sono depressa e sfiduciata

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Ottavia
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sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Ottavia » mer mar 16, 2011 12:50 pm

Sono depressa, addolorata,sfiduciata, perché giorno dopo giorno mi rendo conto di vivere ormai in una società che non riconosco più, che sta cambiando repentinamente in peggio: è una società più cinica, aggressiva,violenta, egoista, volgare ed insicura. I nostri valori, la nostra identità, dove sono andati a finire? Ci sembrava di aver raggiunto, se pur faticosamente, un buon grado di civiltà (anche se c'era ancora tanto da fare), e invece è come se stessimo tornando indietro di due o tre secoli. Rispetto anche a solo 10, 15 anni fa, vedo tanta più sporcizia in giro, più povertà, volgarità e degrado. Ma cos'è successo? Ci dicevano che la società multirazziale ci avrebbe portato arricchimento, scambio culturale; in realtà ci ha portato solo altra miseria, insieme a confusione e ulteriore degrado morale. Perché tutto questo? Cos'è che stiamo pagando a così caro prezzo?

Vale6607
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Vale6607 » mar mar 22, 2011 12:02 pm

Provo ogni giorno quello che scrivi tu..
Viviamo in un mondo che non è a-misura-d'-uomo eppure siamo ciechi e convinti di star andando verso il benessere quando in realtà stiamo distruggendo ogni giorno noi stessi, gli altri esseri viventi ed il pianeta stesso.
Mi sembra di vivere in un incubo, un labirinto senza via d'uscita..
Ti capisco bene Ottavia.. :(

Ottavia
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Ottavia » mer mar 23, 2011 1:06 pm

Si, cara amica, hai detto bene che viviamo male e non ce ne accorgiamo. Siamo ormai smarriti e soli. La solitudine poi ci attanaglia perché si è frantumata quella rete sociale ed affettiva che avevamo un tempo e della quale abbiamo un enorme bisogno; e la solitudine ci rende più fragili ed insicuri. Forse è il risultato di una libertà tirata al massimo grado, al punto tale che ci sta producendo effetti contrari. Stiamo diventando estranei tra parenti, tra vicini di casa ,che a stento ci si saluta. Ecco perché mi viene il panico quando vedo tanti, e sempre più tanti stranieri in giro, che a loro volta sono spesso più smarriti e disperati di noi, ognuno che parla nella propria lingua e chiuso in se stesso come una monade, quasi a voler difendere ciò che resta della propria identità. Questa sarebbe l'integrazione di cui tanto si riempiono la bocca i nostri politici, che in realtà, nei fatti, sono totalmente incapaci di affrotare questo, come altri problemi della gente. Ma che razza di società stiamo costruendo? È questa la società a misura d'uomo? Sembriamo tutti impazziti! L'invenzione della società multirazziale poi, così intesa, la sento davvero contro natura, negativamente artificiosa. Ci stiamo dimenticando cos'è e come funziona una società umana. Quali sono le regole e i principi su cui si basa affinché la convivenza sia possibile e costruttiva. Ma dove li mettiamo tutti sti stranieri? Avranno bisogno di lavoro, di abitazioni, di servizi e di cure, a spese di chi? Se con le ultime finanziarie stanno smantellando gli ospedali, le scuole crollano in tutti i sensi, dove li prenderanno allora tanti soldi? O vogliamo tenerli per strada a chiedere l'elemosina o a rubare? E davvero crediamo di poter convivere così? E poi non ci sarà anche il problema della densità di popolazione sul territorio? Mah, forse sarà anche l'effetto dell'eccessiva libertà, senza regole e senza più punti di riferimento che ci sta facendo rimbambire così tanto. ''Ahi serva Italia . . .nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!'' Certo, sono diverse le cause dell'attuale situazione sociale che sta producendo tanto sfacelo, non ultima (anzi), una politica sempre più avulsa da riferimenti valoriali e sempre più succube del potere economico. Ma la cosa più incredibile è che non riusciamo più a ribellarci; siamo come assopiti, indolenti, infiacchiti. Stiamo diventando proprio dei sepolcri imbiancati.

Vale6607
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Vale6607 » mer mar 23, 2011 7:10 pm

Hai ragione. Stiamo costruendo l'esatto contrario di ciò che ci servirebbe.
Cerchiamo la libertà, ma in realtà ci impergoliamo solamente in tanti vincoli e dipendenze inutili...
Vogliamo una società multietnica, ma siamo talmente soli da non riuscire ad avere un dialogo nemmeno con le persone che ci sono più care...
Sono straziata, più passa il tempo, più cresco e quindi scopro e conosco il mondo più vivo male. Da un anno a questa parte solo letteralmente distrutta. Ho una vita che, vista dal di fuori, tanti invidiano, ma in realtà ci sono tante cose che non vanno e a star nei miei panni è un bello schifo.
Cosa possiamo fare per non cadere nel vortice in cui questa società non fa altro che cercare di attirarci?
Voglio una Vita, una vera, ma non so cosa fare per averla.. Non so cosa voglio..

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flib
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da flib » mer mar 23, 2011 8:49 pm

Bisogna gioire di quello che si ha, anche se apparentemente sembra negativo NON LO E'.
Fino a quando si pensa in negativo e ci si piange addosso il mondo ci si ritorce contro.
Se si pensa che la nostra vita è uno schifo sarà sempre più schifosa!
Alzatevi al mattino e inizate la giornata ringraziando di esserci, di essere nel posto in cui siete e di avere quello che avete. Non preoccupatevi di come va il mondo, quella è solo la proiezione dei vs. pensieri.
Il mondo è bello, la vita è bella e merita di essere vissuta al meglio. Se sarete positivi e saprete cogliere le cose belle che vi accadono il mondo vi sorriderà!

Non vi piace il vs. lavoro, la scuola, fa niente, ci sono sicuramente altre cose belle. Non fatevi invischiare in pensieri e discorsi negativi. Voi siete felici per quello siete e per quello che fate, chiunque siate e qualunque cosa facciate.

Per aiutarvi a eliminare i pensieri negativi cominciate a spegnere la TV, la radio e a non leggere i giornali. Il 90% delle notizie sono negative e vi trasmettono irritazione, depressione, etc.
Preferite l'ascoltato della musica, la lettura di libri o fumetti, le passeggiate all'aria aperta, etc. distraetevi e ignorate tutti quelli che vi trasmettono negatività.

Ciao :)

Vale6607
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Vale6607 » gio mar 24, 2011 8:53 am

Flib tu scrivi ottime cose...
Io ogni giorno mi alzo con i migliori pensieri ed i migliori propositi.
Ma inizio da subito a dover sopportare i malesseri fisici che si ripercuotono sull'umore.
Poi faccio un lavoro che odio e che mi tiene chiusa tra 4 mura, con aria e luce artificiali, senza vedere fuori, bardata come un sommozzatore e quasi sempre da sola con i miei pensieri. Passo tutto il giorno a sopportare i "superiori" e ad accumulare stress e nervoso.
Esco che è quasi sera, vado a trovare mia mamma che sta morendo un po' di più ogni giorno (quando è iniziato il calcario avevo solo 18'anni, una bella mazzata anche quella).
Arrivo a casa stanca, ma devo ancora fare di tutto.
Poi arriva il mio amore, ancora più tardi di me, e finiamo per fare cena e tv, come la tipica famiglia italiana caprona perchè siamo troppo stanchi per uscire e io nemmeno ho voglia di far l'amore perchè da quando, anni fa, ho iniziato a soffrire d'anoressia ho perso l'interesse e anche ora che sto meglio non è tornato, soprattutto perchè ho dolori fortissimi e questo sta logorando il nostro rapporto.
Arrivo al week end che avrei voglia di far tutto quello di cui mi privo in settimana ma, un po' perchè non sto mai bene, un po' perchè il mio ragazzo lavora anche il sabato, perchè io devo spesso andare da mia mamma (giustamente mia sorella ha il diritto di passare il week end fuori casa) e poi ovviamente abbiamo anche altri famigliari, non riusciamo a far nulla.
Non riesco più ad avere hobby o interessi, non coltivo nulla all'infuori della cucina, che se non altro mi rilassa e unisce l'utile al dilettevole, ma devo stare attenta perchè per me il passo da passione ad ossessione è davvero breve.
Ti sembra un'esistenza felice e spensierata da 21enne???
A me sembra la vita che fanno molti 50enni...
E non è da poco che va' avanti così.
Non ne posso più.
Sono distrutta.
Voglio uscire da tutto questo prima di fare altri danni irreparabili...
Scusatemi....

Six®

Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Six® » gio mar 24, 2011 10:34 am

quello chi scrive Flib è giusto.
flib ha scritto:...Non preoccupatevi di come va il mondo, quella è solo la proiezione dei vs. pensieri...
Il mondo è bello, la vita è bella e merita di essere vissuta al meglio. Se sarete positivi e saprete cogliere le cose belle che vi accadono il mondo vi sorriderà!
se c'è qualcosa che non ci piace, basta impegnarci per cambiarle.
Ovvio per la malattia di tua madre non si puo' applicare, pero' cavolo hai 21 anni, tutta la vita davanti. Passa le serate attaccata ad internet per cercare un nuovo lavoro, piuttosto, se questo ti stressa.
Quello che mi fa andare avanti nonostante la delusione continua per come va il mondo ecc ecc è pormi degli obiettivi ed impegnarmi il piu' possibile: ogni passo avanti davvero mi rende così felice che vedo tutto il resto come un meccanismo per far funzionare questa cosa. Anche il mio lavoro è piuttosto deleterio, ma alla fine è solo un mezzo per mantenermi economicamente mentre cerco di migliorare la mia (e spero anche qualche altra) vita.

Il pessimismo e la depressione sono come le sabbie mobili. Non te ne rendi nemmeno conto ma ti risucchiano sempre di piu'. Devi fare un atto di violenza contro te stessa per uscirne, scomodo e faticoso, ma poi è tutta un'altra cosa. La vita ha i suoi lati positivi e possiamo fare moltissimo per cambiare questo mondo di m***a.

Ottavia
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Ottavia » gio mar 24, 2011 5:05 pm

Ciao, Vale6607. Sei molto giovane e hai ancora un lungo cammino da percorrere per assaporare la vita e riflettere su tutti gli aspetti sia positivi che negativi della società. Ma non confondere però i tuoi problemi interiori, prettamente personali, o della tua vita familiare, con i giudizi e le considerazioni di carattere più oggettivo che io faccio sulla società.
Non sono daccordo quando Six dice che le parole di flip sono giuste: sono solo banalità, per quanto siano parole dette per rassicurare; tuttavia sono parole che minimizzano e sviano dal mio discorso che voleva essere più ampio, un pò più approfondito e specifico. Di superficialità e di confusione ce n'è già troppa in giro, specialmente tra i giovani. infatti, sono tanti a non essere in grado nemmeno di costruire, strutturare e portare a termine un discorso logico. Come possiamo quindi affrontare i numerosi problemi che la società attuale ci presenta se siamo così fatui ed inconcludenti? Anche per questo dicevo che siamo come assopiti ed indolenti e che stiamo diventando dei sepolcri imbiancati.

Vale6607
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Vale6607 » ven mar 25, 2011 10:45 am

Di superficialità e di confusione ce n'è già troppa in giro, specialmente tra i giovani. infatti, sono tanti a non essere in grado nemmeno di costruire, strutturare e portare a termine un discorso logico. Come possiamo quindi affrontare i numerosi problemi che la società attuale ci presenta se siamo così fatui ed inconcludenti?
Hai perfettamente ragione, è una cosa che noto molto spesso sia nei miei coetanei sia soprattutto tra coloro che hanno qualche anno meno di me. :|

Non faccio confusione tra ciò che accade dentro di me e ciò che avviene fuori.
Nei post ovviamente non scrivo tutto ciò che mi frulla in testa...
Anche perchè sarebbero spesso discorsi molto lunghi e contorti, con i quali io stessa riesco a mandarmi di anto in tanto in confusione!! :oops:
La risposta prettamente personale era per Flib.
Mi rendo conto però che per me sono strettamente correlati.
Più conosco e scopro questo mondo e più i miei problemi diventano pesanti ed insopportabili e vanno a sommarsi alla scontentezza, alla rassegnazione ed alla rabbia che la nostra società mi provoca.

Mi dispiace se ho "inquinato" la tua discussione andando fuori tema..

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matemathikos
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da matemathikos » sab mar 26, 2011 1:31 am

Vale6607, non hai inquinato la discussione, anzi...l'hai arricchita con ciò che hai dentro, per questo ti ringrazio :)

Purtroppo capita anche a me, credo che capiti a tutte le persone sensibili; ci sentiamo soli, benché spesso viviamo tra gli altri. Ho la consapevolezza che potrei morire di stenti senza che le persone intorno a me, la società, le chiese, la famiglia mi aiutino. Noi siamo destinati a provare questo dispiacere proprio perché percepiamo ciò che gli altri non fanno,o lo bollano semplicemente con qualche frase presa dai tg o da qualche messaggio promozionale.
Il forum permette di unire le nostre esperienze, di farci sentire meno soli...esiste un'ottavia, esiste una vale0067, entrambe provano gli stessi dolori miei,allora non sono solo! Non sono esagerato nel soffrire per come viviamo quotidianamente! Non è molto, e talvolta non è niente. Ma, a parte i giorni in cui vorresti sparire dalla terra, è un po' confortevole parlare, o scrivere, con tuoi simili.

La depressione, la rabbia, la felicità, la gioia, sono come folate di vento. Vivile intensamente, ma lasciale andare così come sono venute. Tu non sei depressione, né rabbia, né lacrima né sorriso. Tu sei tu. Meraviglia della natura, puoi aiutare gli altri esseri senzienti, puoi gioire della Natura, puoi percorrere la tua Via. E' una stupenda opportunità, chissà fra quante vite ricomparirà.

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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Vale6607 » dom mar 27, 2011 6:25 pm

matemathikos ha scritto:La depressione, la rabbia, la felicità, la gioia, sono come folate di vento. Vivile intensamente, ma lasciale andare così come sono venute. Tu non sei depressione, né rabbia, né lacrima né sorriso. Tu sei tu. Meraviglia della natura, puoi aiutare gli altri esseri senzienti, puoi gioire della Natura, puoi percorrere la tua Via. E' una stupenda opportunità, chissà fra quante vite ricomparirà.
Parole sante! :)

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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Ottavia » lun mar 28, 2011 8:09 pm

Certo Vale6607, i problemi personali sono spesso correlati con i problemi sociali. Per esempio, se da un lato la società distrugge i valori (principi e valori sono fondamentali per lo sviluppo della persona), come per esempio i valori della famiglia, del matrimonio, della fedeltà, dall'altro lato carica i giovani di enormi responsabilità che non sono in grado di fronteggiare, sia perché non sono stati educati e formati alle responsabilità, sia perché non ne hanno oggettivamente la possibilà. Si vuole andare via di casa a 18 anni, ma non ci sono i soldi per l'affitto e le case costano tantissimo; si ha bisogno di lavoro, ma lavoro non ce n'è, o se si riesce a trovarlo è sempre più precario, o precluso perché riservato agli immigrati. Poi, dopo aver sprecato anni all'università, tra mille peripezie si trova qualche occupazione e, magari affamati d'affetto, si incontra un partner e si decide di convivere, e dalla convivenza alla separazione magari il passo è breve. Dopo varie vicissitudini si arriva così all'età matura; nel frattempo ci si è dimenticati dei genitori, i quali, a loro volta, abbandonati nella loro solitudine e nel loro dolore, sono invecchati e bisognosi di cure e di attenzioni. Ma...sono ''assistiti'' dalle ''badanti'', quasi tutte dell'Est, che arrivano in massa ed approfittano provvidamente delle varie situazioni familiari che vengono a trovare. Questa è dunque una società fortemente contraddittaria, falsa (specialmente quando ci parlano di solidarietà) ed ingiusta. Ecco perché siamo confusi, sempre faticosamente indaffarati ed infelici.
Vedi, cara Vale, se, per qualsivoglia motivo, si decide di distruggere veramente una società, sai da cosa si deve cominciare? Non tanto dalle leggi, dalla presenza o meno del lavoro, o che ci sia più o meno libertà. Il modo più efficace per cambiare radicalmente una società è agire più o meno inavvertitamente per minarne le fondamenta. Le fondamenta di ogni società sono costituite dall'insieme di principi e di valori, compresi i valori religiosi, su cui vengono coltivate e formate la coscienza, la mentalità ed il comportamento di ciascuno di noi. Una volta minate queste basi, tutto è possibile. Anche le cose peggiori. Ed è quello che sta succedendo a noi. Ecco perché siamo confusi ed infelici. Non dico che non si debba mai mettere in discussione principi, valori, ideali, ma occorre anche capire che senza di essi non è possibile costruire nulla.
Credo che mentre nei paesi nordafricani ci sono rivolte contro i regimi dittatoriali per ottenere la libertà, noi invece dovremmo ormai lottare per ottenere governi più seri ed autorevoli che ristabilizzino un equilibrio di valori e di giustizia sociale. La nostra democrazia è una gran bella conquista, ma si trova oramai in uno stadio di degenerazione che a poco a poco non garantisce più, in concreto, quei fattori necessari per la sua stessa ragione di esistere.Perciò dico: non rassegnamoci affatto, ma apriamo gli occhi e lottiamo.

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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Vale6607 » mar mar 29, 2011 1:51 pm

Hai fatto esattamente il quadro del giovane tipo italiano. E non è per nulla roseo.
(sono ben contenta di non corrispondervi...)
Possiamo solo scegliere se, illusi e ottusi, lasciarci trascinare ad occhi chiusi nel baratro che ci stanno preparando o passare l'esistenza a lottare e soffrire per i nostri credo.
In un caso vivo male senza saperlo, nell'altro essendone perfettamente cosciente..è questo che mi disturba!!
Siamo senza valori...e così non è facile vivere...

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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da Ottavia » ven apr 08, 2011 7:36 pm

È sconcertante constatare che i miei argomenti vengono, se pur condivisi, quasi evitati come a volerli rimuovere dalla nostra vita reale; ma la psicologia ci insegna che tutto ciò che, invece di essere affrontato e risolto, viene rimosso ( per questo ne sono maestri i mass media) dalla nostra mente, prima o poi si manifesta in maniera rovinosa e distruttiva. Non c'è da meravigliarsi quindi se sempre più persone ricorrono ad ansiolitici e antidepressivi. Per non parlare di altre sostanze più pesanti diffuse anche tra ''professionisti'' in ogni campo....

bulimba
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Re: sono depressa e sfiduciata

Messaggio da bulimba » ven apr 22, 2011 11:18 am

Anche io mi sento allo stesso modo. Tuttavia, cerco di non fari abbattere piu' di tanto e di vivere la mia vita secondo i miei parametri poiche' la vita e' una sola e non c'e' abbastanza tempo per godersela interamente!

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