Ju taijutsu, la pratica del morbido

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lieh tzu
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Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido

Messaggio da lieh tzu » ven mag 30, 2008 11:06 pm

Sì sì, qualche lettura più "medica", ma per il resto scusate ma a me sembra una rimasticatura del metodo dal quale proviene il suddetto... e neanche tanto originale.
I diritti d'autore li pagate?
Eh eh, simpatico! Anche io penso che appartenere ad una federazione moderna sia sinonimo di qualità o simili.
Comunque devo dire che lo sforzarsi di ampliare l'insegnamento inserendo nozioni di fisiologia e anatomia sia ammirevole, e proprio perchè un tempo l'insegnamento marziale era completo e oggi non lo è, non vedo la cosa come una rimasticatura ma come uno sforzo verso una reintegrazione dottrinale necessaria.

Ciao ciao e auguri a tutti di buon lavoro!

tanren
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Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido

Messaggio da tanren » dom giu 01, 2008 2:34 pm

Ciao a tutti, volevo solo precisare che io parlavo di Jutaijutsu yoshin riu, non del Sooken Jujitsu e del Maestro Rudi (non lo conosco). Non mi piacciono le esercitazioni ninja e non capisco neanche perchè le facciano, mi sono sempre sembrate una aggiunta pubblicitaria. Non mi risulta che Cesare turtoro abbia mai studiato ninjitsu. Magari il jujitsu è molto buono, questo non lo so con precisione.

nahate
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Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido

Messaggio da nahate » dom giu 01, 2008 9:33 pm

Guarda Tanren che se si parla del sooken è solo perchè il "Maestro" rudi è un allievo fuoriuscito proprio della yoshin ryu... e ha pensato bene di fondare una nuova cosa...

tanren
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Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido

Messaggio da tanren » ven giu 06, 2008 5:42 pm

Ma allora bisogna vedere se la vecchia scuola di jutaijutsu ha un marchio registrato, comunque da che mi ricordo il jujitsu ha sempre avuto molte federazioni e molti settori. Un conto è se parliami di arti marziali giapponesi che hanno programmi ufficiali come per esempio quelle del judo agonistico oppure scuole di jujitsu internazionali che sono federate con la casa madre giapponese, un conto è se parliamo di settori italiani di arti marziali nuove dove alla fin fine conta solo il maestro o il club. Secondo me dipende molto dalla serietà personale degli istruttori, comunque non è sempre sbagliato distaccarsi. Magari il sooken ha preso solo il jujitsu togliendo il ninjitsu quindi può darsi che abbia migliorato lo stile.

deathsimphony
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Re: Ju taijutsu, la pratica del morbido

Messaggio da deathsimphony » mar giu 09, 2009 1:25 pm

Io faccio parte della scuola yoshin ryu di torino e conosco il maestro cesare turtoro. :D
personalmente non posso dire che è una buffonata, frequento la sua scuola da 10 anni. 8)
IL ju tai jutsu è un'antica arte marziale di origini pre-medievali, il maestro turtoro la imparata da un ufficiale dell'esercito che l'aveva appresa durante le burascose vicende della seconda guerra mondiale, Il maestro turtoro non ha fatto nient'altro che agiungere degli esercizi di ninjutsu di sua personale invenzione.
La yoshin ryu opera sul territorio nazionale da 31 anni, e dagli anni '80 e tesserata alla uisp nel settore discipline orientali.
In questi 30 anni la yoshin ryu ha portato avanti molti progetti :lol:, xes. negli anni '80 è entrata nel carcere minorile ferrante apporti a insegniare le arti marziali ai detenuti, questo ha fatto si che i detenuti atraverso la pratica del ju tai jutsu
abbiano apreso delle regole, molti dei detenuti che hanno partecipato a questo progetto una volta usciti dal carcere hanno iniziato a praticare quest'arte. 8)
IL maestro cesare nel corso di questi anni ha anche organizato le mostre del ciclo kagemusha l'ombra del guerriero, le mostre ceramica e bonsai e la mostra shodo, in particolare gli incassi di queste ultime due mostre sono stati devoluti all'associazione sant'anna.

vi allego il sito della scuola:

http://www.yoshinryu.com/

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