Ho notato che quando si parla di casa passiva il problema su cui si focalizzano maggiori attenzioni è come proteggere la casa dal freddo. Io abito in Campania ed il problema maggiore è proteggersi dal caldo. Molti dicono che basta adottare le stesse soluzioni impiegate per il freddo. Non sono un esperto, ma credo che il problema è differente. Avete dei consigli? Avevo pensato ad infissi esterni in alluminio di colore bianco o argento ed internamente infissi in legno con doppio vetro.
Grazie
Proteggersi dal caldo?
Moderatore: michele ricci
Re: Proteggersi dal caldo?
Hai perfettamente ragione ed il problema purtroppo da quello che si sente in giro è che sarà sempre peggio.poffer ha scritto:Ho notato che quando si parla di casa passiva il problema su cui si focalizzano maggiori attenzioni è come proteggere la casa dal freddo. Io abito in Campania ed il problema maggiore è proteggersi dal caldo. Molti dicono che basta adottare le stesse soluzioni impiegate per il freddo. Non sono un esperto, ma credo che il problema è differente. Avete dei consigli? Avevo pensato ad infissi esterni in alluminio di colore bianco o argento ed internamente infissi in legno con doppio vetro.
Grazie
Le case passive vanno bene a Bolzano, in Campania molto di meno.
Ciò non toglie che conviene sempre rispettare i parametri di trasmittanza termica previsti dalle normative, se non quelli previsti dalla Tabella 3 di cui al comma 345 della finanziaria 2007.
In quest'ultimo caso si è preparati a beneficiare, quando usciranno le direttive applicative, delle detrazioni del 55% previste per gli interventi di ristrutturazione.
Detto questo, a mio parere, una casa al CentroSud si deve comportare in maniera attiva e non passiva.
Deve quindi proteggersi dal caldo impedendo che lo stesso entri e badando che lo stesso possa uscire.
Quindi mentre in una casa passiva si adottano grandi vetrate esposte a Sud, in una casa attiva queste vetrate devono essere ridotte o schermate da aggetti o loggiati.
La stessa regola vale per gli infissi, che non dovrebbero essere esposti al sole diretto in estate, provate a mettere la mano su un infisso in alluminio in pieno sole!
La circolazione dell'aria nelle case passive è ridotta, si utilizzano quasi esclusivamente impianti a pannelli radianti, che notoriamente garantiscono una ridotta corrente d'aria, le aperture verso Nord sono piccole ed è da lì invece che potrebbe arrivare aria fresca nelle case attive.
Attive quindi perchè dovrebbe essere favorita la circolazione dell'aria o meglio l'espulsione dell'aria calda, quindi perchè non mettere nel colmo dei tetti degli estrattori d'aria?
Perchè non prelevare aria fresca dal lato Nord della casa ed immetterla in ambiente a livello di pavimento e espellere l'aria calda dalle stanze con degli estrattori in alto nella parete?
Potrei continuare con tanti altri utili accorgimenti che differenziano una casa passiva da una casa attiva, ma mi preme sottolineare che quello che va bene a Bolzano non è detto che vada bene in Campania.
saluti
Da quando l'uomo abita questo meraviglioso pianeta, si è sempre costruito abitazioni (che inizialmente si chiamavano "rifugi"), ove trovare riparo dalle intemperie. Le abitazioni quindi servivano a fare sì che gli occupanti ci si trovassero bene all'interno, e poichè non c'erano tanti mezzi, era l'abitazione stessa a provvedere al benessere degli abitanti.
Poi un bel giorno è arrivato il petrolio, e l'uomo ha smesso di costruire case "intelligenti", tanto se erano fredde si accendeva la caldaia e se erano calde, si accendeva il condizionatore.
La casa è diventata un "volume", ed il comfort era assicurato dal petrolio !
Adesso che vediamo vicina (io lo spero veramente...) la fine dell'era del petrolio, i più illuminati leggono e scrivono su "Promiseland", e si chiedono come fare perchè le nostre case siano protette dal caldo e dal freddo.
Peccato però che gli architetti non sappiano rispondere (a loro interessa "l'impatto estetico" e "l'inserimento urbanistico" dell'edificio !), gli ingegneri progettano gli impianti e non vogliono restare senza lavoro, e le imprese di costruzione vogliono solo fare tanti appartamenti da vendere in fretta.
Se c'è qualche fortunato che ha ancora un vecchio nonno carpentiere (da noi si dice anche "magütt"), lo chieda a lui come si fa una casa "intelligente"; per gli altri, basta che si facciano un giro in un vecchio centro storico (sia al nord che al sud, ognuno costruiva come il clima imponeva...), oppure in qualche vecchio cascinale di campagna o maso di montagna. Troverete tantissimi esempi di come risolvere i problemi che oggi abbiamo e che non sappiamo più risolvere perchè siamo tornati indietro all'età della pietra.
Scusate lo sfogo, che non vuole essere polemico con i frequentatori del forum (anzi, ce ne vorrebbero ...), ma piuttosto sono contro quel rinco.... dell'"homo sapiens 2007", che va sulla luna, ma non sa stare sulla terra!
Ciao
Poi un bel giorno è arrivato il petrolio, e l'uomo ha smesso di costruire case "intelligenti", tanto se erano fredde si accendeva la caldaia e se erano calde, si accendeva il condizionatore.
La casa è diventata un "volume", ed il comfort era assicurato dal petrolio !
Adesso che vediamo vicina (io lo spero veramente...) la fine dell'era del petrolio, i più illuminati leggono e scrivono su "Promiseland", e si chiedono come fare perchè le nostre case siano protette dal caldo e dal freddo.
Peccato però che gli architetti non sappiano rispondere (a loro interessa "l'impatto estetico" e "l'inserimento urbanistico" dell'edificio !), gli ingegneri progettano gli impianti e non vogliono restare senza lavoro, e le imprese di costruzione vogliono solo fare tanti appartamenti da vendere in fretta.
Se c'è qualche fortunato che ha ancora un vecchio nonno carpentiere (da noi si dice anche "magütt"), lo chieda a lui come si fa una casa "intelligente"; per gli altri, basta che si facciano un giro in un vecchio centro storico (sia al nord che al sud, ognuno costruiva come il clima imponeva...), oppure in qualche vecchio cascinale di campagna o maso di montagna. Troverete tantissimi esempi di come risolvere i problemi che oggi abbiamo e che non sappiamo più risolvere perchè siamo tornati indietro all'età della pietra.
Scusate lo sfogo, che non vuole essere polemico con i frequentatori del forum (anzi, ce ne vorrebbero ...), ma piuttosto sono contro quel rinco.... dell'"homo sapiens 2007", che va sulla luna, ma non sa stare sulla terra!
Ciao
Mi dispiace aver creato facili entusiasmi, il mio voleva essere solo un concetto, che ribadisco:poffer ha scritto:Ti ringrazio per la risposta,
puoi cortesemente indicarmi dei manuali o libri dove posso documentarmi sulla casa attiva?
una casa al CentroSud si deve comportare in maniera attiva e non passiva.
Non ci sono manuali o libri che descrivono la "casa attiva", mentre se tu cerchi "casa passiva" ne trovi tanti, mi sa che devo scrivere un manuale!!!
Per non apparire come quella persona che getta la pietra e nasconde la mano, ti indico un link dove ho riportato alcune delle considerazioni da me esposte:
http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/
non è la casa "intelligente" citata da robvi, però in molti mi hanno scritto dicendo di aver trovato alcune, solo alcune, soluzioni intelligenti.
Chiedo cortesemente a robvi di darci un'occhiata, perchè mi interessa molto un suo parere competente, magari in pm.
Una cosa che non è scritta nell'articolo è che sto installando un pannello fotovoltaico da 1 kW, per produrre l'energia necessaria per il condizionatore.
Purtroppo sto spendendo quasi 10000 euro!!!
saluti
per robvi va bene per gli architetti, va bene per le imprese di costruzione, ma per gli ingegneri?
Qualcuno li dovrà pur sempre progettare gli impianti?
Ho letto il tuo articolo, davvero interessante, complimenti!
Purtroppo nel tuo schema consideri un'intera abitazione, io sono al primo piano e non posso bucare la soffitta, sopra c'è l'appartamento di un mio parente. Avevo pensato però che essendo l'appartamento disposto con la zona giorno a sud e camere da lette a nord, potrei inserire due aspiratori nelle pareti a sud e due prese d'aria nelle pareti a nord a circa 3m di altezza, che dici? Considerando che a sud ho salone e cucina e a nord le camere da letto e il tutto è collegato da un corridoio, l'aspiratore riuscirebbe a prelevare aria da nord? Abitazione circa 120 mq.
Grazie
Purtroppo nel tuo schema consideri un'intera abitazione, io sono al primo piano e non posso bucare la soffitta, sopra c'è l'appartamento di un mio parente. Avevo pensato però che essendo l'appartamento disposto con la zona giorno a sud e camere da lette a nord, potrei inserire due aspiratori nelle pareti a sud e due prese d'aria nelle pareti a nord a circa 3m di altezza, che dici? Considerando che a sud ho salone e cucina e a nord le camere da letto e il tutto è collegato da un corridoio, l'aspiratore riuscirebbe a prelevare aria da nord? Abitazione circa 120 mq.
Grazie
Nell'articolo l'aria in estate viene aspirata a Nord, ma poi passa nel vespaio aerato e qui si raffresca prima di essere immessa nell'abitazione.poffer ha scritto:Ho letto il tuo articolo, davvero interessante, complimenti!
Purtroppo nel tuo schema consideri un'intera abitazione, io sono al primo piano e non posso bucare la soffitta, sopra c'è l'appartamento di un mio parente. Avevo pensato però che essendo l'appartamento disposto con la zona giorno a sud e camere da lette a nord, potrei inserire due aspiratori nelle pareti a sud e due prese d'aria nelle pareti a nord a circa 3m di altezza, che dici? Considerando che a sud ho salone e cucina e a nord le camere da letto e il tutto è collegato da un corridoio, l'aspiratore riuscirebbe a prelevare aria da nord? Abitazione circa 120 mq.
Grazie
Nel tuo caso, a meno che la zona Nord non sia una zona fresca alberata ecc, non credo che la temperatura dell'aria differisca da quella della zona Sud.
Comunque nulla ti vieta di fare questa semplice prova:
prendi due termometri da quattro soldi, li affianchi per controllare che misurino la stessa temperatura, poi verso le 15 ne posizioni uno nel davanzale di una finestra lato sud(all'ombra naturalmente) e l'altro in uno lato nord.
Se la differenza di temperatura è di almeno 7 gradi se ne può parlare.
In un edificio in centro storico con più appartamenti, quasi un "rifugio" per dirla alla robvi, ho sfruttato l'aria gelida del vano scale, praticando dei fori in basso vicino alle porte d'ingresso.
Bisogna vedere se il tuo appartamento è un "rifugio", comunque puoi fare la prova con i due termometri.
Un saluto