la crisi di uno studente vegetariano

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Jackochan
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la crisi di uno studente vegetariano

Messaggio da Jackochan » ven dic 17, 2010 11:19 am

Ciao a tutti! Sono Giacomo alias Jackochan, ho 22 anni.
Sono diventato latto-ovo-vegetariano nel novembre 2009 e negli ultimi mesi ho approfondito molto venendo a conoscenza dell'igienismo, scoprendo Valdo Vaccaro ed Arnold Ehret. Dell'ultimo ho letto e riletto il suo Sistema di Guarigione della dieta senza Muco e da un settimana sono in dieta di transizione.

Sto però attraversando un periodo di crisi con me stesso perchè non so veramente che fare del mio percorso di studi, alla luce delle verità sul cibo e sull'alimentazione di cui sono venuto a conoscenza.
Studio infatti al corso di scienze eno-gastronomiche, un curriculum di Tecnologie delle trasformazioni e qualità dei prodotti agroalimentari alla facoltà di Agraria di Bari.
E' un corso che prepara alla professione futura di tecnologo dell'industria alimentare (in special modo produzione di olio, vino, formaggi, pasta e prodotti lievitati da forno) ma anche ad esperto di enogastronomia (salumi e formaggi a gogo)

Sapendo che quasi il 90% di quello che ho studiato e di quello che studierò per dovermi laureare è basato su falsità e forzature...non trovo lo stimolo per ricominciare a studiare.

E' come se una parte di me non accettasse anche l'idea di dover lavorare in un sistema che non condivido.
Chi mi sta attorno mi suggerisce di finire gli studi per poi magari deviare verso ambiti a me più affini ma questo non mi basta...e nel frattempo avverto che le settimane passano...mi annoio e mi butto un po' giù...e in più si aggiungono le pressioni psicologiche dei miei genitori...insomma un periodaccio!

Perdonatemi lo sfogo ma ritenevo necessario raccontarvi la mia situazione attuale.
E ritengo che chi meglio di voi può comprendere il mio disagio e magari darmi qualche consiglio...ve ne sarei grato! :wink:

Kaky
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Re: la crisi di uno studente vegetariano

Messaggio da Kaky » ven dic 17, 2010 9:27 pm

Jackochan ha scritto:Sto però attraversando un periodo di crisi con me stesso perchè non so veramente che fare del mio percorso di studi, alla luce delle verità sul cibo e sull'alimentazione di cui sono venuto a conoscenza.
Studio infatti al corso di scienze eno-gastronomiche, un curriculum di Tecnologie delle trasformazioni e qualità dei prodotti agroalimentari alla facoltà di Agraria di Bari.
E' un corso che prepara alla professione futura di tecnologo dell'industria alimentare (in special modo produzione di olio, vino, formaggi, pasta e prodotti lievitati da forno) ma anche ad esperto di enogastronomia (salumi e formaggi a gogo)

Sapendo che quasi il 90% di quello che ho studiato e di quello che studierò per dovermi laureare è basato su falsità e forzature...non trovo lo stimolo per ricominciare a studiare.
ciao :D
secondo me c'è un gran bisogno, in quel mondo, di qualcuno che sia portatore di una visione diversa. E' vero che dovrai studiare cose poco piacevoli, ma c'è un grande bisogno di informazione sul mondo degli allevamenti e della produzione di cibi animali.
Già in generale i vegetariani spesso sono più informati della media, ma pensa a tutte le volte in cui qualcuno dirà stupidaggini su queste cose e tu potrai controbattere con cognizione di causa!
E poi, non è possibile utilizzare le tue conoscenze per avviare un'attività in proprio? aprire un negozio, un ristorante... (non so, chiedo)
Lungi da me volerti spingere verso questo settore (se non ti senti portato), ma hai mai pensato se quel titolo ti darà la possibilità di insegnare (in istituti alberghieri)?
Secondo me ci sono tanti modi in cui potrai essere utile agli animali e alla salute delle persone restando in quel campo... :)
Tieni duro!
e facci sapere come va!

Jackochan
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Re: la crisi di uno studente vegetariano

Messaggio da Jackochan » sab dic 18, 2010 10:51 am

Ciao kaky e grazie per la tua risposta!
Kaky ha scritto: ciao :D
secondo me c'è un gran bisogno, in quel mondo, di qualcuno che sia portatore di una visione diversa. E' vero che dovrai studiare cose poco piacevoli, ma c'è un grande bisogno di informazione sul mondo degli allevamenti e della produzione di cibi animali.
Già in generale i vegetariani spesso sono più informati della media, ma pensa a tutte le volte in cui qualcuno dirà stupidaggini su queste cose e tu potrai controbattere con cognizione di causa!
Questo è vero...solo che secondo le logiche meschine del mondo del lavoro verrei ostracizzato in poco tempo. Comunque sia se riuscirò mai a laurearmi la mia tesi sarà del tipo "Critica delle tecnologie alimentari" :)

Kaky ha scritto: E poi, non è possibile utilizzare le tue conoscenze per avviare un'attività in proprio? aprire un negozio, un ristorante... (non so, chiedo)
Lungi da me volerti spingere verso questo settore (se non ti senti portato), ma hai mai pensato se quel titolo ti darà la possibilità di insegnare (in istituti alberghieri)?
Si, diciamo di si...guarda "ufficialmente" gli sbocchi professionali sono questi:

I laureati del Corso di studio svolgeranno attività professionali nell'ambito del settore agro-alimentare con particolare riferimento:
- produzione e controllo dei processi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari;
- valutazione della qualità dei prodotti finiti;
- aspetti igienico-sanitari;
- ristorazione collettiva e grande distribuzione;
- gestione delle linee di produzione ed ausilio alla progettazione di impianti del settore;
- innovazione di processo e prodotto;
- attività di consulenza nel settore del turismo eno-gastronomico;
- valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali.

Sinceramente una mia idea sarebbe quella di aprire un ristorante self-service vegan o tendente...oppure un juice-bar dove vendono succhi e centrifugati!
Per quanto riguarda l'insegnamento non penso possa farlo.
A presto!

lenalavegana
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Re: la crisi di uno studente vegetariano

Messaggio da lenalavegana » dom gen 23, 2011 7:27 pm

Credo che per aprirti un ristorante o self service vegan la laurea non ti serva a un granchè... Guarda anch' io studio agraria, anche se faccio scienze forestali e ambientali, il consiglio che posso darti è ke se proprio il corso non ha piu' niente a che fare con quello che sei puoi vedere se riesci a ripiegare su un altro corso di agraria con delle materie simili, sempre che tu non sia all'ultimo anno, ce ne sono molti belli come agricoltura biologica, enologia, o scienze e tecnologie agrarie, anche se nell'ultimo caso avrai sempre a che fare con professori venduti alle case farmaceutiche che ti vogliono far credere che bisogna usare prodotti chimici, o con professori che parlano di allevamenti intensivi (ho una amica vegan ke frequenta quel corso e s lamenta abbastanza delle stronzate dei prof), in quel caso xò basta stringere i denti, quello che importa è ke gli sbocchi lavorativi siano piu' vicini a quello che sei, che tu ti possa sentire soddisfatto del tuo lavoro.
Questo consiglio ovviamente non so quanto possa valere se magari ti stai già laureando..
Pensaci e dai un occhiata alle materie degli altri corsi di studi,anche perchè, rimanendo nella stessa facoltà sarà piu' facile che ti approvino delle materie visto che spesso i professori sono gli stessi... per il resto vedi tu, facci sapere!

Jackochan
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Re: la crisi di uno studente vegetariano

Messaggio da Jackochan » mer mar 09, 2011 11:41 pm

Ciao lenalavegana :)
Allora a me mancano 9 esami + il tirocinio e quindi tesi per conseguire la laurea. Ho pensato, come mi hai suggerito tu, al cambiare corso di studi all'interno della facoltà, ma il fatto è che poi sarebbero molti gli esami da recuperare perchè c'è una bella differenza tra il mio corso (tecnologie alimentari) e ad esempio scienze e tecnologie agrarie. Oggettivamente mi converrebbe terminare gli studi...solo che non ho ancora quella spinta a ricominciare! C'è ancora in me la speranza di cambiare in qualcosa che mi soddisfi davvero! :wink: e il tempo passa...

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