germogli e la dieta

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melograno
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germogli e la dieta

Messaggio da melograno » lun gen 29, 2007 8:19 pm

b sera!
sono a dieta e nn so come considerare i germogli...cioè come legume o come verdurina?
grazie 1000...la mia ciccia ve ne sarà grata!! :-)

Daria
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Messaggio da Daria » lun gen 29, 2007 8:23 pm

Prova a considerarli come dei...germogli!

7xpensie
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Messaggio da 7xpensie » lun gen 29, 2007 8:30 pm

Ciao,
i germogli di legumi => legumi,
i germogli di cereali => cereali,
i germogli di verdure => verdure

gaia
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Messaggio da gaia » mar gen 30, 2007 11:33 am

Io non credo che "germogli di legumi = legumi".
Quando un seme germoglia, diventa una minuscola centrale chimica, e la sua struttura si trasforma. Ora io non sono certo una chimica, sono solo una casalinga; quello che ho capito però è che i nutrienti contenuti nel seme servono per alimentare la futura pianticella, cioè il germoglio. Secondo me il germoglio è da considerarsi più una verdura che un legume.
O almeno me lo auguro, perchè anch'io sto sempre a dieta (ma non sono grassa); ed i germogli di lenticchie me li faccio in continuazione, e li metto sempre nelle insalate.
Ti consiglio di mangiarli sempre crudi e masticarli tantotanto
Perchè sono vivi. Capisci questa parola, vero? - V I V I -
Masticandoli a lungo assorbi anche un po' della loro vita
Ciao
Gaia

7xpensie
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Messaggio da 7xpensie » mar gen 30, 2007 12:28 pm

Gaia, mi dispiace smentirti, ma gli unici dati concreti sui germogli non evidenziano differenze significative del contenuto di micronutrienti tra legumi cucinati in modo tradizionale e germogli di legumi consumati crudi

Per esempio

le lenticchie cotte => 70% carboidrati / 3% grassi / 27% proteine
germogli di lenticchie => 76% carboidrati / 4% grassi / 20% proteine

Anche la composizione degli aminoacidi è simile; i sali minerali sono simili, mentre l'unica differenza significativa a vantaggio dei germogli è il contenuto elevato in vitamine termosensibili come la vitaminaC, questo perchè il calore la distrugge nelle lenticchie cotte (16,5 mg nei germogli, 1,5 mg nelle lenticchie cotte)

Concordo con te sulla presenza di enzimi vivi nei germogli, però dovremo interrogarci se i succhi gastrici non li distruggano durante la digestione

Pietro - Cesena
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Messaggio da Pietro - Cesena » gio feb 08, 2007 9:35 am

Per la dieta vanno benissimo, il contenuto di grassi è decisamente minimo.Giustamente devono essere considerati gemogli in quanto non hanno le stesse caratteristiche della pianta adulta, anche se alcuni valori analitici sembrano coincidere, perchè quando si parla di germogli ci si riferisce ai semi germogliati di cereali, legumi e vegetali in genere. I semi di qualsiasi vegetale sono un vero e proprio concentrato di vita silente, enzimi, amminoacidi e vitamine contenuti all’interno, in attesa del rifiorire di una nuova pianta. Attendono solo le condizioni favorevoli di umidità e temperatura. Possono essere posti a germogliare i semi di tutti i cereali (frumento, riso, farro, ecc.), di orticoli (broccoli, ravanelli, cipolla, finocchio, ecc.) e di legumi (adzuki, soya, ceci, lenticchie, piselli, ecc.) molto meglio se provenienti da coltivazioni biologiche.
Con l’aumento della temperatura, ma soprattutto con l’aumento dell’umidità, alcune proteine in forma inattiva fino a quel momento all’interno del seme, si attivano passando da protoenzimi ad enzimi veri e propri. I carboidrati attraverso reazioni enzimatiche, vengono in parte trasformati in maltosio, e questo spiega il predominio del sapore dolciastro di alcune varietà di germogli. Le proteine sono "predigerite" a causa dell'azione degli enzimi, e si scindono nei loro componenti di base, gli amminoacidi, permettendo così all'organismo di ottenere elementi indispensabili già "pronti", più facilmente assimilabili. I grassi subiscono la stessa sorte delle proteine, sono scissi nei loro componenti di base: acidi grassi e glicerina. I sali minerali e gli oligoelementi divengono più facilmente assimilabili in quanto vengono chelati con gli amminoacidi.
La quantità di proteine e quindi di amminoacidi essenziali aumenta notevolmente, gli acidi nucleici che contengono il patrimonio genetico di ogni essere vivente aumentano sensibilmente; questo spiega perché i germogli hanno capacità riparative e ristrutturanti. Molti tipi di germogli contengono sostanze anticancerogene che agiscono selettivamente sulle cellule cancerogene (è risultato da studi ed esperimenti di laboratorio negli USA). Anche i nutrizionisti italiani confermano che ingerendo quotidianamente almeno 5 porzioni di frutta o verdura, (five a day), diminuiscono di gran lunga i rischi di contrarre alcune tipiche “malattie da civilizzazione” come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e tumori.
Le vitamine durante il processo della germinazione aumentano fino al 100% rispetto al seme e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta.
Ogni singolo seme possiede potenzialmente un'enorme energia vitale. L'energia potenziale del seme, attraverso il processo della germinazione, si libera e si trasforma in energia effettiva, vita, rappresentata dal germoglio. E’ stato dimostrato che piccole quantità di germogli di cruciferae dopo tre giorni di germinazione, hanno la stessa forza di protezione contro i tumori di enormi quantitativi degli stessi ortaggi in quanto i germogli contengono un quantitativo di glucosinolanati fino a 100 volte superiore a quello della pianta adulta. L’utilizzo di germogli di broccoli è risultato notevolmente efficace nell’aiutare la lotta contro I tumori della mammella e del colon. (Jed W. Fahey,YueshengZhang, Paul Talalay - Broccoli sprouts: An exceptionally rich source of inducers of enzymes that protect against chemicals carcinogens – Proc. Natl. Acad. Sci. USA vol 94, pp 10367-10372, September 1997 - Medical Science).

gaia
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Messaggio da gaia » gio feb 08, 2007 11:34 am

Pietro - Cesena ha scritto:Per la dieta vanno benissimo, il contenuto di grassi è decisamente minimo.Giustamente devono essere considerati gemogli in quanto non hanno le stesse caratteristiche della pianta adulta, anche se alcuni valori analitici sembrano coincidere, perchè quando si parla di germogli ci si riferisce ai semi germogliati di cereali, legumi e vegetali in genere. I semi di qualsiasi vegetale sono un vero e proprio concentrato di vita silente, enzimi, amminoacidi e vitamine contenuti all’interno, in attesa del rifiorire di una nuova pianta. Attendono solo le condizioni favorevoli di umidità e temperatura. Possono essere posti a germogliare i semi di tutti i cereali (frumento, riso, farro, ecc.), di orticoli (broccoli, ravanelli, cipolla, finocchio, ecc.) e di legumi (adzuki, soya, ceci, lenticchie, piselli, ecc.) molto meglio se provenienti da coltivazioni biologiche.
Con l’aumento della temperatura, ma soprattutto con l’aumento dell’umidità, alcune proteine in forma inattiva fino a quel momento all’interno del seme, si attivano passando da protoenzimi ad enzimi veri e propri. I carboidrati attraverso reazioni enzimatiche, vengono in parte trasformati in maltosio, e questo spiega il predominio del sapore dolciastro di alcune varietà di germogli. Le proteine sono "predigerite" a causa dell'azione degli enzimi, e si scindono nei loro componenti di base, gli amminoacidi, permettendo così all'organismo di ottenere elementi indispensabili già "pronti", più facilmente assimilabili. I grassi subiscono la stessa sorte delle proteine, sono scissi nei loro componenti di base: acidi grassi e glicerina. I sali minerali e gli oligoelementi divengono più facilmente assimilabili in quanto vengono chelati con gli amminoacidi.
La quantità di proteine e quindi di amminoacidi essenziali aumenta notevolmente, gli acidi nucleici che contengono il patrimonio genetico di ogni essere vivente aumentano sensibilmente; questo spiega perché i germogli hanno capacità riparative e ristrutturanti. Molti tipi di germogli contengono sostanze anticancerogene che agiscono selettivamente sulle cellule cancerogene (è risultato da studi ed esperimenti di laboratorio negli USA). Anche i nutrizionisti italiani confermano che ingerendo quotidianamente almeno 5 porzioni di frutta o verdura, (five a day), diminuiscono di gran lunga i rischi di contrarre alcune tipiche “malattie da civilizzazione” come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e tumori.
Le vitamine durante il processo della germinazione aumentano fino al 100% rispetto al seme e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta.
Ogni singolo seme possiede potenzialmente un'enorme energia vitale. L'energia potenziale del seme, attraverso il processo della germinazione, si libera e si trasforma in energia effettiva, vita, rappresentata dal germoglio. E’ stato dimostrato che piccole quantità di germogli di cruciferae dopo tre giorni di germinazione, hanno la stessa forza di protezione contro i tumori di enormi quantitativi degli stessi ortaggi in quanto i germogli contengono un quantitativo di glucosinolanati fino a 100 volte superiore a quello della pianta adulta. L’utilizzo di germogli di broccoli è risultato notevolmente efficace nell’aiutare la lotta contro I tumori della mammella e del colon. (Jed W. Fahey,YueshengZhang, Paul Talalay - Broccoli sprouts: An exceptionally rich source of inducers of enzymes that protect against chemicals carcinogens – Proc. Natl. Acad. Sci. USA vol 94, pp 10367-10372, September 1997 - Medical Science).
Ti ringrazio tantissimo per avere scritto cose che avevo solo intuito, o, vagamente, sentito dire; soprattutto riguardo all'energia vitale (che noi nello yoga chiamamo prana). E' per questo che faccio tanta pubblicità (inascoltata) ai germogli: "Sono vivi. Capite questa parola? V I V I!!!"

Pietro - Cesena
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Messaggio da Pietro - Cesena » gio feb 08, 2007 11:56 am

Certo Gaia !
Non esiste cibo più fresco proprio perchè è VIVO!
Ciao
Pietro

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Messaggio da Divina » gio feb 08, 2007 3:38 pm

C'E' QUALCUNO CHE MI DICE LA PROCEDURA PER FARE I GERMOGLI IN CASA ? GRAZIE MILLE DIVINA

iosonosandra
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Messaggio da iosonosandra » gio feb 08, 2007 4:03 pm

CIAO DIVINA,
I GERMOGLI IN CASA LI PUOI FARE ACQUISTANDO SEMI BIOLOGICI IN QUALSIASI NEGOZIO, L'IMPORTANTE E' CHE SIANO BIO, POI LI AMMOLLI PER UNA NOTTE, LI SCOLI E LI METTI DENTRO UN VASETTO DI MARMELLATA, LI CHIUDI CON UNA GARZA FERMATA DA UN ELASTICO E LILASCI AL BUIO RISCIACQUANDOLI FREQUENTEMENTE FINCHE' NON SONO CRESCIUTI I GERMOGLI, POI LI LAVO BENE E LI MANGI.
ALTRIMENTI COMPRI I GERMOGLIATOERI.
CIAO
SANDRA

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Messaggio da Divina » gio feb 08, 2007 4:27 pm

CIAO SANDRA GRAZIE MILLE, SEMBRA FACILLISSIMO, SCUSAMI

L'IGNORANZA IN MATERIA MA QUANTO DEVONO ESSERE LUNGHI PRIMA

DI RACCOGLIERLI ? i SEMI POI VANNO GETTATI O CONTINUANO A

GERMOGLIARE? CIAO E GRAZIE ANCORA

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Messaggio da iosonosandra » gio feb 08, 2007 4:38 pm

quando sono lunghi 2-3 cm si posssono mangiare senza problemi. Non dimenticarti mai che essendo vivi continuano a crescere anche dopo la raccolta. Il seme è parte integrante del gemoglio stesso è il suo sacco vitellino, il suo nutrimento oltre l'acqua e il suo utero.
ciao
Sandra

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Messaggio da gerardo » gio feb 08, 2007 5:11 pm

Se si sta iniziando a introdurre i germogli nella dieta conviene assaggiarli a diversi stadi di maturazione perchè il gusto varia. Personalmente mi sembrano buone le lenticchie, soprattutto quelle verdi poco germogliate. Ancora meglio, però, i ceci, quando si riesce a imbroccare una leggera fermentazione (che poi si può passare da una germinazione all'altra) che li rende gustosi quanto il formaggio.

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Messaggio da Divina » gio feb 08, 2007 5:11 pm

OK SANDRA MA DOPO LA RACCOLTA I SEMI CONTINUANO A GERMOGLIARE ? POSSO USARE QUEI GERMOGLI ?SCUSAMI MA PROPRIO
NON CI CAPISCO NIENTE. DIVINA

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Messaggio da Divina » gio feb 08, 2007 5:15 pm

GERARDO CHE COSA VUOL DIRE PASSARE DA UNA GERMINAZIONE ALL'ALTRA ? DIVINA

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