x dotting
Moderatore: michele ricci
Re: x dotting
Io posso solo dirti il prezzo del blocco, poi per il calcestruzzo o l'altro materiale di riempimento, lo devi vedere tu.ilsocio ha scritto:mi sapresti dire quanto costa il blocco ecoedil al mc o al mq circa visto che lo conosci ? e il muro finito posato e riempito con cls ? dai su fammi questa cortesia.....
Un pò di storia, che può servire anche ad altri per esempio wallaby che ha aperto un post sull'argomento.
Il blocco cassero che ho citato è di origine belga e si chiama blok@:
http://www.fixolite.be
in Italia è fabbricato da alcune ditte fra qui quella che ho citato in Sardegna:
http://www.ecoedil.com/
e questa in Continente:
http://www.isobloc.it/cassero1.htm
nel sito isobloc trovi molte caratteristiche tecniche sul blocco che mi avevi chiesto in un'altra discussione.
Il vantaggio del blocco cassero è che è portante e in esecuzione muratura armata va bene anche in zona sismica.
Come ti avevo già detto la trasmittanza U dipende dallo spessore del polistirene interposto, quindi si può dimensionare per la zona climatica.
Un altro vantaggio è la facilità di aggrappo dell'intonaco.
Per chiudere il discorso ti faccio un esempio:
blocco chiamato 30/16/6, significa 30 spessore totale, 16 disponibile per calcestruzzo o altro materiale riempimento, 6 spessore polistirene.
La trasmittanza termica U è pari a 0,42.
Il costo è pari a 26 euro + IVA a mq, escluso trasporto.
ciao, conosci forse anche il sistema ecosism (simile al blok?) http://www.ecosism.com? Ti sembra un sistema valido? Perché una dita mi sta facendo un preventivo per una casa - interrati con ecosism e la casa in legno prefabbricato. Sarei grata per un consiglio
Pessimo sistema per gli interrati.anga ha scritto:ciao, conosci forse anche il sistema ecosism (simile al blok?) http://www.ecosism.com? Ti sembra un sistema valido? Perché una dita mi sta facendo un preventivo per una casa - interrati con ecosism e la casa in legno prefabbricato. Sarei grata per un consiglio
Per un seminterrato ci sono troppi giunti, il cassero è sicuramente a tenuta il giunto no.
E' lento da posare, ci sono troppi strati di calcestruzzo con più riprese.
Lo spessore del calcestruzzo è vincolato allo spazio fra le due pareti in polistirolo.
Nel seminterrato ti suggerisco di fare così:
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... oterra.jpg
All'interno usi come casseri a perdere pannelli Celenit S 50x200 spessore 25 o 35 mm, all'esterno pannelli gialli omologhi da disarmare.
Unico getto in calcestruzzo addizionato con idrocrete DM Mapei.
Hai un ottimo isolamento a cappotto interno e sul Celenit l'intonaco aggrappa benissimo.
Naturalmente spendi la metà e almeno è un materiale ecobiocompatibile.
Ovviamente vespaio aerato sotto.
Grazie per il consiglio, ma purtroppo non posso scegliere il materiale - la ditta lavora solo con ecosism - l'hanno descritto cosi:dotting ha scritto: Pessimo sistema per gli interrati.
Per un seminterrato ci sono troppi giunti, il cassero è sicuramente a tenuta il giunto no.
E' lento da posare, ci sono troppi strati di calcestruzzo con più riprese.
Lo spessore del calcestruzzo è vincolato allo spazio fra le due pareti in polistirolo.
Piano interrato e relativo solaio tutto isolato:
Metodologia EcoSism (casseri isolati + armatura secondo grado sismico della zona + CLS a volume)
Trasmittanza 0,32 W/m2
Sezioni a progetto
Completo di isolazione perimetrale con telo bentonitico
Intonaco interno etc.
Anche da ignorante posso capire il problema del giunto - quel telo bentonitico risolverebbe il problema ?
Secondo te un telo interrato in presenza di umidità quanto può durare?anga ha scritto: Anche da ignorante posso capire il problema del giunto - quel telo bentonitico risolverebbe il problema ?
Come lo proteggi durante il reinterro, basta un sassolino appuntito?
Almeno facci mettere contro una membrana bugnata all'esterno a contatto col terreno, indispensabile perchè l'EPS usato nei pannelli ecosism ha una resistenza del cavolo alla compressione.
Ricordati che l'EPS è tutto fuorchè un materiale ecobiocompatibile.
Comunque devo dirti in tutta franchezza, una schifezza.
MI aggrego anche se mi discosto leggermente dall'argomento.
Spiegazione: la casa che andremo a realizzare ha un piano terra che utilizzeremo come tavernetta, cantina e locali tecnologici.
L'abitazione si svilupperà al primo piano che ha superficie quasi doppia rispetto al pianterreno, infatti c'è una parte a sbalzo sopra un passo carraio molto ampio.
Al piano terra non prevediamo di mettere il riscaldamento ma solo un caminetto/forno.
La domanda in breve è la seguente: assodato che il primo piano sarà in bioedilizia vale la pena fare il pianterreno in bioedilizia o conviene farlo in tradizionale? Non nego che i costi (mq totali più di 210) avranno il loro peso nella scelta (e non secondario il fatto di trovare qualcuno che faccia il lavoro in questo modo).
Spiegazione: la casa che andremo a realizzare ha un piano terra che utilizzeremo come tavernetta, cantina e locali tecnologici.
L'abitazione si svilupperà al primo piano che ha superficie quasi doppia rispetto al pianterreno, infatti c'è una parte a sbalzo sopra un passo carraio molto ampio.
Al piano terra non prevediamo di mettere il riscaldamento ma solo un caminetto/forno.
La domanda in breve è la seguente: assodato che il primo piano sarà in bioedilizia vale la pena fare il pianterreno in bioedilizia o conviene farlo in tradizionale? Non nego che i costi (mq totali più di 210) avranno il loro peso nella scelta (e non secondario il fatto di trovare qualcuno che faccia il lavoro in questo modo).
Se leggi al discussione e vedi i siti citati tu puoi utilizzare nel tradizionale elementi bioecocompatibili ed i costi sono molto simili.Mfrenk ha scritto: La domanda in breve è la seguente: assodato che il primo piano sarà in bioedilizia vale la pena fare il pianterreno in bioedilizia o conviene farlo in tradizionale? Non nego che i costi (mq totali più di 210) avranno il loro peso nella scelta (e non secondario il fatto di trovare qualcuno che faccia il lavoro in questo modo).