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Amo la bioedilizia e materiali quali il legno e quindi per ora lo prediligo all'acciaio.
Però trovo che l'edilizia umida abbia fatto il suo tempo e debba assolutamente essere sostituita con la prefabbricazione.
Quindi ben venga l'acciaio però occhio ad utilizzarlo senza conoscenza, ancor più del legno penso sia materiale "delicato".
Delicato soprattutto nel suo utilizzo sbagliato con gravi possibilità di ponti termici non compositivamente studiati.
Se nel mondo del legno le aziende e i professionisti iniziano ad esserci, nel prefabbricato in acciaio meglio ancora indirizzarsi sull'esperienza di poche aziende con esperienza.

Io un esperienza l'ho fatta in ristrutturazione e mi sono divertito.

Dai apriamo il dibattito alternativo .

Ciao ragassuoli

Paolo Boni ha scritto:.. Delicato soprattutto nel suo utilizzo sbagliato con gravi possibilità di ponti termici non compositivamente studiati..

Ciao Paolo.
Concordo pienamente.
Qualche tempo fa abbiamo partecipato alla realizzazione di una struttura mista. Si è trattato di una palazzina uffici. La parte strutturale era acciaio-cemento e le pareti erano le classiche in legno. Pilastri (HEA 240) e travi solaio in acciaio, solaio in predalles, tamponamenti di facciata in legno sistema telaio. Come dici giustamente tu, la parte delicata era in corrispondenza dei pilastri in acciaio. Era stato studiato il dettaglio x ovviare al ponte termico.
Struttura in acciaio studiata ed eseguita da esperti del settore, idem x il legno, il tutto sotto la giuda del progettista x coordinare il tutto e definire tutti i minimi dettagli di stratigrafie e punti critici / nodi.

ciao
tmx

esatto, è un settore in evoluzione e il prefabbricato è una delle nuove "leve" passatemi il termine..