termocamino, conviene?

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ettore
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termocamino, conviene?

Messaggio da ettore » gio ott 21, 2004 2:36 pm

Entrato in casa in campagna lo scorso novembre, sono rimasto sconvolto da quanto ho speso in GPL...per avere freddo gran parte della giornata!
Oltre a lavorare su isolamento, finestre etc,(lavori in corso..) mi hanno consigliato di collegare i termosifoni ad un termocamino.
Considerato che un camino lo vorremmo comunque, che la casa ha struttura "lineare" con ambienti in fila e mal si presta a grandi stufe da grandi ambienti, chi ha idea dell'aspetto economico?
Quali sono gli svantaggi?
Grazie,
Ettore

incass
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Messaggio da incass » ven ott 22, 2004 11:21 am

guarda..questa domanda può avere svariati tipi di risposte, sia pro sia contro..x me è 1 discorso soggettivo, quindi io ti do 1 mio parere personale, non prenderlo come legge universale.
vi sono inanzitutto varie soluzioni per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze:
c'è ad esempio il dubbio di dover usare 1 accumulatore a vaso aperto o 1 boiler speciale per immagazzinare l'acqua calda prodotta..poi vi sono camini che si intasano di fuliggine dopo 2 anni e quelli nei quali la serpentina di scambio termico si può smontare per la manutenzione..vi sono quelli che consumano 10 kg di legna all'ora e quelli che ne consumano 3...vi sono quelli che costano 1.500 euro e quelli che costano 5.000..insomma ce ne sono per tutti i gusti..comunque per me se non spendi troppo poco potresti avere 1 soluzione valida che ti fa sicuramente risparmiare sulla bolletta del gpl..ricordati però che se vuoi caldo dovrai lavorare anche tu (mettendo legna nel braciere).......

psq
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esistono soluzioni migliori

Messaggio da psq » ven ott 22, 2004 5:00 pm

Il riscaldamento a biomasse e' sicuramente da preferire rispetto al riscaldamento a combustibili fossili; pero' ci sono da considerare alcune cose.
Io qualche anno fa' per liberarmi dai costi del gasolio ho installato una termocucina, ed ho fatto questa scelta senza documentarmi troppo sulle possibili alternative. Il problema del riscaldamento a biomasse e' che si istalla pensando di usarlo solo per integrazione del gpl o quel che sia e poi ci si rende conto degli enormi vantaggi che esso da e lo si usa in modalita' esclusiva senza pero' che sia stato proggettato per tale scopo.
I termocamini e le termocucine hanno il limite di non garantire una adeguata autonomia soprattutto se non si istalla un accumulo adeguato.
Ti consiglio ti prendere una moderna caldaia a gassificazione di legna abinata ad un accumulo ben calcolato(con un bollitore da 1000 litri puoi permetterti il lusso di accendere il fuoco una volta ogni 24 ore)

In alternativa esistono delle caldaie policombustibile in grado di bruciare pellets cippato o qualunque combustibile allo stato granulare; per quest'ultime non e' vincolante l'accumulo in quanto hanno un funzionamento piu' simile ad una tradizionale caldaia a gas.

Per il risparmio ti faccio un esempio relativo ad una casa da 200m2 con un fabisogno di 45000 kWh/anno pari a:

6250 litri/anno di gpl = 3870€/anno considerando 0.62€/l
130 quintali/anno di legna secca = 1430€/anno considerando 11€ al quintale come prezzo massimo della legna comprata gia' spaccata tagliata e portata a casa.

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