Pagina 1 di 1

Perchè VEGANOK anche su verdure, legumi e salse di pomodori?

Inviato: gio set 21, 2017 8:37 pm
da Sauro Martella
È difficile per chi non ha iniziato un percorso consapevolmente vegan, capirne le reali e profonde motivazioni. Inoltre il continuo aumento di vegani in Italia, pur nella sua positività, ha generato una percentuale di persone che si definiscono VEGAN, magari in buona fede, ma che di fatto lo fanno in quanto hanno scelto di mangiare vegetale o comunque lo sono da pochi anni e non hanno avuto ancora modo di approfondire e capire in modo più profondo l'intero significato di questa scelta.
Mangiare interamente vegetale è certamente una scelta saggia e doverosa per la propria salute, per l'ambiente e per la vita di ogni essere vivente, ma la scelta VEGAN è qualcosa che va ben al di là di cosa si mangia.

VEGANOK è uno standard ideato e coordinato da persone che sono vegan da decenni, quando ancora il termine vegan in Italia era sconosciuto ed è quindi fisiologico che le scelte dello standard vadano oltre la semplice ingredientistica del prodotto. La visione di VEGANOK e le regole che il severo standard impone ai produttori, devono essere di esempio e di guida per dare dignitá al vero significato della scelta vegan è che potremmo riassumere nel termine 'non specismo'.

Perchè dunque è possibile trovare il simbolo VEGANOK anche su prodotti che (apparentemente) sono già naturalmente vegetali (scatole di legumi, salsa di pomodoro, insalate, olio, vino) e addirittura anche su elettrodomestici?
Cosa viene certificato esattamente al consumatore in questi casi?

QUALCHE ESEMPIO:

1) Un prodotto VEGANOK non può contenere ingredienti di origine animale che anche se può sembrare scontato in certi casi, non lo è affatto visto che anche in prodotti che a prima vista possono sembrare completamente vegetali, possono essere utilizzati additivi di origine animale anche in piccole percentuali.

2) un prodotto VEGANOK non può contenere sull'etichetta indicazioni non conformi alla scelta etica vegan, ad esempio un vino non può indicare frasi come "ideale sulle carni rosse", ed anche un olio non può dare suggerimenti simili, tali suggerimenti non possono essere presenti neanche con le sole immagini e questo vale ovviamente anche per scatole di legumi, passate di pomodoro o semplici buste di insalata che ad esempio, non possono riportare immagini che suggeriscano di presentarla con cubetti di formaggio.

3) il rigido disciplinare VEGANOK non prende in considerazione solo gli ingredienti del prodotto, ma anche i materiali della confezione, ad esempio gli inchiostri utilizzati, le colle delle etichette (nel settore vinicolo, ma non solo, ci sono ancora produzioni che utilizzano colle animali) ed anche eventuali decorazioni, ad esempio piccoli oggetti, statuine o saponette in confezione regalo decorate con conchiglie o corallo, ecc.

4) Nessuna azienda che utilizza lo standard VEGANOK effettua o commissiona ad altri esperimenti su animali (vivisezione) nè sul territorio italiano, nè all'estero non solo per i prodotti certificati VEGANOK, ma per l'intera sua produzione. Ed oltre a questo è fatto anche divieto di citare sul proprio materiale di comunicazione, esperimenti su animali fatti da altri a meno che non si espliciti la totale inutilitá scientifica e inaccettabilitá etica di queste procedure medioevali.

5) in commercio si trovano addirittura piccoli elettrodomestici certificati VEGANOK, in questi casi, oltre a quanto sopra specificato, probabilmente il produttore ha preso anche l'impegno ad eliminare il ricettario tradizionale spesso presente all'interno, magari sostituendolo con un ricettario completamente vegan.

6) Lo standard VEGANOK non prende in considerazione solo gli ingredienti e il confezionamento ma, ad esempio nel caso del vino, della birra e degli alcolici in generale, anche i "coadiuvanti tecnologici" utilizzati ad esempio nella chiarificazione (che legalmente non sono considerati ingredienti e non vanno quindi indicati in etichetta). Come coadiuvanti sono infatti spesso utilizzate gelatine animali, caseine animali, sangue di bue ed altre sostanze di origine animale. Ovviamente tutto questo non accade in prodotti rispondenti allo standard VEGANOK.

7) lo standard VEGANOK, è l'unico standard vegan non consente ai prodotti alimentari l'utilizzo dell'olio di palma tra gli ingredienti.

Questi sono solo esempi, ma c'è molto altro... Per ulteriori approfondimenti, invitiamo a leggere il disciplinare VEGANOK visto che è un documento pubblico da sempre presente sul sito ufficiale http://www.veganok.com nell'ottica delle totale trasparenza che contraddistingue tutto l'operato di VEGANOK.