bambini ed arti marziali

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Avatar utente
erika81
Messaggi: 55
Iscritto il: mer set 02, 2009 3:45 pm
Controllo antispam: cinque

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da erika81 » sab dic 19, 2009 3:18 am

e beh, hai ragione tu. ognuno ha la sua idea e mi piace sentirti. non era il mio desiderio ad avere entrambi discipline, hanno deciso così i miei genitori. dopo ho visto che non è male: ho imparato le bene di entrambi :) è un campione mondiale del boxing da indonesia che fa anche atleta nazionale di wushu (bello, eh?). ha detto lui che ha usato la tecnica di wushu nella sua partita di boxing.
secondo me non è male imparare 3 lingue in una settimana, per esempio, i numeri arabo e piu pratico che romano ( 1994 - MCMXCIV). altro esempio? se vedi sempre la belleza di monica belluci, come sapere la belleza di belen rodriguez?

sifu lorenzo
Messaggi: 113
Iscritto il: sab nov 03, 2007 10:50 pm
Località: Torino
Contatta:

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da sifu lorenzo » sab dic 19, 2009 5:58 pm

Credo tuttavia che l'età di apprendimento straordinario di un bambino sia fino ai 7 anni.
Per un adulto apprendere tre lingue straniere nel medesimo periodo è molto difficile, rischia di metterci molto più tempo che non studiandole una alla volta.
Infine, sono daccordo con te nel dire che se non mi guardo intorno non posso che vedere una sola bellezza, ma dopo essermi guardato intorno scelgo di vivere la mia vita con una donna sola perchè serve almeno una vita per conoscere a fondo una persona e arrivare al suo cuore. :D

Avatar utente
erika81
Messaggi: 55
Iscritto il: mer set 02, 2009 3:45 pm
Controllo antispam: cinque

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da erika81 » dom dic 20, 2009 7:45 pm

ah ah ah :D mi piace conoscerti. voglio sapere hai praticato quale kung fu? quello da shaolin, jet kune do, o altro?

sifu lorenzo
Messaggi: 113
Iscritto il: sab nov 03, 2007 10:50 pm
Località: Torino
Contatta:

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da sifu lorenzo » lun dic 21, 2009 1:23 pm

Ho praticato Judo e pratico Hung gar, stile del sud.
Ho inserito nella scuola di Rivoli un allenamento specifico per i combattimenti a terra :-)
Tu pratichi ancora?

Avatar utente
erika81
Messaggi: 55
Iscritto il: mer set 02, 2009 3:45 pm
Controllo antispam: cinque

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da erika81 » mar dic 22, 2009 11:44 am

no. in università non avevo tempo (ho dormito solo 3 ore ogni giorno). dopo faccio un po di lavoro, poi siamo sposati e abbiamo desiderio ad avere figli. allora, devo pensare i miei tempi liberi( fa arti marziali, ginnastica ritmici, disegnare, guidare il moto) dopo che i nostri bambini sarano grandi.

lunan2
Messaggi: 1
Iscritto il: mar feb 09, 2010 1:57 pm
Controllo antispam: cinque

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da lunan2 » mar feb 09, 2010 2:16 pm

Buongiorno a tutti,
scusatemi se piombo qui dopo essermi appena iscritta, so che è buona educazione presentarsi, ma non ho trovato nessun topic in cui farlo....

In merito all'argomento, mi chiedo, al di là di quello che ho letto fin qui, se i genitori si facciano gli stessi problemi e si pongano gli stessi quesiti quando portano iscrivono i loro figli ai corsi di calcio...
Non sono più (aihmè) una ragazzina e pratico arti marziali da molti anni, ma non mi è mai capitato di incontrare maestri che fossero moralmente discutibili. Ne ho trovati alcuni tecnicamente più "progrediti" e altri meno, ma non necessariamente i primi mi hanno trasferito più "conoscenza" dei secondi. Non mi è mai capitato di frequentare palestre in cui si incitasse in qualche modo alla violenza nè ho mai visto insegnare la "difesa personale" ai bambini.
Mediamente parlando credo che da un punto di vista educativo sia sempre molto meglio portare i bimbi a un corso di arti marziali che a giocare a pallone, almeno non verranno insegnati tutti i modi possibili per essere scorretti (e fare male) senza farsi "beccare", nè si sentiranno fioccare parolacce a go go...

Fritz
Messaggi: 258
Iscritto il: lun lug 27, 2009 10:00 am
Controllo antispam: cinque

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da Fritz » gio ago 12, 2010 11:39 am

Mi affaccio per la prima volta a scrivere su questa sezione del forum dopo averne frequentata un'altra per un po' di tempo.
Ho trovato interessante questo topic.
Secondo me una buona età per portare un bambino in una palestra di arti marziali potrebbe essere 5/6 anni. Sono daccordo con chi dice che mediamente è molto più sano l'ambiente delle arti marziali che quello del calcio...
Invece volevo puntualizzare una parte del consiglio dato da sifu lorenzo:
sifu lorenzo ha scritto: ...
Il karate è altrettanto sviluppato a livello agonistico e i combattimenti sono più cruenti (ma i combattimenti si iniziano dopo qlc anno) con colpi di pugno e di calcio.
...
sono un praticante di karate (ormai in dismissione per lmiti di età) e volevo dire che, per quanto riguarda il karate moderno non direi assolutamente che sia una disciplina più "cruenta" del judo. Forse può apparire tale perchè si utilizzano perlopiù tecniche percussive (calci e pugni) ma nella realtà il regolamento federale prevede, sopratutto per le gare di esordienti e cadetti, molte limitazioni ai colpi consentiti e comunque, anche nelle gare senior di alto livello, è sempre previsto il controllo. Insomma, niente a che vedere con kickboxing e muay thai, anche se le tecniche sono simili.
Il karate federale (WKF, ovvero per l'italia FIJLKAM) prevede 2 tipi di competizioni: Kata, ovvero le forme, in cui gli atleti singolarmente eseguono una sequenza di tecniche codificata ed ottengono un punteggio dagli arbitri:
http://www.youtube.com/watch?v=nqW8tifI ... re=related

e poi il kumite, ovvero il combattimento vero e proprio in cui si vince per punteggio e non per ko dell'avversario:
http://www.youtube.com/watch?v=QEgTYi0HV4E

come si vede dalle immagini non c'è un contatto forte tra gli atleti. Ovvio che qualcosa ci scappa sempre, ma non sono mai colpi volti a ferire sul serio perchè sarebbe un comportamento sanzionato.

Il karate moderno tende a sviluppare moltissimo la velocità e la precisione di esecuzione dei colpi, non molto la forza vera e propria.
Il judo invece oltre alla velocità richiede anche una certa forza fisica, infatti mediamente i praticanti del judo hanno muscolature più sviluppate...(sulla spiaggia sono molto più ammirati!)
Personalmente credo che le 2 discipline siano perfettamente complementari, l'ideale sarebbe praticarle entrambe.
Trovo utile puntualizzare che queste 2 discipline allo stato attuale sono considerate veri e propri sport, riconosciute dal CONI e il judo è da molti anni disciplina olimpica (ahimè il karate è stato surclassato dal Tae Kwon Do), la dimensione spirituale o ascetica non è quindi molto ricercata nelle palestre e non ha molto a che vedere con le idee che hanno di solito i non praticanti (alle volte mi chiedono "ma voi fate anche meditazione o cose simili?"). Io credo tuttavia che ci sia una dimensione spirituale in ogni sport se praticato con il dovuto approccio.

Come si fa a riconoscere un buon maestro? non è facile, però ci si può fare un''idea di massima assistendo a una lezione. Io consiglierei di assistere a lezioni in 2 o 3 palestre diverse per avere un termine di paragone e poi scegliere.
Io personalmente sceglierei una palestra che è molto attiva nell'attività agonistica e che fa gare federali. Anche se questo non è garanzia automatica di un bravo maestro è comunque indice del fatto che la palestra non è chiusa nella sua realtà ma si confronta con gli altri, e questo è un fattore importante. Molti maestri infatti rifuggono dal confronto, spesso per celare loro carenze, e portano i propri allievi a ereditare tutti i limiti del maestro senza poter vedere metodi di allenamento e apprendimento diversi.

lula
Messaggi: 1
Iscritto il: ven ago 13, 2010 3:21 pm
Controllo antispam: cinque

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da lula » ven ago 13, 2010 4:01 pm

Salve a tutti, mi sono appena registrata dopo aver letto questa discussione.
Ho due figlie di quasi otto anni che a ottobre cominceranno il loro terzo anno di karate tradizionale.
Condivido tutto quello che è stato detto finora da persone ben più esperte di me, e a ciò vorrrei aggiungere il fatto che all'interno del gruppo non esiste quella competizione spinta che invece vedo in altri contesti, tipo calcio e danza classica. La competizione che vivono è con se stessi, con i miglioramenti e gli obiettivi individuali, e questo mi pare un insegnamento senza prezzo (che vale senza dubbio il pugno mal bilanciato che una di loro ha avuto all'ultimo kumite. questo, e tutti gli altri che dovessero seguire).
Inoltre a tutti vengono date le stesse possibilità, per cui c'è il bimbo alto, quello basso, magrissimo da far paura e cicciottello, femmine e maschi insieme (oddio, le uniche femmine erano le mie, ma vabbè).

E' una piccola società, per vivere nella quale bisogna imparare delle regole, che comprendono il rispetto dell'autorità del maestro e il rispetto del prossimo anche se è avversario, il controllo della propria rabbia e la responsabilità delle conseguenze delle proprie azioni. E se le avessimo tutti, queste qualità, il nostro vivere sarebbe senza dubbio più civile.

Insomma, davvero la paura che si facciano male è eccessiva, può accadere come può accadere mentre giocano a calcio o provano un grand jeté, o si arrampicano al parchetto, e del tutto infondata è quella che diventino persone violente.

Grazie per l'ospitalità e scusate l'intrusione.

sifu lorenzo
Messaggi: 113
Iscritto il: sab nov 03, 2007 10:50 pm
Località: Torino
Contatta:

Re: bambini ed arti marziali

Messaggio da sifu lorenzo » dom ago 22, 2010 1:18 am

Condivido pienamente ciò che dici Lula,
infatti le assicurazioni sportive costano meno nell'arte marziale che in moltissimi altri sport.
Questo perchè gli incidenti fisici sono meno numerosi, ad esempio, che in sport come il calcio e il rugby :wink:

Rispondi