Integratore al fluoro

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Gato
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Integratore al fluoro

Messaggio da Gato » mer set 10, 2008 9:01 am

Dopo il compimento dell'anno la pediatra ha prescritto a mio figlio delle goccine di fluoro da prendere quotidianamente per il corretto sviluppo dei denti.
Ho iniziato a dargliele, poi ho letto da qualche parte (forse sul catalogo Piccolissimi?) che il fluoro fa male, e che questa esigenza di integrazione e' motivata solo dalle solite case farmaceutiche che, criminalmente, invitano ad assumerlo per vendere il loro prodotto.
Da allora ho smesso di somministrarlo, ma dopo qualche mese mi viene il dubbio: e se invece il fluoro non fosse dannoso e fosse anzi utile per sviluppare denti piu' forti?
Vero che l'umanita' fino ad ora ne ha fatto a meno, ma vero anche che un tempo i denti si perdevano molto presto!
Voi che fate? Lo somministrate?

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cocotte
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da cocotte » mer set 10, 2008 9:13 am

Mah, io ti posso dire che non ne ho mai preso e i miei denti vanno benissimo...

Ho trovato questo articolo. In fondo c'è anche una bella bibliografia, magari può servirti

http://www.dottorperuginibilli.it/index ... Itemid=139

ritadd
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da ritadd » mer set 10, 2008 9:14 am

A mia figlia più grande gli era stato somministrato. Poi quando ha iniziato a usare il dentifricio gli si macchiavano i denti, il mio dentista mi disse di non usare dentifrici al fluoro perchè un eccesso di fluoro poteva causargli questo problema, dato che i bambini tendono a ingoiare un pò di pasta dentifricia.

La piccola di 15 mesi non è stato somministrato fluoro perchè la mia pediatra mi ha riferito che allo stato attuale non è stato riscontrato che l'assunzione di fluoro fortifichi i denti.

La grande ancora adesso utilizza un dentifricio senza fluoro.

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Gato
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da Gato » mer set 10, 2008 9:36 am

in effetti ho notato che i dentifrici eco-bio NON contengono fluoro... e non sara' un caso!??!?! :|

Grazie anche del link, davvero interessante; mo' lo sottopongo alla mia amica dentista e le chiedo il suo parere (ma temo sara' di parte....)

officina dei colori
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da officina dei colori » mer set 10, 2008 10:13 am

a me hanno detto di somministrarlo fin dalla 2°settimana di vita. 5 gocce al giorno oltre a vitamina d e k in capsule
per le prime settimane gli ho dato tutto
poi un pò per dimenticanza un pò oerchè tutte ste cose mi sembrano un pò esagerate....gli do tutt'e tre le cose ogni tanto, tre volte a settimana circa

ritadd
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da ritadd » mer set 10, 2008 10:22 am

officina dei colori ha scritto:a me hanno detto di somministrarlo fin dalla 2°settimana di vita. 5 gocce al giorno oltre a vitamina d e k in capsule
per le prime settimane gli ho dato tutto
poi un pò per dimenticanza un pò oerchè tutte ste cose mi sembrano un pò esagerate....gli do tutt'e tre le cose ogni tanto, tre volte a settimana circa

All'inizio anch'io ero ligia a somministrare gli integratori ma poi ho mollato un pò per dimenticanza, un pò perchè mi sembravano eccessivi anche perchè se viene allattato al seno e poi con lo svezzamento penso che tutte queste vitamine siano superflue.

Perla
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da Perla » mer set 10, 2008 2:33 pm

Ciao, mai dato nè fluoro nè integratori alla mia piccola ( e neanche l'ho vaccinata!!)...comunque ora ha 11 anni e i denti come gli altri...
nel pavese (gato ho visto che sei di pavia) tendono a dare quintali di farmaci...a mio parere spesso superflui...

Perla

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Roxx
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da Roxx » gio set 11, 2008 11:20 pm

e che caspio e io che glielo do' ancora il fluoro alla mia dolcezza di 22 mesi :(
Da domani BASTA e speriamo di non averle causato nulla di irreparabile.
Uff che mestieraccio far la mamma, dove ti giri sbagli :?

Sara' per l'integrazione di fluoro che ho i denti gialli fin da bimba?!? Senza smalto li han definiti i dentisti, ma porca paletta, almeno spero di salvare i denti della mia frugola adorata :oops:

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Gato
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da Gato » ven set 12, 2008 10:46 am

Mah sono sempre piu' confusa. Vi giro cosa ha risposto la mia amica dentista:

Il fluoro in gocce è indicatissimo per tuo figlio, ha ragione la pediatra (anzi viva i pediatri che si ricordano dei denti!:)..le gocce sono in base all'età...poi passerai a compresse ma dagliele tranquilla fino a 12 anni ...
la nostra acqua non è tanto fluorata qndi è difficile con il cibo introdurre eccessi di fluoro ..al max puoi sospenderle nel periodo estivo
ma va benissimo il fluoro in gocce fino a 1-2-3 anni, cioè fino a qndo non si sono formati tutti i denti decidui e permanenti
vedrai non avrà una carie:)

silviamamma
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da silviamamma » ven set 12, 2008 3:41 pm

Ciao Gato, ciao a tutte, anche la pediatra di Irene ha consigliato la somministrazione di fluoro, ma chissà perchè (anzi lo so bene...)mi sono sempre scordata di farlo... In un incontro con l'ostetrica ho ammesso la mia dimenticanza rispetto a tale integratore e lei mi ha detto che così piccoli non serve un granchè...molto meglio mettere, all'insorgere del dentino, sulla gengiva massaggiando una piccolissima quantità di dentifricio (va bene quello per bimbi) e così l'effetto è sicuramente migliore, e poi mi ha consigliato la pratica di spazzolare quotidianamente i dentini, senza dentifricio (tanto ne ha solo sette), con uno spazzolinetto piccino adatto alla sua età. Anche così le carie si tengono lontane!
Spero di essere stata utile! Ciao, Silvia

flores
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da flores » ven set 12, 2008 3:49 pm

la pediatra di Emma , mi ha detto che se volevo potevo darglielo ma non era proprio necessario. ha detto che bastava bere l'acqua del rubinetto e di non darlo assolutamente se la bimba usa un dentifricio al fluoro.
in realtà Emma ha 16 mesi e 7 denti, le ho comprato uno spazzolino piccolo e li lo mastica un pò, se provo a lavarle i denti io non se lo fa fare. ho comprato il dentifricio per i bimbi della weleda ma come faccio a farla sputare?

boh , per adesso niente integratore e solo spazzolino

Manu

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Roxx
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da Roxx » ven set 12, 2008 9:16 pm

Fluoro sospeso.
Ma domattina vado dal dentista per la consueta pulizia e gli domando parere. Cosi', perche' mi sa che ho gia' deciso in merito pero' vediamo che dice e se e' convincente.

Sempre usato spazzolino dopo i quattro denti, per i primi la garzina con acqua. Niente dentifricio, non ancora.
Angelica si fa spazzolare anche la lingua perche' ha visto che lo faccio su di me, anzi, mentre io spazzolo lei col suo mini spazzolino lei ci prova con me col mio, flores, prova cosi, hai visto mai :wink:

Perla
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da Perla » gio set 18, 2008 8:58 am

Ciao, ho recuperato questo articolo sulla fluorizzazione. Proviene dal sito http://www.disinformazione.it dove se con il search digitate Fluoro ne escono diversi.
Buona lettura !
Ps: tutti i dentisti che ho incontrato sulla questione fluoro proprio non ci sentono...anzi un famoso studio pavese mi ha detto che se non facevo la fluorizzazione sui molari permanenti di mia figlia loro non l'avrebbero più curata.....mah...siamo alla follia!!!

Perla

Attenti al fluoro
Fluoroprofilassi e fluorizzazione delle acque
di Massimiliano Benevene

“Sono spaventato dalla prospettiva di utilizzo dell’acqua come veicolo di farmaci. I fluoruri sono corrosivi veleni che produrranno seri effetti a lungo termine. Ogni tentativo di utilizzare l’acqua a questo scopo è deplorevole.” - Dr. Charles Gordon Heyd, ex Presidente della American Medical Association. [1]
Asserzioni forti come questa sono solo un esempio di quanto numerosi ed autorevoli ricercatori, odontoiatri, associazioni mediche, sostengono da tempo contro la controversa pratica della fluorizzazione delle acque ad uso domestico.
Il fluoro è un alogeno (come il cloro), ed è il più elettronegativo degli elementi, reagisce perciò facilmente con la maggior parte di essi; è un gas biatomico tossico, corrosivo e di odore penetrante. Si trova in natura nei minerali fluorite, criolite e apatite; inoltre, sotto forma di fluoruri, si trova nelle acque, negli organismi vegetali, e nello scheletro e nei denti degli animali [2]. E’ alla base di gas nervini come il Soman ed il Sarin.
Dal 1945, quando venne sperimentata l’addizione di fluoro nelle acque potabili di Newburgh (stato di New York) [3], si è progressivamente diffusa questa pratica il cui scopo dichiarato è quello di prevenzione delle carie nella popolazione. Oggi è praticata in numerosi Paesi, tra cui USA, Australia ed alcune zone in Gran Bretagna. E’ proibita in Belgio, Danimarca, Olanda e Francia, in Spagna e Germania ogni decisione è rimessa alle autorità locali, in Italia non esiste una legge specifica a riguardo. [4]
Queste poche informazioni già permettono di capire quanto si tratti di una questione complessa, e interessante a quanto pare. Cerchiamo di capire meglio.
Il beneficio della fluoroprofilassi, ossia dell’uso di dentifrici contenenti fluoruri (tipicamente fluoruro di sodio, monofluorofosfato di sodio o fluoruro stannoso) o nel caso dei bambini nell’assunzione di fluoro via tavolette o gocce, consistono essenzialmente nella formazione di uno smalto più resistente agli attacchi acidi demineralizzanti. Ma la distinzione tra uso locale, come nel caso dei dentifrici (purché non ingeriti!), ed uso sistemico, come nel caso delle tavolette o dell’acqua “fluorizzata” non è banale. L’assorbimento complessivo è infatti ben diverso nei due casi. Perché un eccessivo assorbimento di fluoro è tanto dannoso da spingere Belgio ed India a bandire non solo la fluorizzazione delle acque, ma anche chewing-gum , compresse e gocce?
Perché esso provoca fluorosi, che si manifesta con denti screziati, decolorati, macchiati fino a significative erosioni dello smalto stesso (vedi http://www.fluoride.org.uk/picture_gall ... rosis.html ). Ma non solo.
Ecco un estratto delle conclusioni del Rapporto Natick, città del Massachusetts, USA:
1) Il fluoruro ha effetti negativi sul sistema nervoso centrale, determina alterazioni comportamentali e deficit cognitivi. Questi effetti sono stati osservati a dosi di assunzione effettivamente riscontrate in alcuni cittadini negli USA. C’è buona evidenza (scientifica) che il fluoruro è un neurotossico dello sviluppo, ad indicare che ha effetti sul sistema nervoso del feto in sviluppo a dosi che non sono tossiche invece per la madre. Tale neurotossicità si manifesterà come ridotto quoziente intellettivo ed alterazioni comportamentali.
2) La fluorizzazione dell’acqua è chiaramente correlata all’aumento delle fratture all’anca in persone oltre i 65 anni, sulla base di due recenti studi epidemiologici.
3) Alcuni adulti sono ipersensibili anche a ridotte quantità di fluoruro, inclusa quella contenuta nell’acqua fluorizzata.
4) L’impatto del fluoruro sulla riproduzione umana alle dosi ricevute dalla semplice esposizione ambientale è fonte di seria preoccupazione: un recente studio epidemiologico mostra una correlazione tra la diminuzione annuale del tasso di fertilità negli esseri umani ed aumento di fluoruri nell’acqua da bere.
5) Bioanalisi sugli animali suggeriscono che il fluoruro è carcinogeno, specialmente per tessuti quali ossa (osteosarcoma) e fegato. Il potenziale carcinogenetico è supportato dalla geno-tossicità e della proprietà farmacocinetiche del fluoruro. Studi epidemiologici sugli esseri umani a riguardo sono ad oggi (il rapporto è del 1997) non decisivi, ma nessun appropriato studio su larga scala è stato condotto.
6) Il fluoruro inibisce o altera l’azione di una lunga lista di enzimi importanti per il metabolismo, la crescita, la regolazione cellulare.
Questa commissione ha raggiunto la ferma conclusione che i rischi di sovraesposizione al fluoruro superano di gran lunga ogni attuale beneficio della fluorizzazione dell’acqua.” [5]
Determinare il quantitativo di fluoruri assunti attraverso cibi e bevande, o la semplice esposizione ambientale non è cosa semplice, ma due fatti sono indubitabili: l’aumento della presenza di composti tossici del fluoro sulla crosta terrestre quali residui di numerosi processi industriali; ed il fatto che il fluoro viene accumulato nel tessuto osseo nel corso dell’intera vita di ciascuno di noi. [6]
Tant’è che è l’UNICEF stessa a dichiarare “per decenni abbiamo creduto che il fluoro in piccole dosi non avesse effetti collaterali sulla salute. Ma sempre più scienziati stanno seriamente mettendo in discussione i benefici del fluoro, anche in piccole quantità” [7]
Per giunta i prodotti chimici utilizzati per la fluorizzazione dell’acqua non sono ad elevata purezza, come i prodotti farmaceutici di qualità, piuttosto sono sottoprodotti delle lavorazioni dell’alluminio e dei fertilizzanti perciò contenenti elevate concentrazioni di tossine e metalli pesanti quali arsenico piombo e cromo. Tutti notoriamente carcinogeni. [8]
Ricapitolando: gli effetti negativi dell’eccessivo assorbimento di fluoro sono sconcertanti, molteplici ed a lungo termine; non sembra sia possibile stabilire un “dosaggio di sicurezza” viste le numerose fonti di esposizione al medesimo, la correlazione con numerosi altri fattori (ad esempio in persone con carenze nutrizionali, specialmente di calcio e vitamina C, i rischi sono più alti anche per piccole assunzioni [9]) , e l’eventuale ipersensibilità di alcuni; tuttavia in numerosi paesi si aggiunge fluoro alle acque potabili [10], per giunta da fonti chimiche impure, in quantità inferiore ad 1,5 mg/litro come stabilito dall’OMS.
Meraviglioso.
Credo a questo punto sia superfluo far notare che se anche non esistessero tanti rischi in relazione alla fluoroprofilassi, pensare di veicolare un medicamento attraverso l’acqua potabile, di cui ognuno peraltro utilizza quantitativi differenti, sarebbe comunque una pratica indecente. Non trovate anche voi?
Si intuisce anche la vastità degli interessi economici insiti nella fluorizzazione: anziché spendere denaro nel costoso smaltimento di rifiuti altamente tossici come i fluoruri, industrie quali le produttrici di fertilizzanti vengono pagate per fornirlo ai gestori delle acque delle aree in cui è praticata. Un efficiente riciclaggio direi…
Va da sé che per alcuni tra gli scienziati che si sono opposti presentando evidenti prove sperimentali non sono mancate le ritorsioni. Un ottimo esempio è quello della dott.ssa Mullenix [Ph.D. alla Harvard University] che condusse ricerche altamente rivelatrici sulla neurotossicità dei fluoruri: “[…] nel 1994, dopo aver perfezionato la sua ricerca e le sue scoperte il Dr. Mullenix presentò i suoi risultati al Journal of Neurotoxicology and Teratology (Giornale di Neurotossicologia e Teratologia (studio delle malformazioni congenite)), considerata forse la più autorevole pubblicazione al mondo in questo campo. Tre giorni dopo che essa annunciò felicemente al Forsyth Institute (istituzione statunitense per la ricerca e l’educazione orale presso cui lavorava e che le aveva commissionato lo studio, NdT) che il suo lavoro era stato accettato per la pubblicazione su tale giornale, venne licenziata. Ciò che seguì fu la completa eliminazione di tutte le borse di studio ed i fondi per tutte le ricerche della Mullenix. Ciò che questo significa nel mondo ‘a cervello sinistro’ della ricerca scientifica, alimentato da borse di studio governative e capitali delle corporazioni, è l’equivalente di una sepoltura accademica. La sua lettera di licenziamento dal Forsyth Institute asserisce quale motivazione che il lavoro della Mullenix non era ‘correlato ai denti’ [La ricerca sui fluoruri non correlata ai denti??]. Il direttore dell’istituto affermò, a detta della Mullenix, che ‘essi non consideravano la sicurezza o la tossicità del fluoruro come il loro tipo di scienza’. Certamente, una logica domanda si pone da sé a quest’ultima affermazione: perché allora alla Dr. Mullenix venne assegnato lo studio sulla tossicità del fluoruro se questo non era il ‘loro tipo di scienza’ ?.
Successivamente fu continuamente incitata sia dal Forsyth che dall’NIH (Istituto Nazionale per la Salute, USA) circa l’identità del giornale che era in procinto di pubblicare le sue ricerche. Lei disse al WINDS (il sito World Internet News Distributary Source, da cui è estratto questo brano, NdT) che si rifiutò di rivelare tale informazione perché sapeva che lo scopo delle continue interrogazioni era di permetter loro di tentare di impedirne la pubblicazione.
Quasi immediatamente dopo il suo licenziamento, disse la Dr. Mullenix, il Forsyth Institute ricevette fondi per un quarto di milione di dollari dalla Colgate. Coincidenza o compenso?
Le sue ricerche dettagliavano chiaramente gli effetti del fluoruro sullo sviluppo pre- e post natale. Dosi somministrate prima della nascita davano luogo a marcata iperattività nella prole. La somministrazione post nascita determinava nei topi infanti quella che la Dr. Mullenix chiama ‘sindrome da teledipendente’ – un malessere o assenza di iniziativa ed attività (si noti che a parità di concentrazione di fluoruri nel plasma sanguigno i topi sono più resistenti ai medesimi degli esseri umani, NdT). E’ più che sufficiente osservare il numero di bambini cui viene somministrato il Ritalin (vedi http://www.disinformazione.it/adhd3.htm) come trattamento per la loro iperattività per trarre le logiche correlazioni.
In seguito al suo licenziamento la strumentazione e i computer della scienziata, progettati espressamente per i suoi studi, vennero misteriosamente danneggiati e distrutti da una perdita d’acqua prima che lei potesse rimuoverli dal Forsyth Institute. Coincidenza?
E’ divenuto chiaro a persone come la Dr. Mullenix ed altri, che il denaro, non la verità, guida la scienza – anche a spese della salute e delle vite dei cittadini della nazione.” [11]
Tornando in Italia per quanto riguarda le acque minerali non c’è ancora un limite fissato al contenuto in fluoro, al più acque che ne contengono oltre 1 mg/litro ‘possono’ riportare sull’etichetta l’indicazione ‘fluorata’. Vedi http://www.odontopage.it/File-zip/Fluoro.htm per un elenco del contenuto in fluoro di alcune acque minerali. Per le acque potabili il limite superiore da rispettare è quello raccomandato dall’OMS, 1,5 mg/litro.
Non so voi, ma personalmente mi sento fortemente motivato a non usare dentifrici al fluoro, ad evitare acque minerali fluorate, né ho la benché minima intenzione di dare ai miei eventuali futuri figli gomme o tavolette al fluoro. E naturalmente auspico una decisione legislativa chiara in merito anche per l’Italia.
Per completezza aggiungerei, per chi si chiedesse se è possibile eliminare il fluoro contenuto nell’acqua del rubinetto, che la risposta è si: applicando un filtro ad osmosi inversa, reperibile in commercio nella categoria filtri per la purificazione dell’acqua; generalmente abbattono il fluoro fino al 90% del contenuto originale, ma attenzione, alcuni di questi filtri, invece, sono progettati appositamente per lasciar passare inalterato il fluoro, a beneficio dei nostri denti…
Questo articolo non pretende certo di essere esaustivo dell’annosa questione trattata. Ci sono molti altri, interessantissimi aspetti storici che non ho nemmeno citato. Per chi volesse approfondire suggerisco questa lettura: http://www.dentrolanotizia.com/n/n38.php.

Massimiliano Benevene.

Fonti:
[1] – da http://www.nofluoride.com
[2] – da http://web.romascuola.net/itaer/vaula/c ... fluoro.htm
[3] – da http://www.nofluoride.com/a_bomb_%26teeth.htm
[4] – da Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (1999/C 370/173)
[5] – The Natick Report. Findings, Conclusion, and Recommendations of the Natick Fluoridation Study Committee, 27 September, 1997
[6] - The significance of age-dependent fluoride accumulation in bone in relation to daily intake of fluoride, P. Wix and S.M. Mohamedally, London, England. From Polytechnic of the South Bank, Dept. of Biology and Food Science, 103 Borough Road, London SEI OAA. Presented at the Tenth Conference of the I.S.F.R. in Oxford, England, Sept. 16 - 19, 1979.
[7] – da http://www.nofluoride.com
[8] – ibidem
[9] - Marier JR. (1977). Some current aspects of environmental fluoride. Sci Total Environ 8(3):253-65.
[10] – The "Fuzzy Math" of Fluoride Promotion, Paul Connett, PhD, co-fondatore de Fluoride Action Network e professore di Chimica, St. Lawrence University, Canton, NY.
[11] – da http://www.fluoride.org.uk/infodocs/f10.html

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mamma felice
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da mamma felice » gio set 18, 2008 10:24 am

Io al mio piccolo il fluoro in gocce glielo devo somministrare da quando aveva sei mesi circa. Non sono brava a ricordarmene, così qualche giorno lo prende e qualche giorno no..
Non so proprio se gli fa bene, a sentire la pediatra si e anche la dentista.. speriamo!

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Roxx
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Re: Integratore al fluoro

Messaggio da Roxx » ven set 19, 2008 10:33 pm

il mio dentista concorda con me sul termine della somministrazione di fluoro a mia figlia.
Afferma che ora la piccola mangia di tutto e con un'alimentazione varia non ha bisogno di integrazioni ulteriori ma che ho fatto bene a somministrarglielo fino ad ora.
Boh, sara'....

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