www.Promiseland.it

Ciao a tutti.
Riprendo questa vecchia discussione (per molti anche non interessante) perché mi è arrivata una comunicazione dalla Federlegno che dice tra l'altro che "..dalle considerazioni emerse appare evidente che per la tecnologia costruttiva blockhaus e per analogia anche per la tecnologia a telaio non è necessario essere in possesso di un ETA specifico per la loro qualificazione".

ciao
tmx
p.s. a mio avviso, mi sembra comunque un po' di discutere sul sesso degli angeli...

Questa discussione è così vecchia che non la conoscevo, me la leggerò con calma.
A mio parere comunque dovrebbe essere pacifico che non serve ETA. Telaio e block sono sistemi costruttivi basati sull'unione di singoli elementi (travi) in fabbrica o in cantiere. La certificazione mi serve suigli elementi.
Diverso è il discorso dell'Xlam che, per come è costruito, è di fatto un materiale "ex-novo" paragonabile al lamellare con caratteristiche proprie diverse dal materiale di partenza (lamelle). Da qui la necessità della certificazione.

tmx64 ha scritto:Ciao a tutti.
Riprendo questa vecchia discussione (per molti anche non interessante) perché mi è arrivata una comunicazione dalla Federlegno che dice tra l'altro che "..dalle considerazioni emerse appare evidente che per la tecnologia costruttiva blockhaus e per analogia anche per la tecnologia a telaio non è necessario essere in possesso di un ETA specifico per la loro qualificazione".

ciao
tmx
p.s. a mio avviso, mi sembra comunque un po' di discutere sul sesso degli angeli...

federlegno che mi pare faccia più confusione che altro

IngMR ha scritto:

tmx64 ha scritto:.. federlegno che mi pare faccia più confusione che altro

in qualche modo, la Federlegno deve pur giustificare la sua esistenza

Scherzo naturalmente!!! Conosco molti personaggi all'interno delle FL, tutta brava gente e spesso anche molto competenti.
Come ogni associazione di categoria, ha i suoi pregi e i suoi difetti.

ciao
TMX
p.s...però non ho mai capito chi paga quella stupenda e prestigiosa sede che hanno qui a Milano, zona Cairoli / Cadorna...

non voglio sapere chi paga.... sembra che più che per le considerazioni fatte, sia una comunicazione post pressioni subite... comunque se la mettono su questo livello a mio parere perdono una bella occasione per un qualcosa di buono