Ju taijutsu, la pratica del morbido
-
- Messaggi: 26
- Iscritto il: gio gen 31, 2008 12:30 am
Ju taijutsu, la pratica del morbido
Il Jūjutsu (柔術), conosciuto anche come Jujitsu, è un'arte marziale giapponese il cui nome significa letteralmente jū: flessibile, cedevole, morbido e jutsu: arte, tecnica, pratica. Veniva talvolta chiamato anche taijutsu (arti del corpo) oppure yawara (sinonimo di jū).
Il jujutsu è un'antica forma di combattimento di origine giapponese di cui si hanno notizie certe solamente a partire dal XVI secolo quando la scuola Takenouchi (竹内流) produsse una codificazione dei propri metodi di combattimento. Ma certo l'origine del jujutsu è molto più antica e la definizione, durante tutto il periodo feudale fino all'editto imperiale del 1876 che proibì il porto delle spade decretando così la scomparsa dei samurai, si attribuiva alle forme di combattimento a mani nude o con armi (armi tradizionali, cioè spada, lancia, bastone, etc.) contro un avversario armato o meno, praticate in una moltitudine di scuole dette Ryū, ognuna con la propria specialità.
Come accade per tutte le discipline moderne, anche il jutaijutsu si è trasformato in sport acrobatico e quasi privo di valori spirituali.
Però non si può far di tutta l'erba un fascio;sicuramente si trovano ancora palestre con insegnanti più votati alla ricerca spirituale.
Ad esempio a Torino esiste una scuola di questa disciplina antica, (e si trova nel cortile del maglio, attaccato a piazza Borgo Dora), in cui si insegna la vera Arte marziale, laddove ha ancora senso utilizzare la parola "Arte".
Il jujutsu è un'antica forma di combattimento di origine giapponese di cui si hanno notizie certe solamente a partire dal XVI secolo quando la scuola Takenouchi (竹内流) produsse una codificazione dei propri metodi di combattimento. Ma certo l'origine del jujutsu è molto più antica e la definizione, durante tutto il periodo feudale fino all'editto imperiale del 1876 che proibì il porto delle spade decretando così la scomparsa dei samurai, si attribuiva alle forme di combattimento a mani nude o con armi (armi tradizionali, cioè spada, lancia, bastone, etc.) contro un avversario armato o meno, praticate in una moltitudine di scuole dette Ryū, ognuna con la propria specialità.
Come accade per tutte le discipline moderne, anche il jutaijutsu si è trasformato in sport acrobatico e quasi privo di valori spirituali.
Però non si può far di tutta l'erba un fascio;sicuramente si trovano ancora palestre con insegnanti più votati alla ricerca spirituale.
Ad esempio a Torino esiste una scuola di questa disciplina antica, (e si trova nel cortile del maglio, attaccato a piazza Borgo Dora), in cui si insegna la vera Arte marziale, laddove ha ancora senso utilizzare la parola "Arte".
-
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab nov 03, 2007 10:50 pm
- Località: Torino
- Contatta:
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Hei, so di chi parli, il maestro si chiama Rudy.
E' un personaggio interessante e porta avanti l'insegnamento con passione e amorevolezza!
E' un personaggio interessante e porta avanti l'insegnamento con passione e amorevolezza!
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Ma ci sono tanti stili diversi di Jujitsu?
Come ad esempio nel kung fu?
Come ad esempio nel kung fu?
-
- Messaggi: 1
- Iscritto il: mar feb 12, 2008 1:14 pm
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Premettendo che quello che Shiva Nando ha scritto sull'argomento non è neppure storicamente corretto, anche io so di chi si parla ed è una bella e buona bufala di uno che s'é inventato tutta un'insalata che propina come arte marziale.
Ma perché le persone non aprono mai gli occhi e credono sempre a tutto quello che gli si propina?
L'ignoranza regna sovrana...
Ma perché le persone non aprono mai gli occhi e credono sempre a tutto quello che gli si propina?
L'ignoranza regna sovrana...
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
A quanto ne so io effettivamente non è facile trovare delle arti tradizionali, nel senso che chi arriva aggiunge cose e mischia il tutto.
- movimentocosciente
- Messaggi: 13
- Iscritto il: ven feb 08, 2008 12:47 am
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Ciao misonrotto, posso capire che non condividi le evoluzioni e gli storpiamenti(anche se non conosco quella scuola), ma perchè non provi a essere costruttivo? Nel senso che magari puoi indicare nella sezione apposita una palestra o un maestro che ritieni validi!
Per quanto dici sull'ignoranza sono daccordo con te, anche perchè con un panorama così vasto non è semplice essere ben informati. Vuoi aiutarci tu?
Ciao!
Per quanto dici sull'ignoranza sono daccordo con te, anche perchè con un panorama così vasto non è semplice essere ben informati. Vuoi aiutarci tu?
Ciao!
-
- Messaggi: 26
- Iscritto il: gio gen 31, 2008 12:30 am
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Ciao, ho provato a fare un resoconto storico di quest'arte marziale, ma s hai delle informazioni più precise siamo ben lieti di ascoltartimisonrotto ha scritto:Premettendo che quello che Shiva Nando ha scritto sull'argomento non è neppure storicamente corretto, anche io so di chi si parla ed è una bella e buona bufala di uno che s'é inventato tutta un'insalata che propina come arte marziale.
Ma perché le persone non aprono mai gli occhi e credono sempre a tutto quello che gli si propina?
L'ignoranza regna sovrana...
L'insegnante a cui ti riferisci non lo conosco a fondo, però conosc dei suoi allievi e mi sembrano soddisfatti del lavoro spirituale che fanno, quindi penso che anche se ci mette del "Suo", è già qualcosa in più rispetto a insegnanti che trasmettono solo competizione...
Ma sono felice se puoi esprimere le tue opinioni e indicare qualche posto veramente tradizionale e costruttivo
Ciao e grazie!
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Hei misonrotto, forse mi puoi rispondere tu? Mi interessa il lato tradizionale e mi sa che tu hai delle conoscenze a riguardolieh tzu ha scritto:Ma ci sono tanti stili diversi di Jujitsu?
Come ad esempio nel kung fu?
Ciao a tutti e grazie!
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Esisteva un tempo, molti secoli fa, un medico di nome Shirobei Akiyama. Egli aveva studiato le tecniche di combattimento del suo tempo, comprese altre tecniche che imparò durante i suoi viaggi in Cina compiuti per studiare la medicina tradizionale e i metodi di rianimazione, senza però ottenere il risultato sperato. Contrariato dal suo insuccesso, per cento giorni si ritirò in meditazione nel tempio di Daifazu a pregare il dio Tayunin affinché potesse migliorare.
Accadde che un giorno, durante un' abbondante nevicata, osservò che il peso della neve aveva spezzato i rami degli alberi più robusti che erano così rimasti spogli. Lo sguardo gli si posò allora su un albero che era rimasto intatto: era un salice, dai rami flessibili. Ogni volta che la neve minacciava di spezzarli, questi si flettevano lasciandola cadere riprendendo subito la primitiva posizione.
Questo fatto impressionò molto il bravo medico, che intuendo l' importanza del principio della non resistenza lo applicò alle tecniche che stava studiando dando così origine ad uno degli stili più antichi del JuJutsu, lo Yoshin Ryu (scuola dello spirito del salice),tutt'ora esistente e che da 400 anni si tramanda tecniche di combattimento a mani nude e con armi in maniera quasi del tutto invariata. (Da Wikipedia ).
Accadde che un giorno, durante un' abbondante nevicata, osservò che il peso della neve aveva spezzato i rami degli alberi più robusti che erano così rimasti spogli. Lo sguardo gli si posò allora su un albero che era rimasto intatto: era un salice, dai rami flessibili. Ogni volta che la neve minacciava di spezzarli, questi si flettevano lasciandola cadere riprendendo subito la primitiva posizione.
Questo fatto impressionò molto il bravo medico, che intuendo l' importanza del principio della non resistenza lo applicò alle tecniche che stava studiando dando così origine ad uno degli stili più antichi del JuJutsu, lo Yoshin Ryu (scuola dello spirito del salice),tutt'ora esistente e che da 400 anni si tramanda tecniche di combattimento a mani nude e con armi in maniera quasi del tutto invariata. (Da Wikipedia ).
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Non so chi sia misonrotto comunque anche a me risulta che la Yoshinryu derivi da un jujitsu un po' mixato che il loro maestro ha imparato da uno della vecchia guardia torinese. Poi c'è stata una mitizzazione, è diventato "jutaijutsu" e tutti gli esercizi ninja, le leggende e le coreografie sono state aggiunte dopo. Questo comunque mi è stato raccontato da un judoka di vecchia data una persona molto simpatica che non penso abbia qualche rancore.
Ciao a tutti.
Ciao a tutti.
-
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab nov 03, 2007 10:50 pm
- Località: Torino
- Contatta:
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Grazie per le specificazioni e benvenuto nel forum!tanren ha scritto:Non so chi sia misonrotto comunque anche a me risulta che la Yoshinryu derivi da un jujitsu un po' mixato che il loro maestro ha imparato da uno della vecchia guardia torinese. Poi c'è stata una mitizzazione, è diventato "jutaijutsu" e tutti gli esercizi ninja, le leggende e le coreografie sono state aggiunte dopo. Questo comunque mi è stato raccontato da un judoka di vecchia data una persona molto simpatica che non penso abbia qualche rancore.
Ciao a tutti.
-
- Messaggi: 2
- Iscritto il: mer mag 28, 2008 3:45 pm
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Ciao a tutti, ho trovato questa discussione per caso e mi sono iscritto al forum, essendo vegetariano con "tendenze vegan" e praticante di arti marziali
Inoltre sono praticante di ju jitsu al cortile del Maglio a Torino
Dire che facciamo un "insalata inventata" è grossolano e scorretto, se così fosse non credo che ci avrebbero permesso di diventare il settore ju jitsu dell'ENDAS
(d'altra parte anche dire che "il jutaijutsu si è trasformato in sport acrobatico e quasi privo di valori spirituali" suona un po' grossolano e disinformato...).
L'aggiunta peculiare che Rudi ha fatto rispetto al tipico corso di arti marziali (non agonistico) di oggi è lo studio dell'anatomia e fisiologia e del corpo umano in generale, emozioni comprese: più tradizionale di così
Dalla mia esperienza, fare arti marziali in questo modo merita davvero!
Ciao
marzialveg
Inoltre sono praticante di ju jitsu al cortile del Maglio a Torino
Dire che facciamo un "insalata inventata" è grossolano e scorretto, se così fosse non credo che ci avrebbero permesso di diventare il settore ju jitsu dell'ENDAS
(d'altra parte anche dire che "il jutaijutsu si è trasformato in sport acrobatico e quasi privo di valori spirituali" suona un po' grossolano e disinformato...).
L'aggiunta peculiare che Rudi ha fatto rispetto al tipico corso di arti marziali (non agonistico) di oggi è lo studio dell'anatomia e fisiologia e del corpo umano in generale, emozioni comprese: più tradizionale di così
Dalla mia esperienza, fare arti marziali in questo modo merita davvero!
Ciao
marzialveg
-
- Messaggi: 113
- Iscritto il: sab nov 03, 2007 10:50 pm
- Località: Torino
- Contatta:
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
A volte chi pensa di essere nel giusto pensa anche di poter usare un'energia aggressiva e maleducata dimenticando che la verità è di solito soggettiva.
Ho conosciuto il maestro Rudi anche se solo superficialmente e mi ha trasmesso un'energia positiva.
Indubbiamente gli studi di anatomia e fisiologia umana arricchiscono notevolmente il valore di una scuola marziale e la regola morale che vige nella palestra del maglio completa favorevolmente il quadro della situazione.
Sai, sarebbe davvero interessante e utile a tutti i lettori del forum aprire un post sulla medicina orientale, e da quanto ne so il maestro Rudi è erudito sull'argomento, perchè non scrivete qualcosa?
Benvenuto sul forum Marzialveg
P.s. mi saluti Cristina, Luca e Pinci?
Ho conosciuto il maestro Rudi anche se solo superficialmente e mi ha trasmesso un'energia positiva.
Indubbiamente gli studi di anatomia e fisiologia umana arricchiscono notevolmente il valore di una scuola marziale e la regola morale che vige nella palestra del maglio completa favorevolmente il quadro della situazione.
Sai, sarebbe davvero interessante e utile a tutti i lettori del forum aprire un post sulla medicina orientale, e da quanto ne so il maestro Rudi è erudito sull'argomento, perchè non scrivete qualcosa?
Benvenuto sul forum Marzialveg
P.s. mi saluti Cristina, Luca e Pinci?
-
- Messaggi: 2
- Iscritto il: mer mag 28, 2008 3:45 pm
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Sono d'accordo con te, e sul web spesso l'anonimato favorisce un'aggressività fuori luogo. Invece mi piace molto il clima sincero e cordiale di questo forumsifu lorenzo ha scritto:A volte chi pensa di essere nel giusto pensa anche di poter usare un'energia aggressiva e maleducata dimenticando che la verità è di solito soggettiva.
...
Sai, sarebbe davvero interessante e utile a tutti i lettori del forum aprire un post sulla medicina orientale, e da quanto ne so il maestro Rudi è erudito sull'argomento, perchè non scrivete qualcosa?
Sui contributi di medicina orientale (e non solo strettamente "orientale"): attualmente stiamo lavorando per mettere in piedi il nostro nuovo sito: http://www.sooken.it
Sooken è il "benessere", termine che abbiamo affiancato a "ju jitsu" per non perdere di vista qual'è l'obbiettivo, che come sempre nelle arti marziali tradizionali, coincide poi con la via stessa.
Alcuni contenuti sono riservati agli utenti registrati (i praticanti), ma stiamo pensando di pubblicare (visibili a tutti) degli articoli anche sugli argomenti di benessere psico-fisico, e nulla vieta di metterne degli estratti (e discuterli) in luoghi in cui sono apprezzati, come questo
P.S.: ti saluto tutti!
Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido
Scusate se intervengo, ma che l'Endas vi riconosca in quanto settore jujitsu non va a vostro favore. All'Endas interessano le tessere, come in qualunque altra federazione italiana. Lo dico con tristezza, visto che in Italia chiunque si professa qualunque cosa.Dire che facciamo un "insalata inventata" è grossolano e scorretto, se così fosse non credo che ci avrebbero permesso di diventare il settore ju jitsu dell'ENDAS
Sì sì, qualche lettura più "medica", ma per il resto scusate ma a me sembra una rimasticatura del metodo dal quale proviene il suddetto... e neanche tanto originale.L'aggiunta peculiare che Rudi ha fatto rispetto al tipico corso di arti marziali (non agonistico) di oggi è lo studio dell'anatomia e fisiologia e del corpo umano in generale, emozioni comprese: più tradizionale di così
I diritti d'autore li pagate?