piccolo sfogo

[l*lli]

ieri pomeriggio sono andata con il mio piccolo elia, che ha 9 mesi, a rimini alla mostra "Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon". all'ingresso ho scoperto che era vietato l'accesso al passeggino e le ragazze del guardaroba mi han dotato di un marsupio scomodissimo nel quale il pupi non è voluto stare neppure un secondo... insomma alla fine l'ho tenuto in braccio per un'ora e mezza e i suoi 9kg si son fatti sentire tutti! durante la visita eli ha avvertito un certo languorino e approfittando di un momento incui non c'era molta gente l'ho attaccato al seno per una bevutina facendo attenzione a rimanere "ben coperta"... dopo 5 secondi è arrivata una sorvegliante e mi ha detto che era assolutamente vietato fare quello che stavo facendo ...
sono una neomamma e non avendo esperienza chiedo: succede così ovunque?

[fioredicampo75]

Ciao, non so se sia così ovunque, certo è che se non cominciamo a farci sentire le cose non cambieranno mai. Al posto tuo, scriverei una bella lettera di protesta al museo, spiegando cosa è successo e perché sei rimasta contrariata, con tono cortese ma fermo.
Bacioni

[cocotte]

Ciao,
mi dispiace molto per quello che ti é successo.
Non é così dappertutto.
Io sono stata ad una mostra a Pisa con mia figlia di pochi mesi. La bimba era in fascia o comunque in braccio. Che io ricordi, ha anche ciucciato senza che nessuno mostrasse disagio.
Ho visto un'altra mostra a Genova, senza problemi.

Posso essere d'accordo per il discorso passeggino nel senso che magari é un ingombro. Ma la cosa dovrebbe essere fatta presente in anticipo in modo che chi visita la mostra si possa organizzare per portare il bambino con un marsupio o fascia a cui é abituato.

Il discorso allattamento invece lo trovo triste, triste, triste.

Scrivi al museo, o a chi ha organizzato la mostra.
E fossi in te segnalerei la cosa anche alla Leche League, di modo che volendo si attivino anche loro per farsi sentire.

Io devo dire di aver allattato dappertutto (ristorante, museo, chiesa, spiaggia, rifugio alpino, autobus, treno, traghetto, aereo...) e nessuno mi ha mai detto nulla. Ma se succedesse penso che ci rimarrei malissimo perché la vivo come una cosa estremamente normale.

[elsatar]

Al posto tuo, scriverei una bella lettera di protesta al museo, spiegando cosa è successo e perché sei rimasta contrariata, con tono cortese ma fermo.

Sì, inoltre manderei la lettera per conoscenza a 2, 3 giornali, ovviamente dicendolo nella lettera al museo, è l'unico modo per far in modo che ti prendano in considerazione

Ciao Elsatar

[Futura]

D'accordissimo con tutte voi! Ma dove arriveremo, così?
Io ho allattato Emma per 20 mesi, ogni volta che lo chiedeva, senza preoccuparmi più di tanto del luogo. Non mi è mai capitato che qualcuno protestasse, ma se fosse successo avrei obiettato che non ci sono leggi che lo vietano espressamente!
Davanti a un museo o a un negozio o una chiesa potrebbe esserci il cartello che dice che è vietato consumare cibi e bevande all'interno ma...il seno non è contemplato!!!
Ma tu cosa hai fatto, quando la sorvegliante è venuta a dirtelo? Hai dovuto staccare il cucciolo???
Sono incinta di Alan di 5 mesi, spero di dargli il mio latte esattamente come ho fatto con Emma...e non sarà certo un museo o una sorvegliante di turno a impedirmelo!!!
Fatti sentire, se hai bisogno di firme io ci sono!!!
Ciao
Elena

[pinkluna]

Concordo scrivi al museo e mandala per CC a qualte testata, io una volta ho chiesto in un centro commerciale se potevo sedermi ad allattare mio figlio su un divano che era in esposizione nel corridoio del centro, l'acidissima signorina mi ha detto assolutamente no. Che escremento umano. All'epoca non ho ribattuto, ma la prossima volta che mi capita una cosa del genere so come rispondere per le rime. Noi allattatrici siamo la normalita' e come tali dovremmo essere rispettate.