Nuovo progetto

[Tigre82]

Immaginavo che sollevato critiche o comunque una serie di opinioni contrastanti.
E' proprio per questo che mi sono buttato sul forum...
In realtà sgombriamo il campo da ogni dubbio: sicuramente l'architetto non è uno squalo, probabilmente non domina perfettamente la materia pur avendo una precedente esperienza sulla bioedilizia e sulle case in legno.
Detto questo, so per certo che mi posso fidare di lui. Aggiungo:
1. Per una serie di motivi che non posso e non voglio mettere in pubblico non posso e non voglio cambiare architetto.
2. Tutti avete obbiettato un eccesso o un sovradimensionamento. A parte l'aspetto economico, che comunque sarà fondamentale, quale altra controindicazione riscontrate? Voglio dire, sarei più preoccupato se mi diceste che il tutto è sottodimensionato, o sarei molto preoccupato se mi diceste che c'è qualche cazzata pazzesca... ma non è così, giusto?
3. Sul libro di Crivellaro e su questo forum ho sempre letto che è preferibile investire maggiormente sull'involucro chesugli impianti. Mi sembra che la direzione sia comunque questa, o mi sfugge qualcosa?
PS 1: Grazie a tutti per i contributi e a hm52 per essersi concentrato sulla parte impiantistica.
PS 2: Per Paolo Boni: data la vicinanza, c'è un modo per contattarti in privato?

[franco mori]

Per quanto concerne lo squalo architetto la mia era una battuta in quanto non conosco il tuo architetto. Mi riferivo al fatto che noi, in quanto venditori, siamo per forza degli squali quando girano certi professionisti che per due lire venderebbero qualsiasi cosa. Per l 'involucro....ovviamente si ...con un ottimo involucro si riduce il bisogno degli impianti sino al punto in cui,pero' e paradossalmente, se l'involucro è' troppo per formante bisogna intervenire con impianti costosi.

[Paolo Boni]

Immaginavo che sollevato critiche o comunque una serie di opinioni contrastanti.
E' proprio per questo che mi sono buttato sul forum...
In realtà sgombriamo il campo da ogni dubbio: sicuramente l'architetto non è uno squalo, probabilmente non domina perfettamente la materia pur avendo una precedente esperienza sulla bioedilizia e sulle case in legno.
Detto questo, so per certo che mi posso fidare di lui. Aggiungo:
1. Per una serie di motivi che non posso e non voglio mettere in pubblico non posso e non voglio cambiare architetto.
2. Tutti avete obbiettato un eccesso o un sovradimensionamento. A parte l'aspetto economico, che comunque sarà fondamentale, quale altra controindicazione riscontrate? Voglio dire, sarei più preoccupato se mi diceste che il tutto è sottodimensionato, o sarei molto preoccupato se mi diceste che c'è qualche cazzata pazzesca... ma non è così, giusto?
3. Sul libro di Crivellaro e su questo forum ho sempre letto che è preferibile investire maggiormente sull'involucro chesugli impianti. Mi sembra che la direzione sia comunque questa, o mi sfugge qualcosa?
PS 1: Grazie a tutti per i contributi e a hm52 per essersi concentrato sulla parte impiantistica.
PS 2: Per Paolo Boni: data la vicinanza, c'è un modo per contattarti in privato?

Il mio intervento era per farti capire alcune cose fondamentali...
1) deve esserci fiducia nel tecnico altrimenti non si può stare tranquilli... (quindi hai detto giusto, hai fiducia in lui)
2) Devi utilizzare questo forum non in questo modo... (ognuno di noi dirà qualcosa e un altro dirà l'esatto opposto, non esiste un solo modo per affrontare il problema)
3) Cogli gli aspetti macroscopici e tenta di informarti del perchè di tali aspetti (es: il basamento... Non però mettere alla gogna il tuo tecnico che non è corretto e può sicuramente dargli fastidio). Fallo in maniera ADEGUATA (intendo dire di non dire al tecnico guarda che su di un forum altri tecnici mi hanno detto che così non va perchè non è corretto nei suoi confronti)
4) Purtroppo i concetti sono moltissimi e un pacchetto parete non è dato solamente dalla classe energetica ma da una miriade di elementi (economici, statici, di isolamento al caldo o al freddo, di prestazione globale, di sensazione e di benessere interno, ecc. ecc.). Come ho sempre detto non esiste la parete perfetta ma la parete corretta per quella situazione e quel budget

Arriviamo agli impianti...
Punto dolente di questo campo (come avrai letto)
alcune domande te le faccio io...
Perchè 6 kW... (te li ha ordinati il dottore?)
non è meglio valutare se è meglio spendere per 6 kW e capire cosa ottieni a livello di risparmio con quella potenza e vedere se invece ne bastano 3 e i soldi per gli altri 3 capire se rendono di più mettendoli su altri elementi (esempio migliorare le prestazioni degli isolanti, oppure valutare se una Vmc con recuperatore renda di più, ecc, ecc).

Quello che voglio farti capire è che anche l'impianto andrebbe giustamente dimensionato e (ad esempio) capito che è il caso di spingere ulteriormente sull'involucro per ottenere (magari a costi minori) un sistema differente o con macchine di minor potenza.
Paolo

[gianlucalog]

Le risposte di P.Boni sono un ottimo spunto..
L'architetto avrà le sue "ragioni" e idee, magari eccessive.. Parlatene insieme e cercate di capire se la soluzione indicata è l'ottimale per il vs progetto oppure se migliorabile. Credo si possa, terreno permettendo, risparmiare facendo cmq un buon basamento ben isolato per la boedilizia.. Considera, ma lui lo sa meglio di tutti noi che scriviamo dietro un lcd, la statica, i carichi necessari.. La platea è fondamentale come un paio di scarpe.. deve essere comoda e asciutta..

[Paolo Boni]

La platea è fondamentale come un paio di scarpe.. deve essere comoda e asciutta..

Bella questa...
la userò con i clienti, grazie...

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[gianlucalog]

La platea è fondamentale come un paio di scarpe.. deve essere comoda e asciutta..

Bella questa...
la userò con i clienti, grazie...
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Volevo giocarmela al possibile colloquio con hm52 ma dovrò inventarne un'altra..

[Tigre82]

Tutto corretto quello che leggo, e certamente tenterò di approfondire le motivazioni delle varie scelte.
Tuttavia ho un problema: non sono io l'esperto del settore, per cui come posso valutare o addirittura mettere in discussione le scelte del mio architetto?
Ho pensato a trovare un consulente che mi possa dare delle dritte, ma poi? Come posso trasferire il tutto al mio architetto senza indispettirlo?
Ragioniamo invece al contrario: avete più o meno capito il mio progetto, ipotizzando di avere carta bianca su tutto, cosa mi consigliereste e perchè?

[tmx64]

..sicuramente l'architetto non è uno squalo, probabilmente non domina perfettamente la materia ..

Premesso che è facilissimo criticare stando comodamente seduti davanti al computer e non è possibile giudicare un professionista senza conoscere nulla di lui e dei suoi lavori, io consiglio sempre di iniziare proprio dal professionista! Bisogna cercare a lungo e con costanza il progettista, non la Haus o la parete migliore!
In genere (parlo in generale!, non parlo del tuo caso specifico che non conosco assolutamente) il progettista viene scelto quasi subito, senza una vera ricerca approfondita: un amico, un architetto consigliato da un parente, quello che lavora sempre nel mio comune,......

NO! NO! NO! ...faccio il Montezemolo-Crozza...


ciao
TMX

[gianlucalog]

La platea è fondamentale come un paio di scarpe.. deve essere comoda e asciutta..

Bella questa...
la userò con i clienti, grazie...

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Ho trovato per caso una pagina interessante che spiega meglio e "tecnicamente" cosa intendevo per "paio di scarpe" comode e asciutte... Dai che sto imparando qualcosa
http://www.woodlab.info/it/blog/fondazi ... ne/223/776

[hm52]

Alex Merotto è l'ingegnere che fa i calcoli alla HM52, è in gamba, tanta esperienza ed è reattivo
l'articolo è in parte incompleto per rispettare le soluzioni migliorative di attacco a terra che abbiamo sviluppato insieme infatti non contempla una soluzione soddisfacente per quanto riguarda la risoluzione dei ponti termici di attacco a terra ma sicuramente elimina molti dei principali problemi dell'attacco soprattutto quello dell'acqua, nemico numero uno delle case in legno (dopo i professionisti impreparati)

[gianlucalog]

Alex Merotto è l'ingegnere che fa i calcoli alla HM52, è in gamba, tanta esperienza ed è reattivo
l'articolo è in parte incompleto per rispettare le soluzioni migliorative di attacco a terra che abbiamo sviluppato insieme infatti non contempla una soluzione soddisfacente per quanto riguarda la risoluzione dei ponti termici di attacco a terra ma sicuramente elimina molti dei principali problemi dell'attacco soprattutto quello dell'acqua, nemico numero uno delle case in legno (dopo i professionisti impreparati)

Ho visto alcuni video su YT e mi sembra un tipino tosto!! Molto Compentente.
Quindi woodlab e hm52 collaborano o sono una cosa sola? Te lo chiedo perchè dal blog do woodlab sembra che costruiscano anche loro.

Il mio architetto l'ho spedito, in realtà ci è andato di sua spontanea volontà, a fare un we full immersion CasaClima ad Asti, è tornato entusiasta.. Ve lo mando per un po' di aggiornamenti..
La prima volta che gli avevo accennato al vetrocellulare per la platea mi aveva guardato strano... Sono strani questi committenti che fanno i saputelli..

[hm52]

Merotto ha il suo studio di ingegneria e lavora per molte realtà che costruiscono in europa

[hm52]

Il mio architetto l'ho spedito, in realtà ci è andato di sua spontanea volontà, a fare un we full immersion CasaClima ad Asti, è tornato entusiasta.. Ve lo mando per un po' di aggiornamenti..
La prima volta che gli avevo accennato al vetrocellulare per la platea mi aveva guardato strano... Sono strani questi committenti che fanno i saputelli..

in questi gg sta facendo il corso PassivHaus, a differenza dei corsi casaclima che accompagnano nell'iter formativo partendo dal concetto di trasmittanza in questo corso si presuppongono delle buone basi di fisica tecnica e devo dire che da consulente esperto casaclima sto imparando ancora molto... un bel corso, impegnativo ma che consiglio di fare