Ciao a tutti.
quando demolisco un vecchio edificio e poi voglio ricostruirne uno nuovo al suo posto, non devo rispettare le distanze minime previste per le nuove costruzioni
Qui un piccolo riassunto della questione
https://www.re-pack.it/it/news/348-dist ... ostruzioni
Attenzione però che non vale per le sopraelevazioni, in quanto considerate nuove edificazioni.
ciao
TMX
Distanze minime quando demolisco e ricostruisco
Moderatore: michele ricci
Re: Distanze minime quando demolisco e ricostruisco
Ciao,
grazie del link, è per me un'informazione interessante, poichè tra le tante cose stiamo considerando anche una demolizione con ricostruzione.
Non mi è però chiara una cosa che riguarda la volumetria dell'edificio ricostruito: in teoria, per essere considerato ristrutturazione (e quindi immagino per non dover rispettare le distanze minime, oltre che per aver diritto alle agevolazioni fiscali), devo mantenere la volumetria originaria. Se ricostruisco con una volumetria superiore a quella dell'edificio demolito, non si prefigura più come ristrutturazione ma come nuova costruzione. Se invece ricostruisco l'edificio con una volumetria inferiore a quella originaria? Non ho trovato una risposta certa a questa domanda. Ad esempio, nel caso trovassi un cassero o un vecchio cascinale di grandi dimensioni, posso abbatterlo e ricostruire un edificio con volumetria inferiore pur restando nell'ambito della ristrutturazione? Potrei rimanere, ad esempio, in aderenza ad una strada come l'edificio originario, senza dover arretrare?
Ho trovato alcune informazioni interessanti in un documento al seguente link:
http://www.comune.castelsangiovanni.pc. ... -94415.pdf
Tuttavia pare non ci sia una prassi, stabilita dall'agenzia delle entrate almeno, che identifichi chiaramente se una demolizione e ricostruzione con diminuzione di volume possa essere considerata ristrutturazione. Non sono certo di aver compreso al meglio come funziona l'iter burocratico, magari è una decisione dipendente da comune a comune.
Ogni informazione a riguardo è ben accetta !
Ciao
grazie del link, è per me un'informazione interessante, poichè tra le tante cose stiamo considerando anche una demolizione con ricostruzione.
Non mi è però chiara una cosa che riguarda la volumetria dell'edificio ricostruito: in teoria, per essere considerato ristrutturazione (e quindi immagino per non dover rispettare le distanze minime, oltre che per aver diritto alle agevolazioni fiscali), devo mantenere la volumetria originaria. Se ricostruisco con una volumetria superiore a quella dell'edificio demolito, non si prefigura più come ristrutturazione ma come nuova costruzione. Se invece ricostruisco l'edificio con una volumetria inferiore a quella originaria? Non ho trovato una risposta certa a questa domanda. Ad esempio, nel caso trovassi un cassero o un vecchio cascinale di grandi dimensioni, posso abbatterlo e ricostruire un edificio con volumetria inferiore pur restando nell'ambito della ristrutturazione? Potrei rimanere, ad esempio, in aderenza ad una strada come l'edificio originario, senza dover arretrare?
Ho trovato alcune informazioni interessanti in un documento al seguente link:
http://www.comune.castelsangiovanni.pc. ... -94415.pdf
Tuttavia pare non ci sia una prassi, stabilita dall'agenzia delle entrate almeno, che identifichi chiaramente se una demolizione e ricostruzione con diminuzione di volume possa essere considerata ristrutturazione. Non sono certo di aver compreso al meglio come funziona l'iter burocratico, magari è una decisione dipendente da comune a comune.
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Ciao
- michele ricci
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Re: Distanze minime quando demolisco e ricostruisco
Ciao bxsm.bxsm ha scritto:Ciao,
grazie del link, è per me un'informazione interessante, poichè tra le tante cose stiamo considerando anche una demolizione con ricostruzione.
Non mi è però chiara una cosa che riguarda la volumetria dell'edificio ricostruito: in teoria, per essere considerato ristrutturazione (e quindi immagino per non dover rispettare le distanze minime, oltre che per aver diritto alle agevolazioni fiscali), devo mantenere la volumetria originaria. Se ricostruisco con una volumetria superiore a quella dell'edificio demolito, non si prefigura più come ristrutturazione ma come nuova costruzione. Se invece ricostruisco l'edificio con una volumetria inferiore a quella originaria? Non ho trovato una risposta certa a questa domanda. Ad esempio, nel caso trovassi un cassero o un vecchio cascinale di grandi dimensioni, posso abbatterlo e ricostruire un edificio con volumetria inferiore pur restando nell'ambito della ristrutturazione? Potrei rimanere, ad esempio, in aderenza ad una strada come l'edificio originario, senza dover arretrare?
Ho trovato alcune informazioni interessanti in un documento al seguente link:
http://www.comune.castelsangiovanni.pc. ... -94415.pdf
Tuttavia pare non ci sia una prassi, stabilita dall'agenzia delle entrate almeno, che identifichi chiaramente se una demolizione e ricostruzione con diminuzione di volume possa essere considerata ristrutturazione. Non sono certo di aver compreso al meglio come funziona l'iter burocratico, magari è una decisione dipendente da comune a comune.
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Ciao
A me è capitato di fare demolizione e ricostruzione diminuendo la volumetria, quindi è possibile. Però la vera cosa importante da sapere è che è inevitabile confrontarsi prima con il tecnico comunale di riferimento perchè alla fine dipende dalla situazione (vincoli, regolamenti, ecc...) e purtroppo dall'interpretazione del tecnico responsabile.