calce idraulica

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Moderatore: michele ricci

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sonia
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calce idraulica

Messaggio da sonia » lun nov 22, 2004 4:22 pm

qualcuno sa dirmi quanto spenderi di piu' in percentuale utilizzando la calce idraulica e se ne vale la pena . ciao

psq
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Messaggio da psq » mar nov 23, 2004 10:05 am

Spenderesti di piu' usando la calce idraulica rispetto a cosa?
Se ti riferisci al cemento 325 portland tieni presente che spesso non cambia solo il legante ma anche la tecnica di costruzione, i tempi di maturazione del manufatto etc. Quindi se per realizzare una casa con struttura portante in calcestruzzo armato e murature di tamponamento sono sufficienti pochi giorni; per edificare la stessa casa con muri in mattoni portanti e malta di calce idraulica sono necessari mesi di manodopera specializzata.

sonia
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Messaggio da sonia » mer nov 24, 2004 9:50 pm

scusa non ho specificato che sto parlando di una ristrutturazione e devo solo reintonacare i muri vorrei sapere quanto mi costa di più se ne vale la pena visto che i muri sono stati fatti nel modo tradizionale e quali sono i vantaggi di questo materiaLE RISPETTO ALL' IMPASTO TRADIZIONALE DI CEMENTO calce e sabbia

Serena O.
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Messaggio da Serena O. » dom nov 28, 2004 7:02 pm

i vantaggi sono che la calce respira (al contrario del cemento), assorbe umidità senza esserne deteriorata (anzi nel tempo si consolida molto di più), inoltre collabora termicamente con i mattoni di argilla molto meglio del cemento, con vantaggi di tipo strutturale, di durata e di riduzione dei ponti termici; se però devi fare degli intonaci non vedo perché usare della calce idraulica (che come comportamento non è molto dissimile dal cemento): a quel punto utilizza del grassello di calce, e poi fai anche una finitura con pitture alla calce - le tue pareti risulteranno molto sane non solo perché la calce è potentemente antisettica e previene ogni tipo di muffe, ma perché respirando molto bene sarà migliore il microclima interno, inoltre il comportamento delle murature sarà anche più efficiente sul piano bioclimatico (in qto avranno maggiore inerzia termica, cioè meccanismi più lenti di accumulo e rilascio del calore)
per quello che riguarda le osservazioni di psq, invece, devo dire che mi sembrano un po' troppo drammatiche: le condivido se si tratta di fare un pavimento di seminato (per esempio) con la calce anziché col cemento, ma non per l'edificazione delle murature

sonia
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Messaggio da sonia » dom nov 28, 2004 10:49 pm

sul mattone e come intonaco di fondo su alcuni muri nuovi che devo fare cosa posso utilizzare ? mi hanno consigliato il kb13 della fassa che cosa ne pensi ?

psq
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Messaggio da psq » lun nov 29, 2004 1:44 pm

Il kb13 e' un premiscelato a base di calce aerea e cemento; come tutti i premiscelati costa molto di piu' rispetto alla stessa quantita' di malta preparata manualmete. Il vantaggio sta' nella certezza delle corrette proporzioni tra leganti ed inerti e nella praticita' d'uso.
Tornando alla discussione sulla calce idraulica in luogo del cemento portland bisogna chiarire alcune cose.
La calce idraulica ottenuta dalla cottura di pietre calcaree argillose ha la caratteristica di indurire in acqua; qui finiscono le similitudini col cemento portland. La calce ha una plasticita' ed una capacita' di aderire ai supporti assolutamente inesistente nel cemento la calce (parlo sempre di quella idraulica) pur essendo impermeabile all'acqua come il cemento permette lo scambio igrometrico cosa che il cemento non fa'. La malta di cemento portland dopo una maturazione di 28gg ha una resistenza a compressione di 320 Kg/cm2 la malta di calce idraulica ha una resistenza a compressione di circa 10 volte inferiore. Questo sermone per dire che i due leganti sono destinati ad impieghi assolutamente diversi e che spesso si fa' un uso improprio del cemento per risparmiare tempo e denaro. Se devi intonacare un muretto esterno usa tranquillamente una malta bastarda o un premiscelato a base di cemento e calce aerea. Se devi intonacare le mura esterne dalla tua abitazione usa calce idraulica e sabbia; per quelle interne va benissimo il grassello di calce ma devi usare un inerte pozzolanico in grado di conferire un minimo di idraulicita' al grassello che di per se indurisce solo in aria; oppure puoi usare la calce idraulica anche per gli intonaci interni otterrai maggior resistenza dell'intonaco e comunque la giusta traspirabilita'.
Occhio ai cosiddetti "leganti idraulici" che vengono rifilati come calce idraulica ma in realta' sono ottenuti da clinker ed additivi sintetici per conferire la plasticita' .... in pratica un cemento di serie b.

sonia
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Messaggio da sonia » mar nov 30, 2004 9:46 pm

allora questo kb13 non è ecologico'? non mi consigli di usarlo , speravo di risolvere il problema con questo premiscelato xchè la calce idraulica mi sembrava troppo cara e il muratore che mi fà i lavori dice che il grassello di calce va dato sopra un intonaco di fondo, io sono ignorante in questa materia vorrei che i muri fossero traspiranti infattiho usato il sughero come isolante ma mi trovo in grossa difficoltà con gli intonaci.

psq
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Messaggio da psq » mer dic 01, 2004 11:30 am

Scusa ma il kb13 costa molto di piu' rispetto alla calce idraulica! Ma moolto di piu'.
I muratori usano il grassello come ultimo strato di finitura, mentre per il corpo dell'intonaco sono soliti usare la cosiddetta malta bastarda composta da calce idrata (da non confondere con idraulica) cemento e sabbia. Di fatto si tratta di un compromesso fra traspirabilita' resistenza e plasticita'.
Se hai investito soldi per un isolante in sughero e' un peccato vanificarne le prestazioni con un intonaco mal fatto.
Il kb13 e' un ottimo prodotto ma costa caro e contiene una piccola parte di cemento che comunque non impedisce al muro di traspirare.
Il grassello di calce per essere usato come unico legante per il corpo dell'intonaco necessita di essere impastato con la pozzolana al posto della sabbia; la pozzolana e' un inerte di origine vulcanica che conferisce alla calce aerea caratteristiche di idraulicita'. La pozzolana, molto diffusa nel Lazio, non si trova in tutte le parti d'Italia.
In ogni caso i costi di mano d'opera salgono perche': i tempi di asciugatura sono lunghi; l'intonaco puo' essere applicato solo in strati sottili in quanto tende a creparsi. Gli intonaci degli antichi Romani erano costituiti da oltre 10 strati!

La calce idraulica costa poco piu' del cemento ma ti permette di confezionare un intonaco senza fare uso di cemento e usando una comune sabbia di frantoio come inerte.

In ultimo o cambi muratore o ti sconsiglio di forzare troppo sul suo modo di lavorare; se per tutta la vita ha usato la malta bastarda potrebbe non essere in grado di fare un'intonaco a base di sola calce con il rischio di un lavoro mal fatto del quale poi declinerebbe ogni responsabilita'.

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Messaggio da sonia » mer dic 01, 2004 10:21 pm

forse mi sembrava che costasse di meno perchè non consideravo che la calce idraulica va mischiata con la sabbia mentre il kb13 no , purtroppo non posso cambiare muratore perchè è un parente e penso che la pozzolanica in liguria sia introvabile ,però non voglio arrendermi e visto che sei cosi' gentile vorrei chiederti se mi puoi dire in che misura va mischiata la calce idraulica con la sabbia e se c'è qualche particolare tecnica per utilizzarla in modo che io possa spiegarlo al muratore , ti ringrazio tantissimo ciao

psq
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Messaggio da psq » sab dic 04, 2004 10:00 pm

2 parti di sabbia ed una di calce; la malta deve essre plastica al punto da non staccrsi dalla cazuola. Deve essere stesa in piu' strati fino ad ottenere lo spessore desiderato. In ogni caso il muratore sapra' bene come regolarsi.

sonia
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Messaggio da sonia » sab dic 04, 2004 11:36 pm

secondo te può essere usato questo impasto anche per risanare una facciata demolendo solo le parti sonanti e pichettando il resto, l' idea del muratore era quella di risanarla utilizzando un impasto prem iscelato per fino aggiungendo molto cemento affinchè non si stacchi

psq
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Messaggio da psq » dom dic 05, 2004 11:28 pm

Il premiscelato non va assolutamente additivato.
Per quanto riguarda il risanamento di un intonaco ammalorato, bisognerebbe valutare le effettive condizioni dell'intera superficie e poi lasciare che sia il muratore a consigliarti se picchiar via tutta la malta o solo quella che si sta' per staccare. Se si tratta di fare dei rattoppi su un intonaco esistente il premiscelato va benissimo come pure la classica malta bastarda.
Se invece devi fare una facciata intera allora e' piu' conveniente preparare l'impasto con sabbia e calce, il risparmio e' certo.

sonia
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Messaggio da sonia » lun dic 06, 2004 10:26 pm

ok ti ringrazio per la tua preziosa competenza

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