KICKBOXING di DANIELE GRASSO

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grasso antonio
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KICKBOXING di DANIELE GRASSO

Messaggio da grasso antonio » mar feb 24, 2009 10:08 am

La KICKBOXING o KICK BOXING è uno sport da combattimento derivato dall'unione del karate nipponico con il pugilato occidentale, che combina cioè tecniche di calcio caratteristiche di arti marziali orientali ai colpi di pugno propri dello sport occidentale.
Il termine KICKBOXING è molto generico, spesso attribuito solamente al full-contact, vi sono invece differenti specialità di questo sport:
- BOXING AMERICANA O FULL CONTACT KARATE - ammessi pugni e calci al tronco ed alla testa (nuca inclusa), pantaloni lunghi. I round sono senza interruzioni ed è ammessa la vittoria per KO dell'avversario. Come il pugilato viene combattuto su di un ring.
- LIGHT CONTACT - come il full contact, solo che non si combatte su di un ring, ma su un quadrato (tatami) ed il KO non è consentito, pena squalifica.
- SEMI CONTACT - si può colpire dal tronco in su e dopo ogni punto portato a segno, vi è uno stop del combattimento da parte dell'arbitro.
BOXE FRANCESE O SAVATE ammessi pugni alla parte superiore del corpo e calci alle gambe, tronco e viso, esclusi quelli di punta. Si indossa una tuta completa, chiamata accademica e delle scarpette da combattimento.
- KICK BOXING CINESE O SANDA - ammessi pugni e calci a gambe, tronco e viso e protezioni di lotta. Calzoncini corti, piedi nudi.
- SHOOT BOXING - ammessi pugni e calci a gambe, tronco e viso. Protezioni di lotta ammesse ed a terra il combattimento prosegue senza colpi ma solo con tecniche di lotta, strangolamento o immobilizzazione. Calzoncini corti e piedi nudi.
- BOXING THAILANDESE O MUAY THAI - http://files.myopera.com/prashantamitra ... -Jaa-6.jpg in inglese è nota anche come "the science of the eight limbs" perchè impiega otto punti del corpo per colpire: mani, tibie, piedi, gomiti, ginocchia, qui sono ammessi pugni, calci ginocchiate, gomitate a gambe, tronco e viso. http://api.ning.com/files/sMh1NdanV8AOF ... onyJaa.jpg Si può legare e combattere avvinghiati in piedi "clinch" ma non si possono effettuare tecniche di lotta. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/e ... ephant.jpg Calzoncini corti e piedi nudi.
- BOXING BIRMANA - in realtà si combatte solo in Birmania, ed è come il pugilato thailandese ma a mani nude.
- KICKBOXING RUSSO O SAMBO CONTACT - arte marziale sovietica che comprende le tecniche di lotta e judo nonchè i colpi di pugno su ogni parte del corpo e le percosse di gamba. I competitori indossano una giacca di tela robusta denominata samboji, cintura, calzoncini corti e tavolta ginocchiere, caschetto protettivo e scarpette. Come per il sanda cinese, valgono tutti i colpi sportivi.
- MUSICAL FORM - consiste nell'eseguire tecniche e coreografia a tempo di musica, vi sono le specialità a corpo libero, e quelle con le armi.
- AEREO KICKBOXING - ginnastica aerobica eseguita a tempo di musica, intervallata da tecniche di kickboxing.

STORIA - la parola kickboxing è sta inventata in Giappone negli anni 80. In quel periodo le uniche forme di combattimento a contatto erano il full contact karate, il pugilato thailantese, il sambo russo ed il sanda cinese. I promoter giapponesi, vedendo il successo dei matches di boxing thailandesi, decisero di eliminare i colpi di gomito, ginocchio e le prese. Rimase uno sport da combattimento nel quale gli atleti usano pugni e calci alle gambe, al tronco ed al viso. Si usano i calzoncini corti come nella boxe e nella boxe thailandese. Nacque la "Japanese kick boxing" poi abbreviata in Kick Boxing.
Gli americani precedentemente avevano iniziato a fare gare di kung fu e di karate a contatto pieno, celebri precursori gli atleti e attori Bruce Lee e Chuck Norris. Unirono quindi le tecniche di pugilato a quelle del karate e kung fu, e nacque il Full Contact Karate. I campioni furono Bill Wallace e Joe Lewis, inseriti nella Hall of Fame delle arti marziali americane. Da qui nacque la confusione dei nomi e degli stili, in quanto usando anche nel Full Contact Karate i pugni e i calci, chiamarono anche quella Kick Boxing.

Oggi sono previste 4 specialità :

LIGHT CONTACT che prevede uno scambio di colpi ad impatto limitato con l'obbiettivo di toccare il più possibile l'avversario.
SEMI CONTACT che prevede lo scambio veloce di colpi dove vince chi colpisce per primo l'avversario, i combattimenti sono molto simili alle gare di karate, la velocità agevola molto i colpi d'incontro.
FULL CONTACT "pieno impatto" i colpi sono portati a fondo e il suo scopo principale è la ricerca del KO, sono obligatorie le protezioni per testa e gambe.
LOW KICK combattimento a pieno impatto che prevede anche i calci bassi al disotto del bacino.

K-1 - In Giappone venne poi creato un torneo chiamato K-1, in cui K sta per Karate, kempo e kick Boxing. In questo torneo le regole sono quelle della kick Boxing, ma sono valide anche le ginocchiate purchè senza presa. Lo scopo era mettere sullo stesso ring atleti di diverse arti marziali che avessero un regolamento sportivo che permettesse loro di confrontarsi. Viste le borse elevatissime e l'entusiasmo enorme dei giapponesi in questi avvenimenti, il K 1 GRAND PRIX è diventato il più importante torneo al mondo, dove i migliori atleti si confrontano a Tokyo per la finalissima. Il regolamento del torneo è chiamato K-1 style, ed è a sua volta una forma di kick boxing.

TECNICHECome già accennato, la kickboxe prevede l'utilizzo di tecniche sia di pugno che di calcio. Le principali sono riportate qui di seguito.

TECNICHE DI PUGNO- Le tecniche di pugno utilizate nella Kickboxe sono sostanzialmente le stesse del pugilato classico: diretti, ganci, montanti e combinazione dei tre:
- DIRETTO - colpo sferrato stendendo completamente il braccio in avanti, a colpire il volto o il busto dell'avversario. E' un pugno fondamentale e viene portato sfruttando la torsione della gamba d'appoggio, della schiena e delle spalle.
- GANCIO - pugno sferrato mantenendo il braccio piegato, ad uncino, ruotando la spalla.
- MONTANTE - colpo sferrato dal basso verso l'alto, solitamente a cercare il mento dell'avversario, anche se può essere diretto anche al busto o all'addome.

TECNICHE DI CALCIO- Esistono diverse tecniche di calci nella Kickboxe; di queste alcune vengono considerate fondametali, altre sono varianti o tecniche speciali che possono essere utilizzate in combattimento. Ad ogni modo, le tecniche fondamentali di gamba utilizzate nella Kickboxing comprendono il calcio frontale, il calcio laterale ed i calci circolari:
- CALCIO FRONTALE O FRONT KICK - sferrato portando la gamba al petto e poi stendendola in avanti, per colpire con la pianta del piede, il tallone, o, raramente con la punta. C'è una variante del frontale "fouette" calcio usato nel Savate francese.
- CALCIO LATERALE o SIDE KICK - simile a calcio frontale ma sferrato da posizione laterale, ruotando la gamba d'appoggio di 45° e andando a colpire con l'altra utilizzando la pianta o il tallone.
- CALCIO CIRCOLARE o ROTANTE http://www.windoweb.it/guida/sport/foto ... xing_3.jpg - sferrato muovendo la gamba con una traettoria - appunto -circolare, colpendo con la tibia o con il collo del piede. Viene realizzato torcendo tutto il corpo, a partire dal piede d'appoggo che, nell'esecuzione, ruota 45° in avanti nella direzione del movimento. Può essere diretto alle gambe dell'avversario calcio basso (low kick), al fianco calcio medio (middle kick) o al volto calcio alto (high kick).
- ALTRE TIPOLOGIE DI CALCI: - CRESCENT KICK o CALCIO INCROCIATO - in cui la gamba compie un movimento laterale ascendente a colpire il volto.
- CALCIO DISCENDENTE o AXE KICK - nel quale il movimento è opposto a quello del crescent kick e il piede cade dall'alto verso il basso e lateralmente, usato solitamente per aprire la guardia avversaria.
Comunque esiste un GRAN NUMERO DI CALCI; molti hanno dei nomi specifici e spesso lo stesso movimento ha nomi diversi nelle diverse arti marziali. Comunque, prescindendo dai nomi specifici dati ai vari colpi a seconda dell'arte marziale o della lingua del paese d'origine della arte stessa, i calci si possono classificare in diversi modi:
Secondo la direzione del calcio rispetto al proprio corpo = calci frontali, calci laterali, calci posteriori (tutti eseguibili a diverse altezze: calci bassi, medi e alti, con traettorie ascendenti , discendenti o dirette e parallele al suolo).
Secondo il tipo di movimemento e secondo la modalità di esecuzione = calci lineari, calci circolari, calci con rotazione e calci volanti, calci frustati, calci spinti, calci con o senza "caricamento", a gamba flessa, semiflessa o diritta (estesa).
A questo si aggiunge che i calci possono essere eseguiti applicando diverse varianti, quali parti diverse che arrivano a contatto del bersaglio (pianta del piede, dita, tallone inferiore o tallone posteriore, taglio o pianta del piede, collo del piede o tibia...) o particolari modalità del movimento di esecuzione (movimenti con intra-rotazione o extra-rotazione della gamba, con movimenti di allontanamento o di avvicinamento della gamba al proprio corpo, per calci circolari anche in movimento "dritti" o "rovesci", in senso orario od antiorario, "aprendo" o "chiudendo"...).
Altre denominazioni sono:
- UNCINO
- ASCIA
- BUTTERFL
- TORNADO KICK
- VOLANTI


F.to GRASSO Daniele e Antonio



PRIMA DI INIZIARE UN ALTRO ASPETTO DI QUESTA TRATTAZIONE, VOGLIO FARE UNA PRECISAZIONE.
L'ATLETA E' SEMPRE L'UNICO RESPONSABILE DI CIO' CHE ASSUME O ADOPERA, INOLTRE OGNI COSA QUI SCRITTA E' DA CONSIDERARSI SOLO UN CONSIGLIO DERIVANTE DA ESPERIENZE DIRETTE DI COLUI CHE SCRIVE E DA INFORMAZIONI LETTE DA FONTI SICURE ED AUTOREVOLI.



A L I M E N T A Z I O N E NELLO SPORT DA COMBATTIMENTO
Non esistono alimenti che possono far vincere una gara, ma esistono molti alimenti che possono farla perdere.
In un'ora di allenamento di arti maziali si bruciano circa 860 calorie







EQUILIBRIO IDRICO SALINO: ACQUA , ENERGY DRINK.
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LE RACCOMANDAZIONI DEI COSCIENTI ALLENATORI
Gli allenatori, per primi, non drovrebbero mai sottovalutare l'entità della sudorazione e quindi delle perdite idriche e minerali.
La perdita d'acqua attraverso la sudorazione rappresenta, per tutti gli sport, il vero e più importante ostacolo al proseguimento della prestazione sportiva e può compromettere seriamente non solo il risultato della stessa, ma anche e soprattutto la salute dell'atleta, quando per incuria e ignoranza, o più semplicemente per leggerezza, non si provvede prontamente e costantemente, nel corso dell'allenamento o della GARA, alla reintegrazione idrica e minerale con il rischio di andare incontro a tutto l'insieme di sintomi e disturbi che ne derivano.

Quindi una cosa importantissima, che purtroppo molti tralasciano, è il bere e quella che è la bevanda ideale per lo sportivo è l'ACQUA.
Sarebbe ideale idratarsi 2 ore prima dell'allenamento (400 - 600 ml di acqua);
proseguire durante l'esercizio (150 300 ml ogni 15 - 20 ' ) e se l'esercizio è prolungato (cioè >90') ricorrere agli "sport drinks" (con carboidrati, elettroliti) ipotonici.
L'obiettivo: prevenire la disidratazione e la carenza dei minerali persi con la sudorazione.
Con la sudorazione si perdono liquidi, in cui si trovano minerali:quali SODIO, CLORURO, MAGNESIO e POTASSIO. Si hanno disturbi sia per la carenza dell'acqua sia per la carenza di sali minerali: PARALISI MOMENTANEA, STORDIMENTO, SCARSA CAPACITA' REATTIVA, DEBOLEZZA, I CRAMPI sono dovuti alla perdita di ELETTROLITI specie di SODIO.
E' significativa una perdita di liquidi pari al 2 % del peso corporeo ( 1,5 kg per un uomo di 70 kg di peso) e il 3 % (2,1 kg ) in chi è abituato a sudare molto.
Le bevante debbono avere un massimo del 5% di carboidrati ma che contengano CLORO, SODIO, POTASSIO, MAGNESIO. Sono dette ISOTONICHE quando il contenuto di sale è uguale a quello del plasma (sangue) e IPOTONICA quando i sali sono inferiori a quello del
plasma quest'ultimo ha la capacità di passare più velocemente dall'intestino al plasma adatto per un'idratazione immediata e urgente.
Nei periodi di maggiore richiesta energetica e nei periodi in cui l'alimentazione non può essere ottimale (giorno di gare) un prodotto multivitaminico e multiminerale può costituire la base di un efficace programma di integrazione alimentare.


F.to GRASSO Daniele e Antonio



Alla domanda di LORENZO http://files.splinder.com/6b188b7c2b86f ... bb539.jpeg (campione italiano di kickboxing e vice campione europe e 5° class. alla coppa del mondo) perchè gli sportivi avessero un'alta considerazione degli energy drynk a base di Taurina.
Quali benefici ne trae uno sportivo?
Prima di rispondergli pur avendo le mie convinzioni, mi è sembrato opportuno rispolverare qualche testo (biologia, chimica biologica, fisiologia ecc.), ma trattavano l'argomento un pò freddo e molto tecnico scentifico (poco utile a uno sportivo). Su internet poche cose e tutte scopiazzate tra loro e poco attinenti allo sport (mi piacerebbe vedere la faccia di un kicker che ha assunto un energy dryng a base di taurina prima di una gara quando gli si dice " fa bene alla vista e rinforza i capelli".
C:\Users\Acer\Desktop\6b188b7c2b86ff7be5e33adc96fbb539[1].jpg




CAFFE' CAFFEINA E SPORT


Un caffè lo assumiamo per darci carica quando ci sentiamo sottotono.
Ma cosa influenza il nostro organismo dopo una tazza di caffe?
E' risaputo che la sostanza principale che ci ENERGIZZA è la caffeina, ma come questa sostanza interagisce col nostro organismo?
la CAFFEINA è uno stimolante del sistema nervoso centrale che inibisce l' ADENOSINA (un neurotrasmettitore che ha effetto calmante), di conseguenza, induce le ghiandole surrenali a secernere ADRENALINA provocando un conseguente aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna e immissione di glucosio nel sangue che utilizza come energia di riserva. Studi recenti hanno dimostrato che la caffeina crea dipendenza ed ad alti dosaggi interferisce sulla dopamina, un ormone che da il senso del piacere e ci fa stare meglio oltre a migliorare quelle prestazioni basate sulla resistenza, cioè quelle che hanno una durata compresa tra i 30 e i 90 minuti.
Dopo aver studiato il rapporto tra CAFFEINA e PRESTAZIONI, il C I O (comitato italiano olimpico) ha imposto un divieto di utilizzo per gli atleti, fino a incorrere nella squalifica qualora il limite, su esami specifici delle urine, superi i 12mg/ml di caffeina (dalle 4 alle 7 tazzine).
Un uso prolungato di caffeina (anche nell'ambito sportivo) richiede sempre più quantità per ottenere gli stessi risultati, a causa dell'assuefazione da parte dell'organismo. Sarebbe quindi opportuno uno stato di astinenza, per ripristinare lo stato ottimale fisiologico dell'organismo.
Chiunque volesse usare la caffeina per i propri allenamenti dovrebbe consultare prima un MEDICO SPORTIVO, in quanto la caffeina provoca anche sintomi come: irrequietudine, irascibilità, tachicardia, insonnia, stati d'ansia, emicranie, ed effetti diuretici con conseguente perdita di liquidi, il che come abbiamo detto nei paragrafi precedenti non è proprio il massimo per uno sportivo.

F.to GRASSO - Daniele e Antonio






T A U R I N A

La TAURINA (dal latino taurus, toro,) è una sostanza classificata come aminoacido anche se non è propriamente un aminoacido in quando si differenzia da essi nella sua struttura chimica. Scoperta nella bile del toro.
La TAURINA o acido 2 - amminoetanosulfonico NH2 -CH2 - SO3 è un aminoacido CONDIZIONATAMENTE ma si differenzia dai 20 alfa aminoacidi che formano le proteine per la presenza di acido sulfonico (SOOOH) al posto del gruppo carbossilico (COOH).
La definizione "CONDIZIONATAMENTE" deriva dal fatto che la capacità di BIOSINTESI nell'uomo è limitata al 40% mentre il 60% è da dipendenza alimentare ed è diversa nelle varie specie animali: nel gatto è assente come pure nel mondo vegetale ed è una sostanza presente in grande quantità nell'organismo umano,soprattutto nel cervello e nel muscolo cardiaco.

PERCHE' ASSUMERE TAURINA
Basterebbe una buona bistecca. Ed è presente nei seguenti alimenti:
Carne
pesce
uova
latte

ma non in alimenti di origine vegetali.
La TAURINA risulta essere una sostanza che può portare benessere sia nella pratica sportiva sia nello stile di vita mirato al benessere.
PERCHE' UNO SPORTIVO DOVREBBE ASSUMERE TAURINA. La risposta è rivolta soprattutto ai VEGETARIANI, che con il loro regime dietetico sono impossibilitati nel rifornirsi di TAURINA, e gli ATLETI che con l'intenso esercizio fisico depauperano la TAURINA presente nei muscoli disperdendola attraverso il sudore e l'urina.
(La TAURINA pur avendo molteplici impieghi terapeutici ma nessuno di questi entra nella pratica clinica, quindi non è da considerare un farmaco ma al limite un integratore alimentare).
Nello sport la TAURINA sembra stimolare l'efficienza e la contrattilità cardiaca aumentando l'apporto di sangue al miocardio con un effetto benefico sull' attività cardiaca , sulla contrattilità muscolare e sul recupero fisico.
La TAURINA, puo facilitare il dimagrimento grazie allo scambio di ossigeno tra sangue e tessuto, il che significa che c'è maggiore presenza di ossigeno utile per la mobilitazione e la combustione degli acidi grassi in oltre riduce il senzo di fatica e stanchezza, mantiene alto il senso di veglia e di risposta agli stimoli requisiti importanti per gli allenamenti e gare, con conseguente maggiore dispendio calorico, mantenendo poi il tasso metabolico più alto anche a riposo con ulteriore consumo calorico e con un risparmio di glicogeno e la possibilità di mantenere l'energie più a lungo.
Ma la cosa più importante , è quella insulino-mimetica, ciò a funzioni analoghe a quella dell'ormone insulina prodotta dal nostro pancreas (la TAURINA stimola l'assorbimento del glucosio nelle cellule in maniera analoga all'insulina.) Quindi migliora il trasporto del glucosio , della creatina e degli aminoacidi all'interno della cellula (e non solo.)
Ricerche hanno dimostrato come la TAURINA produce un effetto sul metabolismo dei carboidrati simile a quello dell'insulina, abbassando la quantità di zuccheri nel sangue (utile ai diabetici.)
Si è osservato anche un aumento del consumo di glucosio nei muscoli diaframmatici quindi si avrà più energia (PENSATE AD UN ATLETA CON TURBO O COL NOS.)La TAURINA ha anche la capacità di aumentare il volume cellulare quindi tutte le sostanze che promuovono questo effetto voluminizzante (glutammina,creatina e TAURINA ) possono essere considerate anabolizzanti ( anche se il termine mi sembra un po forte.)
La TAURINA ha la capacità di far scattare una seri di reazioni chimiche ed ormonali tipo: cortisolo,catecolamine, adrenalina( epinefrina) e norepinefina e del'ormone della crescita (GH) quest'ultimo viene rilasciato durante e subito dopo una intensa attività fisica.
Il (GH) promuove anche il trasporto di certi aminoacidi all'interno delle cellule muscolari per stimolare la crescita e la rigenerazione .
Ecco perchè l'ormone della crescita(GH) è uno degli ormoni più importanti per gli sportivi : per i suoi potenti effetti nella lipolisi e nell'anabolismo muscolare
Quindi ha proprietà ANABOLIZZANTI (migliora il metabolismo proteico all'interno delle cellule e ripristino energetico).
La TAURINA non è un farmaco e non produce assuefazione
Stimola il rilascio dell'ormone della crescita (GH).
Ha funzioni analoghe a quella dell'ormone insulina (UTILE AI DIABETICI).
Ha inoltre un'azione detissificante delle sostanze metaboliche di scarto accumulate durante allenamento e sforzi intensi.
E' un rilassante del sistema nervoso centrale.
E' un potente antiossidante (contrasta il processo di invecchiamento grazie alla sua azione anti - radicali liberi.
E' un riparatore della cellule epiteliali, quindi adatto nella cura della pelle.
Aiuta a mantenere il normale colorito della cute.
Viene utilizzato per ridare forza vitalità e colorito ai capelli.
E' un vasodilatatore ( per la sintesi di ossido nitrico).
Per le malattie cardiovascolari.
E' un detergente del colesterolo
Infertilità maschile (dovuta alla scarsa motilita degli spermatozoi).
Ipercolesterolemia. Epilessia.
Anticonvulsivo: può ridurre la frequenza di colpi apoplettici.
Diabete degenerazione maculare. Morbo di Alzhaimer.
Disordini epatici.
Alcolismo e fibrosi cistica.
Migliora la vista.
Ha azione cicatrizzante con un'accelerata riparazione delle ferite.
Ha effetto sulla DEPRESSIONE:in pochi giorni dall'assunzione di taurina (sinergizzata con altri elementi) possono normalizzare stati depressivi
intensi, con la scomparsa dei pensieri neri, della stanchezza di vivere, del pessimismo più sconsolato, del desiderio di autodistruzione .
Ovviamente il massimo degli effetti positivi si ha se viene assunta insieme a tutti gli altri bioregolatori (vitamine, sali minerali, ecc.....) che ne
completano e ne potenziano l'azione


DEFICIT DI TAURINA
Un deficit di TAURINA comporta una particolare sintomatologia nervosa (depressione, confusione mentale, segni di Parkinsonismo) e retinica (perdita della percezione visiva della profondità), canutismo e invecchiamento precoce, crescita lenta nei ragazzi, apatia, dipigmentazione dei capelli, edema, sonnolenza, danno epatico, riduzione del tessuto muscolare e del tessuto adiposo, lesioni epidermiche, debolezza, astenia, ecc...ecc...

DA NON ASSUMERE IN CASO DI ALLERGIA AGLI ALIMENTI PROTEICI, COME UOVA, LATTE, GRANO. Ci sono studi in attesa di conferma che indicano che un eccesso di TAURINA provochi ipertenzione, diarrea e ulcera peptica e contribuisce ad aggravare la PSIORASI (comparsa di prurito, squame e diffusione delle lesioni).

DOSI Viene utilizzata in dosi 2-8 grammi distribuite in 3-4- assunzioni giornaliere ed associate con altre sostanze: calcio, magnesio, potassio, caffeina, vitamine (con la B6 per un migliore assorbimento). Nel caso di un uso oltre le 6-8 settimane E' NECESSARIO IL PARERE DEL MEDICO SPORTIVO. WORK IN

art. in allestimento





CREATINA
FRA LEGGENDA E REALTA'

PURTROPPO MOLTI PARLANO PER SENTITO DIRE NON AVENDO NESSUNA CONOSCENZA DI CHIMICA BIOLOGIA E FISIOLOGIA
NONOSTANTE LA STERMINATA LETTERATURA IN MATERIA, POCHI SONO GLI STUDI RIGOROSI, INDIPENDENTI E REALMENTE AFFIDABILI.
Ma la creatina cos'è? la creatina a cosa serve? La creatina funziona d'avvero? La creatina può dare disturbi? Come assumere la creatina

assumere creatina non è il fegato o i reni che ne soffrono,ma è il portafoglio
La creatina (dal greco kreas=carne) o acido metilguanidinacetico C4H9N3O2 è un composto intermedio del metabolismo energetico sintetizzato dal fegato a partire da tre aminoacidi: arginina, metionina, e glicina immagazzinata al 95% e utilizzata nei muscoli dei mammiferi per la contrazione muscolare.
In un atleta di 70 kg la creatina totale stimata è di circa 120 gr.
E' ricavato dal cibo, in special modo dalla carne rossa ( un kg di carne ne contiene circa 5 gr, una buana percentuale viene persa con la cottura, ma non subisce modificazioni durante la digestione).
Già utilizzata nei paesi del blocco comunista per aumentare le prestazioni negli sport anaerobici. In effetti risulta che la creatina non abbia nessun effetto positivo negli spor aerobici.
La creatina migliora solo ed esclusivamente il tempo di recupero e aumenta la forza della contrazione muscolare, secondo ACSM una supplementazione in creatina non aumenta la forza isometrica massimale ne la performance nell'esercizio aerobico, dato che studi recenti confermano come la creatina riduca la sintesi IMP (InosinMonoFosfato) nel muscolo umano in esercizi di endurance.
I benefici della supplementazione infatti sarebbero evidenti solo in esercizi di breve durata, ad intensità molto elevata, specialmente se eseguiti in successione e seperati da recuperi molto brevi.
Su supplementazione di creatina sono stati dimostrati effetti positivi su prove di forza esplosiva (arti marziali e sport da combattimento kickboxing) ed a poco è servita a prove come nuoto, maratona e sport simili.
La creatina interviene, dal punto di vista metabolico, per soddisfare le richieste energetiche del meccanismo anaerobico alattacido.
Il meccanismo anaerobico alattacido è quel meccanismo energetico che si attiva non appena inizia uno sforzo muscolare intenso. questo processo prevede una reazione chimica e consente di avere una disponibilità immediata di energie.
I POSSIBILI BENEFICI - secondo alcuni ottimisti la creatina dovrebbe:
- aumentare la di ATP nell'esercizio massimale;
- attivare la glicogenolisi e le altre vie cataboliche ;
- tamponare l'acidosi che si sviluppa durante l'attività fisica;
- aumentare il volume muscolare sia ipertroficamente sia con una iperidratazione;
- aumentare la resistenza dei soggetti. Una vecchia e mai confermata ricerca che prendeva in esame uno sparuto gruppo di mezzifondisti (6 in tutto) che
avrebbero migliorato le loro prestazioni sulle ripetizioni dei 1000 metri.
La ricerca dell'American college of sport medicine 2000 dice:
1 - non c'è nessuna provache la creatina stimoli la sintesi proteica e nessun effetto anabolico.
2 - No trova nessun riscontro negli sport di potenza quindi la creatina è inefficace negli sport di potenza (lancio del peso, sollevamento pesi, body building ecc.)
3 - Non si ha nessun miglioramento della prestazione aerobica.
4 - Alcune ricerche che devono essere confermate parlano di un effetto positivo in sprint di breve durata (30 - 40 m. e di 15 - 20'').
5 - Aumento del peso di 05 - 1,50 kg dovuto alla ritenzione idrica intra - ed extracellulare (positivo per un body building, negativo per un kicker).
7 - L'assunzione di creatina per brevi e medi periodi a basso dosaggio (3 gr. massimo al giorno) sembra ben tollerata.
In realtà questi benefici sarebbero ottimistici poichè comunque il muscolo ha una capacità massima di immagazzinare creatina ( 150mmolkg), più alta è la concentrazione meno il soggetto risponde all'integrazione (sarebbero solo soldi buttati).
FABBISOGNO E DOSI DI ASSUNZIONE
Una circolare del ministero della sanità (1999) ricorda che, la dose giornaliera è di 4/6 gr. per nun periodo di non oltre i 30 giorni e che il fabbisogno giornaliero è di circa 2 gr. ed è ricavata dalla dieta e dalla sintesi endogena.
In genere nel mondo del body building si usa una fase di carico di circa 20 gr. al giorno, 03 gr. kg. corporeo per i primi 3 - 7 giornicui segue una fase di mantenimento. In realtà queste dosi sono nettamente superiori al buon senso scientifico. La circolare recepisce un documento della Commissione Antidoping che ricorda che in soggetti sani l'integrazione non dovrebbe superare i 3 gr. al giorno e che, salvo specifica e motivata indicazione medica, il trattamento non dovrebbe superare le due settimane. La cosa più assurda è che i benefici di un assunzione massiccia sono veramente minima.
Se si sospende l'integrazione, i valori tornano a quelli preesistenti dopo circa un mese.
EFFETTI COLLATERALI E TOSSICI DELLA SUPPLEMENTAZIONE ORALE DI CREATINA
- Crampi muscolari,
- intolleranza al caldo (American College of Sport Medicine - ACSM - raccomanda di non allenarsi al caldo umido o esercizi molto intensi),
- edemi,
- tensione muscolare,
- aumento del peso corporeo,
- diarrea con dolori addominali,
- traumi muscolo - tendineo,
- più soggetti ad infortuni,
- non è provato nessun danno renale in soggetti sani,
- invecchiamento cellulare,
- cancro - un rapporto dell'Agence Francaise de sicuritè sanitarie des alimentes (2001) ipotizza un rischio di cancro (ha suscitato molte poleniche).
- Morte improvvisa di giovani atleti in concomitanza con l'assunzione di sola creatina o mix con altri integratori (sono state segnalate e riportate nei mass media ma non compaiono nelle pubblicazioni scientifiche).

MODALITA DI ASSUNZIONE:
LA CRATINA NON FUNZIONA !!! CI SONO DELLE SPIEGAZIONI AL PROBLEMA.
Una percentuale di atleti non beneficia di nessun effetto, perche non sanno come consumare la creatina.
La creatina deve essere consumata in una determinata maniera per essere efficace e non si trae nessun beneficio se non si abbina a un allenamento appropriato.
La forma più comunemente proposta è la CREATINA MONOIDRATA in polvere bianca micronizzata (perfettamente assimilabile) (1gr di creatina monoidrata contiene 880 mg di creatina libera) ma c'è anche la creatina fosfato, citrato, piruvato (non assimilabili per via orale).
La dose giornaliera di supplementazione di creatina in un atleta è di circa 2-4 gr e vanno divisi in 2-3 assunzioni (l'assunzione di creatiana a basso dosaggio migliora l'assorbimento).
La creatina stoccata nei muscoli è limitata a 160 mmol/kg, quindi è impossibile assimilarne quantità maggiori.
Va precisato che un dosaggio di 20-30 gr al giorno (pari a 12 kg di carne) non viene assorbita e addirittura è in grado di inibire la produzione endogena di creatina.
L'ingestione di caffeina riduce notevolmente gli effetti della creatina (non assumere caffè per un arco temporale di circa 2-4 ore o energy drink con caffeina) .
Bere molta acqua.
E' efficace su giovani atleti e a poco serve agli atleti piu anziani.
Disciogliere la polvere in acqua oligo minerale.
La creatina è instabile in bevande acide.
Ideale per il trasporto e l'assorbimento è acqua e zucchero o ancora meglio succo d'uva(carboidrati ad alto indice glicemico) o destrosio.
La creatina per il suo trasporto utilizza l'insulina. Per l'integrazione di creatina è necessario creare un picco glicemico. La creatina va abbinato a uno zucchero ad alto indice glicemico (destrosio succo d'uva). Utilizzando uno zucchero con indice glicemico più basso (glucosio), il trasporto della creatina sarà ridotto.
Per un assorbimento ottimale della creatina nelle cellule bisogna suddividere la somministrazione di destrosio che servirà a produrre il picco glicemico.

PRIMA FASE 1 gr di creatina + 5 gr di destrosio in 400 ml di acqua.

SECONDA FASE 10 minuti dopo 5 gr di destrosio in 75 ml di acqua.

TERZA FASE 10 minuti dopo 5 gr di destrosio in 75 ml di acqua.

QUARTA FASE 10 minuti dopo 5 gr di destrosio in 75 ml di acqua.

Avremmo un totale di 1 gr di creatina e 20 di destrosio distribuiti nell'arco di 40 minuti (questa operazione va fatta per non oltre due settimane 3 volte al giorno, al mattino,pomeriggio,e la sera prima di coricarsi possibilmente a digiuno, il picco glicemico sarà ritardato se saranno ingeriti altri alimenti).

CREATINA E PRESTAZIONE SPORTIVA:
RICAPITOLANDO:
Negli sport di durata non è attualmente dimostrabile un qualsiasi effetto.
Non è idoneo per gli alenamenti mirati alla resistenza.
Il suo difetto e la durata, si esaurisce dopo pochi secondi (ideale per sforzi brevi e intensi)
Aumento del peso (positivo per un body building negativo per le arti marziali)
INOLTRE LA CREATINA!!!!!!!!!
Consente ai muscoli di disporre più energia.
Aumenta fortemente il picco di potenza.
Aumenta la forza della contrazione muscolare e lo sprint.
Migliora la forza esplosiva.
Diminuisce del 50% il tempo di recupero.
Limita la produzione di acido lattico ( ha la capacità di neutralizzare l'acido lattico).
Permette allenamenti più fequenti e più pesanti = più risultati.
Ideale per sforzi brevi e intensi.
Ideale per sport anaerobici.
















GLUTAMMINA

COS'E' LA GLUTAMMINA
La glutammina o 5-ammide dell'acido2(S)-ammino-1,5-pentandioico, L-glutammina, C5H10N2O3 è un aminoacido che il nostro organismo non riesce a sintetizzare da solo, e per coprire questo fabbisogno dobbiamo assumere alimenti che lo contengono. La sua sintesi avviene principalmente nel tessuto muscolare a partire dagli aminoacidi arginina, ornitina e prolina.
La glutammina nel campo industriale viene ricavata da fonti proteiche di origine vegetale e animale: dal siero del latte e dal glutine

BENEFICI DELLA GLUTAMMINA NELLO SPORT
Anche se non è un aminoacido essenziale viene chiamato "essenziale condizionato" per le importanti attività che svolge in circostanze come lo stress, le infezioni, in allenamenti intensi o malnutrizione proteica.
La glutammina ha due principali funzioni per l'atleta professionista ad alto rendimento:
la prima è quello di facilitare il recupero del glicogeno, mentre la seconda è quella di favorire la sintetizzazione proteica.
La glutammina aiuta inoltre:
a recuperare il glicogeno muscolare in seguito ad un periodo di intenso allenamento, nel quale le riserve si svuotano più rapidamente del normale.
La glutammina aumenta il livello del glucosio nel sangue in modo rapido e senza aumentare i livelli di insulina.
Protegge il tessuto muscolare specialmente durante i periodi di intenso allenamento.
Per mancanza di glutammina se non c'è recupero adeguato durante un allenamento e l'altro si corre il rischio di soffrire della "sindrome da sovrallenamento". Quindi non si mette a rischio il rendimento sportivo, ma anche la salute dell'atleta provocando indebolimento del sistema immunitario.
Viene usato come coaudiuvante nelle terapie dell'affaticamento mentale poichè è importante nelle funzioni nervose e cerebrali.
E' indispensabile per la produzione di aminoacidi non essenziali ed è importante per il controllo dell'azoto.
Previene il catabolismo muscolare (impedire il catabolismo muscolare significa una delle fonti energetiche alternative).
Favorisce il recupero (utilizza al meglio gli aminoacidi ramificati con funzioni dirette e più rapide.
Stimola l'ormone della crescita GH.
Rinforza le difese immunitarie.
Aumenta il volume delle cellule muscolari pompandovi acqua (ottimo per un body builder ma non per un kicker in cui il peso è un handicap.
possiede un'azione disintossicante, epatoprotettiva e antinfiammatorie (sicuramente c'è del vero, ma è meglio rivolgersi a un medico e a prodotti specifici).
Entra nella formazione del glutatione, un potente antiossidante costituito da cistina, acido glutammico e glicina (anche questo è vero ma,.....se mancano gli altri elementi?).
La glutammina ha molte proprietà e funzioni, sicuramente da un ottimo aiuto allo sportivo ma non per questo è la panacea contro tutti i mali e il decadimento fisico


DOVE SI TROVA LA GLUTAMMINA
In tutti gli alimenti ricchi di proteine hanno un'adeguata quantità di glutammina. Sono ottime fonti di glutammina i latticini (latte, yogurt, formaggi), le carni, la frutta secca, la soia, il tacchino e i fagioli

SUPPLEMENTI E MODALITA' DUSO DELLA GLUTAMMINA
Viene venduta in polvere cristallino bianca o pasticche da assumere per via orale e si trova in forma di L glutammina.
Le dosi consigliate è di 40-50 mg per chilo corporeo al giorno (10-15 gr.) ma a mio modesto parere è meglio non superare i 5 gr giornalieri ed al massimo per 6 settimane.
Vi sono teorie contrastanti su come e quando assumere la glutammina, l'ideale è assumere glutammina al mattino e a digiuno o un'ora prima o un'ora dopo l'allenamento con carboidrati e abbondanza di liquidi così verrà meglio assorbita in condizione di elevata glicemia
Mentre come già detto per la secrezione del GH (ormone della crescita) deve avvenire a digiuno la sera prima di coricarsi.
La glutammina va consigliata sempre con abbondanza di liquidi e aminoacidi ramificati per favorire il recupero ed i processi anabolici cellulari.

GLUTAMMINA ED EFFETTI COLLATERALI
CONTROINDICAZIONI
Se ne sconziglia l'uso:
A DOSAGGI ELEVATI E' TOSSICA.
PORTA ALLA MORTE DEI NEURONI.
E' CONTROINDICATA ALLE PERSONE AFFETTE DA DISORDINI RENALI.
SE NE SCONSIGLIA L'USO DURANTE LA GRAVIDANZA.
E' SCONSIGLIATA AI RAGAZZI AL DI SOTTO DEI 12 ANNI.
SI E' OSSERVATO UN ACCUMULO DI GLUTAMMINA IN SOGGETTI AFFETTI DAL MORBO DI ALZHAIMER.
CREA UN'ALTA CONCENTRAZIONE DI RADICALI LIBERI.












MALTODESTRINE

La MALTODESTRINA è un carboidrato idrosolubile e a lento rilascio ideali per ricostruire il glicogeno durante l'attività sportiva.
LE maltodestrine sono polimeri derivanti dal processo di idrolisi degli amidi di mais (patate, riso).
Tramite processi industriali si modificano i legami chimici che iniscono i polisaccaridi ottenendo carboidrati più o meno complessi. Le maltodestrine così ottenute sono solubili in acqua e di facile digestione (vedi: bevande isotoniche e ipotoniche).

AVVERTENZE
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata.
Non eccedere nelle dosi raccomandate.
Tenerefuori dalla portata di bambini al di sotto dei 3 anni.
SOVRADOSAGGIO
Aumento del peso corporeo ( ricordo che i carboidrati assunti in eccesso vengono convertiti in grasso ),pesantezza, nausea, dolori gastrointestinali.

MALTODESTRINE E SPORT
Come già detto le maltodestrine non vanno intese come sostituti di una dieta variata ma, possono costituire un efficace programma di integrazione alimentare in quei periodi di maggiore richiesta energetica e nei periodi in cui l'alimentazione non può essere ottimale (nei giorni di gare e lontano da casa).
L'assunzione di carboidrati con gli alimenti richiede tempi di digestione troppo lunghi sottraendo energie ad altri processi fisiologici. Da qui è nata la necessità di assumere carboidrati tramite integratori alimentari (maltodestrine). L'assunzione di maltodestrine d'urante una gare o un allenamento garantisce un apporto costante di energie mantenendo stabile la glicemia.

MODALITA' D'USO
Le dosi e le modalità d'assunzione delle maltodestrine dipendono dal tipo di disciplina sportiva praticata e dalla sua durata
Sport di potenza e dal peso dell'atleta 30 gr. di maltodestrine per ogni ora di attività.
Dopo l'allenamento da 30 a 6o gr. semprea secondo dell'ntensità e dello sforzo fisico.
Da 1 a 3 misurini dopo l'allenamento (ogni misurino è 12,5 gr.).




PREPARAZIONE DELLA BEVANDA

30 - 60 gr. di maltodestrine in polvere da sciogliere perfettamente in acqua o altra bevanda.















GUARANA' Paullinia cupana Kunth

PAULLINIA DAL BOTANICO PAULUS.
DENOMINAZIONE BOTANICA: Paullinia sorbilis Martius, Paullinia cupana kunth - fam Sapindacee.
PARTI USATE: semi.
SINONIMI: Quarana
NOMI STRANIERI: Ingl. Guarana Sheub; Fr. Quarane; Ted. Guarana-Kletterstrauch; Sp. Quarana; Port. Fruto da Joventude.
IL GUARANA' E' RITENUTO SACRO DALLE TRIBU' DEI MAUE'S PERCHE FACENDONE UN USO REGOLARE SI POSSIEDE UN'ECCEZIONALE VITALITA' E LONGEVITA' (DA CUI IL NOME FRUTO DA JOVENTUDE).
E' un rampicante, sempreverde della foresta Amazzonica. Può raggiungere oltre i 10 metri di altezza, la pianta presenta una corteggia marrone sul tronco e verde sui rami giovani, le sue foglie sono a picciolo breve, http://www.idealdieta.it/spiegel/guarana.jpg coriacee, verde lucido e verde opaco sul lato inferiore, con un margine intero e nervature principali pennate, i fiori sono bianchi, http://www.sino-biotech.net/images/prod ... uarana.jpg prolungati, singoli e spesso a grappolo, per lo sfruttamento industriale è tenuto ad alberello o arbusto dai maestri Saterè-Mawè. I frutti o drupe (o bacche) http://www.aromabio.fr/images/prod/comp ... uits-n.jpg con la maturazione assumono un colore rosso acceso dai toni giallo-arancio e legnosi della grandezza di un pisello(dopo l'essiccamento). http://www.tuttobenessere.info/photo/ol ... aitree.jpg
Quando il frutto, drupa( o bacca) è maturo si raccolgono i semi. I semi poi vengono setacciati e tostati poi per essere trasformati in polvere o in estratto di guaranà. A livello locale vengono confezionati in pani e per la triturazione viene usata la lingua ossea e rugosa del pesce Pirarucu. http://psychoactiveherbs.com/catalog/im ... owder1.jpg
I suoi principali componenti sono guarana, caffeina, guaranina,tannini,teofillina,xantina,adenina,resine,saponina,
Il suo habitat è la foresta Amazzonica dove cresce spontaneamente lungo i fiumi; la sua coltivazione si concentra nei comuni di Mauès e Urucarà, situati lungo il rio delle Amazzoni , ad est di Manaus ed è presente anche nella zona di Rio negro e nei pressi dell'alto corso dell'Orinoro

PROPRIETA' TERAPEUTICHE
Le proprietà del guaranà sono innumerevoli ed ampiamete sperimentate,documentate e , a secondo del soggetto prevale un effetto su di un altro e grazie al suo contenuto di principi attivi naturali, si manifesta con un senso di benessere immediato facilmente riscontrabile; la temperatura del corpo raggiunge un livello ideale e resta nello stato normale. E' efficacissimo in tutti gli stati di depressione nervosa , adinamia consecutiva ad infezione, malaria, combatte la stanchezza mentale grazie alla sua azione neurotonica sul sistema nervoso, stimola l'attenzione, eccita i centri nervosi e specialmente il cervello, ha proprietà energizzanti e non fa sentire la fatica fisica ne mentale , fa aumentare la disponibilità di adrenalina, aiuta la funzione circolatoria, rinforza la contrazine cardiaca, aumenta la pressione endovasale, favorisce la digestione nei sogetti ipopeptici (insufficiena di pepsina enzima prodotto dalla mucosa gastrica, che rende solubili le sostanze albuminoidi) ed è facile infatti vincere con essa la cefalea consecutiva ai pasti delle persone a digestione lenta e quindi anche stomatico. vince la stitichezza abituale aiuta contro il meteorismo (gonfiore del ventre per eccessivo gas nell'intestino) , allevia i dolori mestruali ed ha il compito di pulire le vie circolatorie dal colesterolo .
Secondo ricerche scientifiche, il guaranà presenta proprietà antianemiche, antinfluenzali, antinevralgiche, stimolanti, analgesiche, afrodisiache, antidiarroiche, e libera dalla stitichezza (combatte le infezione microbiche del sistema gastrointestinale, quindi è un disinfettante intestinale), è un potente diuretico e diaforetico (facilita la sudorazione) aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso nell'organismo, riduce gli stimoli della fame (utile nelle diete dimagranti ),stimola i grassi di riserva favorendone l'eliminazione, e un tonico geriatrico (aiuta i mali della vecchiaia), previene le trombosi (impedisce la formazione dei coaguli di sangue ed elimina i coaguli già formati.
Il forte effetto è dovuto all'alto contenuto di caffeina del seme pari al 5,8% se si paragona un chicco di caffè della migliore qualità (arabica) ne contiene 1,2 %.
Il duraturo effetto stimolante e la buona tollerabilità possono essere attribuite al contenuto e alla sinergia della guaranina e dei tannini, che legano la caffeina e ne consentono il lento rilascio, per oltre 6 ore cosicchè la spinta energerica che ne deriva dal guaranà non è come quella del caffè (con un improvviso aumento ed un altrettanto rapida ricaduta), ma continua ad aumentare con il passare delle ore .
QUESTE NOTE NON INTENDONO ASSOLUTAMENTE SOSTITUIRSI AL PARERE MEDICO, IL QUALE VA CONSULTATO ALL' INSORGERE DEI PRIMI SINTOMI.

G U A R A N A' E S P O R T
ANCHE SE IL GUARANA' A DIFFERENZA DELLA CREATINA E' EFFICACE PER TUTTI GLI SPORT, IO FARO' SPESSO RIFERIMENTO ALLE POSSIBILI INTERAZIONI DEL SUO UTILIZZO CON LE PRESTAZIONI NELLA KICKBOXING E NEL MUAY THAI. QUESTO NON SARA' FRUTTO DEL CASO MA IL RISULTATO DI UN LAVORO TUTTO ORIENTATO ALLE ARTI MARZIALI E IN GENERALE AGLI SPORT DA COMBATTIMENTO.
Gli indios lo utilizzano per aumentare la forza fisica e la resistenza per la caccia e le altre attività di particolare impegno fisico.
L'utilizzo del guaranà per riuscire a vedere/capire meglio le cose che ci circondano.
Ha proprietà energizzanti e non fa sentire la fatica fisica nè mentale.
Da un senso di benessere immediato.
Fa aumentare la disponibilità di adrenalina.
Favorisce la memoria.
Stimola l'attenzione.
Eccita i centri nervosi specialmente il cervello e ne intensifica l'attività.
Aiuta l'organismo a contrastare gli effetti del caldo (la temperatura del corpo si stabilizza su livelli ideale ).
Rinforza la contrazione cardiaca.
Aumenta la soglia del dolore.
MA ATTENZIONE FA DI UN KICKER UNA MACCHINA DA GUERRA

MODALITA' D'USO:
Dalla polvere di guaranà vengono prodotte compresse (confezione da 60 compresse da 500 mg.), caramelle,cioccolatini, gomme masticanti e bevande
Se ne consiglia al massimo 3 gr. al giorno cioè da 1 a 6 compresse (da 500 mg a 3 grammi).
Per un migliore assorbimento il guaranà va assunto a digiuno: di mattina prima della colazione, e prima del pranzo.

EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati più comuni: cefalea, agitazione, ipereccitabilità, nervosismo, insonnia, extrasistole, tachicardia.
SE NE SCONSIGLIA VIVAMENTE L'UTILIZZO A CHI SOFFRE DI INSUFFICIENZA RENALE, IPERTENSIONE, E DISTURBI CARDIOVASCOLARI, CEFALEA CRONICA, E NELLE DONNE DURANTE LA GRAVIDANZA E L'ALLATTAMENTO. Sono documentate alcune interazini con farmaci di uso comune e con alcuni alimenti, da evitare la cosoministrazione col succo di pompelmo con il tè, caffè, che indurrebbe un'ibizione enzimatica con conseguente intossicazione che porterebbe nausea, vomito, tachicardia, convulsioni. IL GUARANA' E' CONTROINDICATO ED EVITARE LA COSOMMINISTRAZIONE in:
Vasculopatia (anticuagulanti) - asma (Beta2-agonisti, Teofillina), malattie psichiatriche (Clozapina, Litio, Benzodiazepine, barbiturici), Cefalea - non disponibili consigli certi (Ergotamina,Metisergide), patologie infettive (Chinoloni, Eritromicina, Claritromicina), Contraccezione ( Estrogeni ed Estroprogistinici) etilismo (Alcol), Anfetamina, Metilfenidato, Pseudoefedrina e alri simpaticomimetici.
Gli effetti indesiderati logicamente sono da considerare solo con il consumo di guaranà puro e non per i derivati.






Mi sembra doveroso ricordarvi che la TAURINA come tutti gli altri INTEGRATORI restano solo ed esclusivamente integratori e che sono subordinati ad un programma alimentare che consentirà di ottenere un assetto calorico ed ormonale e da un serio programma sportivo fatto con molta attività fisica, con tanto impegno e sudore non solo con il corpo ma anche con la testa.





A L L E N A M E N T O

NELLO SPORT DA COMBATTIMENTO

Un buon allenamento deve rispettare una serie di caratteristiche, di tipo generale e di tipo specifico.
E' necessario un elevato numero di ripetizioni per automatizzare - possibilmente in "mappe motorie" elastiche - la risposta agli stimoli indotti dalla situazione di gara, i nostri sistemi neuromuscolari hanno la capacità di ricordare modelli di movimento dopo la ripetizione di innumerevoli movimenti, i muscoli e i nervi si sincronizzano per produrre un'abitudine.
ANDREMO A PARLARE, QUINDI DI FORZA, RAPIDITA', RESISTENZA, FLESSIBILITA' E CAPACITA' COORDINATIVE.

- PLIOMETRIA: Il metodo di allenamento che andremo a prendere in considerazione e che più si addice alle arti di combattimento in generale è quello PLIOMETRICO. E' un mezzo di allenamento dalla forza reattiva e, quindi, dell'elasticità muscolare. Consiste in salti in basso da altezze variabili che provocano nella fase di ammortizzazione eccentrica della muscolatura dell'arto inferiore, un accumulo di energia elastica che viene restituita nella fase successiva, fase di rimbalzo verso L'AVANTI - ALTO, scatenando e sommandosi alla contrazione muscolare concentrica.
Da notare, ad ogni modo, come in tutte le esercitazioni dette forma dinamiche (saltelli, skip, balzi, ecc...) vi sia un intervento cospicuo della componente elastica muscolare . Tale fenomeno caratterizza anche l'azione degli arti superiori e del tronco, quando vengano rispettati gli stessi parametri esecutivi, ad esempio nell'ammortizzare con le braccia la caduta di una palla zavorrata e rapidamente rilanciata.

- RAPIDITA' e VELOCITA':E' la modaltà esecutiva temporale delle contrazioni muscolari di tipo aciclico.
Per abbreviare il tempo esecutivo di un'azione ha importanza fondamentale il tempo di reazione, cioè l'intervallo fra uno stimolo e la risposta motoria.
La rapidità e la velocità sono caratteristiche geneticamente predeterminate, poco o nulla influenzabili dall'allenamento.
I margini di miglioramento si basano sulla perfetta conoscenza dell'azione motoria da eseguire e sul miglioramento delle capacità di forza ed elasticità muscolari.

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MIGLIORARE LE PERFORMANCE DI COMBATTIMENTO CON
LA C O R S A
La corsa utilizzata da tutti gli atleti in varie discipline sportive, come elemento primario e fondamentale per aumentare le performance durante la propria competizione.
Definiamo RUNNIG la corsa a ritmo sostenuto, mentre definiamo JOGGING la corsetta blanda. il problema a mio avviso è "COME" si corre, dal punto di vista posturale e con "QUALE" modalità ci approcciamo alla corsa, partento dal presupposto che ogni sport ha bisogno di una sua propria preparazione specifica. La corsa (RUNNING/JOGGING) è un'attività fisica detta AREOBICA/ANAREOBICA, perchè a secondo il ritmo e dell'intensità che andremo a sostenere si andrà a lavorare in ossigenazione o in debito di ossigeno..... ovvero producendo ed utilizando più energia di quella che le reazioni chimiche legate all'ossidazione è in grado di produrre , costringendo i muscoli a lavorare alla massima intensità o massima contrazione, per una durata di tempo breve (nel caso si parli di lavoro anaerobico!).
dall' altro canto invece , la corsetta blanda( JOGGIN) è un tipo di attività definita aerobica in quando lo sforso viene protratto nel tempo e l'energia utilizzata deriva dalle reazioni chimiche prodotte in presenza di ossigeno .
Quando si combatte è fondamentale (... e anche di vitale importanza) spingersi oltre la nostra soglia anaerobica, ma per far ciò è necessario un lavoro che più si avvicini alla realtà sportiva che dovremo affrontare, tenendo ben presente che all'inzio della preparazione generale pre - competizione è indispensabile lavorare per migliorare la resistenza areobica fondamentale, non solo per gettare le basi per abituare in maniera graduale apparato locomotore e per poter così in un secondo momento e al meglio delle nostre capacità cardiovascolari, il lavoro specifico di resistenza anaerobica. Fermo restando che la corsetta di fondo (JOGGING) con i suoi ritmi blandi protratti per un lungo periodo di tempo mal si adattano al nostro lavoro specifico da ring, pensate che un fighter deve essere attivo (spostamenti veloci, esplosività nei colpi ecc..) per un tempo di tre minuti considerando che gli sport da combattimendi come la kick boxing , il muay thay ecc... risultano essere sport anaerobici per circa il 70 - 80 % . Quindi la via più corretta per allenarsi con la corsa per un atleta a mio modesto parere sarebbe , quella di creare una situazione anaerobica il più possibile vicino alla realtà del combattimento! Ci sono tanti metodi di allenamento e tutti abbastanza validi: INTERVAL TRAINING ecc.. ecc.., ma secondo il mio modesto parere e degno di considerazione lo SPRINT TRAINING, questo tipo di lavoro in genere si effettua facendo 10 scatti di 100 metri , al massimo delle nostre capacità e riducendo man mano i tempi di recupero tra uno scatto e l'altro .
Il lavoro dello SPRINT TRINING , molto pesante non è consigliabile ripeterlo il giorno successivo, bisogna far recuperare le fibre muscolari .
Dopo ogni sessione è importante effettuare il defaticamento COOL DOWN ( una brevissima corsetta blanda , seguita da una camminata di 2-3 minuti).
Inoltre dopo ogni sessione di corsa è importante lo stretching su gambe, glutei , polpacci ,schiena ; che oltre a prevenire eventuali problemi muscolari legati alla formazione di acido lattico, fa si che il nostro corpo mantenga sempre una certa flessibilità, ed applicare su ginocchi e caviglie ghiaccio per qualche minuto .
Ridurre le sessioni a circa due settimane dalla gara e abbolirle completamente una settimana prima . ricordiamoci che bisogna arrivare allenati alla gara e non stanchi, anche le scarpe giocano un ruolo importante.


F.to GRASSO Daniele e Antonio

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Ultima modifica di grasso antonio il dom feb 21, 2010 6:10 pm, modificato 107 volte in totale.

sifu lorenzo
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Re: KICKBOXING

Messaggio da sifu lorenzo » dom mar 01, 2009 12:46 pm

Ciao Antonio, sono Lorenzo.
Ti ringrazio per la spiegazione e aspetto news particolarmente sulla alimentazione che secondo te è più adeguata a questo sport.

Sarei interessato ad approfondire anche gli aspetti della tradizione spirituale legati alla Thai boxe, tu ne sai qualcosa?

Zài jiàn, sifu lorenzo

grasso antonio
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Re: KICKBOXING

Messaggio da grasso antonio » lun mar 02, 2009 1:00 pm

Si conosco qualcosa sulla MUAY THAI o THAI BOXE o BOXE TAILANDESE

grasso antonio
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Re: KICKBOXING

Messaggio da grasso antonio » lun mar 02, 2009 1:02 pm

FAMMI SAPERE SE C'E' UN MODO PER AGGIUNGERE FOTO SCHEMI E FILMATI AI NOSTRI MESSAGGI

sifu lorenzo
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Re: KICKBOXING

Messaggio da sifu lorenzo » dom feb 21, 2010 9:06 pm

"Bisogna inserire l'url dell'immagine tra Immagine
però l'immagine, se non è su intenet ma ce l'hai sul tuo hard disk deve essere prima messa on-line....io uso http://www.imageshack.us per postare le foto"

Ad esempio, voglio mettere l'immagine di un lottatore che trovo a quest'indirizzo http://files.splinder.com/d602364f2d1ca ... 3f7de.jpeg

Quindi copio l'indirizzo e l0 inserisco tra Immagine
ecco fatto :)
Immagine

Agape
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Re: KICKBOXING di DANIELE GRASSO

Messaggio da Agape » sab giu 05, 2010 8:25 pm

Veramente i miei complimenti per l'articolo!

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