Buongiorno a tutti,
mi chiamo Bianca e "provengo" dal forum sull'allattamento (ora "i nostri bimbi") e spero che le mie domande non siano OT, visto che ho letto soprattutto di case da costruire o prefabbricate... Ho acquistato una casa ancora al grezzo e devo quindi occuparmi di infissi, impianti, tinteggiature, porte, pavimenti, etc. etc. etc. Purtroppo sono quasi del tutto ignorante rispetto agli accorgimenti che si possono adottare per avere una casa con il minimo impatto ambientale possibile e con i minori danni possibili per noi che ci abitiamo dentro e vorrei fare tutto quello che è possibile, visto che ho dovuto optare per una soluzione di questo tipo, quindi mi chiedevo se avete degli accorgimenti da suggerirmi...
Una domanda specifica sugli infissi: ho letto su una rivista di arredamento che gli infissi in alluminio emettono sostenze nocive, mentre il costruttore sostiene che non si tratta dell'alluminio in sè ma degli smalti utilizzati per la verniciatura, e che in questo caso verrebbero usati smalti non nocivi... lunedì mattina dovrei incontrarmi con il proprietario della ditta degli infissi, ma vorrei arrivare magari con qualche notizia in più...
Spero possiate aiutarmi, intanto grazie 1000!!!
Bianca
Infissi in alluminio
Moderatore: michele ricci
I dati VERAMENTE importanti da valutare quando si acquista un serramento, secondo me sono:
1) Il valore di trasmittanza Ug del vetro (cioè quale è il suo potere isolante);
- un buon vetro DEVE essere basso emissivo (costano circa il 5% più dello stesso vetro non basso emissivo), ed avere un valore Ug=1-1,4 W/m²°k
2) Il valore di trasmittanza Uf del telaio (idem come per il vetro);
- i telai in legno sp. 60 mm sono generalmente migliori di quelli in alluminio. Comunque un buon telaio dovrebbe avere un valore Uf = 1,4-1,9
3) Il valore di trasmittanza globale (vetro + telaio), che dipende dalle dimensioni del serramento stesso, e che per un serramento da 120 x 150, dovrebbe aggirarsi attorno ad Uw = 1,5-1,8 W/m²°k
DOPO aver valutato attentamenti costi e prestazioni rispetto ai valori sopra indicati, si può pensare di prendere in considerazione le seguenti caratteristiche:
6) Impatto ambientale: sicuramente il più basso impatto ambientale è dato dai serramenti in legno (attenzione però alle vernici), i peggiori sono i serramenti in alluminio (il costo energetico per produrre l'alluminio è più elevato rispetto al PVC che pure deriva dal petrolio!)
5) Manutenzione (i serramenti in PVC o alluminio sono praticamente esenti da manutenzione e non hanno i problemi del legno)
6) aspetto estetico.
Ciao
1) Il valore di trasmittanza Ug del vetro (cioè quale è il suo potere isolante);
- un buon vetro DEVE essere basso emissivo (costano circa il 5% più dello stesso vetro non basso emissivo), ed avere un valore Ug=1-1,4 W/m²°k
2) Il valore di trasmittanza Uf del telaio (idem come per il vetro);
- i telai in legno sp. 60 mm sono generalmente migliori di quelli in alluminio. Comunque un buon telaio dovrebbe avere un valore Uf = 1,4-1,9
3) Il valore di trasmittanza globale (vetro + telaio), che dipende dalle dimensioni del serramento stesso, e che per un serramento da 120 x 150, dovrebbe aggirarsi attorno ad Uw = 1,5-1,8 W/m²°k
DOPO aver valutato attentamenti costi e prestazioni rispetto ai valori sopra indicati, si può pensare di prendere in considerazione le seguenti caratteristiche:
6) Impatto ambientale: sicuramente il più basso impatto ambientale è dato dai serramenti in legno (attenzione però alle vernici), i peggiori sono i serramenti in alluminio (il costo energetico per produrre l'alluminio è più elevato rispetto al PVC che pure deriva dal petrolio!)
5) Manutenzione (i serramenti in PVC o alluminio sono praticamente esenti da manutenzione e non hanno i problemi del legno)
6) aspetto estetico.
Ciao
Il miglior compromesso è il serramento legno-alluminio a taglio termico.
Legno all'interno, alluminio all'esterno con interposto un materiale isolante che evita la propagazione del calore dall'alluminio al legno.
Hanno il vantaggio di una manutenzione ridotta, però hanno un costo superiore, che varia tantissimo da zona a zona in Italia.
Devi chiedere esplicitamente al fornitore che ti garantisca una trasmittanza termica almeno pari a quella prevista nella tabella 3 allegata alla Finanziaria per la tua zona climatica.
Se magari indichi dove sei qualcuno nel forum te la dice.
Legno all'interno, alluminio all'esterno con interposto un materiale isolante che evita la propagazione del calore dall'alluminio al legno.
Hanno il vantaggio di una manutenzione ridotta, però hanno un costo superiore, che varia tantissimo da zona a zona in Italia.
Devi chiedere esplicitamente al fornitore che ti garantisca una trasmittanza termica almeno pari a quella prevista nella tabella 3 allegata alla Finanziaria per la tua zona climatica.
Se magari indichi dove sei qualcuno nel forum te la dice.
I valori minimi imposti dalle normative attuali, in realtà sono a mio avviso sballati rispetto alla attuale tecnica costruttiva:
Tabella 4.a Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi espressa in W/m²K
Zona............oggi..........dall'1/1/08....dall'1/1/10
climatica....U (W/m²K)...U (W/m²K).....U (W/m²K)
A................5,5.................5,0...............4,6
B................4,0.................3,6...............3,0
C................3,3.................3,0...............2,6
D................3,1.................2,8...............2,4
E................2,8..................2,4...............2,2
F................2,4..................2,2...............2,0
Tabella 4.b Valori limite della trasmittanza centrale termica U dei vetri espressa in W/m²K
Zona............oggi..........dall'1/1/08....dall'1/1/10
climatica....U (W/m²K)...U (W/m²K).....U (W/m²K)
A..................5,0................4,5...............3,7
B..................4,0................3,4...............2,7
C..................3,0................2,3...............2,1
D..................2,6................2,1...............1,9
E..................2,4.................1,9..............1,7
F..................2,3.................1,7..............1,3
Sono disponibili sul mercato normalissimi vetri 4/12/4 con rivestimento basso emissivo che hanno valore U = 1,6 che costano il 5% in più dello stesso vetro senza rivestimento basso emissivo !
Se guardiamo le tabelle, in zona climatica A, vanno bene i vetri semplici ! Come a dire (usare il tono solenne di un decreto) "per risparmiare energia, in zona climatica A, dovete usare il peggior vetro esistente sul mercato". In effetti, sfido chiunque a trovare un vetro con valore U peggiore di 5 W/m²°K.
In realtà, il decreto stesso, fissando i valori per il 2008 ed il 2010, dice che tra 3 anni in zona E (Riccione) si dovranno COME MINIMO usare serramenti con valore U=2,2 e vetri con valore U=1,7.
Questi saranno appunto i valori MINIMI per costruire una casa a norma di legge; ciò non toglie che una persona attenta ai valori ambientali possa già da oggi orientarsi su valori più bassi (e risparmiare soldi che escono dalle sue tasche!).
E' il solito problema: in Italia, non siamo abituati a valutare l'impatto enrgetico delle abitazioni (non a caso le nostre case sono le peggiori d'europa, Grecia e Turchia comprese!), e pensiamo che va bene costruire come abbiamo sempre costruito.
Così il serramentista, ti dirà: "guarda che li ho sempre montati i vetri senza rivestimento basso emissivo, e vanno bene come gli altri!"
In realtà, quelli con rivestimento basso emissivo, lasciano passare circa metà del calore che lasciano passare i normali vetri, solo che il calore non si vede. Tu prova ad immaginere invece che quel calore sono banconote da 50 € e poi dimmi come ti regoleresti nella scelta dei vetri se dovessi vedere delle banconote da 50 € uscire dalle tue finestre.
Ciao e buon acquisto !
Tabella 4.a Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi espressa in W/m²K
Zona............oggi..........dall'1/1/08....dall'1/1/10
climatica....U (W/m²K)...U (W/m²K).....U (W/m²K)
A................5,5.................5,0...............4,6
B................4,0.................3,6...............3,0
C................3,3.................3,0...............2,6
D................3,1.................2,8...............2,4
E................2,8..................2,4...............2,2
F................2,4..................2,2...............2,0
Tabella 4.b Valori limite della trasmittanza centrale termica U dei vetri espressa in W/m²K
Zona............oggi..........dall'1/1/08....dall'1/1/10
climatica....U (W/m²K)...U (W/m²K).....U (W/m²K)
A..................5,0................4,5...............3,7
B..................4,0................3,4...............2,7
C..................3,0................2,3...............2,1
D..................2,6................2,1...............1,9
E..................2,4.................1,9..............1,7
F..................2,3.................1,7..............1,3
Sono disponibili sul mercato normalissimi vetri 4/12/4 con rivestimento basso emissivo che hanno valore U = 1,6 che costano il 5% in più dello stesso vetro senza rivestimento basso emissivo !
Se guardiamo le tabelle, in zona climatica A, vanno bene i vetri semplici ! Come a dire (usare il tono solenne di un decreto) "per risparmiare energia, in zona climatica A, dovete usare il peggior vetro esistente sul mercato". In effetti, sfido chiunque a trovare un vetro con valore U peggiore di 5 W/m²°K.
In realtà, il decreto stesso, fissando i valori per il 2008 ed il 2010, dice che tra 3 anni in zona E (Riccione) si dovranno COME MINIMO usare serramenti con valore U=2,2 e vetri con valore U=1,7.
Questi saranno appunto i valori MINIMI per costruire una casa a norma di legge; ciò non toglie che una persona attenta ai valori ambientali possa già da oggi orientarsi su valori più bassi (e risparmiare soldi che escono dalle sue tasche!).
E' il solito problema: in Italia, non siamo abituati a valutare l'impatto enrgetico delle abitazioni (non a caso le nostre case sono le peggiori d'europa, Grecia e Turchia comprese!), e pensiamo che va bene costruire come abbiamo sempre costruito.
Così il serramentista, ti dirà: "guarda che li ho sempre montati i vetri senza rivestimento basso emissivo, e vanno bene come gli altri!"
In realtà, quelli con rivestimento basso emissivo, lasciano passare circa metà del calore che lasciano passare i normali vetri, solo che il calore non si vede. Tu prova ad immaginere invece che quel calore sono banconote da 50 € e poi dimmi come ti regoleresti nella scelta dei vetri se dovessi vedere delle banconote da 50 € uscire dalle tue finestre.
Ciao e buon acquisto !