Riscaldamento a parete
Moderatore: michele ricci
Io devo ripetere l'operazione sempre due volte, ho scritto un login o post nel forum e vedo che anche altri hanno gli stessi miei problemi che ritrovo non solo con il computer dello studio ma anche con il portatile di casa; ho mandato anche una e-mail direttamente a promiseland e mi hanno risposto che non sanno da cosa dipende.
E' altrettanto vero che con ilnuovo forum si vedono tutte le risposte e non una alla volta come prima, e questo è un grosso vantaggio, di tempo e di soldi.
Nelle tue risposte ritrovo sempre qualcosa che non so e questo mi aiuta molto per una conoscenza approfondita dell'impianto a battiscopa, anche se non progetto direttamente gli impianti.
Prima domanda: In un sopralluogo con i titolari di una ditta (che tu conosci) in una Chiesa, hanno sconsigliato l'installazione del battiscopa, solo nel perimetro, senza l'ausilio di un corpo scaldante nel centro, che potevano essere sempre i battiscopa installati sotto gli inginocchiatoi, cosa pensi?
Seconda domanda: una stanza di medie dimensioni (5x5) quanto impiega, all'incirca, ad alzare la temperatura di 3-4 gradi con zero gradi all'esterno? non so se la domanda è formulata correttamente!
Terza domanda: se si usa una caldaia a condensazione il calcolo dei metri lineari occorrenti è diverso? o meglio bisogna aumentarli?
Grazie
E' altrettanto vero che con ilnuovo forum si vedono tutte le risposte e non una alla volta come prima, e questo è un grosso vantaggio, di tempo e di soldi.
Nelle tue risposte ritrovo sempre qualcosa che non so e questo mi aiuta molto per una conoscenza approfondita dell'impianto a battiscopa, anche se non progetto direttamente gli impianti.
Prima domanda: In un sopralluogo con i titolari di una ditta (che tu conosci) in una Chiesa, hanno sconsigliato l'installazione del battiscopa, solo nel perimetro, senza l'ausilio di un corpo scaldante nel centro, che potevano essere sempre i battiscopa installati sotto gli inginocchiatoi, cosa pensi?
Seconda domanda: una stanza di medie dimensioni (5x5) quanto impiega, all'incirca, ad alzare la temperatura di 3-4 gradi con zero gradi all'esterno? non so se la domanda è formulata correttamente!
Terza domanda: se si usa una caldaia a condensazione il calcolo dei metri lineari occorrenti è diverso? o meglio bisogna aumentarli?
Grazie
Risposta a Beppe 64
Il forum una volta entrati è molto migliorato, a me piace molto così come è adesso. Il problema ora è che non c'è lo stesso numero di interventi di prima, e questo sia legato all'obbligo di registrarsi. Con la regisatrazione si perde una grossa fetta di "passanti". Secondo me sono loro che animano il forum con le domande, non certo noi che ci siamo più o meno sempre.
L'impostazione dell'impianto su una chiesa richiede il montaggio di due listelli di battiscopa montati schiena contro schiena sotto agli inginocchiatoi.
La scelta per riscaldare le panche ricade in genere sempre sulla versione elettrica per ovvi motivi di bassa o quasi nulla invasività di intervento edile. Portando corrente alle panche con una blindosbarra, fissata a pavimento anche con biadesivo (se siamo in condizioni di vincolo strettissimo), sara sufficiente sostituire le/a lastre che dal fondo della fila delle panche, ci consentono di raggiungere la fornitura di potenza.
I fedele presenti sulle panche sono irradiati completamente fronte e retro. Il riscaldamento per i fedeli sarebbe già più che sufficiente così, ma a questo punto bisogna assolutamente disinnescare il formarsi di eventuali moti convettivi dovuti alla forte differenza di temperatura tra la quota uomo e la sommità della navata. La massa calda in basso tende a salire, la massa fredda della navata essendo più densa di quella calda tende invece a scendere. Si rischia di ritrovarsi con l'aria fredda che scende dall'alto e ci spazza via il caldo utile alle persone delle panche.
Allora si montano altri anelli sul perimetro basso della chiesa ed altri ancora al di sopra del cornicione nella versione ad acqua.
Questa installazione aggiuntiva va a riequilibrare le temperature tra l'alto ed il basso, stabilendo un equilibrio termico che pone al riparo dai rischi prima descritti.
Alla seconda domanda effettivamente è difficile rispondere perchè le variabili sono diverse ma se ti riferisci al passaggio dal regime di attenuazione a quello di regime i tempi in genere sono molto contenuti.
Con la caldaia a condensazione bisogna lavorare con una temperatura di mandata che permetta a tutto lo scambiatore di condensare il vapore contenuto dei fumi. Ovviamente le rese sono minori di conseguenza vanno montate maggiori lunghezze.
Nel tuo centro giovanile cosa hai previsto di montare come fonte energetica? Ciao
L'impostazione dell'impianto su una chiesa richiede il montaggio di due listelli di battiscopa montati schiena contro schiena sotto agli inginocchiatoi.
La scelta per riscaldare le panche ricade in genere sempre sulla versione elettrica per ovvi motivi di bassa o quasi nulla invasività di intervento edile. Portando corrente alle panche con una blindosbarra, fissata a pavimento anche con biadesivo (se siamo in condizioni di vincolo strettissimo), sara sufficiente sostituire le/a lastre che dal fondo della fila delle panche, ci consentono di raggiungere la fornitura di potenza.
I fedele presenti sulle panche sono irradiati completamente fronte e retro. Il riscaldamento per i fedeli sarebbe già più che sufficiente così, ma a questo punto bisogna assolutamente disinnescare il formarsi di eventuali moti convettivi dovuti alla forte differenza di temperatura tra la quota uomo e la sommità della navata. La massa calda in basso tende a salire, la massa fredda della navata essendo più densa di quella calda tende invece a scendere. Si rischia di ritrovarsi con l'aria fredda che scende dall'alto e ci spazza via il caldo utile alle persone delle panche.
Allora si montano altri anelli sul perimetro basso della chiesa ed altri ancora al di sopra del cornicione nella versione ad acqua.
Questa installazione aggiuntiva va a riequilibrare le temperature tra l'alto ed il basso, stabilendo un equilibrio termico che pone al riparo dai rischi prima descritti.
Alla seconda domanda effettivamente è difficile rispondere perchè le variabili sono diverse ma se ti riferisci al passaggio dal regime di attenuazione a quello di regime i tempi in genere sono molto contenuti.
Con la caldaia a condensazione bisogna lavorare con una temperatura di mandata che permetta a tutto lo scambiatore di condensare il vapore contenuto dei fumi. Ovviamente le rese sono minori di conseguenza vanno montate maggiori lunghezze.
Nel tuo centro giovanile cosa hai previsto di montare come fonte energetica? Ciao
quindi se io avessi un vecchio capannone in muratura al piano terra su vespaio senza cantina e quindi muri a contatto con il suolo (nonostante questo non ho mai notato fenomeni di risalita capillare), l'impianto a battiscopa potrebbe essere la soluzione ottimale? tieni conto che è un corpo di fabbrica 13m X 14m alto 4m. non ho lavorazioni continue. io pensavo a delle termostrisce a soffitto....
io faccio il login automatico e non ho problemi
ciao
io faccio il login automatico e non ho problemi
ciao
Alla seconda domanda effettivamente è difficile rispondere perchè le variabili sono diverse ma se ti riferisci al passaggio dal regime di attenuazione a quello di regime i tempi in genere sono molto contenuti.
* Si penso di sì, se questo vuol dire che in una stanza in cui ho 15° e per una improvvisa riunione devo riscaldarla in poco tempo.
Con la caldaia a condensazione bisogna lavorare con una temperatura di mandata che permetta a tutto lo scambiatore di condensare il vapore contenuto dei fumi. Ovviamente le rese sono minori di conseguenza vanno montate maggiori lunghezze
*Se il calcolo è stato fatto con una temp. di mandata di 60° devo far rifare il calcolo?
Nel tuo centro giovanile cosa hai previsto di montare come fonte energetica?
*Caldaia modulare a condensazione della IMMERGAS da 10 a 100.000 Kcal.
* Si penso di sì, se questo vuol dire che in una stanza in cui ho 15° e per una improvvisa riunione devo riscaldarla in poco tempo.
Con la caldaia a condensazione bisogna lavorare con una temperatura di mandata che permetta a tutto lo scambiatore di condensare il vapore contenuto dei fumi. Ovviamente le rese sono minori di conseguenza vanno montate maggiori lunghezze
*Se il calcolo è stato fatto con una temp. di mandata di 60° devo far rifare il calcolo?
Nel tuo centro giovanile cosa hai previsto di montare come fonte energetica?
*Caldaia modulare a condensazione della IMMERGAS da 10 a 100.000 Kcal.
quindi se io avessi un vecchio capannone in muratura al piano terra su vespaio senza cantina e quindi muri a contatto con il suolo (nonostante questo non ho mai notato fenomeni di risalita capillare), l'impianto a battiscopa potrebbe essere la soluzione ottimale? tieni conto che è un corpo di fabbrica 13m X 14m alto 4m. non ho lavorazioni continue.
*Potrebbe essere una valida soluzione. Tu cosa ne pensi Ucakor?
Cosa vuol dire lavorazioni continue?
*Potrebbe essere una valida soluzione. Tu cosa ne pensi Ucakor?
Cosa vuol dire lavorazioni continue?
per lavorazioni continue intendo che ci sono giorni in cui non ho necessità di riscaldare, altri giorni nei quali ho necessità solo per alcune ore e altri dove ho lavorazioni che durano tutta la giornata
*Allora ti serve un impianto che riscaldi in poco tempo l'ambiente, giusto?
Io il battiscopa l'ho installato in un centro giovanile anche per questa particolarità, perchè vi sono ambienti usati tutti i giorni e altri usati saltuariamente.
Oltre alle 3 note ditte più volte citate ho trovato che producono e/o forniscono il battiscopa ho trovato una nuova ditta "AURORA" chi ne sa qualcosa?
*Per caso è quello molto carino esteticamente di forma arrotondata?
*Allora ti serve un impianto che riscaldi in poco tempo l'ambiente, giusto?
Io il battiscopa l'ho installato in un centro giovanile anche per questa particolarità, perchè vi sono ambienti usati tutti i giorni e altri usati saltuariamente.
Oltre alle 3 note ditte più volte citate ho trovato che producono e/o forniscono il battiscopa ho trovato una nuova ditta "AURORA" chi ne sa qualcosa?
*Per caso è quello molto carino esteticamente di forma arrotondata?
Risposta a Neo e Beppe 64
I grandi volumi una volta portati a regime di temperatura l'impianto a battiscopa assorbirà solo circa il 35 % della dispersione totale.
Esempio se un capannone disperde 100 Kw, appena raggiunti i 16-17C° di regime l'impianto per mantenere questa temperatura richiederà alla caldaia solo 35 Kw. In virtù di questo comportamento si tende sempre a non controbilanciare completamente con la potenzialità della caldaia le dispersioni termiche. Questo perchè con impianto a regime la caldaia deve essere in condizioni di lavorare il più continuamente possibile senza pendolazioni. Visto che il regime corrisponde per la maggior parte del tempo a quel 35% ci si posiziona più o meno a metà tra il 35 ed il 100.
Ovviamente si paga in termini di tempo alla prima accensione ma appena conclusa la rampa di avvio l'impianto è in grado di passare dal regime di "attenuazione" (corrispondente alle fasi non lavorative con -2/3 C°) a quello di lavoro in circa 1 ora (Indicativo). Uno stanzone 13x14 alto 4 metri non è un gran volume. In una situazione del genere potrebbero essere sufficienti 2-3 anelli ed avere la flessibilità di cui si ha bisogno senza problemi. Sono stati riscaldati con questo sistema anche capannoni di stoccaggio dove c'è continuo accesso di camion dai portoni. Quando dico grandi volumi intendo capannoni industriali.
Io comunque le termostrisce montate in alto non le consiglio, sono fisicamente sbagliate, e visto che il caldo in alto ci va naturalmente, sono sicuramente fonte di spreco energetico.
Per quanto riguarda il centro giovanile non conoscendo il progetto è difficile dare una risposta.
Con la condensazione le rese scendono di 30-35 W/m ed a 60C° (ritorno a 55 C°) non condensi il vapore. Però Ti ripeto non ho elementi per darTi una risposta sicura.
Per ciò che riguarda i tempi di risalita di temperatura di 3-4 C° su una stanza 5x5 ho misurato i tempi di una stanza analoga.
Stanza 6x4, muri K=0.44, soffitto di falda K=0.55, infissi 2.6 (N°2x1.5 mq cad) solaio pavimento K= 1.2 (transitorio per lavorazioni ancora da eseguire), sotto non riscaldato, con 1 parete da 4 m a Nord, le due finestre a Ovest, parete sud su scale non riscaldate (transitoriamente), TE 3 C°, tempo da 17 a 21 C° 1.5h. L'installazione per la transitorietà è leggermente deficitaria nei metri installati, ne mancano 2.5.
Ciao
Esempio se un capannone disperde 100 Kw, appena raggiunti i 16-17C° di regime l'impianto per mantenere questa temperatura richiederà alla caldaia solo 35 Kw. In virtù di questo comportamento si tende sempre a non controbilanciare completamente con la potenzialità della caldaia le dispersioni termiche. Questo perchè con impianto a regime la caldaia deve essere in condizioni di lavorare il più continuamente possibile senza pendolazioni. Visto che il regime corrisponde per la maggior parte del tempo a quel 35% ci si posiziona più o meno a metà tra il 35 ed il 100.
Ovviamente si paga in termini di tempo alla prima accensione ma appena conclusa la rampa di avvio l'impianto è in grado di passare dal regime di "attenuazione" (corrispondente alle fasi non lavorative con -2/3 C°) a quello di lavoro in circa 1 ora (Indicativo). Uno stanzone 13x14 alto 4 metri non è un gran volume. In una situazione del genere potrebbero essere sufficienti 2-3 anelli ed avere la flessibilità di cui si ha bisogno senza problemi. Sono stati riscaldati con questo sistema anche capannoni di stoccaggio dove c'è continuo accesso di camion dai portoni. Quando dico grandi volumi intendo capannoni industriali.
Io comunque le termostrisce montate in alto non le consiglio, sono fisicamente sbagliate, e visto che il caldo in alto ci va naturalmente, sono sicuramente fonte di spreco energetico.
Per quanto riguarda il centro giovanile non conoscendo il progetto è difficile dare una risposta.
Con la condensazione le rese scendono di 30-35 W/m ed a 60C° (ritorno a 55 C°) non condensi il vapore. Però Ti ripeto non ho elementi per darTi una risposta sicura.
Per ciò che riguarda i tempi di risalita di temperatura di 3-4 C° su una stanza 5x5 ho misurato i tempi di una stanza analoga.
Stanza 6x4, muri K=0.44, soffitto di falda K=0.55, infissi 2.6 (N°2x1.5 mq cad) solaio pavimento K= 1.2 (transitorio per lavorazioni ancora da eseguire), sotto non riscaldato, con 1 parete da 4 m a Nord, le due finestre a Ovest, parete sud su scale non riscaldate (transitoriamente), TE 3 C°, tempo da 17 a 21 C° 1.5h. L'installazione per la transitorietà è leggermente deficitaria nei metri installati, ne mancano 2.5.
Ciao