tesi, per Serena O.

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ales
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tesi, per Serena O.

Messaggio da ales » mar ott 12, 2004 10:36 pm

Ciao Serena, questa è la premessa della bozza della tesi :

Contribuire allo sviluppo di un’edilizia sostenibile.

È in questo contesto che nasce l'idea del presente lavoro: il recupero del patrimonio architettonico per un riutilizzo “ecologico” dei centri storici in risposta al loro spopolamento e alla conseguente espansione insostenibile delle periferie.
Il metodo di avvicinamento alla cultura del consolidamento della seguente tesi rifiuta l'istanza ruskiniana dell’accettazione, anzi l’ineluttabilità, del degrado (di ogni tipo di degrado), relegando l’intervento consolidativo alla marginalità disciplinare: “legatelo con del ferro, quando si disgrega, sostenetelo con delle travi quando sprofonda, non vi preoccupate della bruttezza del soccorso che gli portate: val meglio zoppicare che perdere una gamba” . Questa posizione culturale, di mistica contemplazione del disfacimento del testo architettonico monumentale, non è stata indolore nella maturazione della “ cultura del consolidamento”, e se è accettabile marginalmente per le opere temporanee di presidio, non giustifica nessun brutalismo strutturale intorno al” bene culturale architettonico” .
L’orientamento del progetto segue metodologicamente l’idea consolidatoria del Mastrodicasa , analizzando la struttura attraverso quei concetti da lui introdotti ed approfonditi, quali il “dissesto statico”, i “quadri fessurativi” e la “diagnostica” cercando di risolverli analiticamente e di integrarli con un’idea moderna di restauro; d’altronde l’intervento di consolidamento non è che una parte del più generico intervento di restauro .
Questa tesi si prefigge di approfondire, analizzando il consolidamento di un edificio storico, un lato di quella che definiamo cultura della sostenibilità. Cultura che stenta ancora diffondersi per la mancanza di una volontà politica innovatrice ma soprattutto per gli interessi economici che va a coinvolgere. Il resto lo fa l'apatia di una popolazione “ricca” comodamente adagiato nella soddisfazione dei propri desideri, ignava di fronte al degradarsi irreversibile del suo patrimonio ambientale e ingenuo volano dello svilupparsi di perverse ideologie dello spreco che incrinano le molteplici possibilità di adattamento del nostro pianeta.
Il lavoro che segue è il risultato di sintesi e integrazione del tirocinio svolto presso la Soprintendenza che mi ha visto seguire e contribuire alle fasi del progetto di consolidamento della chiesa dello Spirito Santo di Oristano.

Che ne dici?
Grazie del sostegno che mi hai dato finora,
Ciao Alessandro.

Serena O.
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Messaggio da Serena O. » lun ott 18, 2004 2:05 pm

ciao alessandro
dico che va molto bene - la descrizione però non è abbastanza per capire quanto la tesi avrà risvolti pratici: la cosa che ti consiglio è di includere un capitolo riferito strettamente anche alla scelta dei materiali e delle tecnologie costruttive in considerazione del rispetto dei materiali originari e di quanto questo implicitamente può esprimere criteri di bioedilizia ed ecocompatibilità (solo per fare un esempio - i vantaggi dal punto di bioecologico sono evidenti nel caso del ripristino dei vecchi intonaci di calce che vanno rimossi perchè ammalorati, che andrebbe fatto procedendo prima alla loro rimozione, poi al loro recupero e rimacinamento per la preparazione degli intonaci nuovi)

ales
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materiale consolidamento biocompatibile

Messaggio da ales » lun ott 18, 2004 6:00 pm

ormai è quasi tardi (pochi giorni e poi consegno) ma se mi suggerissi qualche sito o come reperire del materiale specifico sul consolidamento bioecologico potrei tentare di scrivere il capitolo sui materiali. Il lavoro mi ha coinvolto soprattutto dal lato strutturale.Nel consolidamento utilizzo iniezioni di miscele ma non ho materiale a sufficienza per sapere quali siano ecologiche o no (intuisco che certe resine sintetiche e additivi non siano il massimo, ho introdotto un articolo di Coppola, Collepardi che parlano della tossicità o meno ma mi sembrano troppo "brutalisti" per essere imparziali) , ho ancora qualche giorno se puoi indirizzarmi magari modifico qualcosa, purtroppo il tempo mi ha costretto, per non perdere un anno, ad essere veloce e in alcune parti, che io ritenevo essenzioli ma sulle quali non avevo documentazione sufficiente, ho utilizzato quello che passava il "convento" della Soprintendenza che non ha uno spirito così interessato all'ecologia. Ho lanciato un grido nella premessa, che forse sarà l'unica cosa che qualcuno della commissione leggerà, e poco più..

Grazie ancora
ciao alessandro

Serena O.
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Messaggio da Serena O. » gio nov 04, 2004 12:13 pm

Caro Ales, scusa se rispondo solo ora a qs tuo mess- oramai suppongo di essere fuori tempo, ma quello che mi fa veramente ARRABBIARE è che a suo tempo ti avevo risposto dandoti letterelamnete le indicazioni di come fare per inserire facilmente e brevemente qs argomenti nella tua tesi - perché vedo ora che quel messaggio è letteralmente SPARITO? me ne accorgo solo ora e mi dispiace, scusa... fammi sapere cmque come è andata

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