Che ne pensate degli esteri etilici del burro di karitè ?
In confronto al dicaprylyl ether e al coco caprylate che spread ha ?
shea butter ethyl esters
Moderatore: Erica Congiu
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Re: shea butter ethyl esters
Io non li uso proprio, il burro di karitè mi piace così come natura crea. Secondo me lo spread è molto più basso che le altre due sostanze che hai citato.
Ciao
Fabrizio
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Fabrizio
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Re: shea butter ethyl esters
Ma questi esteri possono essere usati puri sulla pelle (magari mettendoci un pò di vitamine) o vanno messi in percentuale in un flacone col coco caprylate ? Sono verdi ?
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Re: shea butter ethyl esters
Fabrizio, ti disturbo perchè l'ingrediente in oggetto è il primo in lista di uno stick alta protezione di una nota marca che sta rivedendo e rinverdendo molto i suoi INCI. Mi interessava essendo portatrice sana di couperose e pelle diafana, ma prima di spendere 9,50 € per 8 ml di "biacca" volevo un tuo prezioso parere.
Grazie mille.
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Re: shea butter ethyl esters
Ciao Turchina82,
che ci siano ditte che rinverdiscono i loro prodotti non può che farmi piacere ed anche riflettere sul fatto che solo qualche anno fa non avrei mai pensato che ci fossero, uso le tue parole, "una nota marca che sta rinverdendo i suoi INCI". Meglio così!
Adesso una pillola di tecnica così ci capiamo meglio: il burro di karité a cui rinnovo tutto il mio amore eterno, è un componente che può cambiare anche di molto, essere più morbido, più ricco in insaturi, in insaponificabili rispetto ad un altro karité proveniente da un altro paese africano.
Gli esteri di karité hanno lo svantaggio di diminuire la naturalità della materia prima ma il grande vantaggio di essere omogenei e dunque molto facilmente lavorabili.
Usando il karité vergine potresti trovarti che con una passata finisci lo stick o ti abradi le labbra. Meglio dunque un po' di sintesi che l'impossibilità di offrire un prodotto correttamente realizzato.
Ciao
Fabrizio
che ci siano ditte che rinverdiscono i loro prodotti non può che farmi piacere ed anche riflettere sul fatto che solo qualche anno fa non avrei mai pensato che ci fossero, uso le tue parole, "una nota marca che sta rinverdendo i suoi INCI". Meglio così!
Adesso una pillola di tecnica così ci capiamo meglio: il burro di karité a cui rinnovo tutto il mio amore eterno, è un componente che può cambiare anche di molto, essere più morbido, più ricco in insaturi, in insaponificabili rispetto ad un altro karité proveniente da un altro paese africano.
Gli esteri di karité hanno lo svantaggio di diminuire la naturalità della materia prima ma il grande vantaggio di essere omogenei e dunque molto facilmente lavorabili.
Usando il karité vergine potresti trovarti che con una passata finisci lo stick o ti abradi le labbra. Meglio dunque un po' di sintesi che l'impossibilità di offrire un prodotto correttamente realizzato.
Ciao
Fabrizio