Come capire se è conveniente/fattibile un inpianto radiante?

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Moderatore: michele ricci

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Livio
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Come capire se è conveniente/fattibile un inpianto radiante?

Messaggio da Livio » mer dic 15, 2004 3:50 pm

Ciao,
sono nuovo del forum, ma mi sono letto avidamente tutti i messaggi; quanti esperti!
Mi sto chiedendo se è possibile/conveniente/efficace installare un impianto a pannelli radianti (pavimento o parete) nel mio alloggio che devo ristrutturare.

Si tratta di un appartamento di circa 100mq, approssivamente quadrato, lati 10m, che cerco ora di descrivere.
Tutti gli infissi esterni sono in legno con vetri doppi (4-12-4, li stiamo installando).
I muri esterni sono spessi 40 cm e mi hanno detto che c'è un'intercapedine VUOTA (credo 10cm?).
Muro esterno lato NORD: 2 porte 136X240, una porta 81x240
Muro esterno lato OVEST: 1 porta 136x240, una finestra 136x152
Muro esterno lato EST: 1 porta 94x240, una finestra 136x152
Muro interno (spessore circa 15cm, verso il corridoio condominiale), con la sola porta d'ingresso 96x240.
Il piano superiore è abitato (e riscaldato).
Sotto ci sono i garages.

Un impianto a pavimento è sufficiente o la dispersione dei muri non lo permette?
Quali sono i conti da fare?

Ho voglia di iniziare al più presto i lavori, ma ho questo dubbio terribile!
Datemi un consiglio, vi prego!

Grazie.

Livio

Grownboy
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Ciao.

Messaggio da Grownboy » mer dic 15, 2004 8:31 pm

Ciao,se hai letto tutti i messaggi sei già a buon punto..
Con un pò di buon senso cerca di capire cosa fa per te in base a quello che hai visto.Contatta poi un bravo termotecnico,chiedi altri consigli e..
un preventivo!
Io ho fatto così...in bocca al lupo!

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robvi
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Messaggio da robvi » gio dic 16, 2004 5:51 pm

Visto che devi ristrutturare l'appartamento, perchè non parti dall'inizio, anzichè buttarti subito sull'impianto di riscaldamento?

1) Verifica come sono fatti i muri esterni, il sottotetto, il tetto ed il pavimento su terra.

2) Prendi in considerazione eventuali interventi di adeguamento/rifacimento degli isolamenti delle strutture sopracitate: è da lì che se ne vanno tutti i soldini che spenderai per il gas metano. Verifica che ognuna di queste strutture abbia un grado di isolamento "adeguato" all'uso a cui è destinata.

3) Adesso puoi pensare all'impianto di riscaldamento (se avrai fatto per bene i punti 1) e 2), non avrai bisogno di preoccuparti dell'impianto di condizionamento). A questo punti, potrai scegliere l'impianto che più ti piace (sia per funzionalità che come costi). Se hai già letto i messaggi del forum, ti sarai fatto un'idea delle caratteristiche dei vari sistemi quindi, non ti resta che farti fare un progettino o un piccolo computo metrico, sottoponilo a 2-3 idraulici di tua fiducia e... buon lavoro.

Ciao

Livio
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Messaggio da Livio » gio dic 16, 2004 9:46 pm

1) I muri esterni sono composti di " mattoni / intercapedine vuota (10cm) / mattoni " per un totale di 40 cm; sul tetto e sottotetto non posso intervenire perchè condominiali, in ogni caso il piano superiore è abitato e riscaldato (e dunque, mi hanno spiegato, si considera non disperdente); il pavimento è di ceramica ed il piano sottostante è costituito da garages freddi.

2) L'unica possibilità di intervento per isolamento è sui muri esterni (il garage sottostante non è il mio!) o sul pavimento. Se decidessi per un riscaldamento a parete, sarebbe consigliabile anche in questo caso (e con quale margine di convenienza) isolare i muri esterni?

3) Non si riesce a fare un calcolo spannometrico della dispersione del mio alloggio con questi dati?

Ciao.

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robvi
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Messaggio da robvi » ven dic 17, 2004 8:49 am

Potresti allora isolare i muri esterni (almeno dall'interno visto che la facciata dovrebbe essere condominiale) con pannelli di sughero; e poi con un impianto a pavimento, isoleresti anche lo stesso dai garages.

Vuoi un calcolo spannometrico delle dispersioni:

- Serramenti:
S = 20,35 m²
K = 2,9 w/m²°k
dT = 20 -(-7)= 27 °C
P = 20,35 x 2,9 x 27 = 1.593 W

- muri esterni
S = (10 x 3) x 3 = 120 m² - 18,1(serramenti) = 101,9 m²
K = 1,4 W/m²°k
dT = 27 °C
P = 101,9 x 1,4 x 27 = 3.852 W

- muro verso corridoio:
S = 10 x 3 = 30 m² - 2,25 (porta) = 27,75 m²
K = 1,6 W/m²°k
dT = 20 -(5)= 15 °C
P = 27,75 x 1,6 x 15 = 666 W

- pavimento su garage:
S = 100 m²
K = 1,6 W/m²°k (senza pannelli radianti)
dT = 20 -(2)= 18 °C
P1 = 100 x 1,6 x 18 = 2.880 W

- infiltrazioni aria esterna:
V = 100 x 2,7 = 270 m³
dT = 20 -(-7)= 27 °C
n = 0,5 ricambi /ora
P = 270 x 27 x 0,5 x 0,3 = 1.093 W

TOTALE dispersioni = 1.593 + 3.852 + 666 + 2.880 + 1.093 = 10.084 W

Per ottenere la potenza necessaria, moltiplico il valore ottenuto per un coefficente 1,2 che tiene conto dell'intermittenza di funzionamento ed ancora per un coefficente 1,15 per tenere conto dell'orientamento:

Ptot = 10.084 x 1,2 x 1,15 = 13.915 W

Con un isolamento di 4 cm di sughero alle pareti (K = 0,6) e l'impianto di riscaldamento a pavimento, le dispersioni diventano = 10.084 - 2202 - 2.880 = 5.002 W e la potenza totale

Ptot = 5.002 x 1,2 x 1,15 =6.902 W

Cioè circa la metà (che si traduce in metà soldi spesi per il riscaldamento).


Ciao

Livio
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Messaggio da Livio » ven dic 17, 2004 8:47 pm

Grazie Robvi,
con i tuoi calcoli credeo di aver capito e mi posso divertire a stimare le varie possibilità di pareti/pavimenti isolate, riscaldate.

Non capisco però il finale del tuo conteggio.

Quando calcoli la dispersione con le pareti isolate ed il pavimento riscaldato sottrai 2880 che era il contributo dissipativo del pavimento, che essendo ora riscaldato si considera non disperdente.

Poi sottrai anche 2202. Cosè? se ho ben capito dovrebbe essere la differenza di dissipazione delle pareti prima e dopo l'isiolamento. I conti però non mi quadrano. Puoi illuminarmi?

Quando calcoli la dispersione dovuta alle infiltrazioni d'aria usi un fattore 0,3. Me lo sono spiegato come un fattore dimensionale per ricondurre il volume d'aria ad una superficie (e dunque il fattore sarebbe 0,333333333333...). Giusto?

Ora vado a vedermi quanta potenza al mq può fornire un pavimento o una parete radianti, così capirò se ce la posso fare a scaldare il mio alloggio con questi sistemi.

Ancora Grazie.

Livio

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robvi
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Messaggio da robvi » lun dic 20, 2004 9:56 am

I 2.202 W che ho tolto alla fine, sono la differenza tra la dispersione della parete non isolata K = 1,4 (3.852 W) e le dispersioni delle stesse pareti isolate K = 0,6 (101,9 x 0,6 x 27 = 1.650 W)
3.852 - 1650 = 2.202 W

Il fattore 0,3 usato per il calcolo delle dispersioni dovute all'infiltrazione di aria esterna, è la capacità termica specifica dell'aria (non sono ben sicuro che si chiami esattamente così ...), ed esprime la potenza necessaria per alzare di 1 grado, 1 m³/h di aria; il suo valore non è esattamente 0,3 ma 0,29...., però per comodità viene usato il valore di 0,3.

Ciao

Umberto
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Pannelli di sughero

Messaggio da Umberto » mar dic 21, 2004 11:05 pm

Si può allora affermare che i pannelli di sughero di spessore adeguato sono la migliore soluzione per migliorare l'isolamento termico della casa o esistono altre soluzioni ancora più efficaci? S'intende nella logica di una ristrutturazione.
Da quanto leggo mi sembra d'intendere che la soluzione proposta è da considerarsi già fresca di suo nei periodi molto caldi, ho inteso bene?
Grazie anticipatamente per le risposte.

Umberto

Livio
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Messaggio da Livio » mer dic 22, 2004 10:42 am

Grazie robvi,
i conti non mi quadravano perchè consideravo di isolare anche la parete sul corridoio. Ora E' tutto chiaro, anche la questione dello 0,3.

Mi sono fatto un po' di conti con i rendimenti dei pannelli radianti (pavimento o parete) della System Service. Dovrò decidere.

Mi restano delle perplessità sulle pareti radianti.
Come si conciliano le pareti radianti con l'arredamento? Bisogna evitare/allontanare i mobili dalle pareti riscaldate? Oppure questo comporta "SOLO" un aumento dell'inerzia termica nelle aree in cui c'è davanti un mobile? E i mobili non patiscono ?


System Service sul sui sito propone serpentine piuttosto fitte su tutta la parete, con, eventualmente, un isolante verso l'esterno. Fornisce i rendimenti e fornisce anche una stima dei tempi per riscaldare la parete (circa 30min).

Altre ditte non propongono serpentine fitte su tutta la parete (né rendimenti, né stime dei tempi) ma una serie di tubi inseriti nella parete, a bassa altezza (SystemaEcotermo: tre tubi sino ad un max di 90cm; Hypotermos uno-due tubi in prossimità del battiscopa, eventualmente a vista). Questi sistemi non somigliano molto a quelli detti "a battiscopa"? Quali le differenze? Cambia solo il "tempo di risposta" (inerzia) ?
Immagino che con così pochi tubi nel muro esso impieghi più tempo ad arrivare in temperatura ed irradiare la stanza.
Oppure il principio è diverso? Forse in questi ultimi due sistemi è scorretto porre un isolante dietro ai tubi perchè lo scopo dei tubi è anche quello di deumidificare i muri?

Attendo lumi.

Grazie.

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Livio

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robvi
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Messaggio da robvi » gio dic 23, 2004 10:34 am

Alcune risposte veloci:
- Le pareti radianti si conciliano bene con l'arredamento, solo che ne devi tenere conto perchè non hai la libertà di piantare chiodi e mensole a tuo piacimento.
- Non serve allontanare i mobili dalle pareti, anzi questi ti ringrazieranno (soprattutto quelli di legno massello) perchè con il riscaldamento a parete, saranno sempre ad una temperatura di 25° per tutto l'anno. Anche il riscaldamento a parete, come quello a pavimento, lavora a temperature superficiali della parete di 25, max 30° (che per i mobili sono una manna!).
- Normalmente comunque, si evita di mettere il riscaldamento anche dietro i mobili, anzi, se lo si mette generalmente non è per scalare l'ambiente, ma solo per prevenire la formazione di muffe (che sulle pareti esterne coperte da mobili prolificano a meraviglia).
- E' buona cosa mettere almeno un foglio di sughero da 2 cm dietro il pannello a parete.
- Concordo con le tue osservazioni sul sistema Hypotermos, anche se potrai avere chiarimenti più dettagliati da altri in questo forum più competenti di me in merito, oppure puoi rivolgerti direttamente alla Hypotermos.

Ciao e Auguri

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