La gestione dell’Energia e i 5 movimenti energetici fondamen

[sifu lorenzo]

La gestione dell’Energia e i 5 movimenti energetici fondamentali


Così come dal principio assoluto, Wu Chi, mediante un movimento di autoosservazione e autoconoscimento nasce il grande Uno, Taiji, e da esso scaturiscono i due principi cosmici Yin e Yang da cui dipanano i 10000 esseri, anche la legge del Dharma segue il principio per cui le verità molteplici e soggettive sono contenute nelle Verità principiali da cui sono scaturite.

Tante foglie da un solo ramo, tanti rami da un solo tronco.

E’ così che, seguendo a ritroso la Via da cui ogni essere origina, il saggio ritrova le leggi fondamentali e pilastri possenti della struttura cosmica.

Esistono moltissimi movimenti nel ventaglio delle possibilità di una mano, di un braccio, di un corpo, e prendendo in considerazione ogni possibile variazione di direzione avremo un numero di movimenti possibili indefinito.

Tuttavia, lo studio della Via spirituale ci spinge a riscoprire la fonte del fiume e non il numero indefinito di onde nei mari, così da conoscere la qualità e non affogare nella quantità.

Per affrontare la battaglia quotidiana contro l’ignoranza e le altre mancanze può esser di grande aiuto osservare la mano destra e scoprire che ad ogni dito può corrispondere un movimento energetico utile e fondamentale per il risveglio della coscienza.

La pratica della sintesi e dell’autoosservazione portano ad assaporare il gusto tremendamente reale del Qui e Ora, ed è proprio in questo eterno presente che ritroviamo e possiamo condurre l’energia nel miglior modo.

Prendere, risparmiare, trasformare, difendere, investire.

Cinque possibilità che ad occhio fino risplendono in una: Risveglio.

Cinque possibili movimenti che contrastano l’unico grande movimento discendente: perdere.

Perdiamo energia nell’identificazione nell’ego dando a questo figlio oscuro sempre più potere.

Il saggio tiene sempre a mente i cinque movimenti energetici fondamentali e fa di essi il tappeto della propria Via e con essi si apre la strada del risveglio spirituale.

Prendere, risparmiare, trasformare, difendere, investire

Colui che più riesce ad Essere, più di tutti prenderà, ma colui che tende ad avere, perderà qualsiasi cosa.
Colui che permane per più tempo nell’Essere è il più parsimonioso tra gli esseri, ma colui che si identifica nel riflesso alimenterà i vermi che porta in seno.
Colui che dall’Essere Alto si lascia guidare vedrà se stesso trasfigurare, ma colui che s’incolla alle figure nebbiose condenserà e cadrà per terra.
Colui che con l’Essere Uno si fonde sarà invulnerabile e immortale mentre colui che si divide tra i molti sarà depredato facilmente.
Colui che dà senza ombra riceverà doppia luce, colui che tiene per se stesso sprofonda per il peso.