Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Forum dedicato alle tecniche di costruzione con materiali naturali.

Moderatore: michele ricci

Rispondi
Paolo Boni
Messaggi: 3612
Iscritto il: gio ott 29, 2009 6:15 pm
Controllo antispam: diciotto
Località: Carpenedolo (BS)
Contatta:

Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Messaggio da Paolo Boni » mer ago 31, 2016 10:52 pm

Terremoto= case in legno...
Telegiornali schifosamente vuoti di informazione e con continui rimandi a l'Aquila.
Cheppalle...
Ma un minimo di serietà no???

Paolo Boni
Messaggi: 3612
Iscritto il: gio ott 29, 2009 6:15 pm
Controllo antispam: diciotto
Località: Carpenedolo (BS)
Contatta:

Re: Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Messaggio da Paolo Boni » mer ago 31, 2016 11:04 pm

Quest'anno di novita ci sono tutti gli esperti giapponesi

andrea.a
Messaggi: 37
Iscritto il: mer set 09, 2015 3:18 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Messaggio da andrea.a » gio set 01, 2016 10:54 am

È vero che c'è molta disinformazione e che i media tendono a dare notizie disfattiste sul post terremoto in Abruzzo.
Il problema secondo me è che si vuole la botte piena e la moglie ubriaca , inteso che dopo un evento di tale portata i cittadini dovrebbero avere modo di rientrare nelle proprie abitazioni risistemate e di avere gli edifici crollati subito ricostruiti.
Purtroppo non è così perché bisogna essere coscienti del fatto che i lavori di ripristino su edifici costruiti in c.a. o meglio ancora con strutture in muratura o in pietra richiedono tempi lunghi, che poi diventano ancora più lunghi sei i soldi arrivano con il contagocce.
Per quanto riguarda i M.A.P. ed il progetto C.A.S.E penso che siano stati dei grandi interventi che hanno permesso a migliaia di persone di vivere decorosamente nel frattempo che si porti a termine la ricostruzione.
Mentre per la balla dei famosi "terrazzini" che crollano vi consiglio questi articoli
http://news-town.it/cronaca/4957-fornit ... blica.html
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laqu ... /597408-4/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... i/1142336/

Quello che mi fa dispiacere è che non si parla dei M.A.P e degli edifici del progetto C.A.S.E. che sono stati costruiti da aziende serie e che non hanno alcun tipo di problema e delle tante imprese e tecnici che continuano a lavorare sulla ricostruzione.
Queste mie considerazioni vengono dal fatto che ho lavorato 1 anno a L'Aquila nel post terremoto e qualcosina l'ho visto.
Speriamo riescano a trovare buon soluzioni anche questa volta.

Andrea

Avatar utente
tmx64
Messaggi: 2483
Iscritto il: gio lug 02, 2009 3:25 pm
Controllo antispam: diciannove
Località: Milano
Contatta:

Re: Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Messaggio da tmx64 » gio set 01, 2016 11:08 am

Paolo Boni ha scritto:Terremoto= case in legno...
Terremoto = casette di legno

IngMR
Messaggi: 696
Iscritto il: mer dic 05, 2012 10:27 am
Controllo antispam: cinque

Re: Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Messaggio da IngMR » gio set 01, 2016 1:12 pm

Terremoto = pellegrinaggio dei costruttori storici e improvvisati (soprattutto di strutture in legno) a raccontare stronzate per prendere dei lavori. da impalare dal primo all'ultimo

Avatar utente
franco mori
Messaggi: 4971
Iscritto il: lun ago 17, 2009 10:10 am
Controllo antispam: Diciotto

Re: Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Messaggio da franco mori » gio set 01, 2016 2:40 pm

andrea.a ha scritto:È vero che c'è molta disinformazione e che i media tendono a dare notizie disfattiste sul post terremoto in Abruzzo.
Il problema secondo me è che si vuole la botte piena e la moglie ubriaca , inteso che dopo un evento di tale portata i cittadini dovrebbero avere modo di rientrare nelle proprie abitazioni risistemate e di avere gli edifici crollati subito ricostruiti.
Purtroppo non è così perché bisogna essere coscienti del fatto che i lavori di ripristino su edifici costruiti in c.a. o meglio ancora con strutture in muratura o in pietra richiedono tempi lunghi, che poi diventano ancora più lunghi sei i soldi arrivano con il contagocce.
Per quanto riguarda i M.A.P. ed il progetto C.A.S.E penso che siano stati dei grandi interventi che hanno permesso a migliaia di persone di vivere decorosamente nel frattempo che si porti a termine la ricostruzione.
Mentre per la balla dei famosi "terrazzini" che crollano vi consiglio questi articoli
http://news-town.it/cronaca/4957-fornit ... blica.html
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laqu ... /597408-4/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... i/1142336/

Quello che mi fa dispiacere è che non si parla dei M.A.P e degli edifici del progetto C.A.S.E. che sono stati costruiti da aziende serie e che non hanno alcun tipo di problema e delle tante imprese e tecnici che continuano a lavorare sulla ricostruzione.
Queste mie considerazioni vengono dal fatto che ho lavorato 1 anno a L'Aquila nel post terremoto e qualcosina l'ho visto.
Speriamo riescano a trovare buon soluzioni anche questa volta.

Andrea
Sembra che su 60 milioni di euro spesi circa il 40 per cento siano andati in consulenze di geometri e architetti.....

SSLMCM
Messaggi: 211
Iscritto il: sab mar 31, 2012 6:22 pm
Controllo antispam: Cinque
Località: Lanciano (ch)

Re: Riecco i giornalisti a parlare di case in legno

Messaggio da SSLMCM » ven set 02, 2016 3:16 pm

Quando nel 2012 iniziai l'iter per la costruzione della mia casa, con l'agente di zona andammo a visitare i 560 e rotti appartamenti realizzati dalla ditta che poi mi ha fatto casa...(quella del lupo). Nulla di complicato perché l'agente aveva l'ufficio a l'Aquila, io sono abruzzese. Quindi abbiamo realizzato il tour alle C.A.S.E fatte dalla WH, quindi andammo a vedere l'asilo donato dall'AC MILAN, realizzato sempre da loro,,oltre che qualche abitazione privata nei pressi di l'Aquila.
Be le CASE della WH non mi parevano affatto pericolanti, anzi, erano pari a costruzioni "private", come quella che poi hanno fatto a me.
Credo quelle palazzine dove siano caduti i balconi, ed abbiamo avuto ampia evidenza con i link di cui sopra, siano state fatte da aziende improvvisatesi "Haus" un minuto dopo il terremoto, solo per riempirsi le tasche con i soldi di noi contribuenti, e sulla pelle dei miei poveri corregionali a cui l'orco distrusse la casa, la vita, per sempre.
Ci sono ditte e ditte, Haus e Haus, poi ci sono i criminali.

Rispondi