecologica,la vera domanda è: lo rifareste? SI ASSOLUTAMENTE SI.ma non solo per una questione di clima e spesa, bisogna dire che la vmc è una gran comodità e tiene la casa ben asciutta,ventilata,inodore.
a dover di cronaca bisogna anche dire che a mia moglie manca un pò la fiamma del camino e della stufa.......
Re: Il riscaldamento ad aria
ma no, ma il freon non si usa più nell pdc da anni. e poi quel che gira è aria che giunge dall esterno ,che passa dalla macchina,si scalda e entra in casa, attraverso una specie di scambiatore, aria in entrata e in uscita e gas non si toccano maiPece008 ha scritto:Riprendo questo post per farvi una domanda: ma con il riscaldamnto ad aria ho il freon che gira per tutta casa? Non è un problema per la sicurezza?
Re: Il riscaldamento ad aria
yesssangel72 ha scritto:brevemente: un impianto a tutt'aria, secondo me, trova il suo ambito ottimale in case pensate per un fabbisogno energetico minimo: è fondamentale che la velocità di spostamento dell'aria rimanga quella prevista per il ricambio, indipendentemente da quanto venga scaldata o raffreddata attraverso piccola pdc/recuperatore, etc
Re: Il riscaldamento ad aria
ma alla fine mettete anche voi la vmc????? bravi....
Re: Il riscaldamento ad aria
Aspetta aspetta, mi sa che sto entrando in confusione...gbykat ha scritto:ma no, ma il freon non si usa più nell pdc da anni. e poi quel che gira è aria che giunge dall esterno ,che passa dalla macchina,si scalda e entra in casa, attraverso una specie di scambiatore, aria in entrata e in uscita e gas non si toccano maiPece008 ha scritto:Riprendo questo post per farvi una domanda: ma con il riscaldamnto ad aria ho il freon che gira per tutta casa? Non è un problema per la sicurezza?
La vmc ok :aria calda esce aria fredda entra e preriscaldo tramite scambiatore di calore.
Ma per scaldare casa mi serve una pdc, no? e come funziona? se non c'e' il freon cos'e' che da calore?
- franco mori
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Re: Il riscaldamento ad aria
Alla fine spendi come il mio socio che ha una Rensch a 600 mt di altezza classe B con caldaia e pavimento senza ne fv né pannelli solari, anzi un pelo di più....sarà anche comodo questo impianto ma....ne vale la pena?? Non lo ammortizzerai neanche in mille annigbykat ha scritto:i calcoli di kwh necessari alla casa per clima,ventilazione e acs ,che ha fatto il termotecnico in fase di preparazione L10 ,sono stati molto precisi e puntuali. la mia casa è rivolta a nord,in un angolo particolarmente freddo e inoltre l inverno è stato molto duro quest anno, erano 3 anni che non gelava così.franco mori ha scritto:Da questo mese la Rensch Haus ci ha girato le specifiche tecniche per adottare il riscaldamento solo ad aria con vmc nelle nostre case Spazio Positivo. Con l avvertenza che è un tipo di riscaldamento che in certe zone consuma molta elettricità
...ora chiedo le vostre esperienze ( gyb e company) a tal proposito. Magari di qualcuno che lo ha avuto anche nel 2013/14 perché quest anno fino ad oggi è stato non eccessivamente freddo.
cmq i numeri:
consumo in una anno compreso anche i kwh necessari per vivere in 4 pax totale di tutto circa 7000 kwh.
prima in una casa grande circa uguale ma con impianto a caloriferi e casa in classe D consumavo circa 26.000 kwh in tutto (tramutando i termici del gas con quelli elettrici,non chiedetemi come han fatto).
come spesa totale sono a meno della metà ma per avere un contegio preciso devo aspettare il saldo del ftw a giugno.
bisogna anche tenere però presente che la corrente costa un botto.
alla luce di case e impianti precedenti,alla valutazione comodità ,alla parte ecologica,la vera domanda è: lo rifareste? SI ASSOLUTAMENTE SI.ma non solo per una questione di clima e spesa, bisogna dire che la vmc è una gran comodità e tiene la casa ben asciutta,ventilata,inodore.
a dover di cronaca bisogna anche dire che a mia moglie manca un pò la fiamma del camino e della stufa.......
Re: Il riscaldamento ad aria
una pompa di calore è un frigorifero.Pece008 ha scritto:Aspetta aspetta, mi sa che sto entrando in confusione...gbykat ha scritto:ma no, ma il freon non si usa più nell pdc da anni. e poi quel che gira è aria che giunge dall esterno ,che passa dalla macchina,si scalda e entra in casa, attraverso una specie di scambiatore, aria in entrata e in uscita e gas non si toccano maiPece008 ha scritto:Riprendo questo post per farvi una domanda: ma con il riscaldamnto ad aria ho il freon che gira per tutta casa? Non è un problema per la sicurezza?
La vmc ok :aria calda esce aria fredda entra e preriscaldo tramite scambiatore di calore.
Ma per scaldare casa mi serve una pdc, no? e come funziona? se non c'e' il freon cos'e' che da calore?
cosa fa il frigorifero?
toglie il caldo dal frigorifero e lo manda fuori utilzzando un sistema di compressione ed evaporatore e condensatore. per condensare cosa usa? un gas. una volta era il freon ma ora se ne usano altri tipi meno dannosi.
ma il gas è chiuso e compresso in una bombola e da li non esce. semplicemente raffredda la parete di una parte del frigorifero (scambiatore o radiatore) e il caldo in qualche modo si separe e viene espulso. ma io non sono un tecnico e quindi vai su wikipedia e guarda bene come funziona. cmq il sistema è come un frigorifero al contrario e quindi manda fuori il freddo e tiene dentro il caldo riscaldando lo scambiatore dove vi passa l aria o l acqua , ma non si mischia mai con il gas o con il fluido in uscita.
cmq ti ripeto ..una pdc è un frigorifero,un motore di una cella frigorifera. scegli tu se vuoi il caldo o il freddo.
poi ce ne sono tanti tipi,con fluidi diversi,con funzioni diverse.
leggi....ciao
http://www.heliotherm.com/it/il-princip ... alore.html
Re: Il riscaldamento ad aria
ne ho già pagato un quarto.franco mori ha scritto:Alla fine spendi come il mio socio che ha una Rensch a 600 mt di altezza classe B con caldaia e pavimento senza ne fv né pannelli solari, anzi un pelo di più....sarà anche comodo questo impianto ma....ne vale la pena?? Non lo ammortizzerai neanche in mille annigbykat ha scritto:i calcoli di kwh necessari alla casa per clima,ventilazione e acs ,che ha fatto il termotecnico in fase di preparazione L10 ,sono stati molto precisi e puntuali. la mia casa è rivolta a nord,in un angolo particolarmente freddo e inoltre l inverno è stato molto duro quest anno, erano 3 anni che non gelava così.franco mori ha scritto:Da questo mese la Rensch Haus ci ha girato le specifiche tecniche per adottare il riscaldamento solo ad aria con vmc nelle nostre case Spazio Positivo. Con l avvertenza che è un tipo di riscaldamento che in certe zone consuma molta elettricità
...ora chiedo le vostre esperienze ( gyb e company) a tal proposito. Magari di qualcuno che lo ha avuto anche nel 2013/14 perché quest anno fino ad oggi è stato non eccessivamente freddo.
cmq i numeri:
consumo in una anno compreso anche i kwh necessari per vivere in 4 pax totale di tutto circa 7000 kwh.
prima in una casa grande circa uguale ma con impianto a caloriferi e casa in classe D consumavo circa 26.000 kwh in tutto (tramutando i termici del gas con quelli elettrici,non chiedetemi come han fatto).
come spesa totale sono a meno della metà ma per avere un contegio preciso devo aspettare il saldo del ftw a giugno.
bisogna anche tenere però presente che la corrente costa un botto.
alla luce di case e impianti precedenti,alla valutazione comodità ,alla parte ecologica,la vera domanda è: lo rifareste? SI ASSOLUTAMENTE SI.ma non solo per una questione di clima e spesa, bisogna dire che la vmc è una gran comodità e tiene la casa ben asciutta,ventilata,inodore.
a dover di cronaca bisogna anche dire che a mia moglie manca un pò la fiamma del camino e della stufa.......
ho risparmiato 3000 euro di metano e legna in un anno.
l impianto di vmc e clima mi è costato in tutto 12.000 euro.
però ne ho risparmiati forse di più a non mettere la pdc ad acqua con le serpentine sottopavimento.
tu dirai che una caldaia a metano e 6 caloriferi mi costavano la metà . è vero . ma è una scelta primitiva,per niente ecologica e per tirare la linea del metano volevano 30.000 euro.
per il ftw non ci posso far nulla, quello è obligatorio, .
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Re: Il riscaldamento ad aria
Certo gyb hai risparmiato rispetto alla tua casa precedente che era un colabrodo. Comunque non avevo letto dei 30000 euro per l allaccio, ovviamente questo cambia le carte in tavola....però rende il tuo caso singolo e non paragonabile ad un terreno già urbanizzato
- franco mori
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Re: Il riscaldamento ad aria
Per quanto riguarda l impianto fv, in una casa con caldaia quando hai fatto 1,5/2kwh di picco sei a posto. L accumulo per ora non è conveniente. Invece chi ha una pdc ha messo un 6kwh attratto da tariffe speciali che poi sono state tolte. Io sono per la pdc e per il fv (meno per la vmc) ma non alle condizioni di oggi . Siamo obbligati per legge a mettere una pdc e ci alzano le tariffe. Insomma più sfruttati di così!!! Però ci dicono che lo facciamo per l ambiente e allora tutti zitti come bravi pecoroni.ci rendano economiche le auto elettriche, meno costosa l energia elettrica ed allora non avremo bisogno di filtrare l aria....
Re: Il riscaldamento ad aria
hai perfettamente ragione , purtroppo bisogna buttarla anche sull etica. in questo caso ipocrita ,perchè chi costruisce adesso deve guardare avanti almeno di 20 anni e il futuro dice chiaramente niente gas,niente legna, tutto corrente,tutto rinnovabile. i costi sono alti ma le leggi,appunto come dicevi,spingono da quella parte.franco mori ha scritto:Per quanto riguarda l impianto fv, in una casa con caldaia quando hai fatto 1,5/2kwh di picco sei a posto. L accumulo per ora non è conveniente. Invece chi ha una pdc ha messo un 6kwh attratto da tariffe speciali che poi sono state tolte. Io sono per la pdc e per il fv (meno per la vmc) ma non alle condizioni di oggi . Siamo obbligati per legge a mettere una pdc e ci alzano le tariffe. Insomma più sfruttati di così!!! Però ci dicono che lo facciamo per l ambiente e allora tutti zitti come bravi pecoroni.ci rendano economiche le auto elettriche, meno costosa l energia elettrica ed allora non avremo bisogno di filtrare l aria....
se ti obbligano per legge ad una quota (sempre in aumento perchè per legge devono arrivare gradatamente all 80% entro non so quando ma presto)obbligatoria di termico e fotovoltaico,vuol dire che tutti di conseguenza montano pdc e puffer.
ma anche l eliminazione da quest anno del contratto a maggior tutela (completamente inutile perchè costava più del mercato se non per la D1 sperimentale)e relativo aumento della concorrenza nel mercato libero,indicano una sempre maggior dipendenza e utilizzo dell energia elettrica. u a minor dipendenza da fonti fossili. qualcosa guadagna l ambiente, ma sopratutto guadagnano governo e multinazionali.la vera svolta arriverà con le auto elettriche.
non lo so se è un bene o un male,nemmeno se costerà di più o di meno. di solito con l aumento della domanda aumentano i prezzi ma se aumenta anche la produzione e quindi l offerta i prezzi diminuiscono. vedremo.
ho una certa fiducia e speranza nelle piccoli autoproduzioni singole o piccole reti e accumuli singoli o di rete,con il minieolico e il fotovoltaico o le caldaie che fanno vapore e corrente sempre in piccoli gruppi o reti,tipo condominiale o di zona.
Re: Il riscaldamento ad aria
gbykat ha scritto:Pece008 ha scritto:gbykat ha scritto:Pece008 ha scritto:
ma no, ma il freon non si usa più nell pdc da anni.
ma il gas è chiuso e compresso in una bombola e da li non esce
http://www.heliotherm.com/it/il-princip ... alore.html
Se il freon non si usa più, è buona cosa. Anche se non riesco a trovare info su quali siano i fluidi termovettori utilizzati nelle pdc più recenti.
Purtroppo che il gas è non esce non è vero... ogni tot va reintegrato, segno che piano piano esce. E poi può esserci un guasto che porta ad una perdita ingente.
In una pdc ad acqua, il fluido frigorifero rimane circoscritto al vano tecnico, è poi l'acqua che trasporta il calore per casa. Nel classico split invece è il fluido frigorifero che scalda l'aria. Ce l'hai direttamente in camera. Ma ho l'impressione che i sistemi che avete in casa siano diversi dal classico condizionatore a split che conosco. La vmc è collegata all'impianto di riscaldamento ad aria? O sono due circuiti indipendenti?
Re: Il riscaldamento ad aria
hai le idee un pò confuse, ma è normale, perchè è un casino se non sei un tecnico. anche io non sono un esperto ma quello che posso dirti te lo dico e poi vedi tu. ti invito sempre a prendere in mano qualche schema e guardarti come funziona una pdc.Pece008 ha scritto:gbykat ha scritto:Pece008 ha scritto:gbykat ha scritto:Pece008 ha scritto:
ma no, ma il freon non si usa più nell pdc da anni.
ma il gas è chiuso e compresso in una bombola e da li non esce
http://www.heliotherm.com/it/il-princip ... alore.html
Se il freon non si usa più, è buona cosa. Anche se non riesco a trovare info su quali siano i fluidi termovettori utilizzati nelle pdc più recenti.
Purtroppo che il gas è non esce non è vero... ogni tot va reintegrato, segno che piano piano esce. E poi può esserci un guasto che porta ad una perdita ingente.
In una pdc ad acqua, il fluido frigorifero rimane circoscritto al vano tecnico, è poi l'acqua che trasporta il calore per casa. Nel classico split invece è il fluido frigorifero che scalda l'aria. Ce l'hai direttamente in camera. Ma ho l'impressione che i sistemi che avete in casa siano diversi dal classico condizionatore a split che conosco. La vmc è collegata all'impianto di riscaldamento ad aria? O sono due circuiti indipendenti?
- il fluido che porta la temperatura in casa È L'ARIA CHE ARRIVA DALL ESTERNO O L'ACQUA CHIUSA NELL IMPIANTO.
-A questi fluidi la temperatura viene "ceduta" dalla pdc.come?
- la temperatura ai fluidi viene ceduta tramite scambiatore o radiatore.ma i fluidi di "cessione" e quello di "trasporto"non vengono mai mai a contatto diretto,si cedono la temperatura, COME QUANDO METTI UN FERRO SUL FUOCO E LO TIENI CON LA MANO,TI SCOTTERAI CON IL FERRO,NON CON IL FUOCO.
- all interno dello scambiatori o radiatore scorre il fluido o il gas della pdc a seconda se sia aria aria,aria acqua,acqua aria.
- i fluidi utilizzati per questo lavoro sono,in genere:gas R410a tagliato al 50% con r32-r22 e simili,(minimo contenuto di freon)oppure diversi fluidi antigelo tipo quello per le auto,oppure semplice acqua trattata.
- il fluido riscaldatore e il fluido riscaldato (o raffreddato) non si mischiano MAI.per questo cè lo scambiatore e i radiatori.
- stesso discorso per i recuperatori che non sono altro che dei radiatori,in genere in alluminio o carta,che ri-scambiano.
-le perdite eventuali,risibili, e rare,di una pdc sono trascurabili ai fini dell inquinamento ambientale e anche ai fini dell inquinamento casalingo in quanto la ventilazione stessa li disperde e anche perchè,nel caso casalingo, le unità sono esterne.
-per quanto riguarda l impatto ,definito accettabile o sostenibile, dei gas dispersi ,è sicuramente una porzione ridicola in confronto con stufe,legna,gas e camini.
-il grande risparmio di una pompa di calore sta proprio nel riuscire,a parità di consumo termico, a produrre fino a 4-5 volte la resa termica.(COP).
- Un grande modo per otimizzare è abbinare le pompe di calore alle caldaie a gas a condensazione. sopratutto in ambienti molto freddi o case obsolete.
ti ri-consiglio vivamente di leggere il più possibile su queste cose o di visitare qualche fiera ,così da sfatare questa idea che ti sei fatto ,che il gas o il fluido utilizzato nelle pdc sia quello che climatizza la casa...
spero di averti chiarito un pò
ciao