Prodotti per realizzare percorsi sterrati carrabili

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avalu81
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Prodotti per realizzare percorsi sterrati carrabili

Messaggio da avalu81 » sab feb 24, 2007 7:32 pm

Salve a tutti, dovrei realizzare dei percorsi carrabili in un'area rurale e vorrei evitare quanto piu possibile asfalto o autobloccanti in cemento anche se tra questi potrebbe crescere l'erba quindi attutire un po l'impatto...ho sentito parlare di prodotti che potrebbero essere utilizzati per creare quasi degli sterrati, ma prodotti che non creano polveri, quindi anche al passaggio delle automobili non creano grandi problemi...qualcuno di voi ne sa nulla?

grazie

Emc
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interessante

Messaggio da Emc » dom feb 25, 2007 10:54 am

Ciao! La cosa mi interessa, ma non ne so nulla per cui adesso corro ad informarmi! Ci sentiamo!
Un saluto

Emc
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Sterriamoci

Messaggio da Emc » dom feb 25, 2007 11:33 am

Ciao! Mi sono precipitato a consultare il mio consulente preferito...stava dormendo! he he he....mi ha comunque dato queste informazioni.
La cosa è complessa, ma non complicata. Il problema del fare uno sterrato valido sta nell'osservanza di una serie di aspeti progettuali. Non è pensabile di cavarsela gettando semplicemente del ghiaino o similari sul terreno dove pensiamo di far passare la nostra strada o stradella. Per prima cosa bisogna conoscere il tipo di terreno, se è sciolto, compatto, la granulometria, le caratteristiche a compressione, impermeabilità. Poi bisogna analizzare le condizioni ambientali...è in posizione di pendenza e quindi vi percolano acque o tende a muoversi...In sostanza bisogna capire quanto è capace di sostenere carichi...e cosa bisogna fare per stabilizzarlo. Una buona preparazione permette l'evitare di formarsi buche (pozzanghere quando piove), di avere assestamenti sgraditi. Poi bisogna prepararlo a contenere lo strato diciamo di calpestio. In genere si deve evitare che ...chiamiamola per ora ghiaia...si scomponga, spargendosi troppo. Una soluzione valida è quella di preparare uno strato con della rete che viene interrata e che serve a evitare scivolamenti (detto semplicemente) completata con stesura di tessuti non tesuti che servono a trattenere la ghiaia in posizione sopprattutto nella fase di assestamento Una cosa da evitare e che è il terrore degli "sterraisti" (è un termine inventato!) è che lo strato di ghiaia con il tempo si mescoli allo strato di supporto creando un inutile pastone arido e poleveroso d'estate e una fanghiglia in caso di pioggia.. Poi bisogna scegliere..il ghiaino...ce ne sono di molti tipi, dallo spaccato di cava ai ciotoli di fiume e così via. Importante è "comporlo" con granulometrie corrette per permetterne l'assestamento migliore. Per oggi basta.
Ciao

guangtou
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Re: Sterriamoci

Messaggio da guangtou » dom feb 25, 2007 11:48 am

Emc ha scritto:Ciao! Mi sono precipitato a consultare il mio consulente preferito...stava dormendo! he he he....mi ha comunque dato queste informazioni.
La cosa è complessa, ma non complicata. Il problema del fare uno sterrato valido sta nell'osservanza di una serie di aspeti progettuali. Non è pensabile di cavarsela gettando semplicemente del ghiaino o similari sul terreno dove pensiamo di far passare la nostra strada o stradella. Per prima cosa bisogna conoscere il tipo di terreno, se è sciolto, compatto, la granulometria, le caratteristiche a compressione, impermeabilità. Poi bisogna analizzare le condizioni ambientali...è in posizione di pendenza e quindi vi percolano acque o tende a muoversi...In sostanza bisogna capire quanto è capace di sostenere carichi...e cosa bisogna fare per stabilizzarlo. Una buona preparazione permette l'evitare di formarsi buche (pozzanghere quando piove), di avere assestamenti sgraditi. Poi bisogna prepararlo a contenere lo strato diciamo di calpestio. In genere si deve evitare che ...chiamiamola per ora ghiaia...si scomponga, spargendosi troppo. Una soluzione valida è quella di preparare uno strato con della rete che viene interrata e che serve a evitare scivolamenti (detto semplicemente) completata con stesura di tessuti non tesuti che servono a trattenere la ghiaia in posizione sopprattutto nella fase di assestamento Una cosa da evitare e che è il terrore degli "sterraisti" (è un termine inventato!) è che lo strato di ghiaia con il tempo si mescoli allo strato di supporto creando un inutile pastone arido e poleveroso d'estate e una fanghiglia in caso di pioggia.. Poi bisogna scegliere..il ghiaino...ce ne sono di molti tipi, dallo spaccato di cava ai ciotoli di fiume e così via. Importante è "comporlo" con granulometrie corrette per permetterne l'assestamento migliore. Per oggi basta.
Ciao
Sticaxxi!!! Quasi quasi lascio la macchina fuori!

avalu81
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Messaggio da avalu81 » dom feb 25, 2007 1:15 pm

cavolo...grazie mille per la risposta....sono interessanti gli aspetti tecnici che hai posto, ma non credo di dovermene occupare totalmente in quanto non è un progetto da realizzare ma solo una parte della mia Tesi, che si basa sulla realizzazione di un ecovillaggio con resdienze a risparmio energetico in un contesto rurale. Io avevo ipotizzato percorsi lineari con pavimentazione in pietra locale, ma il mio relatore mi ha suggerito di creare un vero e proprio parco con percorsi curvilinei, irregolari e possibilmente senza soluzioni teconologicamente funzionanti ma un po lontane dal contesto; da qui l'idea di realizzare sia per i percorsi carrabili, sia per quelli pedonabili, sia per le aree a parcheggio una sorta di substrato il più possibile naturale, quindi si pensava a dei prodotti tipo "ghiaia".....Ma quell che mi chiedo, basandomi su quanto detto da te e su dubbi personali, ma il "ghiaietto", a lungo andare, quando le pietre sfregano tra loro non genera polveri al passaggio delle automobili??? è una cosa che vorrei evitare, dato che le varie residenze non sono pensate in tradizione italiana con un muro alto 2 mt che le separa da tutto il resto, ma fronteggiano prati, aree a verde e appunto questi percorsi sterrati.


Se per caso il tuo consulente ha qualche nome di prodotti specifici, perchè non saprei come cercare in rete....

ciao e grazie ancora

Emc
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Polvere siamo e p.....

Messaggio da Emc » lun feb 26, 2007 9:12 am

Ciao! La "spatafiata" che ho sparato nel precedente post in sostanza è la relazione teorica di un teorico progetto ideale. Ovviamente si può andare anche ad intuito. Ti dirò che uno dei sistemi migliori per realizzare manufatti e opere come quelle che ti accingi a fare, è proprio ispirarsi al contesto in cui si inseriscono. Sempre a proposito di strade prova a guardarti intorno e se vedi strade sterrate dagli un'occhiata. Se il terreno assomiglia al tuo probabilmente la tua futura strada se sarà realizzata ad istinto assomiglierà a quella. Guarda il materiale usato e se ti pare che funziona usane di uguale e viceversa se non ti aggrada comincia a pensare di cambiare. Non ho idea del tuo progetto di tesi, ma mi pare buffa l'idea del relatore di realizzare una rete di strade e viotoli con andamento curvilineo...e perchè?? Ci deve essere una ragione per fare una curva! Sempre! Per schivare un ostacolo, per andare a vedere un paesaggio, per passare dal frutteto a rubare ciliege, ma una curva per una curva non ha senso! va beh! Dunque la polvere è il tuo problema! Mmmmm come dici tu a lungo andare sfregandosi i sassi producono polvere...è vero, ma non è l'unica causa che genera polvere...il terreno agrario naturale porta polvere, le arature il calpestio, l'erba e la vegetazione portano polvere, il vento porta polvere, insomma credo che la partecipazione in termini percentuali del ghiaino sia al pari di molti altri fattori...quindi arrenditi avrai sempre polvere sulla strada durante i periodi secchi. Dovrai trovare soluzioni tecniche come innaffiamenti frequenti, mantenimento del substrato a un buon livello di umidità, barriere frangivento e.....se proprio vuoi si può pensare anche alla tipologia di..ghiaino...forse è preferibile lo spaccato di cava di materiale ad alto contenuto di quarzo o comunque materiali non calcarei. Sono più duri e si sminuzzano in particelle meno volatili di quelle derivate dal calcare....forse
Ciao

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sebastiano
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Re: Polvere siamo e p.....

Messaggio da sebastiano » mer feb 28, 2007 10:06 pm

Emc ha scritto:Ciao! La "spatafiata" che ho sparato nel precedente post in sostanza è la relazione teorica di un teorico progetto ideale. Ovviamente si può andare anche ad intuito. Ti dirò che uno dei sistemi migliori per realizzare manufatti e opere come quelle che ti accingi a fare, è proprio ispirarsi al contesto in cui si inseriscono. Sempre a proposito di strade prova a guardarti intorno e se vedi strade sterrate dagli un'occhiata. Se il terreno assomiglia al tuo probabilmente la tua futura strada se sarà realizzata ad istinto assomiglierà a quella. Guarda il materiale usato e se ti pare che funziona usane di uguale e viceversa se non ti aggrada comincia a pensare di cambiare. Non ho idea del tuo progetto di tesi, ma mi pare buffa l'idea del relatore di realizzare una rete di strade e viotoli con andamento curvilineo...e perchè?? Ci deve essere una ragione per fare una curva! Sempre! Per schivare un ostacolo, per andare a vedere un paesaggio, per passare dal frutteto a rubare ciliege, ma una curva per una curva non ha senso! va beh! Dunque la polvere è il tuo problema! Mmmmm come dici tu a lungo andare sfregandosi i sassi producono polvere...è vero, ma non è l'unica causa che genera polvere...il terreno agrario naturale porta polvere, le arature il calpestio, l'erba e la vegetazione portano polvere, il vento porta polvere, insomma credo che la partecipazione in termini percentuali del ghiaino sia al pari di molti altri fattori...quindi arrenditi avrai sempre polvere sulla strada durante i periodi secchi. Dovrai trovare soluzioni tecniche come innaffiamenti frequenti, mantenimento del substrato a un buon livello di umidità, barriere frangivento e.....se proprio vuoi si può pensare anche alla tipologia di..ghiaino...forse è preferibile lo spaccato di cava di materiale ad alto contenuto di quarzo o comunque materiali non calcarei. Sono più duri e si sminuzzano in particelle meno volatili di quelle derivate dal calcare....forse
Ciao
... emc, le tue risposte mi stupiscono sempre!!! (in positivo)
...novità sul fronte Haas?
ciao Simone

Emc
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Grazie

Messaggio da Emc » gio mar 01, 2007 11:52 am

Grazie del commento! L'amico di cui sai sta andando avanti. Sta cercando lo sprint finale, ma qualche intoppo c'è stato...niente di grave è già stato tutto sistemato. I problemi li crea il comune che latita e soprattutto non riesce a stare al passo con l'idea dei tempi di edificazione, ma ci si sta lavorando. La parte difficile è mediare due mentalità...i tedeschi che ragionano in maniera quadrata e gli italiani che vagheggiano. credo che questo sia uno dei punti cruciali di qualsiasi progetto in ambito prefabbricazione.
Comunque Haas si sta dimostrando abbastanza attenta, come dicevo deve migliorare un po' l'organizzazione dell'interfaccia tecnico/clienti, ma hanno buona volontà. Nell'altro versante Wolf si sta altrettanto comportando bene, sono solo alle fasi iniziali ed è presto per parlare di risultati veri. L'agente di zona è veramente simpatico e anche se non è tecnicamente superpreparato migliora di giorno in giorno!
ciao a presto.

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