anch'io una volta ero single, e tutta casa mia era arredata ikea... poi e' arrivata una compagna ed una bambina, ed i mobili ikea si sono frantumati uno alla volta come fossero di cartone (beh, sono di cartone... ).franco mori ha scritto:Casa mia dove vivo tutta ikea....non concepisco spendere 15 mila euro per una cucina....ma io ho lavorato e vissuto in svezia ed ho preso un po la loro filosofia...amo gli svedesi e tutto cio che li riguarda.....ma rispetto chi li spende per una scavolini...se proprio devo spenderli pero scelgo qualcosa di più stiloso....la scavolini mi ricorda la cuccarini....per me e' uno stile un po ....paesano....ma cmque sono sempre gusti miei....
ho sempre criticato chi mi criticava, rispondendo che consideravo retrogrado il non scegliere ikea... sai cosa dicevo??
"che me ne frega se un mobile si rompe... posso comprarmene un altro, e un altro ancora, e lostesso, non ho speso quello che hai speso tu per un mobile tradizionale"... ed e' vero!! solo che avevo 25-26 anni, e adesso, a 36 con moglie e figli, non prendo nemmeno in considerazine l'ikea, a meno che non si parli di tappeti, trapunte, materassi, asciugamani et similia...
tu hai centrato il punto! hai vissuto in svezia, ed hai assorbito la cultura svedese, che non e' poi cosi' diversa dalla cultura anglosassone, e ancora meno differente da quella americana... infatti, in questi paesi, la cultura della vita, e' totalemnte differente... gli americani per esempio, cambiano casa mediamente 3 volte nella vita. nessuno, ripeto, nessuno vive nella casa di sua padre che e' stata lasciata in eredita'. se ne vanno di casa a 18 anni al massimo codividendo la casa con altri amici, poi si sposano e cambiano casa, poi divorziano e ne cabiano un altra, poi trovano un lavoro piu' remunerativo in un altra citta' e la cambiano ancora... mediamente arrivano a fine mese con 0 soldi sul contocorrente, la busta paga che prendono serve a pagare i debiti che hanno fatto il mese prima... quando uno muore, o decide di lasciare tutto alla generazione successiva, gli lascia giusto giusto qualche ricordo... se qualcuno ha la casa di proprieta' ereditata, la prima cosa che fa e' metterla in vendita. generalmente il costruttore che la compra, la ristruttura se ha 15 anni al massimo, senno' la rade al suolo per costruirne un altra nuova.
ti sembra che possa lontanamente somigliare alla nostra cultura?? te lo dice uno che ha vissuto in USA per anni...
per questo tipo di cultura, di stile di vita, la haus di cui parlavo, e' perfetta!! anzi, e' anche troppo!! e i mobili ikea, sono perfetti!
tanto e' vero che in america, praticamente tutti i negozi di mobili sonno fatti su stile ikea...
ma per noi, caro Franco, non va bene... o meglio, potra' andar bene per alcuni, per me, non va bene affatto... mi andava bene quando avevo 25 anni, e non prendevo nemmeno in cosiderazione l'idea di avere una famiglia. ma ad oggi, col senno che mi ritrovo, e con una prospettiva totalemnte differente, non posso pensare a qualcosa di "temporaneo" qualcosa che tanto poi cambio o se non mi piace non uso...
queste case non e' che tornano nuove con una passata di intonaco ed una sbiancata all'intero... io non voglio avere un progetto a termine, ma voglio avere una casa che sia una ed unica (spero) e se possibile, perche' no, anche fare un investimento.